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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 08 luglio 2016


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 942 del 22 giugno 2016

Consorzio di Bonifica Brenta - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della "Centralina idroelettrica sulla Roggia Dolfina in località Ponte Paoletti" nel Comune di Rosà (VI), art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di autorizzazione presentata alla Segreteria Regionale Ambiente il 04/10/2013, verbale riunione conclusiva della conferenza di servizi in data 12/05/2016.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.

Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.

Tale intervento è soggetto alla procedura di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 1628/2015.

In data 31/03/2011, prot. n. 164626 del 05/04/2011, il Consorzio di Bonifica Brenta di Cittadella (PD) ha presentato al Genio Civile di Vicenza istanza per derivare mod. 37,27 medi e massimi 69,00 d'acqua dalla Roggia Dolfina, nel Comune di Rosà (VI) - Loc. Ponte Paoletti, per produrre sul salto di 2,5 m la potenza nominale media di 80,12 kW e massima di 115,93 kW.

In data 03/09/2012, con voto 177, la Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. di Vicenza ha espresso parere favorevole con prescrizioni al rilascio della concessione afferente l'impianto idroelettrico specificato in oggetto e al relativo piano di ripristino.

In data 04/10/2013, prot. n. 422130, il richiedente ha presentato alla Segreteria Regionale per l'Ambiente domanda di autorizzazione unica ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 387/2003.

Con nota n. 533494 del 05/12/2013, ai sensi della L. 241/90, la Direzione Difesa del Suolo ha comunicato alla società richiedente il RUP.

In data 18/12/2013 si è svolta la prima seduta della Conferenza di Servizi relativamente all'impianto idroelettrico in argomento, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 387/2003.

Gli elementi caratteristici dell'impianto sono i seguenti:

  • Portata media derivata 3.727 l/s
  • Portata massima derivata 6.900 l/s
  • Salto medio m 2,5
  • Potenza media di concessione 80,12 kW
  • Potenza massima 115,93 kW
  • Produzione media annua 556.801 kWh (corrispondente a 417 t/anno di CO2 e a 104 TEP)

Costo complessivo dell'opera € 1.016.249,32 + costo piano di ripristino € 71.116,00

In data 22/05/2014, con voto n. 3924, la Commissione Tecnica Regionale Ambiente si è espressa, favorevolmente con prescrizioni, all'approvazione del progetto.

In data 13/04/2016, con decreto n. 47, il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, a seguito della procedura di verifica di assoggettabilità, la Sezione Coordinamento Attività Operative ha escluso il progetto dalla procedura di VIA di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, con prescrizioni.

In data 12/05/2016 si è svolta la seduta della Conferenza dei Servizi per l'adozione della decisione conclusiva, nella quale è stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/2011 e si è preso atto di tutti i documenti pervenuti e delle prescrizioni ivi contenute; come riportato nel verbale della seduta.

La procedura espropriativa è stata avviata ai sensi degli artt.11-16 del DPR 327/2001 e nei termini non sono pervenute osservazioni.

Ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico.

Ai sensi dell'art. 83, comma 3 lettera a) del D.Lgs. 159/2011 non è stato necessario acquisire la documentazione antimafia del Soggetto proponente.

Nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l'elenco degli elaborati progettuali relativi all'impianto in argomento.

L'allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, raccoglie il verbale dell'ultima seduta della Conferenza di Servizi del 12/05/2016, con tutti i pareri espressi dagli enti interessati dal procedimento con le relative prescrizioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;

VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTE le proprie deliberazioni n. 2204/2008 e 1628/2015;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Sezione Difesa del Suolo;

delibera

  1. di approvare, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, il progetto definitivo della "Centralina idroelettrica sulla Roggia Dolfina in località Ponte Paoletti", nel Comune di Rosà (VI) , proposto dal Consorzio di Bonifica Brenta, con sede a Cittadella (PD), Riva IV Novembre, 15, C.F. 90013790283, come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all'allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/2001, come si evince dal verbale della seduta del 12/05/2016 (allegato B);
  3. di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003;
  4. di autorizzare il Consorzio di Bonifica Brenta, con sede a Cittadella (PD), Riva IV Novembre, 15, C.F. 90013790283, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, alla costruzione ed all'esercizio dell'impianto idroelettrico sopra specificato, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;
  5. di autorizzare Enel Distribuzione S.p.a. Divisione Infrastrutture e Reti (CUAA 05779711000), con sede legale in Roma, Via Ombrone, 2 alla costruzione e all'esercizio dell'impianto di connessione alla rete elettrica di distribuzione, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;
  6. di stabilire che ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico;
  7. di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto di cui al punto 1. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l'obbligo all'esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il relativo Piano;
  8. di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono iniziare entro un anno dal rilascio della presente autorizzazione ed avere una durata massima di cinque anni;
  9. di demandare al Direttore della Sezione Difesa del Suolo gli atti eventualmente necessari per dare attuazione al presente provvedimento, ivi compreso il rilascio di motivata proroga, ove ne ricorrano i presupposti;
  10. di stabilire che la ditta dovrà comunicare l'inizio dei lavori agli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione;
  11. di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni,;
  12. di dare atto che per gli interventi in argomento è stata riconosciuta la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura di Valutazione di Incidenza riportata al paragrafo 3, lettera B, punto VI, dell'allegato A alla D.G.R. 3173/06
  13. di dare atto che, ai sensi dell'art. 83, comma 3 lettera a) del D.Lgs. 159/2011 non è stato necessario acquisire la documentazione antimafia del Soggetto proponente;
  14. di stabilire che l'autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;
  15. di dare mandato alla Sezione bacino idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza di procedere alla formalizzazione del Decreto di rilascio della concessione di derivazione d'acqua contenente il disciplinare regolante la concessione stessa, alle condizioni fissate dal presente provvedimento;
  16. di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l'acqua che verrà concessa con il provvedimento rilasciato dalla Sezione bacino idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza;
  17. di stabilire che la ditta dovrà assicurare ai funzionari degli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione la possibilità di svolgere l'attività di vigilanza e controllo alle strutture dell'impianto, nonché di fornire tutte le indicazioni che venissero richieste;
  18. di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d'acqua;
  19. di stabilire che il concessionario dovrà comunicare alla Sezione bacino idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza e alla Sezione Difesa del Suolo la data di esercizio commerciale, entro trenta giorni dalla medesima;
  20. di incaricare la Sezione bacino idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza di richiedere alla Società autorizzata, prima dell'inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell'impianto;
  21. di stabilire che le opere dell'impianto di rete per la connessione saranno ricomprese nella rete di distribuzione del gestore e quindi, essendo patrimonio di Enel, per le stesse non dovrà essere previsto l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi in caso di dismissione dell'impianto di produzione;
  22. di incaricare la Sezione bacino idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;
  23. di stabilire che il mancato rispetto di quanto disposto dal presente provvedimento potrebbe comportare la sospensione o la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;
  24. di dare mandato alla Sezione Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti gli Enti coinvolti, invitati alla Conferenza di Servizi;
  25. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  26. di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla data di ricevimento;
  27. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  28. di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.

(seguono allegati)

942_AllegatoA_325798.pdf
942_AllegatoB_325798.pdf

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