Bur n. 53 del 31 maggio 2016

Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 690 del 17 maggio 2016

Adesione al "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015-2018" per l'attuazione del Sistema di Interscambio dei dati catastali e la fornitura dei servizi agli Enti Locali in modalità di cooperazione applicativa.

L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con il Vicepresidente Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha attivamente partecipato alle iniziative nazionali che, nel tempo, si sono sviluppate in tema di condivisione e diffusione dei dati e delle informazioni territoriali, con particolare riferimento agli indirizzi del Codice dell'Amministrazione Digitale, emanato con D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005, che rende obbligatoria l'innovazione nella P.A. e garantisce ai cittadini il diritto di interagire con qualsiasi amministrazione, anche in coerenza con i principi della Direttiva europea 2007/2/EC, INSPIRE (INfrastrutture for SPatial InfoRmation in Europe), che definisce norme generali per l'istituzione dell'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea.

In particolare, per ciò che riguarda la base dei dati catastali gestita dall'Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate-Territorio) e che rientra nell'ambito dei dati d'interesse nazionale come previsto dall'art. 59 c. 7-bis del Codice dell'Amministrazione Digitale, la Regione del Veneto, con DGR n. 2541 del 2/11/2010, ha approvato una convenzione che ha consentito di attivare il colloquio diretto con le banche dati catastali dell'Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate, di seguito "Agenzia") e di sperimentare i servizi di interscambio coerentemente con le disposizioni che disciplinano il Sistema Pubblico di Connettività e le regole tecnico-economiche per l'utilizzo e la fruizione dei dati catastali per via telematica.

Successivamente per potersi dotare di un canale informatico stabile che, dialogando con il Sistema di interscambio dell'Agenzia, consentisse poi di ottenere i dati catastali aggiornati, migliorarne la qualità e integrarli con le informazioni territoriali di propria competenza, la Regione con DGR n. 1649 del 7/08/2012 ha aderito al "Progetto Interregionale SigmaTer".

Tale progetto ha visto impegnate 13 Regioni nella gestione del "Piano Attuativo 2012- per la prosecuzione delle attività avviate con il primo progetto SigmaTER (Servizi Integrati catastali e Geografici per il Monitoraggio Amministrativo del TERritorio) a regime dall'anno 2006, con l'obiettivo comune di mantenere il valore del sistema che, si rammenta è stato approvato dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie nell'ambito dell'attuazione del Piano d'azione di e-Government nazionale, all'interno di un contesto caratterizzato dal Piano di Decentramento del Catasto ai Comuni.

La fase operativa del "Progetto Interregionale SigmaTer - Piano Attuativo 2012-2014", nel quale la Regione Piemonte è stata la capofila del partenariato, si è conclusa il 30 giugno 2015 portando a termine tutte le attività previste dai 3 Task, come documentato dal Gruppo Guida, formato dai rappresentanti delle singole Regioni partner, con i compiti di elaborare ed approvare i piani di dettaglio delle attività (Task) e di monitorarne l'esecuzione.

Con la conclusione delle attività programmate dal "Piano Attuativo 2012-2014", la Regione del Veneto ha potuto allinearsi agli standard della piattaforma SigmaTer, acquisire la fornitura della base dei dati catastali attraverso i servizi di cooperazione applicativa del Sistema di Interscambio dell'Agenzia al fine di poter successivamente ottenere i dati catastali aggiornati, affidabili ed integrabili con tutte le altre informazioni di natura territoriale, anche a beneficio degli enti locali territoriali.

Si sottolinea che l'iniziativa è stata attuata conla stretta collaborazione operativa tra la Direzione Sistemi Informativi (ora Sezione Sistemi Informativi) e l'Unità di Progetto SIT e Cartografia (ora Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia), in quanto alla prima fanno capo i Servizi dell'Amministrazione regionale in materia di interoperabilità e cooperazione applicativa, alla seconda fa capo il Sistema Informativo Territoriale che gestisce l'Infrastruttura Dati Territoriali (raccolta sistematica dei dati territoriali certificati riferiti al territorio regionale) che potrà allineare, tra gli strati informativi, la base dati catastali una volta organizzata secondo le specifiche tecniche e le caratteristiche di qualità del SIT regionale.

In linea con questo scenario, valutata l'effettiva fattibilità del processo di interscambio dati tra Agenzia delle Entrate-Territorio e Regione attraverso la piattaforma denominata SigmaTER (già standard per molte Regioni che fanno da nodo di interscambio per i propri Enti Locali), si ritiene ipotizzabile una possibile modalità di utilizzo di tale strategica fonte informativa attraverso il Circuito CReSCI (Centro Regionale Servizi di Cooperazione e Interoperabilità) gestito dalla Sezione Sistemi Informativi, ambito di riferimento a livello regionale per lo sviluppo di pratiche di interoperabilità e cooperazione applicativa tra Enti ed istituzioni del Veneto, nonché tra questi e le Amministrazioni centrali.

