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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 12 agosto 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1296 del 09 agosto 2016

Interventi urgenti per fronteggiare le emergenze causate dagli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito alcuni territori della provincia di Verona e della provincia di Treviso di cui al DPGR n. 94 del 2 agosto 2016 e al DPGR n. 95 del 5 agosto 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si autorizza lo stanziamento di Euro 1.000.000,00 per erogare risorse finanziarie a favore di Amministrazioni Locali, Amministrazioni dello Stato, Società erogatrici di servizi pubblici essenziali e Aziende di servizi sanitari per gli interventi di assistenza alla popolazione e prima emergenza nei comuni colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito alcuni territori della provincia di Verona e della provincia di Treviso di cui al DPGR n. 94 del 2 agosto 2016 e al DPGR n. 95 del 5 agosto 2016.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Come noto recentemente il territorio regionale è stato più volte colpito da intensi fenomeni meteorologici che hanno causato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato.

In particolare, all'interno di un quadro di marcata instabilità meteorologica che ha interessato il territorio regionale, una serie di rovesci e temporali intensi ha interessato, nei giorni 27 e 28 luglio 2016, a più riprese, il territorio di Verona e quello dei comuni limitrofi. L'evento si è manifestato con una serie di temporali forti con precipitazioni persistenti, a tratti e localmente intense, associate a forti raffiche di vento e grandine, provocando allagamenti anche di notevole entità in diverse zone del territorio comunale di Verona, con interruzione anche della circolazione stradale a causa degli allagamenti. Gli allagamenti e il vento forte hanno prodotto danni ingenti al patrimonio pubblico e privato (cantine, autorimesse, negozi, ristoranti, magazzini) nonché forti disagi alla circolazione.

Successivamente, nella giornata del 5 agosto 2016 forti temporali, con precipitazioni persistenti e, a tratti, localmente intense, associate a forti raffiche di vento hanno provocato danni assimilabili a quelli prodotti da una tromba d'aria, nell'Alta Marca trevigiana, colpendo in particolar modo il territorio comunale di Conegliano e del suo hinterland. Il massimo delle precipitazioni registrate da ARPAV ha raggiunto il valore di quasi 65 mm/24h a Conegliano, con punta di 45 mm di pioggia in 30 minuti, tali da classificare l'evento come nubifragio.

La violenza degli eventi, in entrambi i casi, ha comportato danni materiali ingenti alle infrastrutture pubbliche, alle civili abitazioni, alle attività produttive e all'agricoltura, tutt'ora in corso di quantificazione.

Immediatamente sono scattate le operazioni di primo intervento e di assistenza alla popolazione, di messa in sicurezza delle aree, di svuotamento dei locali e di rimozione delle macerie e detriti, con il concorso dei Vigili del Fuoco, del personale Regionale, del Volontariato di Protezione Civile e delle Amministrazioni locali coinvolte.

La gravità degli eventi ha determinato, per entrambi, la declaratoria di stato di crisi regionale, rispettivamente con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 94 del 2 agosto 2016 e n. 95 del 5 agosto 2016.

Risulta necessario, data la gravità degli eventi, provvedere a concorrere agli oneri economici per l' avvio dei primi interventi urgenti e indifferibili per fronteggiare le emergenze in argomento, attraverso la concessione di contributi a favore delle Amministrazioni locali, delle Amministrazioni dello Stato, delle Società erogatrici di servizi pubblici essenziali e delle Aziende di servizi sanitari.

In particolare, in questa prima fase, nelle more della quantificazione dei danni, risulta necessario contribuire alle spese di natura corrente, indifferibili e urgenti, sostenute da detti soggetti, direttamente o dagli stessi rimborsati a terzi, relative a:

-         spese di prima assistenza alla popolazione (pasti e generi di conforto) in caso di bisogno;
-         allestimento e gestione di aree o strutture temporanee di accoglienza;
-         sistemazioni alloggiative alternative e contributo di autonoma sistemazione;
-         ripristino delle linee di trasporti pubblici e privati;
-         noleggi e movimentazione dei mezzi per gli interventi di prima emergenza;
-         spese sostenute per rimozione di macerie, detriti e simili;
-         opere provvisionali esclusivamente se necessarie a salvaguardare la pubblica incolumità;
-         materiali e interventi strettamente necessari ad evitare l'aggravamento dei danni a beni immobili e mobili;
-         altre spese di natura corrente indispensabili per la gestione della prima emergenza.

