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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 03 giugno 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 670 del 17 maggio 2016

Individuazione definitiva dei territori colpiti dagli eccezionali fenomeni temporaleschi di forte intensità del giorno 8 luglio 2015 in alcune aree del territorio regionale. Dichiarazione dello stato di crisi n. 106 del 9 luglio 2015, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 "Interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali" e dell'art. 106 lett. b) della L.R. n. 11/2001 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112".

Note per la trasparenza

Atto dovuto con cui si procede all’identificazione definitiva dei territori dei Comuni interessati dagli eccezionali fenomeni temporaleschi di forte intensità dell’8 luglio 2015 in alcune aree del territorio regionale che hanno determinato il riconoscimento da parte della Regione dello “stato di crisi”, in quanto evento di rilevanza regionale ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 4/1997.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DPGR n. 106 del 9 luglio 2015.

Il relatore riferisce quanto segue.

Da qualche anno il Veneto è sempre più frequentemente colpito da eventi atmosferici calamitosi di particolare intensità tali da causare ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, determinando, in alcuni casi, gravi situazioni di pericolo per l’assetto del territorio e l’incolumità dei cittadini.

Le gravi conseguenze che vengono normalmente riscontrate a seguito di tali eventi vengono riconosciute, ai sensi della L.R. n. 11/2001, attraverso la “dichiarazione dello Stato di Crisi” da parte del Presidente della Regione, con proprio decreto.

In particolare, l’art. 106 della L.R. n. 11/2001 dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, “il Presidente della Giunta Regionale o l’Assessore delegato, anche su richiesta dei sindaci dei comuni colpiti e informate le province interessate dichiara l'esistenza di stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica allo scopo di attivare tutte le componenti utili per interventi di protezione civile. Tale provvedimento sostituisce, nei casi citati, il provvedimento previsto all’articolo 2 della L.R. n. 4/1997 - “Interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali” - e costituisce declaratoria di evento eccezionale”.

La L.R. n. 4/1997 prevede, altresì, che la Giunta regionale adotti il provvedimento di definitiva delimitazione dell’estensione geografica degli eventi calamitosi accertati, principio confermato anche dalla L.R. n. 11/2001, individuando con altro provvedimento, nei limiti delle disponibilità di bilancio, l’ammontare complessivo dei fondi destinati ai contributi necessari per il ripristino dei beni danneggiati.

In ordine a quanto più sopra riportato, si evidenzia che nella giornata dell’8 luglio 2015 alcune aree del territorio regionale sono state interessate da una perturbazione con eccezionali fenomeni temporaleschi di forte e fortissima intensità, fino a generare una tromba d’aria che ha spazzato il territorio dei tre comuni veneziani di Dolo, Mira e Pianiga, comportando ingentissimi danni al patrimonio di competenza degli enti pubblici, come pure ai privati cittadini, alle imprese ed alle attività economico-produttive in genere.

La gravità e l’estensione geografica degli eventi ha determinato il riconoscimento tempestivo, con decreto n. 106 del 9 luglio 2015 del Presidente della Regione, dello “stato di crisi” a seguito delle criticità riscontrate, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001. Con DGR n. 845 del 9 luglio 2015 veniva anche destinata la somma di €. 3.000.000 quale contributo a copertura delle spese sostenute dalle Amministrazioni comunali per fronteggiare la prima emergenza. Successivamente, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015, veniva dichiarato lo stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1 bis, della legge n. 225/1992 per centottanta giorni, prorogati di altri centottanta giorni nella riunione ministeriale dell’8 gennaio 2016.

Considerate, quindi, tutte le segnalazioni pervenute successivamente da parte degli Enti interessati, si propone di individuare, in via definitiva, i territori colpiti dagli eventi atmosferici eccezionali verificatisi l’8 luglio 2015 in alcune aree del Veneto, come specificato nell’allegato A al presente provvedimento, indipendentemente dal fatto che gli stessi Enti abbiano fatto formale richiesta dello stato di crisi e/o abbiano presentato poi, nei termini convenuti, la quantificazione economica dei danni subìti dai territori di competenza in base al censimento opportunamente avviato dalla Sezione Protezione Civile.

Si sottolinea infine che, ai sensi della L.R. n. 11/2001 e della circolare n. 14 in data 18 novembre 2002 del Presidente della Giunta Regionale, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 118 del 6 dicembre 2002 in attuazione del Decreto Legislativo n. 112/1998 che dispone il trasferimento di compiti e funzioni amministrative, le funzioni relative all’istruttoria delle istanze, presentate dai privati e imprese, di richiesta di contributi necessari a ripristinare i beni danneggiati a seguito di eventi calamitosi, sono affidate ai Comuni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTA la Legge n. 225/1992;

- VISTO il D.Lgs n. 112/1998;

- VISTA la legge regionale n. 58/1984 e successive modificazioni ed integrazioni;

- VISTA la legge regionale n. 41/1997;

- VISTA la legge regionale n. 11/2001;

- VISTA la circolare n. 14 del 18 novembre 2002, del Presidente della Giunta regionale;

delibera

  1. di considerare le premesse quali motivazione, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di individuare, ai sensi dell’art. 106 della L.R. n. 11/2001, la delimitazione definitiva dei territori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nella giornata dell’8 luglio 2015 su alcune zone del territorio regionale, così come indicato nell’allegato A del presente provvedimento;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di rinviare a successivo provvedimento l’eventuale ulteriore assegnazione di risorse, in relazione alle disponibilità di bilancio;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 23, 26 e 27 del D.lgs. 33/2013;
  6. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

670_AllegatoA_323367.pdf

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