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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 10 giugno 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 707 del 27 maggio 2016

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta Regionale prende atto dell'apertura della prima procedura ad evidenza pubblica per la presentazione e il finanziamento delle proposte progettuali attinenti agli assi prioritari 1, 2 e 3 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 e dà mandato alle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell'avviso pubblico (6 giugno 2016 ore 17.00).

Il Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha approvato con Decisione C (2015) 8658 del 30.11.2015 il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 e con DGR n. 13 del 19.01.2016 la Giunta Regionale ha preso atto della suddetta approvazione.

E' opportuno ricordare che l'area geografica del Veneto interessata al Programma comprende i territori delle Province di Belluno, Treviso e Vicenza.

In data 14 marzo 2016 sono stati aperti i termini del primo avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 che si chiuderanno il 6 giugno 2016 ore 17.00.

Il testo dell'avviso è stato inserito nel sito internet del Programma (www.interreg.net), a cura della Provincia Autonoma di Bolzano - designata quale Autorità di gestione - rendendo altresì note le modalità di partecipazione e la documentazione di candidatura, così come concordate fra le sei Amministrazioni italiane ed austriache partner (Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Land Tirolo, Land Carinzia, Land Salisburgo).

La Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea (Unità di Coordinamento Regionale per il Veneto- UCR Veneto) ha provveduto a diffonderne l'informazione sul BUR n. 25 del 18 marzo 2016 e ha inserito l'avviso e tutta la documentazione sul sito internet www. regione.veneto.it e sul blog istituzionale http://coopterritoriale.regione.veneto.it in data 14 marzo 2016. Ha svolto inoltre attività di help desk e ha organizzato una giornata informativa a Venezia in data 11 marzo 2016, cui ha partecipato anche l'Autorità di gestione.

I fondi messi a disposizione nell'ambito del suddetto avviso per la presentazione delle proposte progettuali ammontano a un importo complessivo di 30.000.000,00 Euro di fondi FESR così suddivisi:

Asse prioritario 1: 10.500.000,00 Euro

Asse prioritario 2: 11.000.000,00 Euro

Asse prioritario 3: 8.500.000,00 Euro

La dotazione finanziaria delle proposte progettuali deve essere compresa tra 100.000,00 e 1.000.000,00 di Euro di fondi FESR, fatte salve deroghe motivate. Tali deroghe saranno decise singolarmente dal Comitato direttivo.Ai singoli partner dei progetti approvati può essere concesso un finanziamento FESR dal Programma di Cooperazione TransfrontalieraInterreg V A Italia-Austria 2014/2020fino al 85% del totale dei costi ammessi al finanziamento. La rimanente quota di fondi può essere coperta da contributo pubblico nazionale e/o risorse proprie. L'ammontare delle risorse aggiuntive (indipendentemente che si tratti di fondi propri o nazionali) viene premiato con l'assegnazione di punti aggiuntivi in base all'entità di tali risorse.

Il Lead partner presenta la proposta progettuale in lingua italiana e tedesca corredata dal contratto di partenariato utilizzando il modulo online messo a disposizione nel sistema coheMON (sistema di monitoraggio) e la inoltra per via telematica. Eventuali documenti integrativi regionali (ad es. piano finanziario dettagliato) previsti nell'avviso devono essere caricati sul sistema.

Le proposte verranno selezionate dal Comitato Direttivo successivamente all'espletamento delle fasi dell'istruttoria, secondo le modalità e i criteri previsti dal Programma di cooperazione e specificati nella scheda di valutazione (vedasi metodologia e criteri di selezione dei progetti). Il Comitato Direttivo è stato istituito dal Comitato di Sorveglianza (principale organo decisionale del Programma) nella sua prima riunione tenutasi a Bolzano il 28 gennaio 2016. Ai sensi della DGR n. 13 del 19.01.2016 la Regione del Veneto è rappresentata, nel Comitato Direttivo, dal Direttore della Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea e dal Funzionario con Posizione Organizzativa Cooperazione Italia-Austria, presso la medesima Sezione (membri titolari).

La procedura di valutazione viene eseguita interamente nel sistema coheMON dal Segretariato congiunto con il supporto delle Unità di Coordinamento Regionali (UCR). Tale procedura è divisa in due fasi: il controllo di ammissibilità e la valutazione in base ai criteri di selezione strategici - operativi.

Attraverso il controllo di ammissibilità si verifica se le proposte soddisfano i requisiti minimi del Programma e dei Regolamenti UE. In caso di valutazione negativa in questa fase il progetto deve essere considerato respinto e non sarà ulteriormente valutato. Tale decisione deve considerarsi definitiva e deve essere formalizzata dal Comitato Direttivo.

Nella seconda fase si procede alla valutazione strategica-operativa che stabilisce una graduatoria delle proposte progettuali basata su punteggi attribuiti ai relativi criteri. L'attenzione in questo caso è posta su aspetti strategici, operativi e di contenuto. Parallelamente a questa fase le UCR effettuano la verifica a livello regionale delle proposte per i partner di progetto situati nella loro regione e negli ambiti di loro competenza per la verifica della coerenza e delle sinergie dei progetti con le politiche regionali.

