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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 08 luglio 2016


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 933 del 22 giugno 2016

Tesserino per l'esercizio venatorio (art. 14, comma 4, della L.R. n. 50/1993). Modifiche al modello di tesserino venatorio approvato con DGR n. 614 del 21.04.2015 e s.m.i. e autorizzazione all'acquisizione del servizio di progettazione grafica, stampa e distribuzione del tesserino venatorio per la stagione 2016/2017.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono approvate alcune modifiche al modello di tesserino venatorio a lettura ottica approvato, ai sensi art. 14, comma 4, della L.R. n. 50/1993, con DGR n. 614/2015 e modificato con DGR n. 805 del 14.05.2015. Viene altresì incaricata la Sezione Caccia e Pesca delle procedure per l'affidamento del servizio di progettazione grafica, stampa e distribuzione del tesserino venatorio per la stagione venatoria 2016/2017, a tal fine autorizzando l’importo massimo di € 30.000,00 a valere sul Bilancio regionale.

Il relatore riferisce quanto segue.

L’art. 12, comma 12 della Legge 157/92 dispone che ai fini dell’esercizio dell’attività venatoria è necessario essere in possesso di un apposito tesserino rilasciato dalla Regione di residenza.

Detto tesserino, predisposto su modello approvato dalla Giunta regionale ai sensi dell’art. 14 comma 4 della L.R. n. 50/1993, riporta:

  • le generalità del cacciatore;
  • la forma di caccia praticata in via esclusiva;
  • l’Ambito Territoriale di Caccia e/o Comprensorio Alpino di associazione;
  • le specifiche norme inerenti il calendario venatorio.

Fino alla stagione 2013/2014 il modello di tesserino venatorio è stato approvato annualmente, con provvedimenti della Giunta regionale, secondo la tradizionale impostazione di tesserino cartaceo che tuttavia rendeva complessa l’acquisizione a consuntivo dei dati concernenti i prelievi, da espletarsi necessariamente attraverso la lettura manuale del tesserino medesimo e che pertanto, di fatto, è stata negli anni passati espletata dalle Amministrazioni provinciali, incaricate del ritiro dei tesserini venatori utilizzati al termine della stagione, necessariamente solo a campione.

Peraltro, l’esigenza di disporre tempestivamente dei dati esaustivi relativi ai prelievi venatori desunti dalla lettura analitica di tutti i tesserini utilizzati nel corso della stagione venatoria è ormai divenuta un obbligo puntuale a cui le Amministrazioni regionali devono ottemperare ai fini degli adempimenti previsti alla lettera d) dell’Allegato V alla Direttiva 2009/147/CE, secondo le disposizioni emanate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con Decreto interministeriale 6 novembre 2012 (pubblicato nella G.U. n. 277 del 27.11.2012), che all’articolo 1 c. 3 prevede che “le Regioni…raccolgono i dati aggregati dei carnieri annuali ricavati dai tesserini venatori per consentire di determinare l’influenza dei metodi di prelievo sul livello delle popolazioni…”.

Alla luce di ciò, dopo l’espletamento, nel corso della stagione venatoria 2013/2014, della sperimentazione di un tesserino venatorio a lettura ottica da parte di un campione di cacciatori volontari, con DGR 2411 del 16 dicembre 2013 si è sancito il definitivo passaggio, a partire dalla stagione venatoria 2014/2015, ad un modello di tesserino venatorio a lettura ottica. Tale impostazione consente infatti l’acquisizione puntuale ed automatica dei dati relativi agli abbattimenti contenuti in tutti i tesserini, consentendone l’elaborazione statistica.

Dopo il primo anno di utilizzo ordinario di tale tipologia di tesserino venatorio, con DGR n. 614 del 21.04.2015 e DGR n. 805 del 14.05.2015 sono state approvate alcune modifiche al modello utilizzato sperimentalmente, modifiche finalizzate prioritariamente ad avvicinare quanto più possibile il modello a lettura ottica a quello tradizionale cartaceo nonché a limitare la necessità di utilizzo di eventuali tesserini aggiuntivi, in particolare eliminando il ricorso a più pagine per la segnatura dei capi appartenenti alla selvaggina migratoria abbattuti in numero superiore a 9.

