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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 29 luglio 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1201 del 26 luglio 2016

Disposizioni ai fini dell'adeguamento del potenziale idoneo alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco" e rimodulazione termini Deliberazioni della Giunta regionale n. 516 del 7 aprile 2015 e n. 990 del 29 giugno 2016.

Note per la trasparenza

Su istanza del Consorzio di tutela della DOC "Prosecco", si adottano disposizioni per l'utilizzo straordinario ai fini della produzione della DOC "Prosecco", delle uve di Glera ottenute dai vigneti attualmente sottoposti a blocco di rivendica. In conseguenza di tali disposizioni previste dalla delibere citate in oggetto, si propone inoltre di variare alcune scadenze per adeguare in modo coordinato e graduale alcune attività dei conduttori viticoli e/o imprese.

Estremi dei principali strumenti istruttori:
D.lgs 61/2010 art. 12, c. 4
Decreto ministeriale 17 luglio 2009
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139 del 22 luglio 2011 e successivi provvedimenti di attuazione
Deliberazione della Giunta regionale n. 1231 del 15 luglio 2014
Deliberazione della Giunta regionale n. 516 del 7 aprile 2015
Deliberazione della Giunta regionale n. 990 del 29 giugno 2016
Istanza del Consorzio di tutela della DOC "Prosecco" del 27 maggio 2016 prot. n. 54/2016
Nota Coldiretti Veneto, Cia Veneto e Confagricoltura Veneto del 18 luglio 2016 prot. n. 277352.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con il decreto ministeriale del 22 marzo 2012 n. 6758 è stato riconosciuto il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco (di seguito Consorzio di tutela) ed incaricato di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione "Prosecco" DOC. Con il decreto ministeriale del 1 giugno 2015 n. 40032 l'incarico al predetto Consorzio è stato per un ulteriore triennio.

Nel 2011 il predetto Consorzio di tutela sulla scorta di uno specifico studio congiunturale prodotto dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla viticoltura e l'enologia dell'Università di Padova - CIRVE -, che ha tenuto conto anche dei risultati dell'Osservatorio del distretto del Prosecco, ha ritenuto sussistessero le condizioni per dare applicazione a quanto previsto dal Decreto legislativo n. 61/2010 all'articolo 12, comma 4 relativamente alla gestione delle denominazioni.

Di conseguenza ha presentato apposita istanza per la sospensione dell'iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell'idoneità alla rivendicazione della denominazione di origine controllata "Prosecco" fino al 31 luglio 2014; disposizioni recepite in Veneto con i Decreti del Presidente della Regione n. 139 e n. 140 del 22 luglio 2011, ratificati con le deliberazioni n. 1155 e n. 1156 del 26 luglio 2011 e procrastinate - sempre su richiesta del Consorzio di tutela - per il triennio 2014/2015 - 2016/2017 con deliberazione del 15 luglio 2014, n. 1231.

Tenuto conto del trend di crescita delle campagne di commercializzazione 2014 + 26,9% e 2015 + 15,8%, che hanno fatto presagire una prospettiva di carenza di prodotto, il Consorzio di tutela sulla base degli studi commissionati al CIRVE e NOMISMA, ha definito un programma di misure urgenti per la stabilità della denominazione - previa valutazione delle organizzazioni professionali categoria , dell'Assemblea dei soci del 28 aprile 2016 e del Consiglio di amministrazione del 24 maggio 2016 - consistenti in:

a) un incremento del potenziale della varietà Glera idoneo alla produzione dei vini della DOC "Prosecco" per una superficie totale di 3.000 ettari;

b) l'utilizzo straordinario, ai fini sempre della produzione della DOC Prosecco, delle uve di Glera provenienti dai vigneti attualmente sottoposti a "blocco di rivendica", raccolte nella vendemmia 2016 in attesa dell'entrata in produzione della superficie di cui sopra.

In attuazione del predetto punto a), è stata adottata, per quanto di competenza della Regione del Veneto, la deliberazione n. 990 del 29 giugno 2016, che definisce i criteri e le modalità di assegnazione dell'aumento della superficie idonea alla rivendicazione come DOC Prosecco destinato al Veneto, pari a 2.444 ettari.

