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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 17 giugno 2016


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 794 del 27 maggio 2016

Assegnazione delle risorse per l'anno 2016 a favore delle scuole dell'infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto. L.R. 23/1980 e L.R. 32/1990.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si individuano le risorse da assegnare alle scuole dell'infanzia non statali e ai servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto per l'anno 2016.

L'Assessore Manuela Lanzarin, di concerto con l'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue.

L'attuale assetto normativo affida molteplici compiti alla Regione in materia di prestazioni pubbliche dirette a soddisfare bisogni primari ed essenziali della cittadinanza ed, in particolare, della famiglia.

Nello specifico, la Regione del Veneto promuove e sostiene:

-  i servizi rivolti alla prima infanzia, al fine di assicurare alla famiglia un sostegno adeguato e consentire l'accesso della donna nel mondo del lavoro, attraverso il riconoscimento di contributi per la gestione di asili nido, di servizi innovativi e di nidi presso i luoghi di lavoro ai sensi della L.R. 32/1990 e L.R. n. 2/06;

-  le scuole dell'infanzia non statali, riconoscendone la funzione sociale svolta sul proprio territorio, mediante l'erogazione di contributi destinati alla conservazione e alla manutenzione ordinaria degli edifici, delle attrezzature e degli impianti, al funzionamento degli stessi ed all'acquisto di materiale didattico e d'uso ai sensi della L.R. 23/1980.

Stante la centralità delle politiche a sostegno della famiglia, risulta necessario garantire l'erogazione delle prestazioni precitate, in continuità con gli interventi operati negli anni precedenti. Con il presente provvedimento si individuano perciò le disponibilità presenti nel Bilancio regionale di previsione per l'anno 2016 per dare seguito ai necessari e conseguenti atti di spesa.

Per quanto attiene il finanziamento dei servizi previsti dalla L.R. 32/1990, risulta disponibile un fondo di Euro 18.153.750,00=, costituito per € 13.000.000,00 dalle risorse regionali stanziate al capitolo di spesa n. 100012 recante ""Fondo Regionale per le politiche sociali - sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)", e per € 5.153.750,00 ( acconto del 70%) relativi all'Intesa della Conferenza Unificata del 7.5.2015 "Intesa ai sensi dell'art. 1, comma 131, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante "Piano per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia.", sul fondo che verrà iscritto nel bilancio regionale 2016 con l'istituzione di un nuovo capitolo di spesa.

Si ripropongono i criteri di riparto del contributo gestione nidi, qui di seguito riportati, applicati dal 2000 ed approvati con DGR n. 3316/2000 ai sensi della L.R. n. 32/1990, L.R. n. 22/2002, L.R. n. 2/2006:

criteri servizi a regime

criteri servizi a part-time
(< 5 ore)

criteri servizi avviati da
maggio 2013

criteri servizi avviati da gennaio ad aprile 2014

0,50 in relazione ai bambini frequentanti nel corso dell'anno

il conteggio dei bambini iscritti e frequentanti sotto le n. 5 ore giornaliere è pari al 70% di quello degli iscritti e frequentanti a tempo pieno.

anno 2013: dalla data di riconoscimento in conto gestione da parte della Regione, € 103,29 mensili per ogni bambino iscritto per i mesi di effettiva apertura del servizio

€ 103,29 mensili per ogni bambino iscritto per i mesi riconosciuti

0,20 sulla base dei bambini iscritti nel corso dell'anno

 

anno 2014: gli stessi criteri dei servizi a regime

 

0,20 sulla base dei giorni di apertura del servizio nel corso dell'anno

     

0,10 sulla base dei giorni di apertura del servizio nei mesi di luglio e agosto

     


Con riferimento alle prestazioni previste dalla L.R. 23/1980 risulta inoltre disponibile l'importo di Euro 18.000.000,00=, stanziato sul capitolo di spesa n. 100012 recante "Fondo Regionale per le politiche sociali - sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)", di cui € 2.000.000,00 saranno destinati quale quota per l'onere derivante dall'assunzione degli insegnanti di sostegno titolati, a carico per un minimo di 5 ore settimanali.

