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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 23 agosto 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1147 del 12 luglio 2016

LA CO.ME.TA. S.r.l. - Progetto di modifica impianto di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi - Comune di localizzazione: Bagnoli di Sopra (PD). - Procedura di V.I.A, autorizzazione e procedura A.I.A. (D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., art. 23 L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013, DGR n. 16/2014). Rideterminazione.

Note per la trasparenza

Rideterminazione del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, approvazione dell'intervento e contestuale autorizzazione integrata ambientale per il progetto di modifica dell'impianto di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicato presso Bagnoli di Sopra (PD), presentato dalla ditta "LA CO.ME.TA. S.r.l.".

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Istanza della ditta "La Co.Me.Ta. S.r.l.", acquisita con prot. n. 339719 del 21/08/2015;
Richiesta di rideterminazione del parere della Commissione Regionale V.I.A. n. 568 del 21/12/2015, della ditta "La Co.Me.Ta. S.r.l.", acquisita con prot. n. 145846 del 14/04/2016;
Parere della Commissione Regionale V.I.A. n. 589 del 19/05/2016.
Contestualmente si revoca la precedente DGR n. 176 del 23/02/2016.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

La società "LA CO.ME.TA. S.r.l.", con sede legale in Campolongo Maggiore (VE), Via Roma n. 50/A, C.A.P. 30010, P.IVA 03722510272, ha presentato domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale e autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. 10/99 (DGRV n. 575/2013) e procedura di A.I.A. ai sensi del D. Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., acquisita con prot. n. 339719 del 21/08/2015.

Contestualmente all'istanza è stato depositato, presso gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative della Regione Veneto, il progetto definitivo e il relativo studio di impatto ambientale, nonché le schede ed allegati relativi alla procedura di A.I.A.

Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 21/08/2015 sul quotidiano "Il Gazzettino", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto e dello S.I.A. con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, il Comune di Bagnoli di Sopra (PD) ed ARPAV.

Lo stesso proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello SIA in data 27/08/2015 presso il teatro comunale del Comune di Bagnoli di Sopra (PD).

Successivamente gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative, con nota prot. n. 354541 del 03/09/2015, hanno comunicato l'avvio del procedimento a decorrere dal 21/08/2015 e, con nota prot. n. 354548 del 03/09/2015 hanno trasmesso, per il seguito di competenza, copia della documentazione progettuale alla Sezione Tutela Ambiente - Settore Gestione Rifiuti.

Il Proponente, ad integrazione della documentazione originariamente depositata, con nota in data 15/09/2015, acquisita con prot. n. 378218 del 22/09/2015, ha trasmesso il documento denominato "Preventivo di spesa" e, successivamente, con nota in data 07/10/2015, acquisita con prot. n. 418174 del 16/10/2015, il documento denominato "Bilancio d'esercizio".

Nella seduta della Commissione Regionale VIA del 23/09/2015 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione.

In data 28/10/2015 il gruppo istruttorio della Commissione Regionale VIA, al quale è stato affidato l'esame del progetto, ha effettuato un sopralluogo presso l'area d'intervento con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate.

Il medesimo gruppo istruttorio, in data 10/11/2015, ha effettuato un incontro tecnico con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate.

Entro il termine di cui all'art. 24, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è pervenuta la nota in data 15/09/2015 del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova, acquisita con prot. n. 469163 del 18/11/2015.

Il Proponente, con nota in data 03/12/2015, acquisita con prot. n. 493673 del 03/12/2015, ha trasmesso nuova documentazione integrativa volontaria, che ha reso necessaria l'espressione del parere di competenza di Centro Veneto Servizi, che in data 21/12/2015 ha trasmesso l'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura da parte di Centro Veneto Servizi, acquisita con prot. n. 517355.

In corso d'istruttoria è stato inoltre acquisito il parere del Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova - Servizio Controllo Ambientale in data 21/12/2015, acquisito con prot. n. 524177 del 23/12/2015.

Conclusa l'istruttoria tecnica con parere n. 568 del 21/12/2015, la Commissione Regionale V.I.A., ha espresso all'unanimità dei presenti parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale, dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento e dell'autorizzazione integrata ambientale, riconoscendo la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura per la valutazione di incidenza ambientale, ai sensi del paragrafo 2.2 della D.G.R. 2299/2014, subordinatamente al rispetto di prescrizioni.

