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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 17 giugno 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 902 del 14 giugno 2016

Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC Veneto 2007 - 2013). Azioni volte all'accelerazione della rendicontazione della spesa e dei conseguenti trasferimenti delle risorse e all'attuazione degli interventi già programmati. Rimodulazione Piano finanziario.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si provvede ad inserire nel PAR FSC 2007-2013 interventi “retrospettivi” con spesa certificabile nel Programma stesso al fine di garantire il rispetto delle scadenze poste dalla delibera CIPE 21/2014 e accelerare il trasferimento delle risorse messe a disposizione dallo Stato

Il relatore riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011 la Giunta Regionale ha approvato la versione definitiva del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione – PAR FSC Veneto 2007 – 2013 (ex PAR FAS) per un importo totale pari ad € 513.008.264,80.

Il Programma, in seguito ad istruttoria da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (MiSE – DPS), è stato presentato al CIPE, che ne ha preso atto con propria deliberazione n. 9 del 20/01/2012.

Con deliberazione n. 2199 del 27 novembre 2014 la Giunta regionale, per tener conto delle decurtazioni finanziarie apportate da diversi provvedimenti statali, ha approvato il nuovo piano finanziario del PAR FSC dell’importo pari ad € 409.634.318,01, e la conseguente riprogrammazione.

Detto piano finanziario è stato successivamente aggiornato con deliberazione n. 2463 del 23/12/2014, per tener conto di un’ulteriore decurtazione apportata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 31 ottobre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n.285 del 9 dicembre 2014). Con la citata deliberazione, la Giunta Regionale ha individuato, con procedure a bando e a regia regionale, le opere da finanziare e i relativi beneficiari (soggetti attuatori) per l’ammontare complessivo di € 349.655.318,01.

Il nuovo piano finanziario è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza del PAR FSC nella seduta dell’8 gennaio 2015, e successivamente dal CIPE con delibera n. 40 del 29/4/2015.

Successivamente all’adozione della DGR 2463/2014, in sede di Conferenza Stato Regioni del 26/2/2015, confermata anche nella seduta del 16/07/2015, è stata raggiunta un’Intesa in attuazione dell’art. 46 comma 6 del DL 66/2015 e ss.mm. che stabilisce al punto 2 lettera c) un ulteriore taglio a valere sul FSC, che per la Regione del Veneto è stato quantificato in € 49.575.000,00, per l’attuazione della quale è in via di adozione il decreto ministeriale di recepimento.

Nella tabella che segue vengono riassunte le diverse decurtazioni al finanziamento del PAR FSC che si sono succedute nel tempo
 

Stanziamento iniziale previsto dalla DGR n. 1186/2011 e dal decreto del 01/08/2012 del MISE -
DPS di messa a disposizione delle risorse

€ 513.419.000,00

Quota per Conti Pubblici Territoriali (CPT)

€ - 410.735,20

Decurtazione prevista dall’art. 16 del D.L. 95/2012 e dalla delibera CIPE 14/2013 per l’anno 2015

€ -69.406.483,00

Attribuzione risorse FSC al Piano di ristrutturazione in materia di trasporto pubblico locale (DGR 1923/2013)

€ -21.157.916,51

Decurtazione stimata per l’applicazione del decreto MEF del 26/06/2014
(in applicazione del taglio previsto dall’art. 46 comma 6 del D.L. 66/2014 per l’anno 2014)

€ -13.220.282,48

Decurtazione prevista dall’art. 1 commi 522-525 della legge 27/12/2013 n. 147 (legge di stabilità 2015)

€ -59.979.000,00

Decurtazione prevista dall’Intesa assunta in sede di Conferenza Stato Regioni del 26/02/2015,
come confermata dal parere espresso dalla stessa Conferenza nella seduta del 16/07/2015

€ -49.575.000,00

Risorse disponibili

€ 299.669.582,81


Con DGR 1499 del 29/10/2015 la Giunta Regionale ha preso atto di tale ultima decurtazione e ha approvato il nuovo Piano finanziario del PAR FSC 2007/2013 che ammonta in totale a € 299.669.582,81, ripartiti nei 6 Assi prioritari in cui il PAR è suddiviso.

