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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 21 giugno 2016


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 751 del 27 maggio 2016

Espressione dell'intesa ai sensi dell'art. 1-sexies del decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, come convertito dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290 e s.m.i., ai fini del rilascio, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio degli elettrodotti in cavo interrato 132 kV "C.P. Bassanello - C.P. Brentelle" e "C.P. Brentelle - C.P. Altichiero", siti nei comuni di Padova e Albignasego (PD), secondo l'istanza presentata dalla Società Terna S.p.A.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si esprime l'intesa ai fini del rilascio, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio degli elettrodotti in cavo interrato 132 kV "C.P. Bassanello - C.P. Brentelle"e "C.P. Brentelle - C.P. Altichiero", siti nei comuni di Padova e Albignasego (PD), secondo l'istanza presentata dalla Società Terna S.p.A., subordinandola al rispetto delle prescrizioni richiamate nel presente provvedimento.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue:

Il D.L. 29.08.2003, n. 239 "Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica", convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, della L. 27 ottobre 2003, n. 290, disciplina, tra l'altro, i procedimenti di autorizzazione per le reti nazionali di trasporto dell'energia.

L'articolo 1-sexies, infatti, prevede che la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica, quali attività di preminente interesse statale, siano soggetti a un'autorizzazione unica comprendente tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare previa intesa con la Regione o le Regioni interessate. Il provvedimento di cui trattasi sostituisce autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti e comprende ogni opera o intervento necessari alla risoluzione delle interferenze con altre infrastrutture esistenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire tali infrastrutture, opere o interventi, in conformità al progetto approvato.

L'autorizzazione unica comprende altresì la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera, l'eventuale dichiarazione di inamovibilità e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio dei beni in essa compresi, conformemente al Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e, qualora le opere comportino variazione degli strumenti urbanistici ha effetto di variante urbanistica. Tale autorizzazione è rilasciata a seguito di un procedimento unico svolto entro il termine di centottanta giorni, nel rispetto dei princìpi di semplificazione e con le modalità di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, al quale partecipano:

-          il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

-          il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

-          le altre amministrazioni interessate;

-          gli enti locali nel cui territorio ricadono le opere.

In tale contesto la Società Terna Rete Italia S.p.A., in nome e per conto di Terna S.p.A., concessionaria della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), ha presentato istanza, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, come già rappresentato, ai sensi del D.L. 239/2003, con nota datata 18.04.2014 per ottenere l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli elettrodotti in cavo interrato a 132 kV "C.P. Bassanello - C.P. Brentelle" e "C.P. Brentelle - C.P. Altichiero", nei territori dei Comuni di Padova ed Albignasego (PD), comprensiva della dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità e inamovibilità delle opere ed inoltre con l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree potenzialmente impegnate.

Tali interventi sono compresi fra quelli previsti nel "Piano di sviluppo della rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2011" e riproposti nei successivi piani.

La necessità è quella di collegare alla RTN la cabina primaria (C.P.) a 132 kV di "Brentelle" di Enel Distribuzione S.p.A., autorizzata dalla Provincia di Padova con provvedimento n.954/EL del 18/12/2013. Non essendoci nell'area elettrodotti a 132 kV, la nuova C.P. verrà connessa tramite la posa di due cavi interrati a 132 kV; da un lato alla C.P. di "Bassanello" e dall'altro alla C.P. di "Altichiero". Si otterrà così, oltre alla connessione della C.P. di "Brentelle", la richiusura dell'anello a 132 kV attorno alla città di Padova.

La Società Terna Rete Italia ha perfezionato l'istanza trasmettendo le integrazioni tecniche richieste con nota del 30.05.2014 indirizzata al MISE e permettendo quindi l'avvio ufficiale del procedimento, in data 12.06.2014.

In data 15.07.2014 la Società Terna Rete Italia ha inoltrato a tutti gli Enti/Amministrazioni e Società coinvolte la documentazione progettuale.

Il MISE ha dunque provveduto a convocare la Conferenza di Servizi, con nota del 16.09.2015.

Con nota prot. n. 390424 del 30.09.2015 la Sezione Energia ha chiesto agli uffici interni il parere istruttorio di competenza, acquisendo in risposta la nota della Sezione Urbanistica prot.n. 393003 del 1.10.2015, comprendente il Provvedimento del Presidente della Giunta Regionale del Veneto in merito alla compatibilità urbanistica dell'opera, e la nota prot. n. 400859 del 06.10.2015 della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Padova, con la quale si prescrive di "richiedere ed ottenere idonea concessione da parte della competente Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione - Sez. di Padova, preliminarmente alla realizzazione degli attraversamenti dei corsi d'acqua demaniali".

In data 05.10.2015 la Sezione Energia della Regione del Veneto ha inviato al MISE la nota prot. n. 397410, trasmettendo copia del Provvedimento del Presidente della Giunta Regionale del Veneto (prot. n. 416301 del 6.10.2014), con il quale si dichiara la non completa conformità urbanistica dell'opera rispetto allo strumento urbanistico del Comune di Albignasego, e la conformità allo strumento urbanistico del Comune di Padova.

In data 07.10.2015 si è svolta a Roma la Conferenza di Servizi, il cui Verbale è stato acquisito con prot. n. 407378 del 09.10.2015.