Il Consorzio di tutela con nota prot. n. 54/2016 del 27 maggio 2016 ha chiesto alle Regioni l'adozione di disposizioni per dare attuazione al punto b) del citato programma ai fini dell'utilizzo, per la sola vendemmia 2016, delle superfici a Glera aventi i requisiti per la produzione della DOC "Prosecco" così come previsto dal disciplinare di produzione, ma che risultano attualmente non facenti parte, ex DGR n. 1231/2014, del potenziale produttivo della denominazione, con esclusione per le superfici ricadenti nelle aree delle DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco" , "Asolo - Prosecco" e della DOC "Colli Euganei" per quanto riguarda la tipologia Serprino.

Tutto ciò premesso si ritiene che la misura proposta dal Consorzio di tutela dei vini DOC "Prosecco" sia funzionale alla gestione della denominazione e quindi finalizzata alla stabilità del mercato dei predetti vini così come previsto all'art. 12 comma 4 del D. Lgs. n. 61/2010 e che quindi sussistano le condizioni oggettive e di fatto per accogliere le richieste del Consorzio di tutela.

Riguardo i provvedimenti emanati per l'adeguamento del potenziale atto alla rivendicazione alla DOC "Prosecco" di uve Glera, ossia le deliberazioni n. 516/2015 e n. 990/2016, si sono riscontrate, nel corso della loro applicazione alcune circostanze, non prevedibili che necessitano d'apportare una modifica alle stesse.

Con lettera prot. n. 37/016 del 4 aprile 2016 il Consorzio di tutela ha comunicato l'accoglimento della richiesta di modifica dell'iscrizione primaria per talune superfici piantate a Glera nell'area della DOC "Colli Euganei" che, seppure atte alla produzione della tipologia Serprino, erano storicamente destinate alla produzione della DOC "Prosecco". Di conseguenza, dette superfici sono rientrate di fatto nel potenziale stabilito dalle deliberazioni nn. 1155 e 1156 del 2011 e, pertanto, i loro conduttori possono beneficiare degli effetti di cui alla deliberazione n. 516/2015, relativa all'adeguamento del potenziale produttivo della DOC "Prosecco".

Trattandosi di possibilità concretizzatasi ad un anno dalla data originaria della deliberazione n. 516/2015, è opportuno, ai fini di garantire parità di condizioni, differire, per tali soggetti, i termini di chiusura dei relativi lavori al 31 luglio 2017 e l'aggiornamento allo schedario viticolo veneto al 12 agosto 2017.

Riguardo sempre la deliberazione 516/2015, con nota del 18 luglio 2016 prot. n. 277352 alcune organizzazioni professionali agricole hanno evidenziato, una maggiore complessità rispetto agli elementi emersi nelle riunioni di coordinamento con la filiera vitivinicola regionale riguardanti l'argomento e tenutesi negli scorsi mesi, derivata sia da condizioni tecniche - difficoltà del sistema vivaistico nel fornire le barbatelle, se non in fase tardiva a ridosso del 31 luglio 2016, data ultima per la conclusione dei lavori, che dall'accavallarsi di procedure di gestione del sistema vitivinicolo, quale ad esempio l'anticipo dell'apertura dell'annualità 2016/2017 del Piano di ristrutturazione e riconversione viticola e di incremento ulteriore del potenziale atto alla rivendicazione aperto con deliberazione n. 990/2016.

Pertanto al fine di prevenire ogni possibile situazione di criticità ed assicurare agli utenti risposte certe ed in tempi determinati, si ravvisa la necessità di rimodulare le tempistiche definite dalla deliberazioni nn. 516/2015 e 990/2016, così come evidenziato di seguito:

  • deliberazione n. 516/2015 punto 4 lettera c): si propone di stabilire quale data ultima per procedere all'aggiornamento dello Schedario viticolo veneto il 15 settembre 2016, anziché il 12 agosto 2016;
  • deliberazione n. 990/2016: si propone di far decorrere i termini di presentazione delle domande per un periodo di 15 giorni, dal 16 settembre 2016. Conseguentemente è rimodulato anche il termine di conclusione della fase istruttoria che deve concludersi entro il 31 ottobre 2016, anziché il 1 settembre 2016, come indicato nell'allegato A, punto 6, facendo salve le domande presentate dalla data di pubblicazione della deliberazione n. 990/2016 alla data di adozione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;

