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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 10 giugno 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 741 del 27 maggio 2016

Modifica delle schede di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 13 Mirano. DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Deliberazione n. 5/CR del 2 febbraio 2016.

Note per la trasparenza

Viene modificata le scheda di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 13 Mirano.

L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Con la L.R. n. 23/2012 e s.m.i la Regione Veneto ha dettato le nuove norme in materia di programmazione socio-sanitaria e ha approvato il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016 (di seguito denominato PSSR).

Il PSSR, che individua gli indirizzi di programmazione socio-sanitaria regionale per il quinquennio di riferimento, è reso operativo dai provvedimenti di attuazione nei settori dell'assistenza territoriale, dell'assistenza ospedaliera, del settore socio-sanitario e delle reti assistenziali.

Conseguentemente, ai sensi dell'art. 9, comma 1, della precitata legge, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 2122 del 19 novembre 2013, ha adeguato le schede di dotazione ospedaliera, di cui alla L.R. n. 39/1993 e s.m.i., ed all'art. 14 della L.R. n. 5/1996 e s.m.i, alle disposizioni previste dal PSSR.

In sintesi le schede di dotazione ospedaliera:

  • definiscono la dotazione strutturale ospedaliera delle Aziende Ulss del Veneto, dell'Azienda Ospedaliera di Padova, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dell'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" e degli erogatori privati accreditati;
  • indicano l'ammontare dei posti letto per aree omogenee (medica, chirurgica, materno-infantile, terapia intensiva e riabilitazione) e le unità operative autonome, specificando la tipologia di struttura in unità complessa (UOC) e semplice a valenza dipartimentale (USD) ed il setting ordinario, diurno o ambulatoriale, intendendosi per ordinario il ricovero organizzato sulle ventiquattro ore e oltre.

Per quanto riguarda l'Azienda Ulss 13 Mirano si deve ora rappresentare che nel tempo sono emerse alcune importanti criticità a livello locale tali da non consentire una tempestiva ed esaustiva conclusione di tutti i processi e di tutte le azioni di riorganizzazione delle strutture sanitarie.

A questo, ad oggi, si aggiunge il nuovo scenario, che si è andato prospettando a seguito della presentazione del progetto di legge n. 23/2015, per quanto riguarda la riorganizzazione delle Aziende Ulss operanti nel territorio regionale, che ha portato alla recente nomina di nove direttori generali per le Aziende Ulss 1, 3, 6, 9, 10, 12, 16, 18 e 20, ed al contestuale affidamento, ad otto di essi, dell'incarico di commissario per le rimanenti Aziende Ulss (2, 4, 5, 7, 8, 13, 14, 15, 17, 19, 21 e 22).

Per l'area relativa alla provincia di Venezia, al direttore generale dell'Azienda Ulss 12 Veneziana è stato affidato l'incarico di commissario per le Aziende Ulss 13 e 14.

Nell'ambito dell'organizzazione dei servizi sanitari, questo nuovo scenario può avere una considerevole rilevanza per il bacino di riferimento dell'attuale Azienda Ulss 13 in quanto può contribuire, in sintonia con il modello di rete delineato dal Piano socio Sanitario Regionale, la piena realizzazione dell'integrazione tra l'Ospedale di Mestre, qualificato hub per la provincia di Venezia, e gli ospedali di Mirano e Dolo, qualificati come centri spoke.

Per quanto sopra esposto la Giunta Regionale, con la deliberazione n. 5/CR del 2 febbraio 2016, ha approvato alcune modifiche alla scheda di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 13 Mirano approvata con la DGR n. 2122/2013. In sintesi è stato approvato che presso l'ospedale di Dolo vengano mantenute le attività di Chirurgia generale (cod. 9) in regime ordinario, quindi non più esclusivamente dedicata ad interventi che richiedono ricoveri di medio e breve periodo (cd. week e day surgery), le attività di Ortopedia e Traumatologia (cod. 36) e le attività di Urologia (cod. 43), adeguando contestualmente la dotazione dei posti letto di terapia intensiva. E' stato, altresì, previsto che presso l'ospedale di Mirano vengano mantenute le attività di Oncologia (cod. 64), di Neurologia (cod. 32) e l'attuale dotazione di posti letto di Medicina generale (cod. 26), procedendo anche in questo caso ad un adeguamento dei posti letto di terapia intensiva.

In merito ai requisiti strutturali è stato rappresentato, in particolare, che i gruppi operatori dell'Ospedale di Dolo sono stati autorizzati all'esercizio in base alla L.R. n. 22/2002 e che, dal punto di vista generale, il citato ospedale, come tutti gli ospedali o parte di essi realizzati prima del 2008, dovrà attivare i procedimenti relativi alla parte sismica e antincendio (vedi nota della Sezione Edilizia ospedaliera a finalità collettiva prot. n. 504362/72.10/15 del 11 dicembre 2015 agli atti della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria). Infine è stato rappresentato che la proposta di modifica delle schede di dotazione ospedaliera tiene conto della reale capienza strutturale delle strutture interessate.