Ciò premesso, si ritiene, anche sulla base di indicazioni pervenute dallo stesso mondo venatorio, di dover apportare alcune ulteriori modifiche al modello utilizzato lo scorso anno, con l’obiettivo di facilitarne sempre più l’utilizzo da parte del cacciatore e conseguentemente limitare le possibilità di errori involontari di segnatura, che si ripercuotono sull’attendibilità dei dati della lettura ottica . Tra dette modifiche, illustrate in dettaglio nel prospetto Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento, la più sostanziale consiste nel ripristino, sia nei riquadri dedicati alle giornate di caccia alla selvaggina stanziale e migratoria, che in quelli dedicati alla caccia agli ungulati, dell’indicazione univoca della data, in formato numero del giorno – mese - giorno della settimana, per ciascuna giornata di caccia autorizzata, e in particolare:

  • per le pagine alla stanziale/ migratoria: tutti i giorni tranne i martedì e i venerdì dal 18 settembre 2016 al 30 gennaio 2017, nonché le giornate di caccia in preapertura e nel posticipo di febbraio autorizzate dal calendario venatorio regionale
  • per le pagine agli ungulati: tutti i giorni tranne i martedì e i venerdì dal 1° settembre 2016 al 30 marzo 2017.

Detta modifica, tenendo conto dell’esigenza di garantire comunque l’acquisizione in lettura ottica dei dati di prelievo per singola giornata e per singolo istituto venatorio, comporta complessivamente un aumento da 10 a 32 del numero di pagine del tesserino per la caccia agli ungulati e da 34 a 65 del numero di pagine alla stanziale e migratoria, variazione che si ritiene comunque accettabile, sia sotto i profili del formato che dei conseguenti costi di stampa, a fronte dei benefici attesi in termini di facilità di utilizzo e abbattimento degli errori di segnatura.

Peraltro, tenuto conto del fatto che la caccia agli ungulati, sia nel territorio regionale che fuori regione, è praticata da una parte di cacciatori quantitativamente limitata rispetto alla complessiva popolazione venatoria regionale (sulla base dei dati forniti dagli Uffici caccia provinciali, si può stimare approssimativamente che non siano più di 10.000 i cacciatori che praticano la caccia agli ungulati, su una popolazione venatoria residente attualmente attestata intorno ai 42.000 cacciatori), si ritiene possibile realizzare ampi margini di risparmio sotto i profili dei costi e di diffuso vantaggio da parte degli utenti cacciatori, prevedendo la stampa del tesserino venatorio regionale in due formati differenti, e cioè:

  1. un formato “completo” (di circa 185 pagine), contenente sia le pagine per la caccia alla stanziale e migratoria sia le pagine per la caccia agli ungulati, da rilasciare ai cacciatori che esercitano anche quest’ultima forma di caccia;
  2. un formato “base” (di circa 160 pagine) contenente solo le pagine per la segnatura di stanziale e migratoria, da rilasciare ai cacciatori che non praticano la caccia agli ungulati.

Si rende pertanto necessario aggiornare conseguentemente le istruzioni per l’utilizzo del tesserino venatorio riportate nelle prime pagine del tesserino stesso, nei termini di cui agli Allegati B e B1, facenti parte integrante del presente provvedimento, rispettivamente per il formato di cui alla precedente lettera a) e per il formato di cui alla lettera b).

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si provvede innanzitutto all’approvazione del modello di tesserino venatorio a lettura ottica per la stagione 2016/2017, nei termini di cui all’Allegato A facente parte integrante del presente provvedimento, stabilendo che lo stesso verrà stampato in due formati differenti, come di seguito specificato:

  1. un formato “completo” (di circa 185 pagine), contenente sia le pagine per la caccia alla stanziale e migratoria sia le pagine per la caccia agli ungulati, da rilasciare ai cacciatori che esercitano anche quest’ultima forma di caccia;
  2. un formato “base” (di circa 160 pagine) contenente solo le pagine per la segnatura di stanziale e migratoria, da rilasciare ai cacciatori che non praticano la caccia agli ungulati,

nonché degli Allegati B e B1, anch’essi facenti parte integrante del presente provvedimento, riportanti il testo delle istruzioni per l’utilizzo del tesserino rispettivamente nel formato di cui alla lettera a) e nel formato di cui alla lettera b), istruzioni contenute nelle prime pagine del tesserino stesso.

Al Direttore della Sezione Caccia e Pesca compete, in sede di affidamento dell’incarico per la stampa del tesserino venatorio, l’approvazione di eventuali ulteriori correzioni e modifiche non sostanziali al modello medesimo e ai relativi formati, necessarie ai fini di un più agevole e funzionale utilizzo dello stesso da parte dei cacciatori e/o di una migliore acquisizione dei dati in essi contenuti attraverso la lettura ottica nonché ai fini della semplificazione dell’attività di controllo.

Si rende altresì necessario acquisire, nei tempi compatibili con l’avvio della prossima stagione venatoria 2016/2017, il servizio di:

  • implementazione dell’impianto grafico dei due formati del tesserino venatorio a lettura ottica con le modifiche di cui sopra;
  • stampa delle copie di tesserino venatorio per la stagione 2016/2017, quantificabili in via previsionale, in circa 49.000 copie, di cui 12.000 nel formato “completo” di cui alla lettera a) e 37.000 nel formato “base” di cui alla lettera b), numero comunque da definirsi in relazione ai fabbisogni che saranno quantificati e comunicati dalle Amministrazioni provinciali;
  • distribuzione dei tesserini alle Amministrazioni provinciali medesime, per la loro distribuzione agli utenti finali.

