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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 05 agosto 2016


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1178 del 19 luglio 2016

Ricostituzione del Comitato paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto. Designazione di due componenti regionali. Decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali del 06.06.2002. Legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2, art. 41. Esercizio finanziario 2016.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione, la Giunta Regionale provvede alla designazione di due componenti in rappresentanza della Regione del Veneto, all'interno del ricostituendo Comitato paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e la sua presenza del Veneto, per il decreto di nomina da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La figura di Carlo Scarpa, architetto, designer e accademico veneto tra le più importanti del XX secolo, riveste ancora oggi un ruolo centrale nel panorama dell'architettura contemporanea: il suo talento e genio si sviluppò nel disegno, utilizzato come pensiero, in cui dare spazio a riflessioni e ragionamento, ma anche nella composizione di architetture per istituzioni quali musei e nell'elaborazione di interventi in contesti antichi e di valore, per la sua bravura nell'interpretare il contesto architettonico preesistente.

Il grande interesse sviluppatosi attorno alla figura di Carlo Scarpa ha indotto, in data 15 novembre 2001, la Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanea dell'allora Ministero per i Beni e le Attività culturali, ora Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ad acquisire l'archivio storico dell'Architetto dalla famiglia per il Museo nazionale di architettura e arte contemporanea, depositando i disegni presso l'Archivio di Stato di Treviso, consentendo così di mantenere parte del patrimonio in Veneto, per la sua conservazione e valorizzazione.

La Regione del Veneto, recependo e condividendo il forte interesse verso un importante progetto culturale relativo al celebre Architetto, con Legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2 "Legge finanziaria regionale per l'anno 2002", ha definito le modalità per la promozione e la valorizzazione dell'opera di Carlo Scarpa, prevedendo in particolare azioni volte a garantire la gestione e la conservazione nel Veneto dell'archivio Carlo Scarpa, acquistato dallo Stato, in collaborazione con Istituzioni culturali ed enti di livello locale ed internazionale, assicurandone l'implementazione con nuove acquisizioni, avviando la catalogazione sistematica di tutti i documenti, assicurando il restauro e il trasferimento in formato digitale dei disegni e dei progetti, promuovendo il censimento e lo studio delle sue opere, sostenendo progetti di restauro di edifici e allestimenti realizzati da Carlo Scarpa nel Veneto, valorizzando il suo lavoro nell'ambito dell'architettura contemporanea a livello internazionale mediante la promozione di ricerche, incontri tra studiosi, pubblicazioni specialistiche.

A tal fine è stato costituito, con decreto dell'allora Ministro per i Beni e le Attività Culturali del 06 giugno 2002, un Comitato Paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto, formato da quattro rappresentanti ciascuno delle Istituzioni coinvolte, Stato e Regione del Veneto.

Dal 2003 al 2013 grazie al Comitato Paritetico che ha consentito di instaurare una stretta collaborazione tra Ministero e Regione, è stato infatti possibile dar vita ad un intenso programma di attività finalizzate alla gestione del patrimonio documentario, all'inventariazione, al restauro e alla digitalizzazione dei documenti, l'implementazione dell'archivio, al restauro degli edifici e alla valorizzazione dell'opera di Carlo Scarpa, concentrando una particolare attenzione nell'istituzione del Centro Carlo Scarpa, inaugurato nel 2006 in occasione delle celebrazioni del centenario della sua nascita e gestito dalla Fondazione Centro Internazionale di Studi di architettura Andrea Palladio di Vicenza (CISA), luogo dedicato all'archiviazione e alla conservazione dei suoi disegni, ed alla conoscenza del patrimonio archivistico dell'opera scarpiana, ma anche utilizzato come sede di eventi espositivi e attività di approfondimento sui temi dell'architettura moderna e contemporanea.

Il summenzionato Comitato Paritetico era presieduto dal Direttore Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanea dell'allora Ministero per i Beni e le Attività Culturali, mentre il ruolo di Vice Presidente era affidato al Direttore dell'allora Direzione Cultura della Regione del Veneto.

