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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 48 del 24 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 649 del 11 maggio 2016

Assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2016.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento definisce l'assegnazione provvisoria alle singole Aziende Sanitarie ai fini dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2016.

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

Con la DGR 24/12/2012 n. 154/CR la Giunta Regionale ha effettuato il riparto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015, definendo altresì i livelli obiettivo delle perdite di esercizio.

Considerato che è in esame presso il Consiglio Regionale il Progetto di Legge n. 23/2015 "Istituzione dell'Ente di Governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il Governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS" e, pertanto, non è ad oggi possibile delineare con esattezza il contesto istituzionale nel quale poter formulare una proposta di riparto pluriennale, le strutture competenti dell'Area Sanità e Sociale hanno provveduto alla stesura di una proposta di riparto per l'anno 2015 in conformità e continuità con i contenuti della DGR/CR n. 154/2012.

Con la Legge n. 208/2015 (Legge Stabilità 2016) l'ammontare del finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale previsto per il 2016 è stato fissato a complessivi 111 miliardi di euro, ricordando che rispetto a quanto previsto originariamente dall'articolo 1 comma 556 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (euro 115.444.000.000) è stato disposto un taglio di 2,092 miliardi per effetto dell'art. 32 comma 14 della stessa Legge di Stabilità 2016  che si somma alla precedente contrazione di 2,352 miliardi per effetto dell'articolo 9-septies del DL 78/2015 convertito nella Legge 6 agosto 2015 n. 125.

Pertanto, il margine di incremento del FSN 2016 rispetto al totale disponibile nel 2015 è di 1,29 miliardi di euro, corrispondenti al 1,18% di crescita. Tale dimensione quantitativa di incremento va però letta alla luce dello sforzo richiesto alle Regioni per far  fronte all'erogazione dei nuovi LEA (stimati in 800 milioni di euro), dei farmaci innovativi (500 milioni di euro), del piano vaccini (300 milioni di euro) e del previsto rinnovo del contratto del comparto sanità.

Al fine di garantire alle Aziende Sanitarie della Regione del Veneto la piena operatività programmatoria e finanziaria per l'erogazione dei livelli di assistenza per l'esercizio 2016, nelle more della definizione del riparto del Fondo Sanitario Nazionale di cui sopra e della determinazione degli indirizzi politico-amministrativi regionali per la definizione della metodologia di riparto del FSR, con il presente provvedimento si propone, necessariamente in continuità con le modalità seguite negli esercizi precedenti, un'assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie della stima delle risorse disponibili per l'anno corrente.

L'ammontare del Fondo Sanitario Regionale sulla base del quale è stata effettuata la presente proposta di riparto corrisponde allo stanziamento previsto nei corrispondenti capitoli del Bilancio di Previsione della Regione Veneto, pari a complessivi 8.476,09 milioni di euro. L'importo comprende la previsione del saldo di mobilità sanitaria interregionale di euro 84,09 milioni ed è al netto delle entrate proprie regionali. Rispetto alle risorse 2015, di cui alla DGR 30 dicembre 2015 n. 2154, il FSR 2016 stanziato risulta in calo di circa 96 milioni di euro (-1,1%).

E' necessario evidenziare che tale riparto non soddisfa pienamente il fabbisogno finanziario delle Aziende e, in assenza di correttivi, comporterà una probabile tensione finanziaria per diverse Aziende del SSR Veneto, a fronte di surplus di liquidità nelle altre. A programmazione invariata, pertanto, è necessario proseguire nella gestione delle rimesse mensili, in capo al Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, in ragione delle effettive esigenze finanziarie aziendali, opportunamente rilevate mediante il flusso delle giacenze medie di tesoreria ed i tempi di pagamento delle fatture.

Con il presente provvedimento viene pertanto proposto il riparto provvisorio del FSR 2016, stimato in  complessivi 8.476.090.000. La stima e la proposta di ripartizione provvisoria delle risorse del FSR è riepilogata nelle seguente tabella.

Prog.

Voci

Euro

A

Stima quota Fondo Sanitario Nazionale "indistinto"
(comprensiva del saldo di mobilità interregionale)

8.476.090.000

B

Stima saldo mobilità interregionale 2016

84.090.000

C=A-B

Stima Fondo Sanitario Regionale "indistinto" di competenza senza mobilità interregionale

8.392.000.000

D

Risorse non assegnate con il presente provvedimento

382.356.435

d1

Finanziamento piani di rientro pluriennali (capitolo 101702) (DGR 1428/2013, DGR n. 910/2014)

14.997.419

d2

Finanziamento regionale degli investimenti non ripartito con il presente provvedimento

35.000.000

d3

Budget di spesa della Gestione Sanitaria Accentrata

246.886.206

d4

Contributo straordinario per l'avvio dei lavori per la realizzazione del "Nuovo Polo della Salute di Padova" (capitolo 102117)

50.000.000

d5

Risorse finanziarie non distribuite con il presente provvedimento (capitolo 101702)

21.659.008

E=C-D

Fondo Sanitario Regionale assegnato alle aziende con il presente provvedimento (capitoli 101702, 101176 e 100415)

8.023.477.367

e1

Finanziamento regionale per gli investimenti

35.000.000

e2

Finanziamento su base capitaria

7.836.273.583

e3

Finanziamento a funzione

152.203.784

 

In ordine alle risorse di cui al punto d1, si ricorda che l'Allegato A della DGR 10/06/2014 n. 910 "DGRV 6 agosto 2013, n.1428. Presa d'atto dei Piani Pluriennali di Rientro" prevede azioni di razionalizzazione dei costi e di perseguimento dell'equilibrio economico, per l'anno 2016, per un ammontare complessivo di euro 14.997.419, totalmente finanziati con il presente provvedimento.