Il Proponente, in attuazione di quanto manifestato a margine della discussione svolta presso la Commissione Regionale VIA in data 21/12/2015, ha rettificato e sostituito, mediante deposito tramite PEC con prot. n. 526610 del 28/12/2015 e in formato cartaceo con prot. n. 22233 del 21/01/2016, l'elaborato denominato "Tavola B.9a - Stato di progetto: layout" (contenente, per mero errore materiale, un refuso non coerente con le scelte progettuali operate dal medesimo e valutate da parte della Commissione) con una nuova versione riveduta e corretta denominata "Tavola B.9b - Stato di progetto: layout".

A conclusione della procedura di V.I.A., autorizzazione e procedura A.I.A., avviata su istanza in data 21/08/2015 da parte della società "LA CO.ME.TA. S.r.l.", la Giunta Regionale ha preso atto del parere n. 568 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 21/12/2015, facendolo proprio con DGR n. 176 del 23/02/2016, pubblicata sul BUR n. 22 del 08/03/2016.

Successivamente il proponente, con nota acquisita con prot. n. 145846 del 14/04/2016, ha trasmesso alla Sezione Coordinamento Attività Operative - Settore VIA una richiesta di rideterminazione del suddetto parere, allegato A alla D.G.R. n. 176 del 23/02/2016.

Nella seduta della Commissione Regionale VIA del 04/05/2015, il gruppo istruttorio è stato incaricato di un ulteriore approfondimento relativa alla suddetta richiesta di modifica.

La Commissione Regionale VIA, ritenuto di condividere la maggior parte delle richieste di modifica proposte dalla Ditta, in data 19/05/2016 si è rideterminata sul progetto in argomento, esprimendo un nuovo parere in sostituzione del precedente n. 568 del 21/12/2015.

Conclusa l'istruttoria tecnica con parere n. 589 del 19/05/2016, Allegato A al presente provvedimento, la Commissione Regionale V.I.A., ha espresso all'unanimità dei presenti parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale, dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento e dell'autorizzazione integrata ambientale, riconoscendo la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura per la valutazione di incidenza ambientale, ai sensi del paragrafo 2.2 della D.G.R. 2299/2014, subordinatamente al rispetto di prescrizioni.

Al fine di rendere più chiaro e comprensibile il quadro autorizzativo del progetto, il presente provvedimento abroga e sostituisce integralmente la DGR n. 176 del 23/02/2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2010;

VISTO il D.Lgs. n. 159/2011 e la Legge 190/2012;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale" che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 "Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d'impatto ambientale";

VISTO l'art. 22 comma 2 della citata L.R: 4/2016 che stabilisce che "alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all'articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall'articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 "Legge di stabilità regionale per l'esercizio 2015";

PRESO ATTO che ad oggi non risultano emanati gli atti di cui al citato art. 21 della L.R. n. 4 del 18/02/2016;

VISTA la DGR n. 2299/2014;

VISTA la DGR n. 575/2013;

VISTA la DGR n. 176/2016;

VISTO il verbale della seduta della Commissione regionale V.I.A. del 19/05/2016;

VISTE la Circolare del 31.10.2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28.11.2008 e la DGR n. 16 del 14/01/2014;

VISTO il parere n. 589 del 19/05/2016, Allegato A,che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

CONSIDERATO che il rilascio del nulla-osta alla modifica dell'impianto ubicato in Via Svezia n. 5 Bagnoli di Sopra (PD), a favore della ditta LA CO.ME.TA. S.r.l. (avente sede legale in Via Roma n. 50/A - Campolongo Maggiore (VE) - C.F. e P.IVA n. 03722510272) è subordinato alle verifiche di legge a carico della ditta medesima, concernenti la normativa antimafia di cui al D. Lgs. n. 159/2011;

CONSIDERATO che in data 09/10/2015 gli Uffici regionali hanno richiesto alla Prefettura di Venezia la comunicazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 (a mezzo Sistema informatizzato Certificazione Antimafia);

VISTA la comunicazione antimafia liberatoria emessa in data 09/10/2015, ai sensi dell'art. 87 del D.Lgs. n. 159/2011, dalla Prefettura di Venezia, relativamente alla Ditta LA CO.ME.TA. S.r.l. (a mezzo Sistema informatizzato Certificazione Antimafia);

PRESO ATTO che in data 18/08/2015 è entrata in vigore la Legge n. 125 del 06/08/2015 la quale prevede, all'art. 11 bis, che le disposizioni di cui all'art. 29, comma 2 del D.L. n. 90 del 24/06/2014, convertito con modificazione dalla Legge n. 114/2014, continuino ad applicarsi fino all'attivazione della Banca dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia;

