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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 28 giugno 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 893 del 14 giugno 2016

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale a Studio Progetto Società Cooperativa Sociale per la sede operativa di Cornedo Vicentino (VI) - Via Ortigara n.115/B, Centro Diurno denominato "La Lanterna", per pazienti psichiatrici, per una capacità recettiva pari a n.12 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale a favore di Studio Progetto Società Cooperativa Sociale per la sede operativa di Cornedo Vicentino (VI) - Via Ortigara n.115/B, Centro Diurno denominato "La Lanterna", per pazienti psichiatrici, per una capacità recettiva pari a n.12 utenti.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di rinnovo accreditamento dell'1.9.2014, n. prot. reg. 368123/2014;
parere dell'Azienda U.L.S.S. n.5 Ovest Vicentino del 26.1.2015, n. prot. reg. 33239/2015;
parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 10.2.2015, n. prot. reg. 56370;
report di verifica dell'Azienda U.L.S.S n.6 Vicenza del 18.12.2015, trasmesso con nota del 23.12.2015 - prot. reg. n.523259/2015;
parere C.R.I.T.E. del 18.4.2016 pervenuto il 3.5.2016, prot. reg.n.172538.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.

L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).

In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.

Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.

Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.

In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi compresi i Centri Diurni - C.D. - per pazienti adulti che presentano disabilità sociali, relazionali e lavorative conseguenti o correlate alla malattia mentale, definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento.

Premesso quanto sopra Studio Progetto Società Cooperativa Sociale, con sede legale aCornedo Vicentino (VI) - Via Ortigara n.115/B, è stata accreditata con DGR n.301 del 6.3.2012 per la seguente unità d'offerta:

Centro Diurno denominato "La Lanterna"
sede operativa di Cornedo Vicentino (VI) - Via Ortigara n.115/B
capacità recettiva pari a n.12 utenti.

In data 1.9.2014 la Cooperativa Sociale Studio Progetto ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta.

Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:

  1. possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;
  2. coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;
  3. rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;
  4. verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;

è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:

  • l'autorizzazione all'esercizio per il C.D. in oggetto è stata rinnovata con Decreto del Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 112 del 18.5.2016 per complessivi n.12 posti;
  • l'Azienda U.L.S.S. n.5 Ovest Vicentino, con nota del 26.1.2015, ha confermato la congruità con la programmazione locale del Centro Diurno "La Lanterna" essendo tale unità d'offerta presente nella Ri-Pianificazione del Piano di Zona Aziendale per l'anno 2014. L'Azienda ha inoltre specificato, in rapporto alla valutazione del fabbisogno, che è stata accolta la disponibilità della Cooperativa a collaborare anche con le Azienda Sanitarie limitrofe ed, in rapporto all'impatto economico, che in conformità alla vigente normativa stipulerà i propri accordi contrattuali sulla base del fabbisogno e delle risorse disponibili;
  • il Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con nota del 10.2.2015, ha confermato la congruità della suddetta struttura con la programmazione regionale;
  • la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.6 Vicenza redatto in data 18.12.2015, conclusosi con il seguente giudizio finale: "punteggio 99,60%";
  • il Legale Rappresentante della Cooperativa Sociale Studio Progetto ha dichiarato l'insussistenza di situazioni di incompatibilità riferite sia alle persone fisiche che compongono la Società sia al personale che opera nella struttura ai sensi della vigente normativa;
  • l'Azienda U.L.S.S. 6 Vicenza ha comunicato che "al fine di accertare l'assenza di incompatibilità ai sensi della vigente normativa, sono stati valutati i nominativi dei titolari, legale rappresentante, socio o altra carica conferita, dipendenti, collaboratori che a qualsiasi titolo prestino attività preso la struttura anche occasionalmente, senza far emergere criticità";
  • la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 18.4.2016 ha espresso "parere favorevole al rinnovo di accreditamenti confermando l'unità d'offerta base/estensivi come da proposta degli uffici; le incompatibilità saranno verificate dagli uffici competenti ove il controllo non sia già avvenuto".

Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento istituzionale a Studio Progetto Società Cooperativa Sociale per la seguente unità d'offerta, per pazienti psichiatrici:

Centro Diurno denominato "La Lanterna"
sede operativa di Cornedo Vicentino (VI) - Via Ortigara n.115/B
capacità recettiva pari a n.12 utenti.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
  • VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;
  • VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;
  • VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
  • VISTEle DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008 e n.301 del 6.3.2012;
  • VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale dell'1.9.2014, n. prot. reg. 368123/2014, presentata da Studio Progetto Società Cooperativa Sociale;
  • VISTO il decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio del Dirigente Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 112 del 18.5.2016;
  • Visto il parere dell'Azienda U.L.S.S. n.5 Ovest Vicentino del 26.1.2015, n. prot. reg. 33239/2015;
  • VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;
  • VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 10.2.2015, n. prot. reg. 56370;
  • VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S n.6 Vicenza del 18.12.2015, trasmesso con nota del 23.12.2015 - prot. reg. n.523259/2015;
  • VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 18.4.2016;

delibera

  1. di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, l'accreditamento istituzionale a Studio Progetto Società Cooperativa Sociale per la seguente unità d'offerta per pazienti psichiatrici :

Centro Diurno denominato "La Lanterna"
sede operativa di Cornedo Vicentino (VI) - Via Ortigara n.115/B
capacità recettiva pari a n.12 utenti.

  1. di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo, al fine di garantire la necessaria continuità assistenziale, l'accreditamento già rilasciato con provvedimento giuntale n.301 del 6.3.2012 si intende prorogato alla data di adozione del presente provvedimento;
  2. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 20 della L.R. 22/02;
  3. di dare atto che l'Azienda U.L.S.S. di riferimento dovrà accertare prima della stipula dell'accordo contrattuale e, successivamente, con cadenza annuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;
  4. di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originaria o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della L. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;
  5. di disporre che in caso di eventuali mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento si applicano le disposizioni di cui alla DGR n.2201 del 6.11.2012;
  6. di dare atto che l'accreditamento della struttura, oggetto del presente provvedimento, rientra nella programmazione regionale di settore per garantire i livelli essenziali di assistenza e la sua attivazione non implica aumenti della spesa a carico del fondo sanitario;
  7. di notificare copia del presente atto a Studio Progetto Società Cooperativa Sociale e di inviarne copia all'Azienda ULSS n. 5 Ovest Vicentino;
  8. di incaricare il Settore Accreditamento Area Sanitaria, afferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, dell'attuazione ed esecuzione del presente atto;
  9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  12. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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