Alcuni fattori contingenti, legati alla messa in quiescenza di alcuni dei componenti del summenzionato Comitato tra cui il rappresentante dell'Amministrazione regionale che svolgeva funzioni di vice presidente, ne hanno successivamente rallentato l'attività.

Tuttavia il valore delle iniziative e i risultati conseguiti nel corso degli anni di lavoro, nonché il virtuoso esempio rappresentato dal Comitato Paritetico di modalità di intervento condiviso tra istituzioni che merita di non essere disperso, hanno indotto la Regione del Veneto ed il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo a condividere l'opportunità di riavviare l'attività del Comitato Paritetico.

Il Segretario Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con nota prot. n. 10115 del 23.06.2016, concordando sull'opportunità di riavviare l'attività del Comitato, propone, in considerazione del grande lasso di tempo intercorso dalla sua istituzione, di provvedere alla ricostituzione dello stesso in una composizione più snella che preveda due rappresentanti dello Stato e due della Regione. A tal fine ha chiesto di voler designare i componenti regionali da inserire nel redigendo decreto ministeriale.

Tutto ciò premesso, si propone pertanto di provvedere alla designazione di due componenti regionali da inserire nel ricostituendo Comitato Paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto, individuandoli nelle persone dell'architetto Alberto Torsello, sulla base del suo percorso professionale integrato dall'impegno didattico e scientifico presso le Università di Architettura di Genova, Venezia e Trieste e per la specifica attività di approfondimento e conoscenza dell'opera di Carlo Scarpa, come si evince dal curriculum Allegato A parte integrante del presente provvedimento, e della dott.ssa Maria Teresa De Gregorio, Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, sulla base dell'adeguata preparazione professionale ed esperienza maturata in materia di valorizzazione delle attività culturali e per il suo ruolo già svolto di coordinamento, per la parte regionale, del precedente Comitato Paritetico, come si evince dal curriculum, Allegato B parte integrante del presente provvedimento.

All'architetto Torsello verrà riconosciuto il rimborso delle spese sostenute per le convocazioni del Comitato e per eventuali necessità ad esso correlate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 17 gennaio 2002, n. 2, art. 41;

VISTO il Decreto del Ministro per i Beni e le attività culturali del 06.06.2002;

VISTA la nota prot. n. 10115 del 27.06.2016 del Segretario Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;

VISTA la L.R. 39/2001 e s.m.i. "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la L.R. 8/2016 e s.m.i. "Bilancio di previsione 2016-2018";

Vista la L.R. 09 ottobre 2015, n. 17 "Razionalizzazione della spesa regionale";

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche ed integrazioni;

delibera

1.      di stabilire che le premesse al presente dispositivo facciano parte integrante del provvedimento;

2.      di designare quali componenti regionali del ricostituendo Comitato di studio Paritetico Stato-Regione per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato alla figura di Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto, l'architetto Alberto Torsello e la dott.ssa Maria Teresa De Gregorio, Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, i cui curricula, rispettivamente Allegato A e Allegato B, formano parte integrante del presente provvedimento;

3.      di dare atto che alla successiva formale nomina dei soggetti designati al precedente punto 2. a componente del suddetto Comitato Paritetico di studio provvederà il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo con proprio decreto;

4.      di dare atto che all'architetto Alberto Torsello saranno rimborsate le spese per le missioni necessarie alla partecipazione alle riunioni del Comitato Paritetico;

5.      di determinare in € 2.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa relative al precedente punto 4. alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 003002 del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2016 "Spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi, commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione e i rimborsi spese";

6.      di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport ha provveduto a verificare che il capitolo di cui al punto 5. ha sufficiente capienza;

7.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.      di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell'esecuzione del presente atto, ivi compresa la comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dei nominativi dei componenti regionali designati con il presente provvedimento;

9.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1178_AllegatoA_327700.pdf
1178_AllegatoB__327700.pdf

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