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Materia: Settore secondario
Deliberazione della Giunta Regionale n. 631 del 11 maggio 2016
Criteri e modalità per l'assegnazione di contributi ai sensi dell'art. 6 c.7 bis della L.R. 22 giugno 1993, n. 16 "Iniziative per il decentramento amministrativo e per lo sviluppo economico e sociale del Veneto orientale".
Vengono stabiliti i criteri di assegnazione del contributo relativo all’anno 2016 per iniziative proposte dai Comuni e loro forme associative che interessano l’area del Veneto orientale e promosse dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale.
Il relatore riferisce quanto segue.
La legge regionale 22 giugno 1993, n. 16 “Iniziative per il decentramento amministrativo e per lo sviluppo economico e sociale del Veneto orientale” all’art. 6 c. 7 bis prevede che la Regione del Veneto, al fine di rafforzare l’assetto istituzionale del territorio, può concedere contributi, in armonia e in attuazione di quanto previsto con la LR 18/2012 in materia di riordino territoriale e gestioni associate. Tali contributi sono diretti a finanziare iniziative che interessano l’area del Veneto orientale e che siano promosse dalla Conferenza permanente dei Sindaci, quale organismo competente in attività di indirizzo e promozione delle iniziative localizzate nell’area di riferimento. La Giunta Regionale definisce annualmente, entro il 30 giugno, i criteri e le modalità per l'erogazione del beneficio regionale.
Con l’approvazione della LR n. 18/2012 “Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali” la Regione intende valorizzare e incentivare la costituzione di gestioni associate per l’esercizio di funzioni e servizi comunali, nonché la fusione di comuni e favorire il processo di riordino territoriale attraverso progetti di riorganizzazione degli assetti istituzionali e la riduzione dei livelli di governance locale.
La Regione del Veneto ha confermato anche per l'esercizio 2016 la volontà di sostenere gli enti interessati nelle iniziative di riordino e di cooperazione istituzionale valorizzando la differenziazione e l’adeguatezza, stanziando nel capitolo di spesa n. 100052 (UPB U0005) del Bilancio di previsione 2016 l’importo di € 100.000,00, ai fini dell'erogazione del contributo in oggetto.
Trattasi ora di stabilire, per l’anno in corso, criteri e modalità operative per l’assegnazione dei predetti contributi, tenendo presente che, per effetto della norma di raccordo alle finalità della LR n. 18/2012, gli interventi a favore dei Comuni dell’area del Veneto Orientale sono realizzati con particolare riguardo al riordino territoriale e in materia di gestioni associate oltre che promossi dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale. Per il corrente esercizio si propone di confermare i criteri di assegnazione già definiti con la DGR n. 1055/2014, anche alla luce dei risultati ottenuti con il precedente bando regionale.
1. Soggetti destinatari dei contributi.
Sono destinatari del contributo, i Comuni ubicati nell’area del Veneto Orientale, così come individuata dall’art. 1, comma 2 della L.R 16/93 e le loro forme associative di cui agli artt. 30 e 32 del TUEL.
Risultano, pertanto, potenzialmente interessati n. 20 Comuni ubicati nell’area del Veneto Orientale e di seguito individuati:
Annone Veneto, Caorle, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, S. Donà di Piave, S. Michele al Tagliamento, S. Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto.
La gestione degli interventi è svolta direttamente dal Comune in qualità di ente capofila della convenzione o dalle forme associative.
2. Destinazione dei contributi.
Le iniziative previste dalla legge sono finalizzate alla promozione e al sostegno di progetti in materia di riordino territoriale e l’avvio e la riorganizzazione di gestioni associate per l’esercizio delle funzioni e servizi comunali da parte dei comuni e loro forme associative, volte a rafforzare l’assetto istituzionale del territorio.
I progetti, promossi dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale e rientranti nella programmazione strategica dell’area del Veneto orientale, possono riguardare:
Il contributo sarà assegnato nella misura del 90% delle spese preventivate e ammesse per singolo progetto e nei limiti dello stanziamento previsto di € 100.000,00.
3. Presentazione delle domande.
La richiesta di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente locale, in qualità di ente capofila del progetto o dalla forma associativa e dal Presidente della Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale, è inoltrata al Direttore della Sezione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi ed è trasmessa, unitamente agli allegati, per via telematica all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto:
dip.entilocaligrandieventi@pec.regione.veneto.it, entro il termine del 15 settembre 2016.
Ad essa dovranno essere allegati:
4. Assegnazione e liquidazione dei contributi.
L'assegnazione del contributo sarà disposta con successivo provvedimento sulla base dei criteri sopra descritti. I contributi saranno assegnati fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
I contributi concessi saranno liquidati con decreto del Direttore della struttura regionale competente a seguito di presentazione di un prospetto analitico delle spese sostenute, sottoscritto dal legale rappresentante dell’Ente locale beneficiario e dal responsabile dei servizi finanziari, corredato dalla documentazione giustificativa di spesa, entro il termine del 30.06.2017.
Nel caso in cui la spesa complessiva sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 22 giugno 1993, n. 16 art. 6 c. 7 bis;
VISTA la L.R. n. 18 del 27.04.2012;
VISTA la L.R. n. 8 del 24.02.2016;
VISTO l’art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTI gli articoli 42 e 44 della L.R. n. 39/2001;
delibera
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