Bur n. 57 del 14 giugno 2016

Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 708 del 27 maggio 2016

Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e la Regione Nordland (Norvegia).

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha avviato rapporti con la Regione norvegese di Nordland, territorio esteso per 500 chilometri lungo le coste settentrionali del Paese scandinavo, in cui è ricompreso l'arcipelago delle Isole Lofoten, circondate da uno dei mari più pescosi del mondo, famoso in particolare per il merluzzo, che fin dall'antichità veniva essiccato quale riserva alimentare che poteva essere consumata a distanza di mesi o anni.

Un motivo risalente dell'interesse verso la Regione Nordland risiede negli storici rapporti che la legano al Veneto fin dal medioevo, anche in relazione al commercio dello stoccafisso, o baccalà, come viene chiamato tale pesce nel Veneto, che trae origine dalla vicenda del nobile veneziano Pietro Querini. La sua nave, diretta verso i porti di Bruges e Anversa, nell'inverno del 1431 affondò nel Mare del Nord e Pietro, naufragato su di uno scoglio, venne poi salvato e ospitato assieme ai superstiti del suo equipaggio dagli abitanti dell'isola di Røst, nell'arcipelago delle Lofoten.

Querini ritornò quindi a Venezia portando con sé alcuni stoccafissi, lungo lo stesso percorso che faceva già il pesce per arrivare fino al cuore dell'Europa. La tradizione gli attribuisce quindi il merito di avere introdotto tale nuovo alimento a Venezia.

Gli abitanti delle Lofoten, nel 1932, in occasione dei 500 anni dall'avvenimento eressero una statua tuttora esistente a Pietro Querini, nell'isola di Sandøy. Successivamente, nel 2012 venne rappresentata a Røst l'Opera lirica "Querini" che ebbe un larga risonanza in Norvegia e anche all'estero, a testimonianza di quanto quel lontano avvenimento storico sia ancora ben presente nel ricordo di quelle popolazioni.

Guardando al Veneto, lo stoccafisso ha trovato nella nostra regione un luogo di straordinaria valorizzazione, grazie alle grandi capacità culinarie espresse dal territorio. Il baccalà oggi è assurto a piatto tipico per eccellenza, con un valore che va al di là della mera dimensione gastronomica e comprende aspetti culturali e storici, fino a diventare un fattore di promozione dell'intera regione. Basti pensare che nel 2009 il baccalà alla vicentina è stato riconosciuto tra i cinque alimenti rappresentativi della tradizione culinaria italiana dall'associazione "European Food Information Resource", una rete internazionale di istituzioni, imprese e organismi attivi nel settore della ricerca e della cooperazione in ambito alimentare.

Si è arrivati a tale risultato anche grazie all'azione della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina che, tra le altre, ha realizzato due significative iniziative, che hanno avvicinato il Veneto alla Norvegia: nel 2007 ripercorrendo in barca a vela il percorso da Venezia alle Isole Lofoten; nel 2012 facendo il tragitto inverso, dalle Lofoten a Venezia, con una Fiat 500, toccando le località attraversate da Pietro Querini e realizzando incontri e iniziative promozionali sui temi storici e culturali legati alla tradizione veneta del baccalà. Tale ultima iniziativa venne sostenuta dalla Regione del Veneto nell'ambito del Piano Esecutivo Annuale di promozione turistica per l'anno 2011.

Sui temi citati, si è attivata quindi una fitta rete di relazioni a livello europeo nell'ambito dell'enogastronomia, della storia e della valorizzazione turistica delle eccellenze territoriali.

E' stato così possibile elaborare, in collaborazione tra la Regione Nordland e la Regione del Veneto e con il supporto del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche (CERS), il progetto della "Via Querinissima", percorso storico-culturale che trae la sua denominazione dall'unione di Querini e Serenissima. La Via ripercorre il tragitto compiuto del nobile Pietro per rientrare a Venezia dalle Isole Lofoten. Il progetto mira a essere compreso tra gli Itinerari Culturali Europei riconosciuti dal Consiglio d'Europa come strumenti di comunicazione, di cooperazione e di amicizia tra le nazioni europee e quali volani di sviluppo economico, in particolare in ambito turistico.

Al fine di proseguire la realizzazione di detta iniziativa e sviluppare ulteriori progetti, contribuendo così allo sviluppo dei rispettivi territori sotto un profilo economico, culturale e turistico, la Regione del Veneto e la Regione Nordland hanno convenuto di procedere alla formalizzazione di relazioni ufficiali di amicizia e collaborazione.

È stato quindi redatto il testo di un Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e la Regione Nordland, che è stato inviato in preventiva visione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi della legge n. 131/2003, articolo 6, comma 2.

Con successiva nota del Capo del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri - prot. DAR n. 8364 P-4.11.2.3 in data 11.05.2016 - è stato comunicata la presa d'atto della corretta formulazione del documento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 6, comma 2, della legge 5 giugno 2003, n. 131;

VISTA la nota del Capo del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prot. DAR n. 8364 P-4.11.2.3 in data 11.05.2016;

VISTO il D.Lgs n. 33/2013;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54/2012;

delibera

1.      di approvare il Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e la Regione Nordland, nel testo di cui all'Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante;

2.      di dare atto che alla firma del predetto Protocollo di Intesa provvederà il Presidente della Regione del Veneto o un suo delegato;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

5.      di incaricare la Sezione Relazioni Internazionali dell'esecuzione del presente atto;

6.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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