Bur n. 84 del 30 agosto 2016

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1182 del 26 luglio 2016

Attribuzione alle neo-istituite Aree regionali del budget per lavoro straordinario secondo semestre 2016. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, così come modificata dalla legge regionale 17 maggio 2016 n. 14.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

I recenti interventi normativi in materia di contenimento della spesa pubblica hanno comportato per la Regione del Veneto la necessità di improntare azioni in diversi ambiti, allo scopo di concorrere alla riduzione dei costi della pubblica amministrazione.

Tra le misure in questione, si evidenziano il D.L. n.78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, recante "misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" e il D.L. n. 52/2012, convertito in Legge n. 94/2012, che hanno disciplinato, tra l'altro, i costi che l'amministrazione regionale sostiene per la gestione delle risorse umane, da tempo oggetto di analisi e di studio sia dal punto di vista finanziario sia da quello più propriamente organizzativo.

All'interno del processo di contenimento e di razionalizzazione del costo del lavoro rientra l'efficiente ed equilibrata attribuzione di ore di lavoro straordinario per ciascuna Struttura regionale.

Si tratta di disposizioni oggetto di applicazione nel corso degli esercizi finanziari precedenti e che hanno chiesto conferma e massima attenzione anche per l'esercizio in corso, trovando già adeguata applicazione nella precedente deliberazione n. 272 del 15 marzo 2016, con la quale la Giunta regionale aveva attribuito il budget per il lavoro straordinario relativamente al primo semestre del corrente anno.

In considerazione del complessivo processo di riorganizzazione che ha interessato tutte le Strutture della Giunta regionale, la Giunta stessa, come sopra accennato, ha ponderatamente stabilito di approvare anzitutto un budget relativo al solo primo semestre dell'anno in corso, considerando che, con il 1° luglio 2016, sarebbe entrata a regime la nuova articolazione organizzativa.

Alla luce del nuovo assetto organizzativo, con il presente provvedimento si intende approvare il nuovo budget per il lavoro straordinario relativamente al secondo semestre del corrente anno, articolando lo stesso a livello di nuove Aree.

Per quanto riguarda quelle strutture le cui competenze, con la nuova organizzazione, sono state ripartite su più Aree e non in una sola, la quantificazione del budget assegnato a ciascuna Area ha tenuto conto della consistenza e della nuova ripartizione delle competenze e del personale presente.

L'articolazione di budget a livello di Area implica l'impossibilità di concedere risorse aggiuntive in corso d'anno alle strutture che ne facessero richiesta, con la conseguenza che il Direttore di Area ha l'onere e la responsabilità di tenere costantemente monitorato l'andamento delle spese per lavoro straordinario effettuato dal personale incardinato all'interno delle varie Direzioni di cui l'Area stessa si compone.

Si rinvia alla D.G.R. n. 272 del 15 marzo 2016, la quale attribuiva il budget per lavoro straordinario per il primo semestre, per le disposizioni attenenti all'orario di lavoro ed allo svolgimento di lavoro straordinario derivanti dal D.Lgs. n. 66/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 213/2004 e dalla Legge 133/2008, nonché per le corrette modalità di autorizzazione del lavoro straordinario da parte del dirigente da cui il soggetto autorizzato funzionalmente dipende e di successiva contabilizzazione da parte del personale addetto alle operazioni di gestione dell'orario di lavoro mediante la procedura "Time".

Sotto il profilo quantitativo, le disponibilità finanziarie complessive vengono determinate, per il secondo semestre 2016, in complessivi € 613.679,50.

Nel prospetto Allegato A, che forma parte integrante del presente provvedimento, è indicato il budget per lavoro straordinario assegnato a ciascuna Area della Giunta Regionale.

Le eventuali disponibilità finanziarie che dovessero residuare dall'applicazione del presente provvedimento verranno destinate al finanziamento di altri istituti contrattuali, secondo quanto stabilito in sede di contrattazione decentrata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il CCNL sottoscritto il 1° aprile 1999;

VISTO il CCNL sottoscritto in data 14 settembre 2000;

VISTI i CCDI del 25 luglio 2002 e del 30 settembre 2004;

VISTO il Decreto Legislativo 8 aprile 2003 n. 66;

VISTO il Decreto Legislativo 19 luglio 2004 n. 213;

VISTO l'art. 14 del regolamento di applicazione L. 109/94, allegato alla circolare 24945 del 20.11.2002;

VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del comparto "Regioni-Autonomie Locali" relativo al quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto in data 11 aprile 2008 e il CCNL relativo al biennio economico 2008-2009 sottoscritto il 31 luglio 2009;

VISTA la legge 6 agosto 2008, n. 133;

VISTA la legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTA la legge regionale n. 8/2016;

VISTA la DGR n. 272 del 15 marzo 2016;

VISTA la DGR n. 435 del 15 aprile 2016;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di approvare le premesse che formano parte integrante del presente provvedimento;

2.      di determinare in euro 613.679,50 il budget complessivo per il lavoro straordinario da attribuire alle Aree regionali per il secondo semestre dell'esercizio 2016;

3.      di attribuire alle Aree regionali, per il secondo semestre dell'esercizio 2016, il budget per il lavoro straordinario di cui all'Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4.      di demandare ai Direttori di Area il costante monitoraggio sull'utilizzo del budget assegnato, considerato che, una volta esaurito, non potrà essere oggetto di alcuna integrazione e, conseguentemente, di possibili erogazioni eccedenti il tetto massimo di spesa stabilito;

5.      di demandare al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate, l'eventuale rimodulazione proporzionale del contenuto dell'Allegato A, qualora risulti necessario per obiettive esigenze, quali, ad esempio, processi di riorganizzazione interna della Giunta Regionale al 31 dicembre 2016;

6.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale, costituendo una ripartizione di budget tra le strutture;

7.      di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;

8.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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