I criteri fino ad ora adottati e tuttora da adottarsi, per l'assegnazione del contributo alle scuole sono gli stessi definiti con la D.G.R. n. 3316 del 13/10/00, riproposti nella C.R. n. 68 del 29/06/01 ed approvati con D.G.R. n. 2501 del 21/09/2001, di seguito dettagliati:

-          50% del Fondo destinato alle scuole dell'infanzia non statali, viene assegnato in base al numero di sezioni autorizzate e funzionanti in base ad un parametro che aumenta all'aumentare del numero di sezioni

(A)  scuole con 1 sezione parametro = 1
(B) Scuole con 2 sezioni parametro = 1,12
(C) Scuole con 3 sezioni parametro = 1,31
(D) Scuole con 4 sezioni parametro = 1,57
(E) Scuole con 5 sezioni parametro = 1,88
(F) Scuole con 6 sezioni parametro = 2,16
(G) Scuole con 7 sezioni parametro = 2,4
(H) Scuole con 8 sezioni parametro = 2,61
(I) Scuole con 9 sezioni parametro = 2,94
(L) Scuole con 10 e più sezioni parametro = 3

 -          50% del Fondo, viene assegnato sul numero di bambini frequentanti, dichiarati dalle stesse Scuole dell'infanzia, individuando 4 classi:

fino a n. 20 bambini;
da n. 21 a n. 40 bambini;
da n. 41 bambini a n. 60 bambini;
oltre i 60 bambini.

Ciò premesso, si propone pertanto di destinare alle prestazioni succitate la somma complessiva di Euro 36.153.750,00= e si incarica il Direttore e/o il Dirigente della struttura competente ad adottare tutti i provvedimenti conseguenti ai fini dell'individuazione dei soggetti beneficiari, della quantificazione delle rispettive spettanze, nonché a provvedere al riparto, all'impegno di spesa e alla liquidazione dei relativi contributi per l'anno 2016, in coerenza con i criteri adottati negli anni precedenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

vista la legge regionale n. 23/1980;

vista la legge regionale n. 32/1990

vista la legge regionale n. 2/2006;

vista la legge regionale n. 39/2001;

Visto l'art.2, comma 2, (lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista l'Intesa della Conferenza Unificata del 7.5.2015 e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7.8.2015;

vista la legge regionale n. 8 del 24.2.2016;

delibera

1.             di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.             di individuare negli stanziamenti esplicitati al successivo punto 3 le risorse da assegnare, in attuazione delle leggi regionali n. 23/1980 e n. 32/1990, alle scuole dell'infanzia non statali e ai servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto per l'anno 2016;

3.             di determinare in Euro 36.153.750,00= l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore e/o Dirigente della struttura competente disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa del Bilancio regionale di previsione per l'anno 2016, integrati con apposita variazione di bilancio definita con successivo provvedimento di Giunta:

- al capitolo n. 100012 recante "Fondo Regionale per le politiche sociali - sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. i, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)" per l'importo di euro 18.000.000,00=, finalizzato al finanziamento degli interventi di cui alla L.R. n. 23/80 e per l'importo di € 13.000.000,00 finalizzato agli interventi di cui alla L.R. 32/90;
- al capitolo di nuova istituzione, per l'importo di Euro 5.153.750,00= (acconto del 70%), finalizzato al finanziamento degli interventi di cui alla L.R. n. 32/90, derivanti dall'Intesa della Conferenza Unificata del 7.5.2015 e del DPCM del 7.8.2015;

4.             di incaricare il Direttore e/o Dirigente della struttura competente ad adottare tutti i provvedimenti conseguenti ai fini dell'individuazione dei soggetti beneficiari, della quantificazione delle rispettive spettanze, nonché a provvedere al riparto, all'impegno di spesa e alla liquidazione dei relativi contributi per l'anno 2016, in coerenza con i criteri adottati negli anni precedenti;

5.             di dare atto che la spesa prevista con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

6.             di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;

7.             di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.             di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

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