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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 08 luglio 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 912 del 22 giugno 2016

Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007/2013. Esiti della procedura pubblica per la selezione di progetti di capitalizzazione che contribuiscano all'implementazione della Strategia EUSAIR e loro avvio.

Note per la trasparenza

Con questa deliberazione la Giunta Regionale prende atto degli esiti della partecipazione della Regione e di altri soggetti veneti alla procedura pubblica ristretta del Programma in oggetto dedicata alla selezione di progetti di capitalizzazione che contribuiscano all'implementazione della Strategia EUSAIR, disciplinando le successive fasi di attuazione, in particolare dei Progetti "Carica" e "Adriatic+", di cui la Regione del Veneto è rispettivamente partner e partner associato.

Il Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con le Delibere n. 1441/2008 e n. 3416/2012 la Giunta Regionale ha preso atto del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007/2013, approvato dalla Commissione Europea con la decisione originaria del 25 marzo 2008 C (2008) 1073, successivamente integrata per l'attribuzione di ulteriori risorse derivanti dai fondi per i Paesi in preadesione (IPA - Instrument for Pre-Accession Assistance). Con DGR n. 193 del 3 marzo 2016 la Giunta Regionale ha dato mandato alle Strutture regionali interessate di procedere alla formalizzazione degli adempimenti previsti dalla procedura pubblica ristretta (targeted), lanciata nell'ambito del citato Programma, per la selezione di progetti di capitalizzazione che contribuiscano all'implementazione della Strategia della UE per lo sviluppo della Regione Adriatico Ionica - EUSAIR.

Tale procedura (Targeted Call on European Strategy for the Adriatic and Ionian Region - EUSAIR), le cui modalità di partecipazione sono state pubblicate nel sito del Programma (http://www.adriaticipacbc.org/) e sul blog della Regione del Veneto dedicato alla Cooperazione Territoriale Europea (http://coopterritoriale.regione.veneto.it/), è stata aperta dall'11 febbraio 2016 all'11 marzo 2016 ed ha messo a disposizione € 6.166.812,43, importo stimato delle economie generate dai progetti conclusi fino al momento dell'apertura (11 febbraio 2016).

Scopo della procedura è finanziare nuovi progetti che - partendo da quanto realizzato dai progetti approvati dal Programma - propongano attività coerenti con le priorità di IPA Adriatico, ma che siano anche in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dei quattro pilastri della Strategia EUSAIR. La procedura di valutazione consiste di due fasi: un primo esame formale, suddiviso a sua volta in valutazione di eleggibilità e di ammissibilità, ed una seconda fase di valutazione qualitativa delle proposte progettuali.

Nel corso della riunione del Comitato Congiunto di Sorveglianza del Programma che ha avuto luogo a Roma in data 21 aprile 2016, l'Autorità di Gestione (Regione Abruzzo), sulla base di un ricalcolo delle economie generate dai progetti conclusisi anche successivamente al lancio della procedura di selezione, ha rideterminato l'importo complessivamente a disposizione della procedura di selezione in € 6.713.165,59 e ha proposto l'incremento delle risorse finanziarie a bando così ripartito fra tre priorità del Programma: Priorità 1 € 2.594.270,45; Priorità 2 € 1.642.868,00; Priorità 3 € 2.476.027,14. Il Comitato Congiunto di Sorveglianza ha approvato tale nuova allocazione, riservando altresì la possibilità di incrementare l'importo complessivo a disposizione della procedura in corso attraverso l'eventuale attribuzione di ulteriori risorse derivanti da economie generate dai progetti ancora non chiusi e di procedere - conseguentemente - al finanziamento di altri progetti utilmente posti in graduatoria, sulla base delle analisi finanziarie mano a mano effettuate dall'Autorità di Gestione del Programma.

L'iter di valutazione si è concluso con l'approvazione della graduatoria finale tramite l'apposita procedura scritta n. 5, lanciata dall'Autorità di Gestione del Programma in data 27 aprile 2016 e terminata in data 3 maggio 2016. La graduatoria dei progetti approvati è stata pubblicata sul sito web della Giunta Regionale della Regione Abruzzo in data 10 maggio 2016; dei 34 progetti presentati 9 sono stati ammessi al finanziamento.

