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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 21 giugno 2016


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 771 del 27 maggio 2016

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio dell'accreditamento istituzionale per il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti - IPAB Centro Anziani di Bussolengo, via Paolo Veronese n. 9 - Bussolengo (VR). C.F. / P. Iva 02327970238.

Note per la trasparenza

il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale per il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti, in oggetto indicato, ed individua quale soggetto gestore l'IPAB Centro Anziani di Bussolengo.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: richiesta di accreditamento, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, ora Sezione Servizi Sociali, in data 23/01/2015, prot. n. 31361, e relazione dell'Azienda ULSS n. 22, acquisita agli atti della Sezione Servizi Sociali in data 18/03/2016, prot. n. 108121, integrata con nota acquisita in data 5/04/2016, prot. n. 132119.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013, n.3013 del 30/12/2013 e n. 2694 del 29/12/2014, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti - IPAB Centro Anziani di Bussolengo, via Paolo Veronese n. 9 - Bussolengo (VR), è stato autorizzato all'esercizio con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 32 del 14/07/2014 per la capacità ricettiva di n. 60 posti letto di primo livello assistenziale.

Con nota acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, ora Sezione Servizi Sociali, in data 23/01/2015, prot. n. 31361, è stata formulata richiesta di accreditamento per la struttura sopraindicata.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, ora Sezione Servizi Sociali, con nota emessa in data 4/02/2015, prot. n. 47216, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 22 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 22, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.) ed in esito al sopralluogo svolto in data 17/03/2015 dal precitato gruppo ha trasmesso allaSezione Servizi Sociali,con nota acquisita in data 18/03/2016, prot. n. 108121, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.

I seguenti requisiti sono risultati coerenti in linea di massima con i principi e le finalità per cui sono stati posti, ma suscettibili di miglioramento:

-    PA.AC.0.1 "La formazione è pianificata sui bisogni formativi del personale in funzione degli obiettivi del servizio",

-    CS-PNA.AC.2.2 "Lo spazio all'aperto è adeguatamente attrezzato",

-    CS-PNA.AC.4.1 "E' attuata la programmazione annuale del Servizio",

-    CS-PNA.AC.4.5 "La struttura dispone di un funzionigramma che definisce ed assegna le responsabilità ed il ruolo di ciascuno",

-    CS-PNA.AC.4.6 "La struttura promuove attività di integrazione con la rete dei servizi sociosanitari e sociali del territorio",

Per il requisito PA.AC.0.2 "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione del minore, della famiglia", la cui valutazione è risultata pari a 0,00%, è stato richiesto un tempo di adeguamento entro il 30/09/2015 e risulta essere stato soddisfatto al 100%, come comunicato dalla stessa A-zienda ULSS n. 22 con nota acquisita agli atti in data 5/04/2016, prot. n. 132119.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 22, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 240 del 7/10/2011 e successivo Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 346 del 17/10/2012, con Decreto del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 10 del 27/01/2014 e con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 196 del 17/12/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento per il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti - IPAB Centro Anziani di Bussolengo, via Paolo Veronese n. 9 - Bussolengo (VR), per la medesima capacità ricettiva autorizzata.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n. 537 del 3/04/2012 e s.s.m., l'Azienda ULSS n. 22 di Bussolengo acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando alla Sezione Servizi Sociali, eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-         Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

-         Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-         Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-         Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-         Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-         Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-         Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-         Vista la DGR n. 2694 del 29/12/2014;

-         Vista la DGR n. 10 del 12/01/2016;

-         Visto il Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 32 del 14/07/2014;

delibera

1.     di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti - IPAB Centro Anziani di Bussolengo, via Paolo Veronese n. 9 - Bussolengo (VR), per la capacità ricettiva di n. 60 posti letto di primo livello assistenziale;

2.     di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

3.     di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

4.     di stabilire che l'Azienda ULSS n. 22 di Bussolengo acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando alla Sezione Servizi Sociali eventuali esiti interdittivi;

5.     di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Sezione Servizi Sociali;

6.     di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 22, al Comune di Bussolengo (VR) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 22, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

7.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

9.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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