Le Sezioni regionali competenti per materia, in qualità di Strutture Responsabili dell’Attuazione del PAR FSC individuate con DGR 725/2011, hanno dato concreta attuazione al Programma per ciascuna Linea di Intervento, selezionando gli interventi da finanziare con procedura a bando o a regia regionale e stipulando le convenzioni con i soggetti attuatori individuati, per la totalità delle risorse disponibili.

Per quanto riguarda le tempistiche dell’attuazione, va considerata la delibera CIPE 21/2014 che ha introdotto una nuova scadenza al 31/12/2015, posticipabile al 30/6/2016 con una penalizzazione dell’1,5%, per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) relative alle risorse in questione. Ciò significa che verranno revocate dal Governo le risorse di quegli interventi per i quali i beneficiari finali (nella maggior parte dei casi Enti Locali) non siano riusciti a concludere la procedura di aggiudicazione entro il termine sopra indicato.

La legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016) ha introdotto al comma 807 e 808 dell’art. 1 la possibilità che tali scadenze siano prorogate di 6 mesi per i progetti per i quali si renda necessaria l’approvazione di una variante urbanistica ovvero l’espletamento di procedure VAS o VIA. In questi casi il termine per raggiungere l’OGV è quello del 30/6/2016 senza penalizzazioni e del 31/12/2016 con la penalizzazione dell’1,5% .

Vanno inoltre ricordate le scadenze stabilite dalla delibera CIPE 166/2007 per il completamento del Programma. Detta delibera stabilisce che la rendicontazione ai competenti organi dell’Amministrazione centrale delle spese sostenute per l’attuazione degli interventi inseriti negli Accordi di Programma Quadro (APQ) deve avvenire entro il 2018, mentre per gli interventi ad attuazione diretta la scadenza è stabilita al 31 dicembre 2017.

Il processo di rendicontazione allo Stato delle risorse al fine di ottenere il pagamento delle quote spettanti, è regolato dal punto 7 della Delibera CIPE 166/2007, dalla Delibera CIPE 1/2009 e dal Manuale Operativo sulle procedure di Monitoraggio delle risorse FAS.

Al fine di garantire un livello di liquidità finanziaria che consenta il soddisfacimento delle obbligazioni assunte, i trasferimenti sono effettuati, ad eccezione dell’ultima quota, a titolo di anticipazione, nei limiti delle disponibilità di bilancio statale, per quote di uguale importo, pari all’8% del valore complessivo del PAR.

Più precisamente il trasferimento delle risorse FSC dallo Stato alla Regione viene effettuato a titolo di anticipazione, secondo le seguenti modalità:

- la prima quota, pari all’8% delle risorse FSC assegnate, è trasferita sulla base di semplice richiesta formulata dall’Autorità di Certificazione (AdC), attraverso il modulo messo a disposizione dal MiSE;
- la seconda quota pari all’8% delle risorse FSC assegnate, è trasferita a condizione che la spesa sostenuta dagli attuatori, sia pari ad almeno il 75% della prima quota;
- le quote successive, ciascuna pari all’8% delle risorse FSC assegnate, sono trasferite a condizione che l’ulteriore spesa sostenuta sia pari all’8%;
- l’ultima quota, pari al 4% delle risorse FSC assegnate, viene trasferita a condizione che la spesa da parte degli attuatori, considerando la quota FSC, sia stata sostenuta.

Le quote successive alla prima sono trasferite a seguito di richiesta formulata dalla stessa AdC, corredata dall’attestazione dell’ammontare delle spese sostenute, secondo le percentuali sopra indicate. Il MiSE - DPS provvede al trasferimento delle risorse finanziarie sulla base della predetta attestazione, previa verifica anche della coerenza di questa con i dati inseriti e validati nel sistema di monitoraggio.

Il Mise con decreto n. 15/2012 del 10/09/2012 ha impegnato a favore della Regione Veneto la prima quota di € 41.073.520,00, pari all’8% del Programma, a cui ha fatto seguito l’erogazione di pari importo in data 5/10/2012.

Dai dati di monitoraggio aggiornati al 30/4/2016 e dagli incontri di verifica effettuati con le SRA, emerge che gli interventi del PAR che soddisfano i criteri della delibera CIPE 21/14 ammontano a circa il 94% del totale (460 su 491), ed hanno a tale data generato spesa rendicontabile sul Programma per circa 39,5 Meuro.