In data 18 maggio 2016, l'Autorità di Gestione ha informato il Comitato Congiunto di Sorveglianza di aver provveduto, sulla base delle economie comunicate dal progetto "SMARTINNO" e dal progetto "Welfare Mix", allo scorrimento della graduatoria approvando un ulteriore progetto: "WELLFOOD ACTION".

In data 31 maggio 2016, l'Autorità di Gestione ha nuovamente informato il Comitato Congiunto di Sorveglianza di aver provveduto, sulla base delle economie comunicate dai progetti conclusi "CAN", "Intermodal" ed "Adriatic-Route" e sulla base delle economie comunicate dal progetto "SPEEDY" tutt'ora in corso, allo scorrimento della graduatoria in favore di un altro progetto: "CAPTAIN".

Tra i progetti approvati con la partecipazione della Regione del Veneto risultano il progetto "Carica" (Capitalization of Adriatic-ionian Reliable Intermodal Connections to support the EUSAIR Action plan) di cui è partner la Sezione Logistica (Beneficiary n.5) ed il progetto "Adriatic+" di cui è partner associato la Sezione Parchi Biodiversità, Programmazione Silvo-pastorale e Tutela Consumatori. In entrambi i casi l'Autorità di Gestione ha trasmesso ai capofila (Lead Beneficiary) dei progetti (rispettivamente Rete Autostrade Mediterranee Spa e Città di Pescara) la comunicazione ufficiale dell'approvazione del progetto in data 3 maggio 2016.

Il progetto "Carica" si colloca nella Priorità 3 "Accessibilità e Reti", Misura 3.2 "Sistemi di mobilità sostenibile", con un budget complessivo di € 818.667,50 dei quali € 695.867,38 a carico del fondo IPA e € 122.800,12 interamente a carico del cofinanziamento nazionale. La Regione del Veneto dispone di un budget di € 86.000,00 dei quali € 73.100,00 a carico di IPA ed € 12.900,00 a carico del Fondo di rotazione nazionale. Il progetto capitalizza i risultati di "ADRIATICMOS" (approvato al 1° bando per progetti ordinari), "INTERMODADRIA" (approvati al 2° bando per progetti ordinari) e "EASYCONNECTING" (approvato con il bando per progetti strategici) ed ha l'obiettivo di promuovere la connettività tra le regioni del bacino Adriatico-Ionico e di migliorare il coordinamento a livello macroregionale del processo di decision-making in materia di trasporti marittimi, per l'implementazione di strategie comuni ed investimenti infrastrutturali con particolare attenzione alle Autostrade del Mare. In ciò il progetto supporta l'implementazione delle azioni indicate nel topic 1 "Trasporti Marittimi" e nel topic 2 "Connessioni intermodali con l'hinterland" del Pilastro 2 "Connettere la Regione" della Strategia EUSAIR. Il progetto ha complessivamente nove partner (provenienti da Italia, Grecia, Croazia, Bosnia Erzegovina e Montenegro) e nove partner associati.Tra quest'ultimi, per il sistema regionale figurano anche l'Interporto Padova Spa (partner associato n. 6) ed il Consorzio Formazione Logistica Intermodale - CFLI (partner associato n. 7). Il progetto ha una durata prevista di sei mesi; la sua attuazione non implica l'utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

