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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 02 agosto 2016


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 968 del 29 giugno 2016

Variazione del bilancio 2015 e pluriennale 2015-2017 e del bilancio finanziario 2016-2018, conseguenti al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2015 e alle modificazioni alla deliberazione della Giunta regionale n. 1853 del 10 dicembre 2015.

Note per la trasparenza

Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., dispone che al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria, annualmente si provveda al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Con tale atto si provvede ad apportare le variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2015 e alle modificazioni alla deliberazione della Giunta regionale n. 1853 del 10 dicembre 2015.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", ha introdotto la disciplina relativa all'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti coinvolti nella gestione della spesa finanziata con le risorse destinate al Servizio sanitario nazionale, degli enti locali di cui all'art. 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e dei loro enti e organismi strumentali;

L'art. 3, comma 4 di tale decreto prevede che: "Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell'allegato 1, gli enti di cui al comma 1 provvedono, annualmente, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Le regioni escludono dal riaccertamento ordinario dei residui quelli derivanti dal perimetro sanitario cui si applica il titolo II e, fino al 31 dicembre 2015, i residui passivi finanziati da debito autorizzato e non contratto. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio, ma non pagate. Le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili nell'esercizio considerato, sono immediatamente re imputate all'esercizio in cui sono esigibili. La reimputazione degli impegni è effettuata incrementando, di pari importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate. La costituzione del fondo pluriennale vincolato non è effettuata in caso di re imputazione contestuale di entrate e di spese. Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati, dell'esercizio in corso e dell'esercizio precedente, necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate, sono effettuate con provvedimento amministrativo della giunta entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. Il riaccertamento ordinario dei residui è effettuato anche nel corso dell'esercizio provvisorio o della gestione provvisoria. Al termine delle procedure di riaccertamento non sono conservati residui cui non corrispondono obbligazioni giuridicamente perfezionate.".

Il paragrafo 9.1 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria (allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011), dispone in merito al riaccertamento ordinario dei residui, stabilendo in particolare che esso trova specifica evidenza nel rendiconto finanziario, ed è effettuato annualmente con un'unica deliberazione della Giunta regionale, previa acquisizione del parere dell'organo di revisione, in vista dell'approvazione del rendiconto.

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 967 del 29 giugno 2016 ad oggetto "Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2015 ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e integrazioni e modificazioni alla deliberazione della Giunta regionale n. 1853 del 10 dicembre 2015.";

Considerato che sulla base di quanto disposto dalla deliberazione che approva le risultanze del riaccertamento ordinario, si rende necessario effettuare una apposita variazione in aumento di euro 9.762,07 sul capitolo di spesa 102476 "POR FESR 2007-2013 Asse 4 "accesso ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni di interesse economico generale" - quota statale e regionale - acquisto di beni e servizi" del bilancio dell'esercizio 2015 che non presenta sufficiente disponibilità, al fine di classificare correttamente l'importo da mantenere dell'impegno n. 3591/2015, imputato erroneamente al capitolo di spesa 102443 "POR FESR 2007-2013 Asse 4 "Accesso ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni di interesse economico generale" - quota comunitaria - acquisto di beni e servizi", sul quale corrispondentemente si rende necessario effettuare una variazione in diminuzione di euro 9.762,07;

Considerato inoltre che la deliberazione che approva le risultanze del riaccertamento ordinario, modifica la deliberazione della Giunta regionale n. 1853 del 10 dicembre 2015, demandando a successivo apposito atto le variazioni necessarie per aggiornare i valori del fondo pluriennale di entrata per ciascuno degli esercizi del bilancio 2015 e pluriennale 2015-2017 come dalla stessa rideterminati;

Ritenuto conseguentemente di apportare le variazioni di cui sopra al bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015/2017, come analiticamente indicato in allegato al presente atto (Allegato A)

Dato atto che per le entrate e le spese indicate in allegato al presente atto (Allegato B) per le quali si procede alla reimputazione contestuale, la costituzione del fondo pluriennale vincolato non è effettuata in base a quanto disposto dall'articolo 3, comma 4, del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato che in relazione ai residui passivi da reimputare agli esercizi in cui risultano esigibili, ad esclusione di quelli che trovano copertura finanziaria nella contestuale reimputazione delle entrate, è necessario incrementare il Fondo Pluriennale Vincolato iscritto nella spesa dell'esercizio 2015 di un importo complessivo pari ad euro 114.197.767,91 (euro 42.120.291,52 per la parte corrente e euro 72.077.476,39 per la parte in conto capitale), come analiticamente indicato in allegato al presente atto (Allegato C);

