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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 10 giugno 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 740 del 27 maggio 2016

Integrazione della DGR n. 459 del 19.4.2016 ad oggetto: "Approvazione del bando di concorso per il corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale (triennio 2016 - 2019) - Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 e successive modificazioni e integrazioni".

Note per la trasparenza

Ad integrazione della DGR n. 459/2016 - con la quale è stato approvato il bando annuale per il concorso di ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale per 25 posti - il provvedimento prevede l'assegnazione di ulteriori 25 borse di studio e prevede ulteriori disposizioni in merito all'ammissione e organizzazione dei corsi dei richiedenti soprannumerari ex L. n. 401/2000.
 

L' Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il decreto legislativo 17 agosto 1999 n. 368, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 8 luglio 2003 n. 277, recependo disposizioni comunitarie in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati e altri titoli (direttive 93/16/CEE e 2001/19/CE), ha istituito e disciplinato il corso triennale per il conseguimento del diploma di formazione specifica in Medicina Generale.

Il corso, riservato ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale, ha durata triennale ed è organizzato e attivato dalle Regioni con bando da emanarsi entro il 28 febbraio di ogni anno, in conformità a quanto disposto dal citato decreto legislativo n. 368/99 e nel rispetto dei principi fondamentali per la disciplina unitaria in materia di formazione specifica in medicina generale, definiti con il Decreto del Ministero della Salute 7 marzo 2006 e s.m.i.

Il possesso del diploma di formazione specifica in Medicina Generale costituisce requisito per l'iscrizione alla graduatoria unica regionale della medicina generale finalizzata all'accesso alle convenzioni con il S.S.N. in qualità di medico di Medicina Generale.

In attuazione al citato D.M. 7 marzo 2006, con il quale il Ministero della Salute ha fissato i principi fondamentali per la disciplina unitaria in materia di formazione specifica in Medicina Generale, le Regioni e le Province Autonome hanno condiviso e concordato in sede di Coordinamento tecnico interregionale della Commissione Salute, una bozza di bando di concorso in conformità al quale ciascuna Regione o Provincia Autonoma provvede ad emanare il proprio bando di concorso; tale documento è stato infine oggetto di esame, condivisione ed approvazione da parte della Conferenza degli Assessori regionali alla Sanità.

Con DGR n. 459 del 19.4.2016 è stato pertanto approvato ed emanato il bando di concorso per l'ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale da svolgersi nella Regione Veneto (triennio 2016-2019) di n. 25 laureati in medicina e chirurgia e abilitati all'esercizio professionale (cittadini italiani, o di altro Stato membro dell'Unione europea, o non comunitari in possesso dei requisiti di cui all'art. 38 del D. Lgs n. 165/2001, come modificato dall'art. 7 della L. 6.8.2013 n. 97).

In data 23.5.2016 si è riunito il Comitato Regionale della Medicina Generale, costituito ai sensi della DGR n. 202 del 24.2.2015 che, su espressa richiesta di parte sindacale, e come da documentazione agli atti presso gli Uffici preposti, ha stabilito di incrementare di ulteriori 25 unità il numero delle borse di studio assegnabili in relazione al corso ordinario approvato con DGR n. 459/2016.

Si propone pertanto di integrare il bando ordinario approvato con DGR n. 459/2016 stabilendo ulteriori n. 25 (venticinque) borse di studio, oltre le 25 già previste, per un totale complessivo di 50 (cinquanta) borse di studio per il corso relativo al triennio 2016-2019.

Per tutti gli altri aspetti, in particolare requisiti richiesti, termini e modalità della domanda di ammissione, si rinvia alla DGR n. 459 del 19.4.2016. In particolare, si precisa che ai fini della proposizione della domanda, anche per le borse di studio oggetto del presente atto varrà la scadenza del 3.6.2016, data unica stabilita a livello nazionale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV serie speciale "Concorsi ed esami" n. 35 del 3.5.2016.

Per quanto riguarda gli aspetti economici, i finanziamenti ai sensi dell'art. 1, comma 2° del decreto legislativo n. 56/2000, residuano a carico del bilancio dello Stato. La determinazione della quota del Fondo sanitario nazionale da destinare alla formazione specifica in Medicina Generale e il suo riparto annuale tra le Regioni costituiscono oggetto di Intesa in sede di Conferenza Stato - Regioni, che si esprime a seguito di proposta di riparto formulata dal Ministero della Salute. Successivamente all'Intesa della CSR la quota di FSN è oggetto di assegnazione alle regioni con deliberazione del C.I.P.E.

