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Materia: Acque
Deliberazione della Giunta Regionale n. 845 del 07 giugno 2016
Concessione mineraria di acqua termale denominata "ACQUA PUZZA" in comune di Comelico Superiore (BL) - Conferimento della titolarità a favore del Comune di Comelico Superiore (BL).
Conferimento della titolarità della concessione mineraria denominata "ACQUA PUZZA" in comune di Comelico Superiore (BL), allo stesso Comune di Comelico Superiore, a seguito del D.D.R. n.182 del 02/10/2015, relativo alla "Approvazione dell'avviso e dei criteri di valutazione, ai fini del conferimento" e delle risultanze della pubblicazione dell'avviso pubblico.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: D.G.R n.1897 del 1/06/1999, di rilascio originario della concessione; D.G.R. n.446 del 10/04/2013 di decadenza della titolarità della concessione di acqua minerale ad uso termale "ACQUA PUZZA" e di iscrizione della stessa e delle sue pertinenze al patrimonio indisponibile della Regione del Veneto; L.R. n.40 del 10/10/1989; D.G.R. n.994 del 17/06/2014; D.G.R. n.1827 del 06/10/2014; D.D.R. n.182 del 02/10/2015, approvazione avviso e criteri di valutazione.
L'Assessore Gianpaolo Bottacin, riferisce quanto segue.
Il Direttore della Sezione Geologia e Georisorse della Regione del Veneto, con D.D.R.n.182del 02/10/2015, ha avviato le procedure di evidenza pubblica ai fini del conferimento per 21 (ventuno) anni della concessione per acqua termale denominata "ACQUA PUZZA" in comune di Comelico Superiore (BL), ai sensi dell'Art.13 della L.R. 40/1989.
Dall'istruttoria svolta dagli uffici risulta pervenuta un'unica domanda di conferimento da parte delComune di Comelico Superiore (BL), nei termini previsti dal sopraccitato decreto. Non sono pervenute domande in concorrenza e non sono state formulate osservazioni o opposizioni.
La concessione è stata rilasciata originariamente con D.G.R n.1897 del 1/06/1999 per una durata di anni 30 (trenta), a decorrere dal 1/06/1999, successivamente, con D.G.R. n.446 del 10/04/2013 è stata pronunciata la decadenza e la concessione è rientrata nel patrimonio indisponibile regionale.
La concessione, come risulta dal verbale di delimitazione allegato alla D.G.R n.1897 del 1/06/1999, di rilascio originario, si estende su un'area di Ha 16.86.19 (ettari sedici, are ottantasei, centiare diciannove) e al suo interno ricade 1 (una) sorgente denominata "Acqua Puzza" e relative opere di presa, dalla relazione di stima delle pertinenze minerarie, agli atti d'ufficio, il loro valore risulta essere pari a € 53.213,14 (cinquantatremiladuecentotredici/14).
Il Comune di Comelico Superiore (BL), con sede in via VI Novembre n. 43, C.F. 83001030259, nella persona del Sindaco pro tempore,ai sensi del comma 3, Art.32 della L.R. 40/1989,con domanda in data 06/11/2015, pervenuta in data 11/11/2015 prot. n. 457896, ha richiesto il conferimento della concessione, allegando la documentazione prevista dall'Art.12 della L.R. 40/1989 erispondendo alla procedura di evidenza pubblica ai fini del conferimento della titolarità della concessione, ai sensi del D.D.R. n.182 del 02/10/2015.
Il Programma generale di coltivazione presentato dal Comune, prevede che,nell'arco temporale delconferimento, il titolare svolgerà regolarmente tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie al corretto funzionamento delle opere di captazione e delle attrezzature minerarie esistenti.
In considerazione pertanto del fatto che l'assegnatario deve garantire la corretta utilizzazione della risorsa mineraria di acqua minerale,assicurando anche la continuità di esercizio dello stabilimento termale di proprietà del Comune di Comelico Superiore sito in località Valgrande, valutata dagli uffici preposti la documentazione a corredo dell'istanza, occorre provvedere al conferimento alComune di Comelico Superiore (BL), della concessione mineraria denominata "ACQUA PUZZA".
Il titolare della concessione dovrà rispettare quanto previsto dall'apposito "Disciplinare di concessione" di cui all'Allegato A la cui bozza è parte integrante della presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento:
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. n.40 del 10/10/1989, di disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali;
VISTA la D.G.R n.1897 del 1/06/1999, di rilascio originario della concessionee il verbale delimitazione ad essa allegato;
VISTA la D.G.R. n.446 del 10/04/2013 di decadenza della titolarità della concessione di acqua minerale ad uso termale "ACQUA PUZZA" e di iscrizione della stessa e delle sue pertinenze al patrimonio indisponibile della Regione del Veneto;
VISTI gli atti d'ufficio;
VISTO il D.D.R. n.182 del 02/10/2015, di evidenza pubblica e il relativo Allegato A;
VISTA la D.G.R. n.994 del 17/06/2014;
VISTA la D.G.R. n.1827 del 06/10/2014;
VISTO l'Art.2, comma 2 della L.R. n.54 del 31/12/2012;
delibera
(seguono allegati)
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