Sulla base dei risultati della valutazione di ammissibilità strategica-operativa, il Segretariato congiunto prepara una proposta per la graduatoria ossia per l'approvazione o il rigetto della proposta progettuale e la presenta al Comitato Direttivo. La valutazione di ogni criterio deve essere motivata dal valutatore. Il Comitato Direttivo valuta la proposta per la graduatoria, decide la graduatoria e approva o respinge i progetti definitivamente accompagnando il rifiuto con la relativa motivazione.

In alcuni casi il Comitato Direttivo potrebbe formulare delle prescrizioni da allegare alla decisione di approvazione e da sciogliere entro tempi certi. La valutazione finale, così come tutto il processo, viene inserita sul sistema coheMON. Devono essere tenuti in considerazione, inoltre, aspetti quali l'applicabilità normativa sugli aiuti di stato, l'eventuale generazione di entrate, la quota di attività localizzate fuori dal Programma, lo stato giuridico del partner.

L'Autorità di gestione formalizza con un proprio atto la decisione del Comitato Direttivo ovvero il verbale con la graduatoria dei progetti ammessi/non ammessi. Il Lead Partner riceve una lettera in cui l'Autorità di gestione lo informa sull'approvazione o il rigetto della proposta. In caso di approvazione l'Autorità di gestione stipula un contratto di co-finanziamento FESR con il Lead Partner che viene allegato alla lettera. I Lead Partner dei progetti non ammessi sono informati delle ragioni del rifiuto. La decisione del Comitato Direttivo viene comunicata al Comitato di Sorveglianza e l'elenco dei progetti approvati viene pubblicato sul sito del programma.

I proponenti sono invitati a presentare il loro progetto a valere su uno dei seguenti assi prioritari riportati nella seguente tabella:

ASSE
PRIORITARIO

Obiettivo Tematico/
Priorità di Investimento

Obiettivi Specifici corrispondenti alle priorità di investimento

1
Ricerca e
Innovazione

1/1a

O.S. 1: Rafforzamento delle capacità per la ricerca e l'innovazione attraverso la collaborazionetransfrontaliera degli enti di ricerca

1/ 1b

O.S. 2: Promozione degli investimenti in R&I attraverso il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera tra imprese e istituti di ricerca

O.S. 3: Miglioramento della base d'innovazione per leimprese nell'area del Programma

2
Natura e cultura

6 /6c

O.S. 4: Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

3
Istituzioni

11/ 11 CTE

O.S. 5: Rafforzamento della collaborazione istituzionale transfrontaliera in ambiti centrali dell'area di Programma

 

Fra i possibili proponenti di progetti si ritiene opportuno evidenziare il GECT - Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale - "Euregio Senza Confini R.L.", il cui statuto e convenzione istitutivi sono stati sottoscritti il 27 novembre 2012, dai tre presidenti delle Regioni associate: Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia e Land Carinzia; attualmente presieduto dalla Regione del Veneto.

Con la presente deliberazione si prende atto che sono state elaborate alcune proposte su materie di interesse regionale, di cui all'Allegato A, alle quali partecipano direttamente alcune strutture ed enti regionali che devono predisporre e sottoscrivere idonea documentazione. Considerato il preminente interesse di rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si dà atto che entro il termine di scadenza dell'avviso pubblico potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati in Allegato A, delle quali si darà conto con successivo provvedimento di Giunta.

Ciascuna proposta di progetto deve indicare a quale dei tre assi sopra indicati si riferisce, l'obiettivo specifico, titolo del progetto, obiettivo principale, la descrizione delle attività, i risultati pianificati, i partner di progetto, la descrizione della collaborazione transfrontaliera e i costi individuati.

Nessuna delle proposte elencate prevede risorse aggiuntive da parte dei partner veneti, dunque l'eventuale approvazione di un progetto coinvolgente una struttura regionale non implicherà l'utilizzo di fondi del bilancio della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di Sviluppo Regionale - FESR all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 8658 del 30.11.2015 che approva il Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell'ambitodell'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea in Italia e Austria, codice CCI 2014TC16RFCB052;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 13 del 19 gennaio 2016 "Approvazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Avvio attività di competenza regionale";

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

1.   di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare il prospetto di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle candidature espresse dalle Strutture e dagli Enti regionali, in qualità di Lead Partner o partner, nell'ambito del primo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettualia valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 pubblicato sul sito di programma http://www.interreg.net;

3.   di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali, elencate nel sopracitato Allegato A, di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato avviso: 6 giugno 2016 (ore 17.00);

4.   di dare mandato alla Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla citata procedura, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma;

5.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l'istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all'avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale;

6.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

707_AllegatoA_323915.pdf

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