Come riportato nel suddetto verbale, si prende atto che il Comune di Albignasego, con nota a firma del Sindaco dell'11.08.2014, prot. n. 20140026377, ha espresso in sintesi le seguenti richieste, ricordando che il territorio del Comune risulta già attraversato in località S. Agostino dall'elettrodotto aereo a 132 kV "Bassanello - Camin":

a)     di realizzare contestualmente all'esecuzione dei lavori, un percorso ciclopedonale in parte sopra la linea interrata e in parte nell'area della cabina primaria (Enel "Bassanello") destinata al pubblico transito e che collegherebbe via Donatello a via Pacinotti;

b)     di non pregiudicare la rete di smaltimento delle acque meteoriche, in particolare all'altezza della rotatoria tra via Donatello e via Verga nonché in via Galileo Galilei.

Sempre con riferimento al sopracitato verbale, si rileva che, con nota del 20.02.2015 (Prot. TRISPANE/P20150000902), la società Terna ha contro dedotto alle suddette osservazioni del Comune di Albignasego rendendosi disponibile, contestualmente all'esecuzione dei lavori, a realizzare un percorso ciclopedonale di collegamento tra via Donatello e via Pacinotti, nelle modalità tecniche da stabilire con il Comune di Albignasego stesso e a condizione che le aree interessate siano a completa disposizione del Comune; per quanto riguarda il posizionamento del cavo sulla strada, essa terrà conto dei sotto servizi esistenti prestando la massima attenzione durante la posa del cavo sulla viabilità pubblica, evitando interferenze con la rete di infrastrutture già preesistenti. Qualora non fosse possibile evitare tali interferenze, saranno adottate tutte le misure per il mantenimento della funzionalità delle suddette infrastrutture ed in particolare della rete di smaltimento delle acque meteoriche.

La Conferenza di Servizi tenutasi in data 7.10.2015 ha quindi preso atto sia delle osservazioni del Comune di Albignasego che delle controdeduzioni della società Terna.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTAla legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i.;

VISTOil decreto del Presidente della Repubblica 08.06.2001, n. 327;

VISTO il Decreto Legge 29.08.2003 n. 239, convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, della L. 27 ottobre 2003, n. 290;

VISTO il "Piano di sviluppo della rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2011";

VISTAl'istanza del 18.04.2014 della Società Terna Rete Italia S.p.A., in nome e per conto di Terna S.p.A., concessionaria della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per ottenere l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli elettrodotti in cavo interrato a 132 kV "C.P. Bassanello - C.P. Brentelle" e "C.P. Brentelle - C.P. Altichiero", nei territori dei Comuni di Padova ed Albignasego (PD), comunicata alla Regione dallo stesso Ministero con nota del 12.06.2014;

VISTAla nota del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 370261 del 16.09.2015 di convocazione della Conferenza di Servizi;

VISTAla nota della Sezione Energia della Regione del Veneto prot. n.390424 del 30.09.2015, con la quale è stato richiesto il parere istruttorio alla Sezione Urbanistica e alla Sezione Bacino Idrografico Brenta-Bacchiglione - sez. Padova;

VISTEle note prot. n. 393003 del 1.10.2015 della Sezione Urbanistica e prot. n. 400859 del 6.10.2015 della Sezione Bacino Idrografico Brenta-Bacchiglione - sez. Padova;

VISTA la nota del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 407378 del 09.10.2015 di invio del verbale della Conferenza di Servizi;

VISTI il parere del Comitato per la Valutazione Tecnica Regionale, previsto ai sensi del 2° comma dell'art. 27 della L.R. 23 aprile 2004, n. 11 e la Valutazione Tecnica n. 36, espressi entrambi il 11.09.2014;

VISTAla dichiarazione a firma del Presidente della Regione del Veneto prot. n. 416301 del 6.10.2014 di non completa conformità urbanistica dell'opera rispetto allo strumento urbanistico del Comune di Albignasego, e la conformità allo strumento urbanistico del Comune di Padova;

delibera

1.    di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di assentire all'intesa ex art.1-sexies del Decreto Legge 29.08.2003 n. 239, convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, della L. 27 ottobre 2003, n. 290, ai fini del rilascio da parte del Ministero delle Sviluppo Economico, dell'autorizzazione unica al progetto della Società Terna S.p.A., denominato "elettrodotti in cavo interrato a 132 kV "C.P. Bassanello - C.P. Brentelle" e "C.P. Brentelle - C.P. Altichiero", nei territori dei Comuni di Padova ed Albignasego (PD)";

3.    di subordinare l'intesa stessa al rispetto delle prescrizioni espresse nella Conferenza di Servizi del 07.10.2015, nonché nella nota prot. n. 400859 del 6.10.2015 della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Padova, così come richiamate nelle premesse del presente provvedimento;

4.    di adottare l'intesa anche ai fini degli adempimenti di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi di quanto previsto all'art.1-sexies, comma 1, ultimo periodo del D.L. 239/2003, convertito con L. 290/2003 in ordine all'accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni delle norme di settore e dei piani urbanistici ed edilizi;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

6.    di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ai Comuni interessati, per quanto di rispettiva competenza;

7.    di incaricare la Sezione Energia dell'esecuzione del presente atto;

8.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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