La citata deliberazione, come previsto dall'articolo 9, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2012, n. 23, è stata inviata alla Quinta Commissione consiliare per il previsto parere.

La Quinta Commissione consiliare, nella seduta n. 23 del 23 febbraio 2016, ha esaminato la DGR n. 5/CR/2016 ed ha espresso parere favorevole all'unanimità, subordinatamente alle modifiche evidenziate nella scheda allegata al parere (PAGR n. 66) di cui alla nota prot. 6398 del 9 marzo 2016.

Si riportano, nella tabella che segue, le modifiche:

DGR n. 5/CR/2016

Modifiche della Quinta Commissione (PAGR n. 66)

Ospedale di Dolo
Area Chirurgica
Chirurgia generale
Posti letto 30
Apicalità 1

Ospedale di Dolo
Area Chirurgica
Chirurgia generale
Posti letto 30
Apicalità 1
Note: comprensiva dell'attività in regime di Week Surgery

 

Prevedere inoltre l'attività di riabilitazione cardiologica da svolgersi presso l'Ospedale di Mirano (area vasta)

 

Con il presente atto si propone di non recepire le modifiche indicate dalla Quinta Commissione consiliare per quanto di seguito esposto. La prima modifica, relativa all'inserimento nella colonna nota della dizione "comprensiva dell'attività in regime di Week Surgery" appare priva di logica in quanto l'attività di chirurgia generale prevista dalla scheda di cui alla DGR n. 5/CR/2016 si connota come attività ordinaria, sia programmata (c.d. elettiva) che d'urgenza/emergenza, e pertanto assorbe modelli organizzativi innovativi quali la week surgery e setting assistenziali a minor impatto quali la day surgery ed ambulatoriale. Circa la seconda modifica, quella relativa alla previsione dell'attività di riabilitazione cardiologica da svolgersi presso l'Ospedale di Mirano (area vasta), di iniziativa di parte, si rappresenta che le funzioni dell'area riabilitativa (lungodegenza e recupero e riabilitazione funzionale), ivi compresi i posti letto sono allocati presso l'Ospedale di Dolo che tale proposta di modifica risulta priva di qualsiasi istruttoria tecnica rendendola incompatibile con quanto previsto dalla normativa regionale e nazionale.

Per quanto finora esposto si propone, quindi, di approvare le schede di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 13 Mirano, di cui all'allegato A, parte integrante del presento atto, che si intendono sostitutive di quelle approvate con la DGR n. 2122/2013 nell'allegato C.

Si rappresenta che quanto previsto con il presente atto è coerente con i principi e con gli indirizzi che hanno ispirato la deliberazione n. 2122/2013.

Per dare attuazione agli indirizzi previsti dal presente provvedimento si propone, infine, di incaricare il Commissario dell'Azienda Ulss 13 di formulare un proprio Piano aziendale, indicando gli obiettivi e le azioni da porre in essere per l'adeguamento della dotazione ospedaliera, nel rispetto dei principi e criteri di cui alla DGR n. 2122/2013, ivi compreso il principio dell'equilibrio di bilancio. Il Piano aziendale dovrà essere trasmesso per il visto di congruità di cui all'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 ed all'art. 39 della L.R. n.55/1994, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione.

Si dà atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la legge regionale n. 23/2012;

Visto il Piano Socio Sanitario Regionale 2012 - 2016;

Vista la DGR n. 2122 del 19 novembre 2013;

Vista la DGR n. 5/CR del 2 febbraio 2016;

Visto l'articolo 9, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2012, n. 23;

Visto il parere della Quinta Commissione consiliare rilasciato nella seduta n. 23 del 23 febbraio 2016 (PAGR 66);

Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.    di approvare le schede di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 13 Mirano, di cui all'Allegato A, parte integrante del presente atto, che si intendono sostitutive di quella approvate con la DGR n. 2122/2013 nell'allegato C;

2.    di incaricare il Commissario dell'Azienda Ulss 13 di formulare un proprio Piano aziendale, indicando gli obiettivi e le azioni da porre in essere per l'adeguamento della dotazione ospedaliera, nel rispetto dei principi e criteri di cui alla DGR n. 2122/2013, ivi compreso il principio dell'equilibrio di bilancio. Il Piano aziendale dovrà essere trasmesso per il visto di congruità di cui all'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 ed all'art. 39 della L.R. n.55/1994, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione;

3.    di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

4.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.    il Settore Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

6.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

741_AllegatoA_323954.PDF

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