E' utile ricordare che gli utilizzi dei dati catastali, che possono interessare oltre alla Regione, anche gli enti territoriali, sono molteplici e tutti molto importanti dal punto di vista della programmazione, del controllo, dei servizi ai cittadini/professionisti/imprese nei vari settori quali la pianificazione territoriale, l'urbanistica, la difesa del suolo, l'agricoltura, il patrimonio, la fiscalità, ecc.

Gli esiti della sperimentazione avviata attraverso la piattaforma SigmaTER consentono di prevedere anche per la Regione del Veneto, analogamente alle Regioni più virtuose, un ruolo attivo nella gestione dei Sistemi di Interscambio per l'utilizzo del dato catastale, a beneficio degli enti del proprio territorio.

Tale capacità espressiva va però supportata dalle politiche e dagli investimenti economici necessari a rendere attuabile il piano operativo per far diventare la Regione, il "Nodo di Interscambio" per la fruizione dei dati Catastali, coerentemente con l'esigenza espressa nel Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23 "Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale".

A tal fine è stata congiuntamente redatta dalla Sezione Sistemi Informativi e dalla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia, una "Relazione programmatica" (Allegato A) del cui contenuto si prende atto, con la quale si espone lo scenario di riferimento (normativo e disciplinare) in cui si colloca la proposta, si descrivono i vari progetti avviati dalla Regione del Veneto nel campo della Interoperabilità e cooperazione applicativa (CReSCI) e dell'Informazione Territoriale (IDT-RV), e si rappresentano, sulla base delle esperienze intraprese con l'Agenzia delle Entrate-Territorio (Convenzione e Progetto SigmaTER), le azioni necessarie per pianificare la nuova attività finalizzata alla creazione di un Centro Servizi regionale per la fruizione dei dati catastali.

Nelle more dell'avvio delle iniziative descritte nella "Relazione programmatica", la cui attuazione si demanda ad apposito successivo provvedimento che ne approvi i contenuti organizzativi ed individui le necessarie risorse economiche, appare opportuno considerare la possibilità di far evolvere, sotto il profilo funzionale "SigmaTer", in un contesto in cui l'Agenzia delle Entrate-Territorio ha profondamente rinnovato ed arricchito la propria gamma di servizi telematici rivolti ai cittadini, ai professionisti e alle amministrazioni pubbliche.

Su tali basi, le Regioni Valle d'Aosta, Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto, nell'ambito delle attività del Gruppo Guida del partenariato "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2012-2014", hanno condiviso l'opportunità di proseguire nella cooperazione interregionale volta al mantenimento e allo sviluppo del sistema SigmaTER e di perseguire l'ampliamento del partenariato ad ulteriori Regioni interessate all'utilizzo del sistema stesso.

Il Gruppo Guida pertanto ha predisposto e condiviso il documento "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015 - 2018" (Allegato B), allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale, individuando nelle Regioni Liguria e Valle d'Aosta le capofila del partenariato.

Per dare continuità ai risultati fin ora ottenuti, si ravvisa pertanto la necessità di approvare il "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015 - 2018" nella versione trasmessa in data 22/12/2015 dalla capofila Regione Liguria, che permette il consolidamento del Sistema di Interscambio dei dati catastali a livello interregionale, attraverso l'assistenza e la manutenzione evolutiva e correttiva dell'infrastruttura applicativa, progettata e implementata dal progetto SigmaTer ed il supporto alla realizzazione e allo sviluppo di nuove azioni progettuali orientate all'interscambio dei dati catastali anche a favore degli Enti Locali.

Nel merito, il Piano prevede una fase operativa articolata in 36 mesi finalizzata al rafforzamento delle funzioni di acquisizione ed utilizzo del dato catastale digitale, al fine di migliorare la capacità di pianificazione e gestione amministrativa e fiscale del territorio per fornire all'utenza servizi avanzati di tipo cartografico-catastale; le attività previste saranno le seguenti:

•      conduzione e manutenzione ordinaria del sistema condiviso;

•      segreteria tecnica, finalizzata a garantire la governance del Piano attuativo;

•      manutenzione evolutiva architetturale del sistema condiviso;

•      interventi evolutivi sul sistema;

•      ampliamento del partenariato (supporto all'avviamento di nuove Regioni aderenti);

La gestione e conduzione del sistema SigmaTER prevede una "Governance strategica e tecnica", assegnando al Gruppo Guida le due funzioni, con la quale si definiscono le linee di sviluppo del progetto in coerenza con le indicazioni nazionali e le esigenze delle Regioni aderenti, gli approfondimenti sul piano tecnico e organizzativo, nonché il monitoraggio delle attività; inoltre si prevede che il CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi Informativi, Statistici e Geografici) fornisca il necessario supporto logistico e segretariale.