Il Progetto "Adriatic+" si colloca nella Priorità 2 "Risorse naturali e culturali e prevenzione del rischio", Misura 2.1 "Protezione e miglioramento dell'ambiente marino e costiero", con un budget complessivo di € 1.078.400,00 dei quali € 916.640,00 a carico di IPA e € 161.760,00 a carico del Fondo di rotazione nazionale. La Regione del Veneto non dispone di budget in quanto riveste lo status di "partner associato", tuttavia potrà partecipare ad alcune attività progettuali con spese a carico di un partner finanziatore. Il progetto capitalizza i risultati di "SHAPE" (approvato al 1° bando per progetti ordinari), "NETCET" e "HAZADR" (approvato al 2° bando per progetti ordinari), "BALMAS" e "DEFISHGEAR" (entrambi approvati con il bando per progetti strategici), con l'obiettivo di rafforzare la capacità delle istituzioni di gestire e conservare le risorse territoriali e marittime, di prevenire i rischi e di mitigare l'effetto degli incidenti attraverso la cooperazione territoriale. In ciò il progetto è coerente con gli obiettivi del Pilastro 1 "Crescita blu", del Pilastro 3 "Qualità ambientale" e del Pilastro 4 "Turismo sostenibile" della Strategia EUSAIR. Il progetto ha complessivamente nove partner (provenienti da Italia, Croazia, Slovenia e Montenegro) e sei partner associati. Tra quest'ultimi, per il sistema regionale - oltre alla Sezione Parchi Biodiversità, Programmazione Silvo-pastorale e Tutela Consumatori della Regione del Veneto (partner associato n. 4) - figurano anche il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell'Università degli Studi di Padova (partner associato n. 2) e il Comune di Venezia (partner associato n. 6). Il progetto ha una durata prevista di sette mesi.

Tra i progetti ammessi al finanziamento che coinvolgono soggetti veneti vi è il progetto "Blue Tech" che si occupa di distretti nautici; si colloca nella Priorità 1 "Cooperazione economica, sociale ed istituzionale", Misura 1.1 "Ricerca e innovazione" del Programma e incontra perfettamente gli obiettivi del Pilastro 1 "Crescita blu" di EUSAIR. Il Lead Beneficiary è l'Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Venezia).

In seguito all'approvazione definitiva dei progetti deve essere sottoscritto un contratto di finanziamento (subsidy contract) tra il capofila, responsabile per l'intero progetto, e l'Autorità di Gestione del Programma; il contratto di partnership (partnership agreement) regola invece i rapporti tra il capofila ed i partner del progetto. In particolare, tale contratto stabilisce la durata del progetto, gli obblighi ed i diritti del Lead Beneficiary nei confronti dei partner di progetto e viceversa, i flussi di finanziamento, le procedure e le tempistiche per la rendicontazione delle spese ammissibili. Ogni partner del progetto deve redigere una relazione sui progressi compiuti in merito alle attività di cui è responsabile ed inviare - ai fini del rimborso delle spese sostenute - i documenti di spesa per il loro controllo e validazione al Controllore di Primo Livello (FLCO), entro i seguenti periodi di spesa: 30 giugno 2016; 31 ottobre 2016 e 10 dicembre 2016.

Ogni Partner del progetto dovrà fornire tutti i documenti necessari per eventuali audit e altre verifiche, nonché dare accesso ai propri locali alle Autorità del Programma, al Controllore di Primo Livello, alla Commissione Europea, all'Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF) alla Corte dei Conti Europea (ECA). I documenti e tutti i dati riguardanti il ¿¿progetto dovranno essere conservati per un periodo minimo di tre anni dopo la chiusura del Programma, come definito dall'art. 133 (5) del Regolamento (CE) n. 718/2007.

Per quanto riguarda i due progetti di cui è partner la Regione, si tratta ora di incaricare i Direttori delle rispettive Strutture regionali al perfezionamento e alla firma della documentazione necessaria all'avvio delle attività progettuali e ai conseguenti adempimenti amministrativi e contabili, tenuto conto del fatto che solo la Sezione Logistica, beneficiario n. 5 del progetto "Carica", dispone di una quota budget che non è necessario cofinanziare da parte della Regione, essendo la Sezione Parchi Biodiversità, Programmazione Silvo-pastorale e Tutela Consumatori coinvolta nel progetto "Adriatic+" a titolo di partner associato.

Le attività operative, compresa la gestione del budget di competenza, la funzione di monitoraggio, di rendicontazione e di riscossione dei rimborsi, di informazione alla Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea sull'andamento dei progetti saranno svolte dalle Strutture partner nell'ambito delle proprie competenze istituzionali. Tuttavia, laddove l'intensità delle attività progettuali da realizzare richieda un impegno più ampio e tecnicamente elevato rispetto a quello ordinariamente svolto e comporti competenze aggiuntive ed innovative rispetto alle normali mansioni di servizio, potrà risultare necessario supportare gli uffici con personale a tempo determinato e/o consulenze o collaborazioni esterne ad hoc, da acquisire secondo la normativa vigente e i cui costi siano ricompresi nel piano finanziario del Progetto approvato. L'ammissibilità di ciascun tipo di spesa andrà garantita dalla Struttura partner nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal Programma.

