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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 79 del 16 agosto 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1193 del 26 luglio 2016

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata per la sede operativa di Abano Terme (PD), Via Puccini n.49/A, Centro Diurno 1 "CLG" - Centro di Lavoro Guidato - per pazienti con problematiche psichiatriche, per una capacità recettiva pari a n.20 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata per la sede operativa di Abano Terme (PD), Via Puccini n.49/A, Centro Diurno 1 "CLG" - Centro di Lavoro Guidato - per pazienti con problematiche psichiatriche per una capacità recettiva pari a n.20 utenti.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di accreditamento del 20.2.2015 - prot. reg. n. 99010/2015;
parere dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova pervenuto il 24.4.2015, n. prot. reg. 172865/2015;
parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 19.5.2015, n. prot. reg. 21099;
report di verifica dell'Azienda U.L.S.S n.16 Padova redatto in data 19.10.2015, integrato in data 19.1.2016 e trasmesso con nota del 5.2.2016 - prot. reg. n.45848/2016;
parere C.R.I.T.E. del 27.5.2016 pervenuto il 16.6.2016, prot. reg.n.234566.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.

L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).

In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.

Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.

Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.

In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi compresi i Centri Diurni - C.D. - per pazienti adulti che presentano disabilità sociali, relazionali e lavorative conseguenti o correlate alla malattia mentale, definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento.

Premesso quanto sopra la Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata, con sede legale ad Abano Terme (PD) Via Puccini n.49/A, è stata accreditata con DGR n.2125 del 23.10.2012 per la seguente unità d'offerta per pazienti con problematiche psichiatriche:

Centro Diurno 1 "CLG" - Centro di Lavoro Guidato

sito ad Abano Terme (PD), Via Puccini n.49/A

capacità recettiva pari a n.20 utenti.

In data 20.2.2015 la Cooperativa Sociale Nuova Idea ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta.

Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m.i. quali:

A)    possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;

B)    coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;

C)    rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;

D)    verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;

è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:

  • il C.D. in oggetto è stato autorizzato all'esercizio con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n.26 dell'1.3.2012 per complessivi n.20 posti;
  • l'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova, con nota pervenuta il 24.4.2015, ha attestato che l'unità d'offerta è prevista nella vigente programmazione locale, recepita con delibera del Direttore Generale dell'ULSS n.524 del 30.4.2014, ed ha precisato che la programmazione locale è stata approvata secondo le vigenti Linee Guida Regionali sui Piani di Zona valutando, in particolare, sia i bisogni dei cittadini ed il sistema di offerta sia le risorse disponibili e/o attivabili. Rispetto alla sostenibilità dell'intervento l'Azienda ha evidenziato che il numero di posti indicati nella programmazione locale non vincola alla convenzione con l'ente pubblico e, a tal fine, ha rilevato che nella programmazione locale "Area Salute Mentale" sono previsti due Centri Diurni gestiti dalla Cooperativa Sociale Nuova Idea (CD 1 - CLG e CD 2 - COD) per complessivi 40 posti, ma l'accordo contrattuale tra l'Azienda e la Cooperativa prevede solo 30 posti;
  • il Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con nota del 19.5.2015, ha confermato la congruità della suddetta struttura con la programmazione regionale per n.20 posti;
  • la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova redatto in data 19.10.2015 e integrato in data 19.1.2016, concluso come segue:
    "punteggio rinnovo accreditamento complessivo finale: 100%";
  • il Legale Rappresentante della Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata ha dichiarato l'insussistenza di situazioni di incompatibilità, ai sensi della vigente normativa, in relazione ai soci e agli amministratori della Società nonché in relazione al personale che presta la propria attività anche saltuariamente presso la struttura;
  • la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 27.5.2016 ha espresso "parere favorevole".

Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento alla Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata per la seguente unità d'offerta per pazienti con problematiche psichiatriche:

Centro Diurno 1 "CLG" - Centro di Lavoro Guidato

sito ad Abano Terme (PD), Via Puccini n.49/a

capacità recettiva pari a n.20 utenti.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008 e n.2125 del 23.10.2012;

VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 20.2.2015, n. prot. reg. 99010/2015, presentata dalla Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata;

VISTO il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n.26 dell'1.3.2012 di autorizzazione all'esercizio;

Visto il parere dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova pervenuto il 24.4.2015, n. prot. reg. 172865/2015;

VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;

VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 19.5.2015, n. prot. reg. 21099;

VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova del 19.10.2015, integrato in data 19.1.2016 e trasmesso con nota del 5.2.2016 - prot. reg. n.45848/2016;

VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 27.5.2016, prot. reg.n.234566;

delibera

  1. di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, l'accreditamento istituzionale alla Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata per la seguente unità d'offerta per pazienti con problematiche psichiatriche:
    Centro Diurno 1 "CLG" - Centro di Lavoro Guidato
    sito ad Abano Terme (PD), Via Puccini n.49/A
    capacità recettiva pari a n.20 utenti;
  1. di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo, al fine di garantire la necessaria continuità assistenziale, l'accreditamento già rilasciato con provvedimento giuntale 2125 del 23.10.2012 si intende prorogato alla data di adozione del presente provvedimento;
  1. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 20 della L.R. 22/02;
  1. di dare atto che l'Azienda U.L.S.S. di riferimento dovrà accertare prima della stipula dell'accordo contrattuale e, successivamente, con cadenza annuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;
  2. di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originaria o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della L. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;
  1. di disporre che in caso di eventuali mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento si applicano le disposizioni di cui alla DGR n.2201 del 6.11.2012;
  1. di dare atto che l'accreditamento della struttura, oggetto del presente provvedimento, rientra nella programmazione regionale di settore per garantire i livelli essenziali di assistenza e la sua attivazione non implica aumenti della spesa a carico del fondo sanitario;
  1. di notificare copia del presente atto alla Cooperativa Sociale Nuova Idea a Responsabilità Limitata e di inviarne copia all'Azienda ULSS n. 16 Padova;
  1. di incaricare l'Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, dell'attuazione ed esecuzione del presente atto;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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