Il "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015 - 2018" è articolato in insiemi di attività triennali (Task) e l'impegno finanziario a carico della Regione del Veneto è pari a € 60.231,92, secondo quanto riportato al punto 13 del Programma delle Attività del "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015 - 2018" (Allegato B), e sarà finanziato con le risorse stanziate sul capitolo 7200 "Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica" nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata di cui all'allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011.

La spesa di € 20.077,31 (ogni onere incluso) relativa ad ogni annualità risulta così suddivisa :

-       € 5,651,39 (Task 1) quale quota relativa alla conduzione e manutenzione ordinaria del sistema condiviso, a favore della Regione capofila Liguria;

-       € 1.487,21 (Task 2) quale quota relativa segreteria Tecnica, a favore della Regione capofila Liguria;

-       € 12.492,55 (Task 3) Manutenzione adeguativa/correttiva,a favore della Regione capofila Liguria;

-       € 446,16 quale quota per il supporto operativo alla governance di progetto, a favore del CISIS.

Per quanto finora esposto, si propone di autorizzare l'adesione al "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015-2018" (Allegato B) approvato dal Gruppo Guida e trasmesso dalla Regione Liguria capofila del partenariato con nota del 22/12/2015, di approvare la governance e le modalità operative del "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015 - 2018" articolato in insiemi di attività operative annuali.

Si dà atto, inoltre, che le spese che si prevedono con la presente deliberazione, i cui impegni vengono rinviati a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Sistemi Informativi, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

Si propone, infine, di dare mandato alla Sezione Sistemi Informativi e alla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia all'attuazione del presente provvedimento per quanto di propria competenza, edi incaricare, quale referente per la Regione del Veneto nel "Gruppo Guida", il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia o suo delegato e quale supplente il Direttore della Sezione Sistemi Informativi o suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'Amministrazione Digitale";

VISTO il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 32 recante attuazione della Direttiva europea 2007/2/CE;

VISTA la Direttiva europea 2007/2/CE del Parlamento e del Consiglio del 14 marzo 2007 che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE);

VISTO il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 32 recante attuazione della Direttiva europea 2007/2/CE;

VISTO il D.Lgs. 118/2011 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il D.Lgs. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

VISTA la L.R. 16 luglio 1976, n. 28 "Formazione della Carta Tecnica Regionale";

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione"

VISTA la L.R. 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio";

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 2750 del 22/09/2009;

VISTA la DGR n. 2541 del 2/11/2010;

VISTA la DGR n. 1649 del 7/08/2012;

VISTA la DGR n. 522 del 26/04/2016;

delibera

1.      di prendere atto della "Relazione programmatica" (Allegato A) redatta congiuntamente dalla Sezione Sistemi Informativi e dalla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia, con la quale si descrivono le modalità e le azioni necessarie per pianificare la nuova attività finalizzata alla creazione di un Centro Servizi regionale per la fruizione dei dati catastali, la cui attuazione è demandata ad apposito successivo provvedimento che ne approvi i contenuti organizzativi ed individui le necessarie risorse economiche;

2.      di autorizzare l'adesione al "Progetto Interregionale SigmaTER - Piano Attuativo 2015 - 2018" per il consolidamento del Sistema di Interscambio dei dati catastali a livello interregionale, il supporto alla realizzazione e allo sviluppo di nuove azioni progettuali orientate all'interscambio dei dati catastali anche a favore degli Enti Locali, documento allegato quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento (Allegato B);

3.      di determinare in € 60.231,92 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per le attività previste dal Piano Attuativo 2015 - 2018, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Sistemi Informativi, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 7200 "Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica";

4.      di dare atto che la Sezione Sistemi Informativi, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata di cui all'allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011;

5.      di nominare, quali referenti per la Regione del Veneto, nel "Gruppo Guida" il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia o suo delegato e quale supplente il Direttore della Sezione Sistemi Informativi o suo delegato;

6.      di dare mandato alla Sezione Sistemi Informativi dell'Area Bilancio Affari generali Demanio Patrimonio e Sedi e alla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia dell'Area Infrastrutture, all'attuazione del presente provvedimento, per quanto di propria competenza;

7.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Torna indietro