PRESO ATTO che la Ditta "La Co.Me.Ta. S.r.l." risulta aver presentato in data 18/03/2016 istanza di iscrizione all'elenco (c.d. "white list"), di cui all'art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012 e disciplinate dal D.P.C.M. 18/04/2013, dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, come individuati dall'art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, istituito presso la Prefettura di Venezia, per le attività di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti conto terzi;

PRESO ATTO che la Ditta "La Co.Me.Ta. S.r.l." risulta essere iscritta all'elenco (c.d. "white list") di cui all'art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012 e disciplinate dal D.P.C.M. 18/04/2013, dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, come individuati dall'art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, istituito presso la Prefettura di Venezia, per le attività di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti conto terzi, a decorrere dal giorno 21/06/2016 e con scadenza in data 21/06/2017;

delibera

1.   di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.   di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 589 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 19/05/2016, Allegato A al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio:

  • del giudizio favorevole di compatibilità ambientale e dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento - ai sensi del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013);
  • dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - Parte II - Titolo III-Bis;;

sull'istanza di modifica dell'impianto sito in Via Svezia n. 5 Bagnoli di Sopra (PD), presentata dalla ditta LA CO.ME.TA. S.r.l. (avente sede legale in Via Roma n. 50/A - Campolongo Maggiore (VE) - C.F. e P.IVA n. 03722510272), in conformità al progetto presentato e alle correlate integrazioni;

3.   di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio favorevole di compatibilità ambientale per il progetto in oggetto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nel parere n. 589 del 19/05/2016, Allegato A del presente provvedimento;

4.   di autorizzare, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dall'art.23 della L.R. n. 10/99 e ss.mm.ii. (D.G.R. n. 575/2013), l'intervento in oggetto, condizionatamente all'osservanza delle prescrizioni contenute nel sopracitato parere n. 589 del 19/05/2016 (Allegato A al presente provvedimento) in conformità alla documentazione agli atti, costituita dall'istanza più n. 32 elaborati. E' fatta salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti;

5.   di prendere atto della sussistenza della fattispecie di esclusione del progetto dalla procedura di Valutazione di Incidenza, ai sensi del paragrafo 2.2 della D.G.R. n. 2299/2014, relativamente a piani, progetti e interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000, secondo quanto riportato nella Relazione Istruttoria redatta dalla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV);

6.   di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;

7.   di rilasciare alla ditta LA CO.ME.TA. S.r.l. (avente sede legale in Via Roma n. 50/A - Campolongo Maggiore (VE) - C.F. e P.IVA n. 03722510272), ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - Parte II - Titolo III-Bis, l'Autorizzazione Integrata Ambientale con le prescrizioni di cui al parere n. 589 del 19/05/2016, Allegato Aal presente provvedimento;

8.   di rilasciare la presente autorizzazione fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;

9.   di dare atto che, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 26, comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006, e ss.mm.ii. l'intervento dovrà essere realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione del presente provvedimento. Trascorso detto periodo, salvo proroga concessa su istanza del proponente, dall'autorità che ha emanato il provvedimento, la procedura di valutazione dell'impatto ambientale dovrà essere reiterata;

10.   di revocare la DGR n. 176 del 23/02/2016;

11.   di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta LA CO.ME.TA. S.r.l., con sede legale in Via Roma n. 50/A - Campolongo Maggiore (VE) (C.F. e P.IVA n. 03722510272 - PEC: la.cometa@pec.it) e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Padova, al Comune di Bagnoli di Sopra (PD), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova, alla Direzione Ambiente, all'U.O. Urbanistica;

12.   di stabilire che - in considerazione di quanto stabilito dall'art.1, comma 52-bis, della Legge n. 190/2012 - ai sensi dell'art. 88, comma 4-ter e dell'art. 92, comma 4, del D. Lgs. n. 159/2011, qualora siano accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, successivamente all'emanazione del presente provvedimento, la presente autorizzazione cesserà di esplicare i suoi effetti comportando l'avvio, in autotutela, della procedura finalizzata alla revoca del relativo provvedimento;

13.   di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

14.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

15.   di incaricare la Direzione Valutazioni Commissioni dell'esecuzione del presente atto;

16.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

17.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1147_AllegatoA_328299.pdf

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