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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 05 luglio 2016


Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 934 del 22 giugno 2016

Ripristino opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 16 al 24 maggio 2013 e dal 30 gennaio alla prima decade di febbraio 2014 nel territorio delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona, nonché dal 28 aprile al 3 maggio 2014 nel territorio delle province di Padova, Venezia e Vicenza. Riparto dotazioni del Fondo di solidarietà nazionale. (D.lgvo 29 marzo 2004, n. 102).

Note per la trasparenza

Si dispone il riparto delle dotazioni del Fondo di solidarietà nazionale tra i Consorzi di bonifica i cui territori sono stati interessati da eccezionali avversità atmosferiche dal 16 al 24 maggio 2013, dal 30 gennaio alla prima decade di febbraio 2014 e dal 28 aprile al 3 maggio 2014, per la realizzazione di interventi di ripristino delle opere pubbliche di bonifica danneggiate.
 

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Deve essere preliminarmente ricordato che nei primi mesi del 2013 e nel corso del 2014 il territorio veneto ricadente nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza è stato, in periodi diversi, ripetutamente interessato da eventi atmosferici caratterizzati da forti piogge, nubifragi e fenomeni alluvionali, la cui intensità ha causato lo stato di crisi della rete idraulica di bonifica preposta alla salvaguardia del territorio. In occasione dell'evento di gennaio-febbraio 2014 il sistema idraulico Fratta-Gorzone ha raggiunto i massimi livelli storici di piena, causando allagamenti nelle aree di bonifica perduranti oltre i 15 giorni. Tali eventi eccezionali hanno motivato la dichiarazione dello "stato di crisi" da parte del Presidente della Regione del Veneto, nonché l'attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l'assistenza agli Enti locali per l'intervento di soccorso e superamento dell'emergenza.

Alla conclusione degli eventi calamitosi di cui sopra, le opere di bonifica hanno manifestato gravi e vistosi danni. I Presidenti dei Consorzi di bonifica nei cui comprensori ricadono le aree interessate dalle citate piogge alluvionali hanno segnalato agli Uffici regionali la presenza di diffusi danni subiti dalle medesime. In alcuni casi i Consorzi avevano anche attivato le procedure di somma urgenza per la realizzazione dei primi interventi di ripristino, indispensabili per rimuovere condizioni di pericolo per la pubblica incolumità.

In proposito deve essere evidenziato che per far fronte ai danni sopradescritti è attivo presso la Tesoreria centrale dello Stato un conto corrente denominato "Fondo di solidarietà nazionale", che consente il prelievo di somme occorrenti alle Regioni per fronteggiare i danni prodotti da calamità naturali o eventi eccezionali previsti dal punto 11.2 degli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato nel settore agricolo (2000/C28/02), nonché le avverse condizioni atmosferiche previste al punto 11.3 dei predetti Orientamenti comunitari.

In conformità a quanto disposto dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, che disciplina l'intervento del Fondo di Solidarietà Nazionale, è stata pertanto attuata la procedura di delimitazione del territorio colpito e di accertamento dei danni, al fine di proporre la declaratoria dell'eccezionalità dell'evento calamitoso e di individuare le provvidenze da concedere per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica e di irrigazione, nonché formulare la relativa richiesta di intervento del Fondo.

Sulla base degli accertamenti compiuti dai Servizi Periferici dell'Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) , la Giunta regionale, con i sottoelencati provvedimenti, ha chiesto al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ai sensi Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la dichiarazione dell'esistenza dei caratteri di eccezionalità degli eventi alluvionali in argomento, nonché l'assegnazione delle provvidenze contributive del Fondo di Solidarietà nazionale, per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica danneggiate in conseguenza dei medesimi eventi atmosferici:

  • 30 luglio 2013, n. 1396, eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 16 al 24 maggio 2013 nel territorio delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi € 35.030.000,00;
  • 15 aprile 2014, n. 543, eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 30 gennaio alla prima decade di febbraio 2014 nel territorio delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi € 96.272.900,00;
  • 15 luglio 2014, n. 1217, eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 28 aprile al 3 maggio 2014 nel territorio delle province di Padova, Venezia e Vicenza. Danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi € 2.808.958,00;

Il Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in esito alle richieste della Giunta regionale di cui sopra, con i sottoelencati decreti ha declarato l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi all'origine dei danni subiti dalle opere pubbliche di bonifica:

  • D.M. n. 22.463 del 15 novembre 2013 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2013;
  • D.M. n. 20.434 del 15 ottobre 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2014;

Successivamente, con il riparto delle somme da prelevare dal Fondo di solidarietà nazionale (prelevamento e riparto per l'anno 2014 tra le Regioni e le Province autonome), il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha assegnato alla Regione del Veneto l'importo di € 1.290.587,68 per far fronte ai danni di cui sopra provocati dagli eventi calamitosi dichiarati eccezionali con i citati decreti ministeriali.

Tale importo deriva dalla differenza tra la somma complessivamente assegnata con il medesimo riparto alla Regione del Veneto (€ 1.457 797,00) e quanto proporzionalmente attribuito al ristoro dei danni subiti dalle produzioni e strutture agricole del Veneto (€ 167.209,32) concorrenti nel medesimo riparto delle dotazioni del citato Fondo.

Il trasferimento effettivo dei fondi assegnati nei conti correnti delle Regioni è stato comunicato con note 28 maggio 2015, n. 10924.

