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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 10 giugno 2016


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 745 del 27 maggio 2016

Azioni di sostegno al settore della pesca finalizzati alla mitigazione degli impatti arrecati dagli interventi di ripascimento degli arenili e di difesa della costa. Intervento straordinario regionale a favore dei Consorzi Gestione Vongole (Co.Ge.Vo.) di Venezia e di Chioggia. L.R. 23/02/2016, n.7 - art. 8.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento provvede a dare applicazione a quanto disposto dall’art. 8 della L.R. 23/02/2016, n.7, che autorizza la Giunta Regionale ad erogare un contributo straordinario a favore dei Consorzi Gestione Vongole (Co.Ge.Vo.) di Venezia e di Chioggia finalizzato alla mitigazione degli impatti arrecati ai banchi naturali di molluschi bivalvi ed ai medesimi Consorzi dagli interventi di ripascimento degli arenili e di difesa della costa che si rendono necessari per contrastare i fenomeni di erosione provocati dalle mareggiate di forte intensità.

Il relatore riferisce quanto segue.

La pesca dei molluschi bivalvi rappresenta, per tradizione e ricadute socio-economiche, uno dei segmenti produttivi più importanti dell’intera filiera ittica veneta.

La gestione di questa risorsa naturale, regolamentata a livello nazionale dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mi.P.A.A.F.), è affidata, nel Veneto, al Consorzio di Gestione Vongole (Co.Ge.Vo.) di Venezia e al Co.Ge.Vo. di Chioggia che associano la totalità delle 163 navi da pesca (draghe idrauliche) dedite a questa attività (rispettivamente n. 86 sono associate al Co.Ge.Vo. di Venezia e n. 77 al Co.Ge.Vo. di Chioggia).

I Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia garantiscono una gestione “sostenibile” dei banchi naturali di molluschi bivalvi, in particolare della vongola di mare (Chamelea gallina), del fasolaro (Callista chione) e del cannolicchio (Ensis minor), le cui produzioni medie annue nell’ultimo decennio risultano pari a Tonn. 3.250 per la vongola di mare, Tonn. 1.170 per il fasolaro e Tonn. 65 per il cannolicchio, per un totale complessivo medio annuo di Tonn. 4.485 di molluschi bivalvi a cui corrisponde una Produzione Lorda Vendibile (PLV) media annua pari a circa 15 milioni di euro.

L'habitat privilegiato di questi banchi naturali, ove si svolgono le fasi di riproduzione e di accrescimento, è come aree nursery, di accrescimento e di riproduzione, sono costituiti dai fondali sabbiosi presenti, con soluzioni di continuità, nella fascia costiera veneta.

In questo ultimo quinquennio si è assistito, in queste aree marine particolarmente produttive, ad una sistematica e sempre più diffusa sottrazione di materiale sabbioso dai fondali ai fini del ripascimento degli arenili e dei litorali danneggiati da eventi meteomarini particolarmente avversi, quali mareggiate di forte intensità, responsabili di gravi fenomeni di erosione della linea di costa.

Si evidenzia, a tal proposito, che negli ultimi cinque anni, a fronte di un’area di fascia costiera veneta complessiva di circa 100 Kmq. utilizzata dai Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia ai fini della gestione dei molluschi bivalvi di mare (dato riportato nel Piano Nazionale Gestione Draghe Idrauliche, annualità 2015), sono stati effettuati interventi di difesa e di ripascimento di arenili che hanno interessato complessivamente un’area marina di circa 20 Kmq. (rispettivamente Lido di Sottomarina per 12 Kmq., Isola Verde per 2 Kmq., Jesolo per 3 Kmq. ed Eraclea-Caorle per 3 Kmq.).

L’impatto negativo sulle imprese ittiche associate ai richiamati Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia è risultato particolarmente grave ed evidente per la perdita, anche in via permanente, della produttività delle aree oggetto di attività di escavazione da parte degli Enti territoriali competenti.

Il legislatore veneto, nel prendere atto degli impatti arrecati ai Consorzi Gestione Vongole (Co.Ge.Vo.) di Venezia e di Chioggia, dagli interventi di ripascimento di cui trattasi, ha precostituito, con norma di legge (art. 8 della L.R. 23/02/2016, n.7), una specifica linea di intervento straordinaria finalizzata al parziale ristoro dei danni subiti dai Consorzi medesimi per complessivi Euro 850.000,00=.

