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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 68 del 15 luglio 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 29 giugno 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 - Assistenza tecnica 2014-2020. Approvazione del Piano di attività.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione del Piano di attività della Misura 20 - Assistenza Tecnica del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Il relatore riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR per il Veneto 2014-2020 proposta con la DGR 99/CR del 24/11/2015.

Con deliberazione n. 214 del 3 marzo 2016 la Giunta Regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

In considerazione della complessità e della rilevanza strategica del PSR e alla valenza della potenziale ricaduta e dei relativi impatti sul sistema agricolo e rurale del Veneto, risulta fondamentale implementare un efficiente sistema di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi previsti dal Programma, anche in relazione agli obiettivi di miglioramento della capacità amministrativa previsti a livello UE e recepiti nell’ambito dell’Accordo di partenariato.

Tali attività sono previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica, attivata in maniera complementare con le iniziative ed il sistema previsti dalla Rete Rurale Nazionale ed Europea, sulla base dell’art. 59 del regolamento (UE) n. 1303/2013, dell’art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e del regolamento di esecuzione n. 808/2014. Le attività sono finanziabili entro i limiti di spesa del 4% del piano finanziario del Programma.

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 con l’obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell’Autorità di gestione e, in generale, delle strutture coinvolte nell’attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, ai fini di migliorare e semplificare l’azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un’adeguata informazione, migliorare le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione.

In relazione ai principali compiti ed obblighi attribuiti dal regolamento, ai fini della corretta esecuzione del Programma, nonché delle opportunità di migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva della sua attuazione, il PSR individua, nell’ambito del capitolo 15.6, gli obiettivi considerati prioritari per l’assistenza tecnica e gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020.

L’attuazione della Misura 20 è prevista e coordinata dal Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale, quale Autorità di gestione, attraverso un apposito Piano di attività dell’Assistenza tecnica al PSR 2014-2020. La Sezione regionale Piani e Programmi settore primario attiva e gestisce il Piano di attività, in relazione alle competenze e funzioni assegnate dalla deliberazione n. 2611 del 30 dicembre 2013 della Giunta regionale.

Il Piano di attività provvede a declinare le azioni di Assistenza tecnica nonché i relativi interventi, che si intendono attivare nel periodo di programmazione 2014-2020, oltre ad individuare i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, sulla base di un’articolazione, sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale.

Le azioni di assistenza tecnica previste dalla Misura 20 sono le seguenti:

  • Azione 1. Preparazione e programmazione;
  • Azione 2. Supporto amministrativo e gestionale;
  • Azione 3. Sorveglianza;
  • Azione 4. Valutazione;
  • Azione 5. Informazione;
  • Azione 6. Controllo degli interventi del Programma.

La Misura 20 prevede che le risorse impegnate nell’assistenza tecnica possano essere utilizzate anche in funzione della chiusura del precedente periodo di programmazione e per garantire un’efficace transizione dalla fase 2007-2013 all’attuale programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020.

In relazione agli obblighi normativi connessi all’avvio della nuova programmazione, con l’approvazione del PSR 2014-2020 da parte della Commissione europea, e nelle more dell’approvazione del previsto Piano di attività, con DGR n. 2440 del 16 dicembre 2014 la Giunta regionale ha attivato le azioni 2-Supporto amministrativo e gestionale e 4-Valutazione, previste dalla Misura 20 di Assistenza tecnica, considerate preliminari al primo Programma Operativo. In particolare, l’attivazione dell’Azione 2 si è resa necessaria ai fini di un adeguato e tempestivo supporto alle attività relative al sistema informativo, anche in funzione della prevista realizzazione del Sistema Informativo Unificato, mentre l’Azione 4 è stata avviata ai fini dell’individuazione di un soggetto valutatore indipendente cui affidare l’incarico dell’attività di valutazione.

Inoltre, con successiva DGR n. 950 del 28 luglio 2015, al fine di assicurare l’indispensabile supporto tecnico e amministrativo alle strutture regionali che operano nella gestione del PSR, è stata attivata, sempre in via preliminare e nelle more dell’approvazione del Piano di attività, l’Azione 1- Preparazione e programmazione di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 per l’acquisizione di n. 12 figure professionali specializzate incaricate dello svolgimento delle funzioni e attività relative al PSR 2014-2020, presso le strutture regionali direttamente coinvolte nella gestione del Programma.

Nell’ambito del Piano di attività vengono definite le modalità e le procedure per l’attivazione dei flussi finanziari e delle linee di spesa a sostegno degli interventi programmati per l’assistenza tecnica al PSR, disciplinando i conseguenti rapporti funzionali ed operativi tra le diverse strutture ed enti interessati, in relazione ai compiti specifici ed ai livelli di competenza attribuiti a ciascuno.

In generale, le spese sostenute per l’assistenza tecnica sono sia di tipo immateriale (ad es. acquisizione di servizi e spese per il personale) che materiale (ad es. acquisizione di materiale, hardware e software), nei limiti di quanto definito nel documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, approvato nella seduta dell’11 febbraio 2016 della Conferenza Stato Regione.