Le 25 borse di studio proposte con il presente atto e le relative spese organizzative, pertanto, troveranno la medesima copertura ministeriale stabilita per le 25 borse di studio previste con DGR n. 459/2016, previa trasmissione dell'atto agli Uffici ministeriali preposti.

Inoltre, il Comitato Regionale, sempre su espressa richiesta delle OO.SS della Medicina Generale, nella medesima seduta del 23.5.2016, ha approfondito le criticità derivanti dalle ammissioni in soprannumero al corso dei richiedenti aventi i requisiti previsti ai sensi della L. 401/2000, per via giudiziale, stabilendo:

-        di raccogliere le domande dei richiedenti in soprannumero ex L. 401/2000 (come tali non aventi diritto alla borsa di studio) che perverranno entro 30 giorni dalla pubblicazione nel BURV del presente provvedimento

-        di effettuare quindi un'adeguata valutazione delle domande pervenute, procedendo all'ammissione al corso per annualità in base al numero delle richieste e alla disponibilità di risorse organizzative e gestionali,

-        di definire conseguentemente la sede delle attività didattiche, programmando l'assegnazione dei corsisti soprannumerari ammessi

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto.

VISTO il Decreto Legislativo n. 368/1999 e s.m.i.

VISTA la L. n. 401/2000.

VISTO il decreto del Ministero della Salute 7 marzo 2006 e s.m.i.

VISTE le DD.G.R. n. 202 del 24.2.2015 e n. 459 del 19.4.2016.

VISTA la L.R. n. 39/2001.

VISTO il Decreto Legislativo n. 56/2000.

VISTO l'art. 2, c. 2 della L.R. n. 54/2012

delibera

1.        di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.        di incrementare - su espressa richiesta sindacale e decisione del Comitato Regionale della Medicina Generale - di ulteriori 25 (venticinque) unità il numero delle borse di studio assegnabili in relazione al corso ordinario approvato con DGR n. 459/2016, oltre le 25 (venticinque) già previste, per un totale complessivo di 50 (cinquanta) borse di studio per il corso relativo al triennio 2016-2019;

3.        di rinviare per tutti gli altri aspetti, in particolare requisiti richiesti e modalità della domanda di ammissione alla DGR n. 459 del 19.4.2016;

4.        di precisare che ai fini della proposizione della domanda, anche per le borse di studio oggetto del presente atto varrà la scadenza del 3.6.2016, data unica stabilita a livello nazionale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV serie speciale "Concorsi ed esami" n. 35 del 3.5.2016;

5.        di prendere atto che i finanziamenti ai sensi dell'art. 1, comma 2° del decreto legislativo n. 56/2000, residuano a carico del bilancio dello Stato. La determinazione della quota del Fondo sanitario nazionale da destinare alla formazione specifica in Medicina Generale e il suo riparto annuale tra le Regioni costituiscono oggetto di Intesa in sede di Conferenza Stato - Regioni, che si esprime a seguito di proposta di riparto formulata dal Ministero della Salute. Successivamente all'Intesa della CSR la quota di FSN è oggetto di assegnazione alle regioni con deliberazione del C.I.P.E.;

6.        di precisare quindi che le 25 borse di studio proposte con il presente atto, e le relative spese organizzative, troveranno la medesima copertura ministeriale stabilita per le 25 borse di studio previste con DGR n. 459/2016;

7.        di trasmettere pertanto ai competenti Uffici ministeriali il presente atto per le attività conseguenti finalizzate alla copertura economica di cui al punto precedente;

8.        di prendere atto, inoltre, delle decisioni assunte dal Comitato Regionale della Medicina Generale nella seduta del 23.5.2016 su espressa richiesta delle OO.SS. della Medicina Generale, in relazione alle ammissioni in soprannumero al corso dei richiedenti ai sensi della L. 401/2000, stabilendo a questo proposito:

-      di raccogliere le domande dei richiedenti in soprannumero ex L. 401/2000 (come tali non aventi diritto alla borsa di studio) che perverranno entro 30 giorni dalla pubblicazione nel BURV del presente provvedimento;

-      di effettuare quindi un'adeguata valutazione delle domande pervenute, procedendo all'ammissione al corso per annualità in base al numero delle richieste e alla disponibilità delle risorse organizzative e gestionali;

-      di definire conseguentemente la sede delle attività didattiche, programmando l'assegnazione dei corsisti soprannumerari ammessi;

9.        di dare notizia agli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri del Veneto dell'adozione del presente provvedimento per l'affissione ai rispettivi Albi;

10.     di dare mandato al Dirigente del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie per il compimento delle attività connesse all'attuazione del presente provvedimento;

11.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale in quanto trova copertura nelle risorse annualmente attribuite al Fondo Sanitario regionale;

12.     di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento, nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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