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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1197 del 26 luglio 2016
Rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale Il Portico per la sede operativa di Padova, Via A. da Murano n.18, Gruppo Appartamento Protetto denominato "Casa Ama 1" (ex "Casa Ama"), per pazienti adulti con problematiche psichiatriche, per una capacità recettiva pari a n.4 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.
Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale a favore della Società Cooperativa Sociale Il Portico per la struttura socio sanitaria - Gruppo Appartamento Protetto denominato "Casa Ama 1" (ex "Casa Ama") - per pazienti adulti con problematiche psichiatriche, ubicato a Padova, Via A. da Murano n.18, per una capacità recettiva pari a n.4 utenti. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di rinnovo accreditamento del 20.6.2014, n. prot. reg. 265650/2014, integrata in data 22.10.2015, n. prot. reg.428532; parere dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova pervenuto il 14.7.2015, n. prot. reg. 290679/2015; parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 3.8.2015, n. prot. reg. 317050; report di verifica dell'Azienda U.L.S.S n.16 Padova del 23.12.2015, trasmesso con nota del 25.1.2016 - prot. reg. n.27165/2016; parere C.R.I.T.E. del 18.4.2016 pervenuto il 3.5.2016, prot. reg.n.172538.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:
La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..
Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.
L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).
In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.
Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.
Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.
In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi compresi i G.A.P. - Gruppi Appartamento Protetti - per pazienti psichiatrici. Contestualmente sono state definite le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento ed è stato stabilito che la capacità recettiva massima di tali strutture è pari a n.4 ospiti.
Premesso quanto sopra la Società Cooperativa Sociale Il Portico, con sede legale aPadova, Via Due Palazzi n.16, è stata accreditata, con provvedimento giuntale n.2333 del 29.12.2011, per la seguente unità d'offerta per pazienti problematiche psichiatriche:
Gruppo Appartamento Protetto denominato "Casa Ama"
sito a Padova, Via A. da Murano n.18
capacità recettiva pari a n.4 utenti.
In data 20.6.2014 la Cooperativa Sociale Il Portico ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta, integrata in data 22.10.2015.
Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:
A) possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;
B) coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;
C) rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;
D) verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;
è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:
l'autorizzazione all'esercizio per il G.A.P. "Casa Ama 1" (ex "Casa Ama") è stata rinnovata, con Decreto del Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 146 del 16.6.2016, per complessivi n.4 posti;
'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova, con nota pervenuta il 14.7.2015, ha attestato che l'unità d'offerta è prevista nella vigente programmazione locale recepita con delibera del Direttore Generale dell'ULSS n.570 del 30.4.2015. L'Azienda ha evidenziato che la struttura è stata autorizzata per n.4 posti + n.2 posti per percorsi di autonomia e tale articolazione di posti è stata confermata nella programmazione locale in quanto risponde ai bisogni dei cittadini e si inserisce positivamente nell'attuale sistema di offerta territoriale. L'Azienda auspica pertanto che in sede di rinnovo dell'accreditamento istituzionale sia confermata la capacità recettiva per n.6 posti già autorizzata all'esercizio;
il Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con nota del 3.8.2015, ha confermato la congruità della suddetta struttura con la programmazione regionale per n.4 posti;
la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova redatto in data 23.12.2015, conclusosi con "punteggio complessivo finale: 100%";
il Legale Rappresentante della Società Cooperativa Sociale il Portico ha dichiarato l'insussistenza di situazioni di incompatibilità riferite sia alle persone fisiche che compongono la Società sia al personale che opera all'interno della struttura ai sensi della vigente normativa;
la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 18.4.2016 ha espresso "parere favorevole al rinnovo di accreditamenti confermando l'unità d'offerta base/estensivi come da proposta degli uffici; le incompatibilità saranno verificate dagli uffici competenti ove il controllo non sia già avvenuto".
Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale Il Portico per la seguente unità d'offerta, per utenti adulti con problematiche psichiatriche:
Gruppo Appartamento Protetto denominato "Casa Ama 1" (ex "Casa Ama")
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;
VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;
VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTE le DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008 e n. 2333 del 29.12.2011;
VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 20.6.2014, n. prot. reg. 265650/2014, integrata in data 22.10.2015, n. prot. reg. 428532, presentata dalla Società Cooperativa Sociale Il Portico;
VISTO il decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio del Dirigente Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 146 del 16.6.2016;
Visto il parere dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova pervenuto il 14.7.2015, n. prot. reg. 290679/2015;
VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;
VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 3.8.2015, n. prot. reg. 317050;
VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.16 Padova redatto in data 23.12.2015, trasmesso con nota del 25.1.2016 - prot. reg. n.27165/2016;
VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 18.4.2016, prot. reg. n.172538;
delibera
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