Considerato che, conseguentemente, è necessario aggiornare il Fondo Pluriennale Vincolato al 1° gennaio 2016 da iscrivere nell'entrata del bilancio di previsione 2016/2018, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale come di seguito indicato:

  • per l'esercizio 2016, euro 42.120.291,52per la parte corrente e euro 72.077.476,39per la parte in conto capitale;
  • per l'esercizio 2017, euro 373.844,24 per la parte corrente e euro 6.635.453,98 per la parte in conto capitale;
  • per l'esercizio 2018, euro 0 per la parte corrente e euro 640.000,00 per la parte in conto capitale;

Considerato che si rende necessario effettuare la variazione al bilancio finanziario 2016/2018 per aggiornare il Fondo Pluriennale Vincolato in entrata dell'esercizio 2016, sia di parte corrente che in conto capitale, derivante dai fondi costituiti o incrementati nella spesa dell'esercizio 2015;

Considerato che si rende necessario effettuare la variazione al bilancio finanziario 2016/2018 per aggiornare il Fondo Pluriennale Vincolato in entrata dell'esercizio 2016, sia di parte corrente che in conto capitale, in relazione alle modificazioni apportate dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 967 del 29 giugno 2016 alla deliberazione della Giunta regionale n. 1853 del 10 dicembre 2015;

Considerato che si rende necessario effettuare la variazione al bilancio finanziario 2016/2018 per aggiornare il Fondo Pluriennale Vincolato in entrata dell'esercizio 2016, sia di parte corrente che in conto capitale, in relazione alle economie di impegno effettuate nel corso dell'esercizio 2015 su impegni pluriennali finanziati da Fondo Pluriennale Vincolato;

Considerato che, conseguentemente, si rende necessario adeguare gli stanziamenti riguardanti il Fondo Pluriennale Vincolato iscritto nella spesa dell'esercizio 2016 e in entrata e in spesa degli esercizi successivi, effettuando la variazione al bilancio finanziario 2016/2018;

Considerato che si rende necessario effettuare la variazione al bilancio finanziario 2016/2018 per adeguare gli stanziamenti di entrata e di spesa (di competenza e di cassa) al fine di:

  • reimputare gli accertamenti di entrata agli esercizi finanziari in cui sono esigibili i relativi crediti, sui capitoli e per gli importi analiticamente indicati in allegato al presente atto (Allegato D);
  • reimputare gli impegni di spesa agli esercizi finanziari in cui sono esigibili i relativi debiti, sui capitoli/articoli e per gli importi analiticamente indicati in allegato al presente atto (Allegato E);

Considerato che si rende necessario, inoltre, effettuare la variazione al bilancio finanziario 2016/2018 per adeguare gli stanziamenti di cassa (di entrata e di spesa) dell'esercizio 2016 conseguentemente alla determinazione dell'ammontare dei residui attivi e dei residui passivi al 31 dicembre 2015 effettuato con la propria deliberazione n. 967 del 29 giugno 2016;

Considerato che sulla base di quanto disposto dalla deliberazione che approva le risultanze del riaccertamento ordinario, si rende necessario effettuare la variazione del bilancio di previsione 2016/2018, al fine di consentire la reimputazione delle entrate indicate in allegato al presente atto (Allegato F) alle quali non corrisponde la reimputazione delle spese, adottando le necessarie soluzioni contabili al fine di accantonare tali entrate rendendone possibile l'utilizzo solo ad avvenuta riscossione;

Ritenuto di costituire a tale scopo un accantonamento sul bilancio finanziario 2016/2018 nella Missione 20 "Fondi e Accantonamenti", Programma 03 "Altri Fondi" (capitolo di spesa n. 102716 "Avanzo tecnico da riaccertamento ordinario da destinare") con lo stanziamento pari a:

  • euro 364.297,99 nell'esercizio 2016;
  • euro 535.059,66 nell'esercizio 2017;
  • euro 1.278.981,22 nell'esercizio 2018;

Ritenuto infine per quanto sopra espresso, di apportare le conseguenti variazioni al Bilancio finanziario 2016/2018 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio, come analiticamente indicato in allegato al presente atto (Allegato G Variazione al bilancio di previsione - Entrate, Allegato HVariazione al bilancio di previsione - Spese, Allegato I Variazione al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016/2018 - Entrate per Titoli, Tipologie e Categorie, Allegato L Variazione al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016/2018 - Spese per Missioni, Programmi, Titoli e Macroaggregati)

L'articolo 10 comma 4 del D. Lgs 23 giugno 2011, n.118 prevede che alle variazioni al bilancio di previsione, siano allegati i prospetti di cui all'allegato 8 del citato decreto legislativo, da trasmettere al Tesoriere, come risulta dagli allegati M), N) e O) alla presente deliberazione.