Tali dati, pur indicando che il Programma è ormai in sostanza pienamente avviato, potrebbero non garantire la totale rendicontazione delle risorse messe a disposizione dallo Stato, pertanto si ritiene di individuare una serie di interventi già finanziati con fondi regionali coerenti con le Linee di intervento del PAR e con i relativi Criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza nella seduta del 26 novembre 2013 inserendoli nel sistema di monitoraggio in qualità di progetti “retrospettivi in linea con la prassi comunitaria.

Si renderà così possibile una maggiore velocità di spesa, accelerando le procedure di rendicontazione al fine di ottenere ulteriori quote di trasferimento dei fondi statali, previa una verifica della loro totale rispondenza a quanto stabilito dal SiGeCo e dal relativo Manuale operativo delle procedure approvati con DGR 1569/2015.

Una ricognizione effettuata dalle SRA e dall’AdG ha evidenziato che rispondono alle caratteristiche sopra citate innanzitutto una parte degli interventi finanziati con la LR 13/1999 che dal 2004 al 2010 ha finanziato interventi di sviluppo locale riconducibili , in particolare, alle Linee di Intervento del 3.1 “Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali e promozione di attività ed eventi culturali”, 4.4 “Piste ciclabili” e 5.3 “Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio”.

Inoltre rientrano nella Linea di intervento 3.1 anche due interventi finanziati con L.R 1/2008 (art. 54) e L.R. L.R. 11/2010 (art. 57).

L’elenco completo di tali interventi è riportato nell’ Allegato A parte integrante della presente deliberazione.

Con l’occasione, si ritiene opportuno rimodulare la dotazione finanziaria delle Linee di Intervento 6.1 “Programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo” e la Linea di Intervento 6.2 “Valutazione, studi e ricerche” in considerazione del fatto che le attività previste nella linea di intervento 6.2 possono considerarsi concluse con la chiusura delle attività di valutazione di cui al progetto VE62P001, con un residuo di risorse pari a € 238.418,04 che possono essere più proficuamente utilizzate nella Linea 6.1 per il progetto VE61P001 dedicato al personale a tempo determinato adibito alle attività di assistenza tecnica.

Altre modeste variazioni al Piano Finanziario erano state apportate con le DGR n. 154 del 16/02/2016 e n. 314 del 15/03/2016 in occasione della riprogrammazione delle economie maturate da varie linee di intervento derivanti da rinunce o revoche dei contributi concessi.

Si tratta ora di approvare il nuovo Piano Finanziario del PAR FSC 2007-2013, Allegato B parte integrante della presente deliberazione, che sostituisce quello approvato con DGR n. 1499/2015 e che tiene conto delle sopracitate modifiche.

L’elenco degli interventi e il nuovo piano finanziario verranno sottoposti alla condivisione del Comitato di Sorveglianza del PAR FSC 2007-2013.

Gli interventi riconducibili alla Linea di Intervento 3.1 dovranno inoltre essere inseriti all’interno del relativo APQ, secondo le procedure previste dalla delibera CIPE 14/2006.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014 e n. 40/2015;

VISTA la DGR n. 1186/2011;

VISTA la DGR n. 725/2011;

VISTA la DGR n. 2324/2013;

VISTA la DGR n. 2199/2014;

VISTA la DGR n. 2463/2014;

VISTA la DGR n. 1499/2015;

VISTA la DGR n. 154/2016;

VISTA la DGR n. 314/2016;

VISTA la DGR n. 1569/2015;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

  1. Le premesse fanno parte integrante della presente deliberazione;
  1. Di prendere atto della ricognizione effettuata dalle SRA e dall’AdG, approvando l’elenco degli interventi finanziati con risorse regionali ma riconducibili alle Linee di Intervento previste dal PAR, Allegato A parte integrante della presenta deliberazione;
  1. di approvare il Piano Finanziario del PAR FSC 2007-2013, Allegato B, parte integrante della presente deliberazione, che sostituisce quello approvato con deliberazione n. 1499/2015;
  1. di dare mandato all’Autorità di Gestione del PAR FSC 2007-2013 di sottoporre la presente deliberazione alla condivisione del Comitato di Sorveglianza;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

902_AllegatoA_325090.pdf
902_AllegatoB_325090.pdf

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