Il budget di competenza della Regione per l'attuazione del progetto "Carica" sarà stanziato su specifici capitoli da costituire nel bilancio di previsione 2016, e pluriennale e da assegnare alla competenza gestionale della Sezione Logistica; quest'ultima fornirà alla Sezione Bilancio le indicazioni e la documentazione necessaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea manterrà un ruolo di informazione, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture partner di progetto, nonché di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e interregionali di gestione del Programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il Regolamento (CE) n. 718/2007 della Commissione Europea del 12 giugno 2007 e il Regolamento (UE) n. 80/2010 della Commissione Europea del 28 gennaio 2010, che attuano il Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, istitutivo dello Strumento di Assistenza alla Preadesione (IPA);

VISTA la Decisione della Commissione Europea C (2008) n. 1073 del 25 marzo 2008 che approva il Programma per la Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007/2013 e le successive modifiche;

VISTA la Delibera CIPE del 15 giugno 2007 n. 36 che ripartisce le risorse FESR italiane per l'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" e determina il cofinanziamento a totale carico del Fondo di rotazione nazionale;

VISTA la Delibera CIPE n. 158/2007 che definisce la funzione e le competenze dei comitati nazionali dei programmi di Cooperazione territoriale transnazionali e del Programma IPA;

RICHIAMATA la DGR n. 193 del 3 marzo 2016 con la quale la Giunta Regionale ha dato mandato alle Strutture regionali interessate di procedere alla formalizzazione degli adempimenti previsti dalla procedura pubblica ristretta per la selezione di progetti di capitalizzazione che contribuiscano all'implementazione della Strategia EUSAIR;

RICHIAMATE le note dell'Autorità di Gestione del Programma, entrambe del 3 maggio 2016, con le quali quest'ultima ha comunicato l'approvazione dei progetti "Carica" ed "Adriatic+";

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge n. 42 del 5 maggio 2009 e successive modificazioni;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa

delibera

1.   di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di prendere atto delle risultanze della procedura pubblica per la selezione di progetti di capitalizzazione nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007/2013 che contribuiscano all'implementazione della Strategia della UE per lo sviluppo della regione adriatico ionica - EUSAIR, in particolare dell'approvazione e finanziamento del progetto "Carica" al quale la Regione del Veneto partecipa come partner con la Sezione Logistica e del progetto "Adriatic+" al quale la Regione del Veneto partecipa come partner associato con la Sezione Parchi Biodiversità, Programmazione Silvo-pastorale e Tutela Consumatori;

3.   di dare mandato al Direttore della Sezione Logistica di procedere alla sottoscrizione dei necessari documenti e all'adozione dei conseguenti atti per gli adempimenti amministrativi e contabili finalizzati ad avviare le attività tecniche e di gestione del Progetto in qualità di Struttura partner, prescrivendo altresì che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario del Progetto venga valutata congiuntamente dalla citata Struttura con la Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea, restando alla Sezione partner di progetto il compito di provvedere conseguentemente;

4.   di incaricare la Sezione Bilancio dell'istituzione dei capitoli di spesa e di entrata necessari all'attuazione del progetto "Carica" nel bilancio di previsione 2016, e pluriennale, secondo le indicazioni fornite dalla Sezione Logistica, Struttura assegnataria dei nuovi capitoli; l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Struttura partner, è determinato in 86.000,00 Euro (di cui l'85%, è a carico del fondo IPA per 73.100,00 Euro e il restante 15%, è a carico del Fondo di rotazione nazionale - FDR per 12.900,00 Euro);

5.   di incaricare la Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea delle attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture partner di progetto, di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e interregionali di gestione del Programma; a questo scopo le Strutture titolari dei progetti garantiranno il flusso di informazioni atto a consentire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento finanziario e delle attività progettuali;

6.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

 

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