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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 79 del 16 agosto 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1198 del 26 luglio 2016

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale, con prescrizioni, al Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali per la sede operativa di Adria - V.le Forni n.1, Gruppo Appartamento Protetto, per pazienti psichiatrici, per una capacità recettiva pari a n.4 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale, con prescrizioni, a favore del Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali per la sede operativa di Adria - V.le Forni n.1, Gruppo Appartamento Protetto, per pazienti psichiatrici, per una capacità recettiva pari a n.4 utenti.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di rinnovo accreditamento del 14.1.2016, n. prot. reg. 14192/2016;
parere dell'Azienda U.L.S.S. n.19 Adria del 5.2.2016, n. prot. reg. 46303/2016;
parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 5.2.2016, n. prot. reg. 46875;
report di verifica dell'Azienda U.L.S.S n.18 Rovigo redatto in data 13.4.2016 e trasmesso con nota del 14.4.2016 - prot. reg. n.146103/2016;
parere C.R.I.T.E. del 27.5.2016 pervenuto il 16.6.2016, prot. reg.n.234566.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.

L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).

In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.

Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.

Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.

In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi compresi i G.A.P. - Gruppi Appartamento Protetti - per pazienti psichiatrici. Contestualmente sono state definite le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento ed è stato stabilito che la capacità recettiva massima di tali strutture è pari a n.4 ospiti.

Premesso quanto sopra il Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali, con sede legale aRovigo, Viale Porta Adige n.45/G, è stato accreditato, con provvedimento giuntale n.2709 del 24.12.2012, per la seguente unità d'offerta per pazienti psichiatrici:

Gruppo Appartamento Protetto

sito ad Adria, Viale Forni n.1

capacità recettiva pari a n.4 utenti.

In data 14.1.2016 il Consorzio ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta.

Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:

A)      possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;

B)      coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;

C)      rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;

D)      verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;

è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:

il G.A.P. in oggetto è stato autorizzato all'esercizio con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n.174 del 26.9.2012 per complessivi n.4 posti;

l'Azienda U.L.S.S. n.19 Adria, con nota del 5.2.2016, ha comunicato che trattasi dell'unica unità d'offerta corrispondente a tale tipologia presente nel territorio aziendale e rispondente alle esigenze locali e dal punto di vista dell'impatto economico ha specificato di applicare quanto disposto dai provvedimenti regionali. L'Azienda ha inoltre precisato che nel Piano di Zona Aziendale 2011-2015- Area Salute Mentale - erano previsti inizialmente n.2 Gruppi Appartamenti Protetti, uno femminile ed uno maschile, ma in sede di Ri-pianificazione anno 2012 sono stati fusi in un unico G.A.P. di n.4 posti per maschi e femmine e nelle successive Ri-pianificazioni (anni 2013-2015) la struttura e la relativa capacità recettiva non sono state modificate;

il Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con nota del 5.2.2016, ha confermato la congruità della suddetta struttura con la programmazione regionale per n.4 posti;

la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.18 Rovigo redatto in data 13.4.2016, conclusosi con " punteggio complessivo finale di 83,67%" e le seguenti prescrizioni:

REQUISITI GENERALI STRUTTURE SALUTE MENTALE

COD. REQUISITO G.AC.0.14.3

Testo requisito: Il Progetto Personalizzato contiene tutti i punti previsti dallo standard

Non conformità: Il Progetto Personalizzato risulta carente in alcuni punti previsti dallo standard

Prescrizione: Aggiornare il Progetto Personalizzato in condivisione con il DSM

Tempo di adeguamento: 3 mesi

COD. REQUISITO G.AC.0.25

Testo requisito: Il Piano Annuale Formativo previsto per l'autorizzazione all'esercizio ha adeguate risorse economiche/finanziarie e viene attuato secondo le modalità previste dallo standard

Non conformità : Non sono state fornite evidenze del piano

Prescrizione: Produrre ed attuare il piano formativo annuale

Tempo di adeguamento: 3 mesi

COD. REQUISITO G.AC.0.26

Testo requisito: È presente un Progetto scritto di formazione e di aggiornamento del personale

Non conformità: Non sono state fornite evidenze del Progetto

Prescrizione: Produrre il progetto scritto di formazione e aggiornamento del personale

Tempo di adeguamento:3 mesi

  • il Legale Rappresentante del Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali ha dichiarato l'insussistenza di situazioni di incompatibilità riferite sia alle persone fisiche che compongono la Società sia al personale che opera all'interno della struttura ai sensi della vigente normativa;
  • l'Azienda ULSS n.19 Adria ha comunicato di aver eseguito un accertamento per verificare l'insussistenza di incompatibilità a carico del personale operante nella struttura e la verifica ha dato esito negativo. L'ULSS ha precisato che la verifica è stata eseguita sull'elenco dei dipendenti del S.S.R. trasmesso dagli uffici regionali;
  • la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 27.5.2016 ha espresso "parere favorevole con prescrizioni e tempi di adeguamento indicati dall'ULSS".