La selezione dei fornitori avviene nel rispetto delle regole dell’Unione Europea sulla concorrenza e delle norme nazionali e regionali in materia di acquisizione di beni e servizi. Per quanto concerne l’acquisizione di beni, servizi e forniture, le procedure adottate dalla Regione del Veneto ed Avepa sono definite nel rispetto delle norme del Dlgs n. 50/2016 in materia di contratti e appalti pubblici relativi a servizi e forniture in attuazione delle direttive dell’UE2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio afferenti rispettivamente l’aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appalti pubblici e le procedure d’appalto, nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

Gli interventi di assistenza tecnica sono finanziati nella misura del 100% rispetto alla spesa ritenuta ammissibile, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%, della Regione per il 17,06% e dello Stato per il 39,82%. Come riportato nelle Linee guida sopracitate, in base a quanto previsto dall’ art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’imposta sul valore aggiunto non è ammissibile a un contributo dei fondi SIE, salvo nei casi in cui non sia recuperabile in base alla normativa nazionale sull'IVA. In generale, quindi, il costo dell’IVA può costituire una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L'IVA che sia comunque recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale. Le attività previste dal Piano si configurano come attività istituzionali a servizio della collettività. L’IVA pertanto risulta una spesa a totale carico della Regione del Veneto che non può essere recuperata né compensata e pertanto tale importo viene considerato quale spesa ammissibile al contributo del FEASR.

Sulla base di tali considerazioni, con riferimento alla DGR n. 2440/2015 con la quale è stata disposta l’attivazione preliminare dell’Azione 4 ai fini dell’individuazione di un soggetto valutatore indipendente cui affidare l’incarico dell’attività di valutazione, si ritiene di rimodulare l’importo di cofinanziamento regionale previsto dalla medesima deliberazione, calcolato considerando l’IVA non ammissibile al contributo da parte del FEASR, prevedendo la quota di cofinanziamento pari a 332.748,00 euro in luogo di 650.000,00 euro.

Nell’Allegato A al presente provvedimento, è stato pertanto predisposto il Piano di attività relativo alla Misura 20- Assistenza Tecnica del PSR, che definisce per ciascuna azione, le iniziative previste, le risorse finanziarie disponibili, nonché le modalità e procedure di attuazione e di spesa.

Considerando che i beneficiari della misura sono i soggetti responsabili dell'esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure unionali, nazionali e regionali, di concerto con l’Organismo Pagatore Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) sono state definite formule e procedure di attuazione al fine di garantire il regolare flusso amministrativo e contabile relativo alle spese di assistenza tecnica.
L’importo complessivo per le spese di assistenza tecnica al PSR 2014 – 2020 risulta pari a euro 16.880.798,00 a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020 per la Misura 20.

Il Direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020” del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell’ 11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato con Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 a chiusura del negoziato formale;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014. recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657, che approva il ''Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020'';

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014 di adozione del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 21 aprile 2015, che attiva le procedure necessarie per la costituzione del Comitato di sorveglianza previsto dai Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28 luglio 2015 che ha approvato in via definitiva il testo del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 214 del 3 marzo 2016 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1937 del 23 dicembre 2015, in particolare l’allegato B che definisce gli Indirizzi procedurali generali per la presentazione e l’istruttoria delle domande di aiuto relative al PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013 relativa all’assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9,11,13 e 15 della Legge regionale n. 54/2012, per quanto riguarda in particolare le competenze dell’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 e della Sezione Piani e Programmi Settore Primario;

CONSIDERATE la complessità e la rilevanza del PSR, che comportano la necessità di implementare un’efficiente sistema di preparazione, di gestione, di sorveglianza, di valutazione, di informazione e di controllo degli interventi previsti dal programma stesso e che tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2440 del 16 dicembre 2014 con cui sono state attivate le Azioni preliminari 2-Supporto amministrativo e gestionale e 4-Valutazione del Programma operativo della Misura 20 – Assistenza tecnica al PSR 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 950 del 28 luglio 2015 che ha disposto l’attivazione preliminare dell’Azione 1- Preparazione e programmazione di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 al fine di assicurare l’indispensabile supporto tecnico e amministrativo alle strutture regionali che operano nella gestione del PSR, nelle more della successiva definizione del Piano di attività per l’Assistenza tecnica al Programma;

RAVVISATA la necessità di prevedere uno specifico Piano di attività per gli interventi di assistenza tecnica al PSR 2014-2020, anche in ordine all’esigenza di definire il quadro delle formule e delle procedure per l’attuazione della correlata Misura 20, al fine di garantire il regolare flusso amministrativo, finanziario e contabile delle spese connesse con i suddetti interventi;

VISTE le verifiche ed analisi eseguite sulle proposte operative formulate dalle strutture regionali coinvolte operativamente nell'attuazione della Misura 20, nell’ambito della ricognizione avviata dalla Sezione Piani e Programmi Settore Primario con nota prot. n. 90253 del 7 marzo 2016;

PRECISATO che le disposizioni previste dal Piano di attività entrano in vigore al momento dell’approvazione del medesimo Piano;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo per le spese di assistenza tecnica al PSR 2014 – 2020 di cui in allegato al presente provvedimento risulta pari a 16.880.798,00 euro, a valere sulle risorse del PSR 2014-2020;

PRECISATO che il suddetto importo è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), e che la quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020 sono, ai sensi dei regolamenti dell’UE, i soggetti responsabili dell’esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure unionali, nazionali e regionali;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che definisce il Piano di attività della Misura 20- Assistenza Tecnica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020, le cui disposizioni entrano in vigore al momento dell’approvazione del medesimo Piano;
  3. di dare atto che alla spesa connessa con l’attuazione degli interventi previsti dal suddetto Piano, pari a euro 16.880.798,00, si farà fronte attraverso le risorse assegnate alla Misura 20 - Assistenza tecnica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, secondo il Piano finanziario approvato con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015;
  4. di autorizzare il Direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  5. di incaricare la Sezione Piani e Programmi Settore Primario, responsabile dell’attuazione operativa del Piano di attività, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto, adempimento e procedura necessaria alla esecuzione della presente deliberazione, compresi gli ulteriori atti volti al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal provvedimento;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

993_AllegatoA_326430.pdf

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