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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86 del 06 settembre 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1316 del 16 agosto 2016

DGR 764/2015: Implementazione del Sistema di Internal Audit regionale. Assegnazione contributo all'Azienda Ulss n. 5 "Ovest Vicentino" per lo sviluppo di modelli e tecniche di audit nelle Aziende del Sistema Sanitario Regionale.

Note per la trasparenza

Al fine di dare attuazione a quanto previsto con Dgr 764/2015, con il presente provvedimento, si provvede a riconoscere all'Ulss 05"Ovest Vicentino" un finanziamento a funzione al fine di implementare modelli e tecniche di audit nelle Aziende del Sistema Sanitario Regionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con i  provvedimenti di  Giunta n. 995/2012, 501/2013, 777/2014 si è provveduto a progettare e a dare sviluppo al Sistema di Controllo Interno regionale, avendo cura di avviare e consolidare una serie di attività  il cui scopo prevalente è il governo dei rischi amministrativo-contabili.

La metodologia proposta ha consentito il raggiungimento di risultati significativi. Primo tra tutti una riduzione del rischio amministrativo-contabile, reso possibile anche dalle sinergie create tra le Aziende sanitarie;  inoltre,  si  è sviluppato tra gli attori del sistema, una rilevante "cultura del rischio e dei controlli", intesa come l'insieme delle regole, delle procedure delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Tale sviluppo è favorito anche dal fatto che tutte le Aziende del S.S.R. stanno implementando, progressivamente, delle strutture di Controllo Interno dedicate, in linea con quanto indicato dalle Linee Guida regionali per la stesura degli atti aziendali (Dgr 2271/2013).

Con l'accrescere della cultura del controllo, è di fondamentale importanza riuscire a sviluppare una funzione di internal audit regionale intesa come funzione  indipendente, obiettiva e di consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione, il cui fine sarà quello di assistere l'organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, avendo cura di generare valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare e migliorare i processi di controllo, gestione dei rischi e di corporate governance attraverso l'uso di  strumenti per l'analisi, la misurazione ed il monitoraggio dei rischi che potrebbero pregiudicare il perseguimento dell'interesse pubblico ed il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

Tutto questo è contenuto  nella Dgr. 764/2015, dove viene previsto che l'attività del Sistema di Internal Audit regionale, non sarà solamente circoscritta a favorire e verificare lo stato di avanzamento ed il mantenimento del sistema di controllo interno, ma eserciterà un ruolo di regia tra le diverse funzioni "periferiche" coordinandole,supportandole, vagliando i singoli piani di audit, ed effettuando il monitoraggio sull'operato attraverso puntuali attività di verifica e test per valutare l'efficacia e l'adeguatezza dei controlli. Si sottolinea che tale attività rientra nel Percorso Attuativo di Certificabilità (PAC), finalizzato al raggiungimento degli standard organizzativi, contabili e procedurali necessari per garantire la certificabilità dei dati e dei bilanci.

Tutto ciò premesso, e posto che l'attuale contesto economico e normativo, nell'ambito del quale si trova ad operare l'Amministrazione Regionale è sempre più complesso ed articolato, al fine di condividere  le migliori competenze che le singole Aziende/Istituti possono offrire in materia di sviluppo di sistemi manageriali per il governo e il controllo della gestione del rischio, si auspica l'attivazione  di percorsi di cooperazione tra i vari attori presenti nel territorio regionale. Tutto questo,  permetterà  al management  della sanità regionale di poter usufruire  delle migliori competenze professionali  presenti in merito ai temi gestionali organizzativi in fase  di progettazione e di esecuzione delle varie attività programmate.

In questo quadro, giova evidenziare come l'Azienda Ulss n. 5 "Ovest Vicentino", quale azienda dotata di esperienza in materia di attività di Internal Auditing e in considerazione del fatto che, come indicato nel decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 33 del 11 Aprile u.s., il Direttore Amministrativo dell'ULSS  n. 5 "Ovest Vicentino" sia stato identificato come il coordinatore del Board regionale istituito al fine di sviluppare un sistema di Internal Audit sia a livello regionale che aziendale,  possa rappresentare un partner idoneo per lo sviluppo di progetti strategicamente interessanti per il SSR in materia di Internal Auditing.

In ragione di questo, si propone di attivare, per il corrente esercizio, un rapporto di collaborazione  con l'Azienda Ulss n.5 "Ovest Vicentino", avente ad oggetto lo sviluppo di un progetto per l'implementazione  di un Sistema di Internal Audit regionale;  a  tale scopo si destina un contributo di € 40.000  all'ULSS medesima, finalizzato all'elaborazione di metodiche di internal audit, da applicare in via sperimentale sui processi tecnico - amministrativi delle Aziende del SSR, come individuati dal Board regionale per lo sviluppo del Sistema dei Controlli Interno, costituito con decreto n.21/2015.

La somma complessiva di euro 40.000 viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a funzione, secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09/05/2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la DGR. n. 995/2012;

Vista la DGR. n. 501/2013;

Vista la DGR. n. 2271/2013;

Vista la DGR. 777/2014;

Vista la DGR. 764/2015;

Visto il DDR. n. 33/2016;

Visto il DDR. n. 21/2015

Visto il Decreto del Responsabile del GSA. n. 5/2014;

Visto l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.    di prendere atto di quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di determinare in euro 40.000 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Programmazione Economico-Finanziaria SSR entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101702 del bilancio 2016 - "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, ivi compresa la mobilità passiva programmata per l'esercizio";

3.    di dare atto che l'Area Sanità e Sociale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

4.    tale importo viene ricondotto nella tipologia dei finanziamenti a funzione secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09/05/2014;

5.    di incaricare la Direzione Programmazione Economica Finanziaria SSR dell'esecuzione del presente atto;

6.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.    di dare atto che la spesa di cui al presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2001;

8.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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