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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 23 agosto 2016


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1232 del 01 agosto 2016

Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia. Individuazione dei rappresentanti di organismi associativi e di istituzioni di studio e di ricerca, senza fini di lucro, che si caratterizzano per iniziative di approfondimento della cultura istro-veneta e dalmata e dei problemi relativi alle minoranze linguistiche e di associazioni e istituzioni rappresentative delle comunità istriana e dalmata del Veneto. Legge regionale 7 aprile 1994, n. 15, articolo 5, comma 2, lettere d) ed e).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale, ai sensi della Legge regionale 7 aprile 1994, n. 15, articolo 5, comma 4, individua i componenti del Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia di cui all'articolo 5, comma 2, lettere d) ed e).

Il Presidente della Giunta Regionale, Luca Zaia, riferisce quanto segue.

La legge regionale 7 aprile 1994, n. 15 "Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell'Istria e nella Dalmazia" prevede, all'articolo 5, l'istituzione del Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia (di seguito Comitato), la cui finalità è quella di realizzare il necessario collegamento programmatico e operativo tra la Regione del Veneto e gli organismi che perseguono le finalità enunciate all'articolo 1 della legge stessa e fornire idoneo supporto scientifico alla Giunta Regionale.

In particolare, il Comitato svolge le seguenti funzioni, così come definite all'articolo 6 della L.R. n. 15/1994:

a)      propone alla Giunta regionale, entro il mese di dicembre di ogni anno, sulla base anche delle indicazioni formulate entro il 30 settembre dai soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, le iniziative di cui agli articoli 2, 3 e 4 da inserire nel programma annuale degli interventi da attuare per l'anno successivo;

b)     collabora con la Giunta regionale nella realizzazione dei progetti avviati direttamente dalla Regione in attuazione del programma annuale.

Ai fini della nomina dei nuovi componenti del Comitato, il comma 4 dell'articolo 5 della L.R. n. 15/1994 prevede che siano scelti dalla Giunta Regionale fino a sette rappresentanti designati da organismi associativi e da istituzioni di studio e di ricerca, senza fini di lucro, che si caratterizzano per iniziative di approfondimento della cultura istro-veneta e dalmata e dei problemi relativi alle minoranze linguistiche (comma 2, lettera d) e fino a tre rappresentanti di associazioni e istituzioni rappresentative delle comunità istriana e dalmata del Veneto (comma 2, lettera e).

Ai sensi degli articoli 3 e 16, comma 1 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, gli organi la cui disciplina è attribuita alla competenza della Regione, tra i quali il Comitato, durano in carica per l'intera legislatura. A seguito dell'insediamento della nuova legislatura regionale, sono state, pertanto, avviate le procedure per il rinnovo del Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia.

Con Avviso n. 63 del 6 ottobre 2015, pubblicato sul BUR n. 96 del 9 ottobre 2015 è stata resa nota agli organismi ed istituzioni interessate la possibilità di presentare le proprie candidature.

Entro il termine fissato dal predetto Avviso (8 novembre 2015), sono state presentate 11 proposte di candidatura relativamente alla lettera d) e 4 proposte di candidatura relativamente alla lettera e) del secondo comma dell'articolo 5 della L.R. n. 15/1994, per le quali la competente Sezione Relazioni Internazionali ha provveduto all'istruttoria per la verifica dell'ammissibilità delle stesse.

Con decreto n. 22 del 02.03.2016 del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, sono state approvate le risultanze istruttorie relative a tutte le proposte di candidature per la ricomposizione del Comitato, da cui risultano n. 11 designazioni ammissibili presentate dagli organismi associativi e di istituzioni di studio e ricerca, senza fini di lucro, che si caratterizzano per iniziative di approfondimento della cultura istro-veneta e dalmata e dei problemi relativi alle minoranze linguistiche, di cui alla sopracitata lettera d) e n. 3 designazioni ammissibili da parte di associazioni e istituzioni rappresentative delle comunità istriana e dalmata del Veneto di cui alla sopracitata lettera e).

In ottemperanza a quanto disposto dal citato articolo 5, comma 4, si ritiene pertanto, con il presente provvedimento, di individuare sette rappresentanti di organismi associativi e di istituzioni di studio e ricerca, senza fini di lucro, che si caratterizzano per iniziative di approfondimento della cultura istro-veneta e dalmata e dei problemi relativi alle minoranze linguistiche e tre rappresentanti di associazioni e istituzioni rappresentative delle comunità istriana e dalmata del Veneto, recependo le proposte pervenute e riconosciute ammissibili.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 5, comma 4 della Legge regionale 7 aprile 1994, n. 15;
VISTO il decreto del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali n. 22 del 02.03.2016;
VISTA la L.R. 22 luglio 1997, n. 27;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di individuare, ai fini della nomina dei componenti del Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia previsti dall'articolo 5, comma 2, lettera d), della L.R. n. 15/1994, i seguenti rappresentanti degli organismi associativi e di istituzioni di studio e ricerca, senza fini di lucro, che si caratterizzano per iniziative di approfondimento della cultura istro-veneta e dalmata e dei problemi relativi alle minoranze linguistiche:

  • Sig. Davide Rossi, nato a Verona il 25.06.1975;
  • Sig. Bruno Giuseppe Moretto, nato a San Michele al Tagliamento (VE) il 13.03.1941;
  • Sig.ra Marianna Jelicich Buić, nata a Capodistria il 04.09.1976;
  • Sig. Fabrizio Somma, nato a Trieste il 28.09.1963;
  • Sig. Franco Degrassi, nato a Isola d'Istria il 26.09.1940;
  • Sig. Salvator ¿itko, nato a Metlika il 24.12.1942;
  • Sig. Carlo Cetteo Cipriani, nato a Pescara il 17.10.1956;

3.    di individuare, ai fini della nomina dei componenti del Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia previsti dall'articolo 5, comma 2, lettera e), della L.R. n. 15/1994, i seguenti rappresentanti di associazioni e istituzioni rappresentative delle comunità istriana e dalmata del Veneto:

  • Sig. Alberto Rizzi, nato a Venezia il 07.09.1941;
  • Sig. Elio Ricciardi, nato ad Ancona il 21.09.1937;
  • Sig. Alessandro Cuk, nato a Venezia il 04.11.1957;

4.    di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR di trasmettere al Presidente della Giunta regionale il presente provvedimento ai fini dell'adozione del successivo decreto di nomina del Comitato permanente per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale veneto nell'Istria e nella Dalmazia;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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