Ciò premesso, con nota prot. n. 57121 del 15 febbraio 2016, i Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia, nel prendere atto delle disposizioni di cui al richiamato art. 8 della L.R. 23/02/2016, n.7, hanno trasmesso alla competente Sezione Caccia e Pesca il documento (Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento) dal titolo “Programma degli interventi finalizzati alla mitigazione degli impatti arrecati dalle azioni di ripascimento degli arenili e difesa della costa veneta sulle risorse Chamelea gallina, Ensis minor e Sipunculus nudus” (di seguito nominato “Programma”), predisposto con la collaborazione e il supporto scientifico dell’Istituto di Ricerca “Agriteco s.c.” (Istituto scientifico riconosciuto a livello nazionale).

Detto “Programma” riporta gli obiettivi e, in modo puntuale, le attività e le iniziative che i Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia propongono di realizzare con le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione del Veneto e il supporto tecnico scientifico di “Agriteco s.c.”, al fine di mantenere livelli adeguati di produzione e mitigare quanto più possibile gli impatti arrecati dagli interventi di ripascimento di cui trattasi.

In particolare gli obiettivi principali del “Programma” risultano così articolati:

  • limitare preliminarmente le interferenze delle infrastrutture costiere attraverso il coordinamento tra le attività di gestione della produzione di molluschi bivalvi marini con la programmazione della Regione Veneto prevista nel redigendo “Piano Coste”;
  • mitigare gli impatti derivati dalle opere infrastrutturali e dai ripascimenti già realizzati attraverso il primo “Piano Regionale di Riattivazione Produttiva” dei molluschi bivalvi nella fascia costiera del Veneto, che prevede interventi di ricomposizione ambientale e produttiva, in particolare per gli interventi aventi carattere di reversibilità;
  • mitigare gli impatti permanenti derivati dalle opere infrastrutturali per mantenere adeguati livelli produttivi ed aumentare il valore delle produzioni in considerazione della diminuzione degli areali di pesca.

Ai fini del raggiungimento dei sopracitati obiettivi lo stesso “Programma” riporta le azioni di intervento suddivise nei seguenti tre principali Assi:

- Asse 1: avviamento di un programma di lavoro coordinato con la Sezione Difesa del Suolo della Regione del Veneto nell’ambito del redigendo “Piano Coste”;

- Asse 2: realizzazione di una serie di interventi diffusi di monitoraggio, ricomposizione ambientale e produttiva nelle aree assoggettate a periodici interventi di escavazione e ripascimento con carattere di reversibilità;

- Asse 3: avviamento di una serie di attività che consentono di limitare gli impatti socio-economici di tali interventi (in particolare di quelli con impatto permanente) sull’intero comparto.

La realizzazione complessiva delle azioni di intervento sopra evidenziate, che dovranno essere concluse entro la data del 30/11/2016, prevedono un costo complessivo pari ad Euro 850.000,00=.

La Giunta Regionale, dato atto degli impatti arrecati ai banchi naturali di molluschi bivalvi oggetto di gestione da parte dei Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia dagli interventi di ripascimento di cui trattasi ed in conformità alle finalità e ai contenuti del citato art.8 della L.R. 23/02/2016, n.7, propone di approvare il “Programma” di cui all'Allegato A, e di attivare le risorse finanziarie previste dalla medesima norma, pari a complessivi Euro 850.000,00=, ai fini dell’erogazione di un contributo straordinario a favore dei Co.Ge.Vo. di Venezia e di Chioggia per la realizzazione del succitato “Programma”.

Relativamente a quest’ultimo punto, nel prendere atto delle disposizioni di cui al Reg. (UE) 1388 del 16 dicembre 2014 della Commissione che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, la Giunta Regionale con il presente provvedimento propone di incaricare la Sezione Caccia e Pesca quale Struttura Tecnica Regionale responsabile della trasmissione, mediante il sistema di notifica elettronica della Commissione Europea, del presente aiuto in formato standardizzato ai fini della sua pubblicazione sul sito internet della Commissione medesima, nonché dell’attuazione delle procedure e degli adempimenti previsti dal richiamato Reg. (UE) 1388/2014, ai fini della verifica dei requisiti di compatibilità del presente aiuto con le disposizioni europee in materia di aiuti di Stato.

Si da atto, a tal proposito, che il presente aiuto può essere attuato solo a seguito della succitata pubblicazione.

