Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 31 maggio 2016


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 664 del 17 maggio 2016

Decreto del Ministro della Salute del 14.3.2016 di nomina del Direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Modifica della DGR n. 389 del 7.4.2016 "Approvazione del contratto di prestazione d'opera del Direttore generale e dei Direttori di area dell'IZSVe".

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione, in ragione della nomina ministeriale del Direttore generale dell'IZSVe, si approvano le modifiche all'art. 1 del contratto di prestazione d'opera quanto alla decorrenza e cessazione dell'incarico, armonizzando anche i contratti del Direttore sanitario e amministrativo dell'Istituto, già approvati in schema con la DGR n. 389/2016.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. del 28.6.2012 n. 106 avente ad oggetto la "riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della Salute, a norma dell'art. 2 della L. 4 novembre 2010 n. 183", tra i quali sono ricompresi gli II.ZZ.SS., prevede exart. 11 che la nomina del Direttore generale spetti al Presidente della Regione dove l'Istituto ha sede legale, di concerto tra le Regioni e le Province autonome interessate, sentito il Ministro della Salute.

A seguito della selezione avviata con la DGR n. 1881/2013 e finalizzata alla nomina del Direttore generale, con la DGR n. 913/2014 è stato approvato l'elenco di idonei.

In base a quanto stabilito all'art. 15, comma 2, dell'Accordo per il riordino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, approvato dalla Regione del Veneto con L.R. n. 5/2015, il Presidente della Regione con nota prot. 350908/2015, ha inviato agli Enti cogerenti la proposta di nomina di un candidato; in considerazione del mancato raggiungimento dell'intesa, sempre ai sensi del precitato articolo dell'Accordo, la Regione del Veneto, con prot. 524174/2015, ha richiesto al Ministero della Salute di provvedere a nominare il Direttore generale.

Quanto all'instaurando rapporto di lavoro del precitato Direttore, secondo quanto stabilito dall'art. 11, comma 6, del D.Lgs. n. 106/2012, deve ricordarsi che lo stesso è regolato da contratto di diritto privato, di durata non superiore a cinque anni, rinnovabile una sola volta e se professore o ricercatore universitario, il soggetto deve essere collocato in aspettativa secondo quanto disposto dall'art. 12 del DPR dell'11.7.1980 n. 382; come da accordo tra cogerenti dopo consultazione con gli Enti, con DGR n. 389/2016, la Regione Veneto ha approvato lo schema di contratto del Direttore generale e dei Direttori sanitario e amministrativo.

Successivamente, in esito alla citata richiesta regionale, con decreto del Ministro della Salute del 14 marzo 2016, acquisito al prot. 139674 dell'11.4.2016, il prof. Daniele Bernardini, candidato inserito nella lista degli idonei, è stato nominato Direttore generale dell'Istituto in parola.

Considerato che il succitato ricopre l'incarico di professore ordinario presso l'Università degli Studi di Padova e che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 11 comma 6 del D. Lgs. n. 106/2012, il medesimo deve essere collocato in aspettativa, l'Università patavina, con decreto del Rettore rep. n. 1252 del 6.5.2016, acquisito al prot. 181657 del 10.5.2016, ha stabilito di concederla ex art. 12 del DPR n. 382/1980, a decorrere dal 13 aprile 2016 e per la durata di tre anni.

Circa la durata del sottoscrivendo contratto, la Regione Veneto, con nota prot. 157664 del 22 aprile 2016, ha interpellato gli Enti cogerenti ed il Ministero della Salute.

Con nota acquisita al prot. 163953/2016, il Ministero della Salute, ha offerto replica anche ai cogerenti, indicando per il caso de quo, l'assegnabilità dell'incarico per una durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque.

Per il caso di specie - come anche riportato nella nota ministeriale - risultando applicabili la legge n. 230/2005, in materia di collocamento a riposo dei professori universitari oltre alle indicazioni contenute nelle circolari n. 6/2014 e n. 4/2015 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, che impongono alla P.A. di evitare "... comportamenti elusivi consistenti nel conferire a soggetti prossimi alla pensione incarichi e cariche il cui mandato si svolga sostanzialmente in una fase successiva al collocamento in quiescenza", si propone di fissare in anni tre la durata dell'incarico in parola

Alla luce di quanto sopra esposto, appare necessario, dunque, procedere alla modifica dell'art. 1 dello schema di contratto di prestazione d'opera del Direttore per il conferimento dell'incarico - articolo emendato che qui si allega quale parte integrante del presente provvedimento (Allegato A) quale testo in sostituzione del medesimo articolo di cui allo schema approvato ex DGR n. 389/2016 - fissando, per l'effetto, la decorrenza dell'incarico al prof. Bernardini dal 13 aprile, data di collocamento in aspettativa del docente, giusta decreto del Rettore rep.n. 1252 del 6.5.2016 acquisito al prot. 181657 del 10.5.2016, per la durata di tre anni ovvero fino al 12 aprile 2019.

Consequenzialmente, appare opportuno procedere ad armonizzare anche la durata del contratto per i Direttori di Area del predetto Istituto, fissandola anche per il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo, in tre anni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-        Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-        Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni;

-        Visto il D.lgs. del 28.6.2012 n. 106 "Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della Salute, a norma dell'art. 2 della L. 4 novembre 2010 n. 183";

-        Visto l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012;

-        Vista la DGRV n. 1881 del 15.10.2013;

-        Vista la Legge Regionale del Veneto n. 5/2015;

-        Viste le circolari n. 6/2014 e n. 4/2015 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione;

-        Visto il decreto del Ministro della Salute del 14 marzo 2016;

-        Vista la nota prot. 157664/2016;

-        Vista la nota del Ministero della Salute acquisita al prot. 163953/2016;

-        Visto il decreto del Rettore dell'Università degli Studi di Padova rep. n.1252 del 6.5.2016 acquisito al prot. 181657/2016

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrale e sostanziale del presente atto;
  2. di dare atto che con decreto del Ministro della Salute del 14 marzo 2016 acquisito al prot. 139674 dell'11.4.2016, il prof. Daniele Bernardini è stato nominato Direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e che con decreto rettorile rep.n. 1252/2016 acquisito al prot. 181657 del 10.5.2016 è stata concessa la medesimo l'aspettativa a far data dal 13.4.2016;
  3. di approvare le modifiche all'art. 1 del contratto di prestazione d'opera del Direttore generale dell'Istituto, quanto alla durata contrattuale- articolo che, emendato rispetto allo schema approvato con DGR n. 389/2016, si allega quale parte integrante (Allegato A) - fissando in tre anni la durata dell'incarico, con decorrenza dal 13 aprile 2016 e scadenza fissata al 12 aprile 2019;
  4. di dare atto che, secondo le determinazioni assunte al punto 2 del deliberato della DGRV n. 389/2016 i contratti del Direttore sanitario e del Direttore amministrativo dell'Istituto in parola avranno durata pari a quella dell'incarico del Direttore generale;
  5. di incaricare l'Area Sanità e Sociale della trasmissione del presente atto all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ed agli Enti cogerenti e di curarne la successiva esecuzione;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

664_AllegatoA_323313.pdf

Torna indietro