Tutto ciò premesso si propone di rinnovare, con prescrizioni, l'accreditamento istituzionale a Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali per la seguente struttura per pazienti psichiatrici:

Gruppo Appartamento Protetto

sito a Adria - V.le Forni n.1,

capacità recettiva pari a n.4 utenti.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTEle DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008 e n. 2709 del 24.12.2012;

VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 14.1.2016, n. prot. reg. 14192/2016, presentata dal Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali;

VISTO il decreto di autorizzazione all'esercizio del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n.174 del 26.9.2012;

Visto il parere dell'Azienda U.L.S.S. n.19 Adria del 5.2.2016, n. prot. reg. 46303/2016;

VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;

VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 5.2.2016, n. prot. reg. 46875;

VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.18 Rovigo redatto in data 13.4.2016 e trasmesso con nota del 14.4.2016 - prot. reg. n.146103/2016;

VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 27.5.2016, prot. reg.n.234566;

delibera

  1. di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, l'accreditamento istituzionale al Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali per la seguente struttura per pazienti psichiatrici:
    Gruppo Appartamento Protetto
    sito a Adria - V.le Forni n.1,
    capacità recettiva pari a n.4 utenti
    con le seguenti prescrizioni:

    REQUISITI GENERALI STRUTTURE SALUTE MENTALE

    COD. REQUISITO G.AC.0.14.3
    Testo requisito: Il Progetto Personalizzato contiene tutti i punti previsti dallo standard
    Non conformità: Il Progetto Personalizzato risulta carente in alcuni punti previsti dallo standard
    Prescrizione: Aggiornare il Progetto Personalizzato in condivisione con il DSM
    Tempo di adeguamento: 3 mesi

    COD. REQUISITO G.AC.0.25
    Testo requisito: Il Piano Annuale Formativo previsto per l'autorizzazione all'esercizio ha adeguate risorse economiche/finanziarie e viene attuato secondo le modalità previste dallo standard
    Non conformità: Non sono state fornite evidenze del piano
    Prescrizione: Produrre ed attuare il piano formativo annuale
    Tempo di adeguamento: 3 mesi

    COD. REQUISITO G.AC.0.26
    Testo requisito: È presente un Progetto scritto di formazione e di aggiornamento del persona le
    Non conformità: Non sono state fornite evidenze del Progetto
    Prescrizione: Produrre il progetto scritto di formazione e aggiornamento del personale
    Tempo di adeguamento: 3 mesi;
  1. di incaricare l'Azienda ULSS n.18 Rovigo di verificare l'ottemperanza alle suddette prescrizioni da parte del Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali;
  1. di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo, al fine di garantire la necessaria continuità assistenziale, l'accreditamento già rilasciato con provvedimento giuntale n. 2709 del 24.12.2012 si intende prorogato alla data di adozione del presente provvedimento;
  1. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 20 della L.R. 22/02;
  1. di dare atto che l'Azienda U.L.S.S. di riferimento dovrà accertare prima della stipula dell'accordo contrattuale e, successivamente, con cadenza annuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;
  2. di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originaria o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della L. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;
  1. di disporre che in caso di eventuali mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento si applicano le disposizioni di cui alla DGR n.2201 del 6.11.2012;
  1. di dare atto che l'accreditamento della struttura, oggetto del presente provvedimento, rientra nella programmazione regionale di settore per garantire i livelli essenziali di assistenza e la sua attivazione non implica aumenti della spesa a carico del fondo sanitario;
  1. di notificare copia del presente atto al Consorzio CO.RO.S. Cooperative Rodigine Sociali e di inviarne copia all'Azienda ULSS n. 19 Adria;
  1. di incaricare l'Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, dell'attuazione ed esecuzione del presente atto;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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