Di prendere atto del parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti in data 28/06/2016, prot. n. 251343;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2001, n. 39 per quanto applicabile;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, in particolare l'art. 3, comma 4, l'art. 51 e il paragrafo 9.1 del Principio contabile applicato della contabilità finanziaria (allegato 4/2);

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la legge regionale 24 febbraio 2016, n. 8;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 967 del 29 giugno 2016;

Visto il parere del collegio dei Revisori dei Conti espresso in data 28/06/2016.

delibera

  1. di apportare, sulla base di quanto indicato in premessa, le variazioni al Bilancio 2015 e pluriennale 2015/2017 secondo quanto riportato dall'Allegato A;
  2. di dare atto che la reimputazione contestuale delle entrate e delle spese indicate in Allegato B, non comporta la costituzione del fondo pluriennale vincolato;
  3. di determinare, sulla base di quanto indicato in premessa e secondo quanto riportato dall'Allegato C, il Fondo Pluriennale Vincolato iscritto nella spesa dell'esercizio 2015 per un importo complessivo pari ad euro 114.197.767,91 (euro 42.120.291,52 per la parte corrente e euro 72.077.476,39 per la parte in conto capitale);
  4. di dare atto che, a seguito del riaccertamento ordinario, gli accertamenti di entrata reimputati agli esercizi finanziari in cui sono esigibili i relativi crediti, sono analiticamente indicati sui capitoli e per gli importi in Allegato D;
  5. di dare atto che, a seguito del riaccertamento ordinario, gli impegni di spesa reimputati agli esercizi finanziari in cui sono esigibili i relativi debiti, sono analiticamente indicati sui capitoli/articoli e per gli importi in Allegato E;
  6. di dare atto che a seguito del riaccertamento ordinario, le entrate reimputate alle quali non corrispondono spese contestualmente reimputate sono indicate in Allegato F ;
  7. di costituire un accantonamento sul bilancio finanziario 2016/2018 nella Missione 20 "Fondi e Accantonamenti", Programma 03 "Altri Fondi" (capitolo di spesa n. 102716 "Avanzo tecnico da riaccertamento ordinario da destinare") con lo stanziamento pari a:

euro 364.297,99 nell'esercizio 2016;
euro 535.059,66 nell'esercizio 2017;
euro 1.278.981,22 nell'esercizio 2018;
al fine di consentire la reimputazione delle entrate cui non corrisponde la reimputazione di spese;

  1. di apportare, sulla base di quanto indicato in premessa, le variazioni al Bilancio finanziario 2016/2018 secondo quanto riportato dall'Allegato G (Variazione al bilancio di previsione - Entrate) e dall'Allegato H (Variazione al bilancio di previsione - Spese), che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di apportare, sulla base di quanto indicato in premessa, le variazioni al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio finanziario 2016/2018 secondo quanto riportato dall'Allegato I (Variazione al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016/2018 - Entrate per Titoli, Tipologie e Categorie) e dall'Allegato L (Variazione al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2016/2018 - Spese per Missioni, Programmi, Titoli e Macroaggregati), che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  3. di allegare al presente provvedimento di variazione i prospetti di cui all'allegato 8 del citato decreto legislativo n. 118/2011, da trasmettere al Tesoriere, come risulta dagli allegati M), N) e O) che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

968_AllegatoA_327689.pdf
968_AllegatoB_327689.pdf
968_AllegatoC_327689.pdf
968_AllegatoD_327689.pdf
968_AllegatoE_327689.pdf
968_AllegatoF_327689.pdf
968_AllegatoG_327689.pdf
968_AllegatoH_327689.pdf
968_AllegatoI_327689.pdf
968_AllegatoL_327689.pdf
968_AllegatoM_327689.pdf
968_AllegatoN_327689.pdf
968_AllegatoO_327689.pdf

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