VISTO il decreto ministeriale 17 luglio 2009 con il quale è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini "Prosecco", nonché la denominazione di origine controllata e garantita per i vini "Conegliano Valdobbiadene-Prosecco" e "Colli Asolani-Prosecco" o "Asolo-Prosecco" ed approvati i relativi disciplinari di produzione";

VISTO il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale della produzioni;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1155 del 26 luglio 2011, che ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27, il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139 del 22 luglio 2011;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1156 del 26 luglio 2011, che ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27, il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 140 del 22 luglio 2011;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1231 del 15 luglio 2014, avente per oggetto "D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 - DM 17.07.2009 - riconoscimento DOC "Prosecco". Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Triennio 2014/2015 -2016/2017.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 516 del 7 aprile 2015, avente per oggetto: "D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 - DM 17.07.2009 - Iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Triennio 2014/2015-2016/2017. - Disposizioni urgenti ed indifferibili per la realizzazione del potenziale di cui al DPGR 139/2011, punto 1.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 990 del 29 giugno 2016, avente per oggetto: "D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 - DM 17.07.2009 - Iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Adeguamento del potenziale stabilito per il triennio 2014/2015-2016/2017."

VISTA la nota del Consorzio di tutela della Denominazione di origine controllata Prosecco del 27 maggio 2016 prot. n. 54/2016, acquisita al prot. n. 209389 del 27 maggio 2016 avente per oggetto: "Proposta di utilizzo straordinario a DOC "Prosecco" dei volumi di Glera ottenuti da vigneti soggetti a blocco di rivendicazione, ai sensi della normativa vigente, per la campagna vendemmiale 2016.";

VISTA la deliberazione della Giunta della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 1294 del 8 luglio 2016;

VISTA la richiesta delle organizzazioni sindacali agricole del 18 luglio 2016 prot. n. 277352

VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.   di accogliere, per le motivazioni esposte in premessa in accordo con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la richiesta del Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco di cui alla nota del 27 maggio 2016, per l'utilizzo straordinario esclusivamente per la vendemmia 2016 delle superfici a Glera aventi i requisiti per la produzione della DOC "Prosecco" così come previsto dal disciplinare di produzione, ma che risultano attualmente escluse dal potenziale produttivo della predetta denominazione, fatta eccezione per le superfici ricadenti nelle aree delle DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco", "Asolo - Prosecco" e della DOC "Colli Euganei" per quanto riguarda la tipologia Serprino;

2.   di stabilire che per le sole superfici ricadenti all'interno della DOC "Colli Euganei", il termine di realizzazione delle iniziative previsto al punto 4, lettera c) della deliberazione n. 516/2015 è procrastinato al 31 luglio 2017 e quello di aggiornamento dello schedario viticolo veneto al 12 agosto 2017, pena la perdita del diritto a rivendicare la DOC "Prosecco";

3.   di procrastinare al 15 settembre 2016 il termine ultimo per l'aggiornamento dello schedario viticolo veneto previsto al punto 4 lettera c) della deliberazione n. 516/2015, pena la perdita del diritto a rivendicare la DOC "Prosecco";

4.   di stabilire che, diversamente da quanto previsto al punto 4 dalla deliberazione n. 990/2016, i termini di presentazione delle istanze decorrono dal 16 settembre 2016;

5.   di considerare validamente presentate le domande afferenti al bando aperto con deliberazione n. 990/2016 e che sono state protocollate dalla data di apertura termini della medesima fino alla adozione del presente provvedimento;

6.   di procrastinare il termine di conclusione della fase istruttoria di cui alla deliberazione n. 990/2016 al 31 ottobre 2016;

7.   di incaricare AVEPA di adottare provvedimenti applicativi ed esplicativi per assicurare tempestiva ed efficace attuazione delle disposizioni recate dal presente provvedimento;

8.   di incaricare la Direzione agroalimentare dell'esecuzione del presente atto;

9.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, comma 1 lett. a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

11.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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