A tal scopo si ritiene opportuno stanziare la somma di € 1.000.000,00 utilizzando le risorse del capitolo di spesa n. 102110 "Fondo regionale di Protezione civile - Trasferimenti correnti (art. 110, L.R. 13/04/2001, n. 11) - Missione 11 - Soccorso Civile Programma 02 - Interventi a seguito di calamità naturali del bilancio di previsione esercizio finanziario 2016 che presenta la necessaria disponibilità.

I contributi saranno erogati alle Amministrazioni ed Enti beneficiari individuati, con le seguenti modalità:

le Amministrazioni locali, le Amministrazioni dello Stato, le Società erogatrici di servizi pubblici essenziali e le Aziende di servizi sanitari che hanno operato i primi interventi urgenti e indifferibili necessari al primo intervento e all'assistenza alla popolazione dovranno trasmettere, entro e non oltre il 30 settembre 2016, alla Direzione regionale competente:

-         una sintetica relazione delle attività effettuate;
-         la documentazione di spesa, dalla quale risulti la data di effettuazione dell'ordine;
-         l'attestazione circa la congruità dei prezzi;

La competente Direzione provvederà all'istruttoria delle istanze di contributo pervenute entro tale data al fine di definirne l'ammissibilità in relazione alle tipologie di spesa effettuate e in relazione ai territori colpiti.

L'importo del contributo spettante a ciascun Ente sarà determinato in rapporto all'ammontare delle spese complessivamente ritenute ammissibili, nel limite massimo di € 1.000.000,00. Qualora la somma risulti insufficiente, si provvederà ad una ripartizione dei contributi, determinando una percentuale proporzionale all'ammontare delle spese sostenute.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTO l'art. 2 co.2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

VISTA la L.R. n. 8/2016;

delibera

1.      di stabilire che la premessa forma parte integrante del provvedimento;

2.      di destinare un importo di € 1.000.000,00 quale contributo a copertura delle spese sostenute dalle Amministrazioni locali, dalle Amministrazioni dello Stato, dalle Società erogatrici di servizi pubblici essenziali e dalle Aziende di servizi sanitari per fronteggiare l'emergenza causata dagli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito alcuni territori della provincia di Verona e della provincia di Treviso di cui al DPGR n. 94 del 2 agosto 2016 e al DPGR n. 95 del 5 agosto 2016;

3.      di stabilire che il contributo di cui al punto 2 è finalizzato esclusivamente al concorso alle spese di natura corrente, indifferibili e urgenti, sostenute da detti soggetti, direttamente o dagli stessi rimborsati a terzi, relative a:

  • spese di prima assistenza alla popolazione (pasti e generi di conforto) in caso di bisogno;
  • allestimento e gestione di aree o strutture temporanee di accoglienza;
  • sistemazioni alloggiative alternative e contributo di autonoma sistemazione;
  • ripristino delle linee di trasporti pubblici e privati;
  • noleggi e movimentazione dei mezzi per gli interventi di prima emergenza;
  • spese sostenute per rimozione di macerie, detriti e simili;
  • opere provvisionali esclusivamente se necessarie a salvaguardare la pubblica incolumità;
  • materiali e interventi strettamente necessari ad evitare l'aggravamento dei danni a beni immobili e mobili;
  • altre spese di natura corrente indispensabili per la gestione della prima emergenza.

4.      di dare atto che l'erogazione del contributo avverrà con le modalità meglio espresse in premessa, autorizzando il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale a disciplinare con proprio provvedimento ulteriori dettagli in merito alle modalità di rendicontazione delle stesse;

5.      di determinare in euro 1.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, entro il corrente esercizio finanziario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102110 del bilancio 2016 "Fondo regionale di Protezione civile - Trasferimenti correnti (art. 110, L.R. 13/04/2001, n. 11)";

6.      di dare atto che la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

7.      di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell'esecuzione del presente atto, ivi compresa l'assunzione dei necessari impegni di spesa, nel limite di quanto previsto dal punto 1;

8.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.      di pubblicare il presente provvedimento ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 maggio 2013, n. 33;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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