Ai fini di quanto sopra, con il presente provvedimento si incarica la competente Sezione Caccia e Pesca dell’espletamento, ai sensi e per i fini di cui al citato articolo 14 c. 4 della L.R. 50/1993, di tutti i necessari adempimenti ai fini dell’affidamento del servizio di cui trattasi, a tal fine disponendo:

  • che l’affidamento avvenga secondo le procedure di cui all’articolo 36 del D.lgs 50/2016, avvalendosi del criterio di selezione del prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c. 4 del decreto legislativo medesimo;
  • che compete alla Sezione Caccia e Pesca la definizione del capitolato tecnico relativo al servizio di cui trattasi;
  • che il Direttore della Sezione Caccia e Pesca è individuato quale Responsabile Unico del Procedimento;

che per il servizio di cui trattasi è autorizzato, sulla base degli esiti dell’analoga procedura di affidamento espletata nel corso del 2015 considerando i costi aggiuntivi dovuti all’aumentato numero di pagine del modello di tesserino, un onere complessivo massimo a carico del bilancio regionale pari ad € 30.000, dando atto che alla determinazione dell’importo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’affidamento del complessivo servizio di cui trattasi provvederà, con proprio atto, il Direttore della Sezione Caccia e Pesca, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e prelievo venatorio” del bilancio regionale di previsione dell’esercizio finanziario corrente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 12, comma 12, della Legge n. 157/1992;

VISTO l’art. 14, comma 4, della L.R. n. 50/1993;

RICHIAMATE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 2411 del 16.12.2013,n. 614 del 21 aprile 2015 e n. 805 del 14.05.2015;

VISTO il nuovo "Codice degli appalti e dei contratti pubblici" approvato con Decreto legislativo 10 aprile 2016 n. 50;

VISTA la legge regionale 24 febbraio 2016, n. 8, “Bilancio di previsione 2016-2018”;

VISTO l’art. 2, c. 2 lett. g) della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

RIASSUNTE le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento;

delibera

  1. di approvare il modello di tesserino venatorio a lettura ottica per la stagione 2016/2017 nei termini di cui all’Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento;
  2. di stabilire che il tesserino venatorio di cui al precedente punto 1 venga stampato nei seguenti due formati:
    1. un formato “completo” contenente sia le pagine per la caccia alla stanziale e migratoria sia le pagine per la caccia agli ungulati, da rilasciare ai cacciatori che esercitano anche questa forma di caccia;
    2. un formato “base” contenente solo le pagine per la segnatura di stanziale e migratoria, da rilasciare ai cacciatori che non praticano la caccia agli ungulati;
  3. di approvare gli Allegati B e B1, facenti parte integrante del presente provvedimento, riportanti il testo delle istruzioni per l’utilizzo del tesserino venatorio rispettivamente nel formato di cui alla lettera a) e nel formato di cui alla lettera b) del precedente punto 2, istruzioni contenute nelle prime pagine del tesserino stesso;
  4. di dare atto che compete al Direttore della Sezione Caccia e Pesca, in sede di affidamento del servizio di cui al successivo punto 5, l’approvazione di eventuali ulteriori correzioni e modifiche non sostanziali al modello di tesserino, ai relativi formati e alle pertinenti istruzioni per l’utilizzo;
  5. di incaricare la Sezione Caccia e Pesca dell’espletamento di tutti i necessari adempimenti ai fini dell’affidamento del servizio di implementazione dell’impianto grafico, stampa e distribuzione del tesserino venatorio a lettura ottica per la stagione 2016/2017, nei termini specificati nelle premesse, facenti parte integrante del presente provvedimento, a tal fine disponendo:
    1. che l’affidamento avvenga secondo le procedure di cui all’articolo 36 del D.lgs 50/2016, avvalendosi del criterio di selezione del prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c. 4 del decreto legislativo medesimo;
    2. che compete alla Sezione Caccia e Pesca la definizione del capitolato tecnico relativo al servizio di cui trattasi;
    3. che il Direttore della Sezione Caccia e Pesca è individuato quale Responsabile Unico del Procedimento;
    4. che per il servizio di cui trattasi è autorizzato un onere complessivo massimo a carico del bilancio regionale pari ad € 30.000,00;
  6. di determinare in € 30.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’affidamento del complessivo servizio di cui al punto 5, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Sezione Caccia e Pesca entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100631 dell’esercizio finanziario corrente “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e prelievo venatorio”;
  7. di dare atto che la Sezione Caccia e Pesca, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 6, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  9. di incaricare la Sezione Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

933_AllegatoA_325545.pdf
933_AllegatoB1_325545.pdf
933_AllegatoB_325545.pdf

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