Si da atto, altresì, che competono al Direttore della Sezione Caccia e Pesca l’assunzione dei pertinenti impegni di spesa, nei limiti delle disponibilità recate dal capitolo di spesa n. 102544 (pari ad Euro 850.000,00=) avente per oggetto “Contributo straordinario a favore dei Co.Ge.Vo. per la realizzazione di iniziative di monitoraggio e di gestione dei banchi naturali dei molluschi – trasferimenti correnti” del Bilancio di previsione 2016-2018.

A tal proposito, con il presente atto si propone di approvare l’Allegato B, facente parte integrante del presente provvedimento, che riporta, in modo dettagliato, le informazioni previste dal Reg. (UE) 1388/2014 ai fini dell’applicabilità della richiamata procedura di esenzione dall’obbligo di notifica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

RICHIAMATO il Reg. (UE) n. 508/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15.05.2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L. 149 del 20.5.2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), ed in particolare agli articoli 25, 26 e 95 dello stesso;

RICHIAMATO il Reg. (UE) n. 1388/2014 della Commissione del 16.12.2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 369 del 24.12.2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;

VISTA la L.R. 23/02/2016, n.7 “Legge di stabilità regionale 2016”, pubblicata sul BURV n. 18/2016, ed in particolare l’art. 8 “Azioni di sostegno al settore della pesca finalizzati alla mitigazione degli impatti arrecati dagli interventi di ripascimento degli arenili e difesa della costa”;

VISTA la L.R. 24/02/2016, n.8 “Bilancio di previsione 2016-2018”;

VISTO l’art. 2 comma 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la L.R. n. 1/2011;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore secondo quanto esposto in premessa

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in esecuzione dei criteri applicativi fissati dalla dall’art. 8 della L.R. 23/02/2016, n.7, il documento (Allegato A, parte integrante del presente provvedimento) dal titolo “Programma degli interventi finalizzati alla mitigazione degli impatti arrecati dalle azioni di ripascimento degli arenili e difesa della costa veneta sulle risorse Chamelea gallina, Ensis minor e Sipunculus nudus” (di seguito “Programma”), predisposto dai Consorzi Gestione Vongole (Co.Ge.Vo.) di Venezia e di Chioggia, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca “Agriteco s.c.” che riporta gli obiettivi, le azioni finalizzate alla mitigazione degli impatti negativi descritti in premessa ed il costo complessivo per la realizzazione dello stesso che risulta pari a complessivi Euro 850.000,00=;
  3. di dare atto che l'erogazione delle risorse stanziate dall’art. 8 della L.R. 23/02/2016, n.7, pari a complessivi Euro 850.000,00=, finalizzata alla realizzazione del Programma di cui al precedente punto 2), è condizionata, ai sensi e per i fini di cui al Reg. (UE) 1388 del 16 dicembre 2014 della Commissione, alla preliminare pubblicazione del presente aiuto sul sito internet della Commissione Europea;
  4. di approvare l’Allegato B, facente parte integrante del presente provvedimento, che riporta le informazioni previste dal Reg. (UE) 1388/2014 relative alla verifica dei requisiti di compatibilità del presente aiuto con le disposizioni europee in materia di aiuti di Stato;
  5. di incaricare la Sezione Caccia e Pesca quale Struttura Tecnica Regionale responsabile della trasmissione, mediante il sistema di notifica elettronica della Commissione Europea, del presente aiuto in formato standardizzato, ai fini della sua pubblicazione sul sito internet della Commissione medesima;
  6. di autorizzare il Direttore della Sezione Caccia e Pesca ad apportare marginali modifiche e/o integrazioni agli Allegati A e B che si rendessero necessarie sulla base di eventuali osservazioni formulate dalla Commissione Europea, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea così come previsto dal Reg. (UE) n. 1388/2014;
  7. di determinare in Euro 850.000,00= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà, ad avvenuta pubblicazione del presente aiuto sul sito internet della Commissione Europea, con proprio atto il Direttore della Sezione Caccia e Pesca disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 102544 avente per oggetto “Contributo straordinario a favore dei Co.Ge.Vo. per la realizzazione di iniziative di monitoraggio e di gestione dei banchi naturali dei molluschi – trasferimenti correnti” del Bilancio di previsione 2016-2018;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di incaricare la Sezione Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;
  11. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale del Regione.

(seguono allegati)

745_AllegatoA_323907.pdf
745_AllegatoB_323907.pdf

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