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Materia: Mostre, manifestazioni e convegni
Deliberazione della Giunta Regionale n. 648 del 11 maggio 2016
Partecipazione della Regione del Veneto a manifestazioni diverse. L.R. n.49/1978 Iniziative dirette - Primo provvedimento- Es. finanziario 2016.
Con il presente atto si dispone la partecipazione diretta della Regione del Veneto alla realizzazione di iniziative sul territorio, attraverso l’assunzione di spese relative a progetti di interesse culturale, ai sensi della L.R. n. 49/1978.
Il relatore riferisce quanto segue.
La Legge regionale 8 settembre 1978, n.49 prevede l’intervento della Giunta Regionale per la promozione di iniziative e di manifestazioni che contribuiscano alla messa in luce delle importanti potenzialità che il Veneto esprime nei vari settori delle attività umane.
La Regione del Veneto interviene sostenendo la realizzazione di alcune manifestazioni e iniziative di approfondimento della cultura e dello spettacolo, che contribuiscono a far crescere culturalmente e socialmente la nostra comunità. L’Amministrazione regionale sostiene alcuni importanti appuntamenti a carattere istituzionale che si svolgono nel territorio, oltre a promuovere le iniziative tese a valorizzare le tradizioni artistiche e culturali venete, che sono attuate dalle tante Associazioni che animano il nostro territorio.
La Giunta Regionale interviene quindi con una forma di partecipazione diretta nel sostegno di alcuni progetti per i quali ravvisa un interesse della comunità ed un’occasione di crescita per il territorio. Preso atto dei progetti da realizzare, la Giunta Regionale destina una propria partecipazione finanziaria mirata a sostenere uno specifico intervento nell’ambito del progetto. I soggetti che vengono individuati quali attuatori delle progettualità condivise possono essere Enti, Istituzioni pubbliche o private e Associazioni senza fini di lucro e loro aggregazioni a livello regionale.
Ai fini della valutazione dei progetti e della quantificazione del relativo finanziamento vengono utilizzati, quali criteri di indirizzo: la coerenza rispetto alle priorità strategiche delle politiche in materia di cultura, spettacolo ed industria culturale; la rilevanza culturale del progetto sotto il profilo dell’ampiezza del bacino di utenza prevista, della circuitazione sul territorio, della natura innovativa dell’iniziativa nonché del livello di sinergia tra pubblico e privato attivata; la rilevanza sociale ed economica dell’iniziativa, il suo grado di autofinanziamento e la sua capacità di attrarre risorse private. Si tiene conto altresì della partecipazione di più attori alla realizzazione del progetto, sia in termini di numero che di rilevanza istituzionale dei partners coinvolti nella singola iniziativa.
L’erogazione del finanziamento avviene a manifestazione conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa che riporti anche il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell’iniziativa nel territorio regionale. Qualora il soggetto attuatore non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore – alla revoca o alla riduzione del finanziamento, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta.
In casi particolari, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile destinare le risorse impegnate alla realizzazione di una diversa proposta progettuale, con Decreto del Direttore, purché rispetti gli ambiti e le finalità del progetto originario.
Con la presente deliberazione si intende sostenere, facendone proprio lo spirito e le finalità, le iniziative descritte nell’Allegato A.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n.39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO l’art.2 c.2 della L.R. n.54 del 31.12.2012;
VISTA la Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49;
VISTA la documentazione agli atti;
delibera
(seguono allegati)
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