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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 09 agosto 2016


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1145 del 12 luglio 2016

D.Lgs.152/2006. Distretto Idrografico Padano. Direttiva 2000/60/CE. Piano di Gestione delle Acque. Approvazione schema di protocollo d'intesa per l'istituzione dell'Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici in atto.

Note per la trasparenza

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, su indicazione della Comunità Europea, ha richiesto l'inserimento, nei piani di gestione delle acque, di una specifica misura finalizzata all'organizzazione di una "cabina di regia/osservatorio permanente per la gestione delle risorse idriche". Il Distretto Idrografico Padano ha predisposto, in collaborazione con gli Enti interessati, tra cui la Regione del Veneto, uno schema di Protocollo d'intesa. Il presente provvedimento propone di approvare tale schema e di incaricare il Presidente o suo delegato alla sottoscrizione del provvedimento.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: nota dell'Autorità di Bacino del Fiume Po prot. 4023/4.1 del 30.06.2016.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

Il 3 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato gli aggiornamenti per il sessennio 2016-2021 dei Piani di gestione delle acque per i Distretti idrografici previsti dal D.lgs. 152/2006.

All'interno del programma di misure è prevista l'istituzione del cosiddetto Osservatorio/Cabina di regia per la gestione delle risorse idriche. L'Osservatorio deve operare in modo da favorire la raccolta sistematica ed unitaria delle informazioni relative agli scenari climatici ed idrologici ed il monitoraggio in tempo reale delle disponibilità e dei consumi idrici ed a supporti del governo integrato dell'acqua, nell'accordo di Ministeri, Regioni, Consorzi di regolazioni dei laghi, Gestori idroelettrici, Consorzi di bonifica ed irrigazione, e di tutti gli altri soggetti coinvolti nella gestione delle risorse idriche a livello distrettuale.

L'importanza dell'Osservatorio è stata riconosciuta dalla Commissione Europea che, nel corso degli approfondimenti tematici tenutisi nella riunione bilaterale Italia - UE del 12 febbraio 2016 ha identificato nella costituzione dell'Osservatorio medesimo un elemento qualificante del percorso di superamento delle criticità che la Commissione stessa ha rilevato in merito all'applicazione sul territorio italiano della Direttiva Quadro Acque.

Vista la rilevanza anche comunitaria dell'istituzione dell'Osservatorio e l'opportunità che questa struttura cominci ad operare prima che la stagione estiva raggiunga il suo apice, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota 11045 del 14/06/2016, ha evidenziato la necessità che sia fatto ogni sforzo per addivenire ad una celere conclusione degli atti amministrativi propedeutici alla stipula del protocollo in oggetto e per assicurare l'avvio operativo del medesimo.

A questo proposito, con la medesima nota, il M.A.T.T.M. ha sottolineato che il giorno 13 luglio 2016, in occasione di un'apposita giornata di studio, il Ministro ha auspicato che possano essere sottoscritti i primi protocolli di intesa in maniera da rispondere pienamente alle esigenze della gestione delle risorse idriche.

Per giungere all'istituzione dell'osservatorio/cabina di regia, l'Autorità di Bacino del Fiume Po ha promosso una serie di incontri estesi, tra l'altro, alle Regioni Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto; alla Provincia Autonoma di Trento; all'ISTAT; al CREA; all'ISPRA; a TERNA Rete Italia; all'AIPO; agli Enti Regolatori dei Laghi; all'ANBI; a UTILITALIA; alle Aziende di produzione di energia idroelettrica, etc.

Da tali incontri è stato possibile giungere alla definizione dello schema di protocollo d'intesa, trasmesso con nota dell'Autorità di Bacino del Fiume Po prot. 4023/4.1 del 30.06.2016, riportato nell'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

Ritenendo che tale schema risponda alle esigenze del territorio veneto in relazione alla necessità di gestire in modo corretto ed appropriato le disponibilità di risorsa in condizioni di carenza idrica e nel caso di situazioni siccitose, se ne propone l'approvazione.

Si ritiene inoltre opportuno proporre di incaricare il Presidente o suo delegato alla sottoscrizione del citato documento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la direttiva 2000/60/CE;

VISTI il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e il decreto legislativo 10 dicembre 210, n. 219;

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 221;

VISTA la nota dell'Autorità di Bacino del Fiume Po prot. 4023/4.1 del 30.06.2016;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      Di approvare, per quanto riportato nelle premesse, lo schema di protocollo d'intesa relativo all'istituzione dell'osservatorio permanente sugli utilizzi idrici in atto nel Distretto Idrografico Padano riportato nell'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2.      Di incaricare il Presidente o suo delegato alla sottoscrizione del protocollo d'intesa;

3.      Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa;

4.      Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 comma 1 lettera d) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

5.      Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1145_ AllegatoA_327035.pdf

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