Deve essere evidenziato che con tale assegnazione si dovrebbe poter far fronte al ripristino dei danni accertati e sopra evidenziati con una incidenza percentuale pari solo allo 0,96%; conseguentemente, si valuta opportuno, ripartire l'assegnazione di € 1.290.587,68 da parte del Fondo di solidarietà nazionale principalmente in ragione alla percentuale del danno accertato e riconosciuto dal Ministero, tenendo conto però anche della necessità di assicurare la realizzazione di interventi in grado di restituire, nel limite del possibile, la funzionalità delle opere danneggiate. Pertanto, si valuta opportuno intervenire destinando i fondi ai Consorzi di bonifica il cui territorio è stato maggiormente provato sia per numero di eventi che per entità dei danni alle opere di bonifica, dovendo valorizzare le modeste risorse disponibili con interventi di sicura efficacia. A tal fine si ritiene di attribuire un peso percentuale del 40% al numero degli eventi subiti (da 1 a 2) e un peso del 60% all'importo dei danni accertati, prendendo in considerazione solo quelli superiori a complessivi € 5.000.000,00. La individuazione dell'importo contributivo a favore di ciascun Consorzio di bonifica viene comunque interessata dai necessari arrotondamenti.

A tal fine, si ritiene di autorizzare i Consorzi di bonifica competenti per le opere danneggiate dagli eventi in argomento, a presentare alla Direzione Difesa del Suolo le proposte di intervento per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica interessate dagli eventi in argomento. Tali proposte di intervento dovranno venir presentate entro il 31 agosto 2016; successivamente i Consorzi di bonifica potranno presentare alle Strutture regionali preposte all'istruttoria, i relativi progetti esecutivi ai sensi delle leggi regionali 7 novembre 2003, n. 27 e 8 maggio 2009, n. 12, secondo gli importi di spesa individuati nell'ultima colonna dell'allegato A al presente provvedimento.

Qualora il termine di cui sopra non venga rispettato, la Giunta regionale si riserva di destinare le risorse finanziarie a favore del ripristino e adeguamento delle opere di altri Consorzi interessati dai danni in argomento.

Si ritiene, inoltre, di stabilire che il Direttore della Direzione Difesa del Suolo, con successivi provvedimenti, provvederà all'approvazione dei progetti come sopra presentati agli Uffici regionali, nonché al contestuale impegno di spesa sul capitolo 010031 del Bilancio regionale, appositamente istituito per far fronte al ripristino dei danni causati da avversità atmosferiche, disponendone la copertura con le risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale:

  • 30 luglio 2013, n. 1396, eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 16 al 24 maggio 2013 nel territorio delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi € 35.030.000,00;
  • 15 aprile 2014, n. 543, eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 30 gennaio alla prima decade di febbraio 2014 nel territorio delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi € 96.272.900,00;
  • 15 luglio 2014, n. 1217, eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 28 aprile al 3 maggio 2014 nel territorio delle province di Padova, Venezia e Vicenza. Danni alle opere pubbliche di bonifica per complessivi € 2.808.958,00;

VISTI i Decreti del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali:

  • D.M. n. 22.463 del 15 novembre 2013 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2013;
  • D.M. n. 20.434 del 15 ottobre 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2014;

VISTO il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle Imprese agricole" e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 9 marzo 2016, n. 4 "Bilancio Finanziario Gestionale 2016-2018";

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 maggio 2016, n. 802 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell'art. 12 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14";

VISTE le leggi regionali:
29 novembre 2001, n. 39;
7 novembre 2003, n. 27;
8 maggio 2009, n. 12;
23 febbraio 2016, n. 7;
24 febbraio 2016, n. 8;

delibera

  1. di ripartire i fondi assegnati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 16 al 24 maggio 2013 e dal 30 gennaio alla prima decade di febbraio 2014 nel territorio delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona, nonché dal 28 aprile al 3 maggio 2014 nel territorio delle province di Padova, Venezia e Vicenza, secondo i criteri illustrati in premessa, da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l'allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di autorizzare i Consorzi di bonifica di cui alla colonna 1 della tabella di cui all'allegato Aa presentare, entro il 31 agosto 2016, alla Direzione Difesa del Suolo le proposte di intervento per il ripristino e l'adeguamento delle opere di bonifica ricadenti nei Comuni individuati nella terza colonna della medesima tabella, danneggiate dagli eventi calamitosi citati in oggetto;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo a valutare la corrispondenza della proposta di intervento di ripristino e adeguamento di cui al punto precedente, con quanto chiesto dalla Giunta regionale e declarato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con i decreti ministeriali individuati nelle premesse;
  5. di autorizzare i Consorzi di bonifica di cui al punto 3) a presentare alle Strutture regionali preposte all'istruttoria i relativi progetti esecutivi ai sensi della legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e 8 maggio 2009, n. 12;
  6. di stabilire che, qualora il termine di cui al punto 3) non venga rispettato, la Giunta regionale potrà destinare le risorse finanziarie a favore del ripristino e adeguamento delle opere di altri Consorzi interessati dai danni in argomento;
  7. di determinare in € 1.290.587,68 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Difesa del Suolo, disponendone la copertura con le risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale, assegnate sulla base di quanto declarato con i decreti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali citati in premessa;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

934_AllegatoA_325547.pdf

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