L'ammontare assegnato alle Aziende Sanitarie per l'erogazione dei LEA oggetto del presente provvedimento ammonta a complessivi euro 8.023.477.367 (riga E  della tabella sopra riportata).

Tali risorse sono assegnate con le seguenti modalità:

  1. Risorse assegnate per gli investimenti, per complessivi euro 35.000.000;
  2. Risorse ripartite su base capitaria, per complessivi euro 7.836.273.583;
  3. Risorse per il finanziamento di specifiche funzioni, per complessivi euro 152.203.784.


A.   Finanziamento regionale per gli investimenti

Con l'anno 2016, sulla scorta del parere favorevole della Commissione Regionale per gli Investimenti in tecnologia ed edilizia (CRITE) del 18 febbraio 2016 di cui alla nota prot. regionale n. 78046 del 26 febbraio 2016, cambiano le modalità di finanziamento degli investimenti con risorse del FSR, prevedendo che le risorse assegnate come "Finanziamento regionale per gli investimenti" non utilizzate per la copertura di cespiti capitalizzati nell'anno rimangano iscritte tra i ricavi a titolo di indistinta delle Aziende Sanitarie (quindi non venga effettuata alcuna rettifica ed iscrizione della relativa riserva), concorrendo, quindi, alla determinazione del risultato economico di esercizio delle stesse Aziende.

Coerentemente con le previsioni contenute nel Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5/2015, le risorse destinate al agli investimenti per l'anno 2016 ammontano a complessivi 70 milioni di euro.

Con il presente provvedimento, si propone la ripartizione alle Aziende Sanitarie di complessivi euro 35 milioni sulla base dei seguenti criteri: il valore delle immobilizzazioni lorde, il tasso di obsolescenza,  il costo della produzione e il valore complessivo annuo degli ammortamenti. Tale ripartizione, riportata nella colonna 1 dell'Allegato A, è prioritariamente ma non esclusivamente destinata al finanziamento di interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio aziendale.

Tuttavia, le stesse risorse di cui alla colonna 1 dell'Allegato A, si propone vengano utilizzate anche per il finanziamento degli incrementi dei costi di acquisto di servizi sanitari poiché, seppure in applicazione della programmazione regionale, sono da considerarsi "investimenti di natura organizzativa". Rientrano in questa fattispecie gli incrementi di acquisto di servizi sanitari per l'assistenza sanitaria di base, per l'assistenza ospedaliera, per l'assistenza specialistica, per la psichiatria residenziale e semiresidenziale, per l'assistenza termale in convenzione, per le prestazioni socio sanitarie ed per l'assistenza riabilitativa. Fanno eccezione i maggiori costi derivanti dall'incremento di offerta per privati accreditati per utenti extra regione, programmati ed autorizzati dalla Giunta Regionale, e gli incrementi di costi coperti da specifici finanziamenti regionali. Viene dato incarico al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di provvedere al monitoraggio trimestrale finalizzato alla quantificazione dell'ammontare del Fondo Regionale per gli Investimenti da destinarsi alla copertura dei maggiori costi per i servizi sanitari precedentemente elencati.

Si precisa, inoltre, che l'assegnato per il finanziamento degli investimenti (colonna 1 dell'Allegato A) costituisce tetto per gli investimenti per l'anno 2016.

Le  riserve per investimenti opportunamente costituite negli esercizi precedenti, potranno essere utilizzate dalle Aziende solo previa destinazione in Piano degli Investimenti ed approvazione da parte della Giunta Regionale, con parere della CRITE.

I rimanenti 35 milioni di euro dei complessivi 70 milioni di euro, non oggetto del presente provvedimento, rimangono a disposizione della Giunta Regionale.


B.   Finanziamento su base capitaria

Fanno parte di questa sezione le risorse assegnate sulla base della popolazione residente di ciascuna azienda sanitaria.

Considerato l'importo stimato del FSR per l'anno 2016, in contrazione rispetto al 2015, con il presente provvedimento sono prioritariamente finanziate le attività già in essere e oggetto di finanziamento anche negli anni precedenti al 2016.

Il dettaglio del finanziamento su base capitaria è riepilogato nella seguente tabella.

Prog.

Risorse ripartite su base capitaria

Euro

B1

Assegnazione basata sulla CR 154/CR 2012

7.831.764.483

B2

Monitoraggio piani di risanamento allevamenti da TBC, brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica

500.000

B3

Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018

315.000

B4

Prevenzione malattie infettive (vaccinazioni)

735.000

B5

Screening

315.000

B6

Sistema regionale trapianti

2.344.100

B7

Implementazione a livello ULSS delle attività connesse alla macroarea 10 del PRP

300.000

TOT.

Totale risorse ripartite su base capitaria

7.836.273.583

 

Il dettaglio della ripartizione delle somme di cui alla precedente tabella è riportato nell'Allegato B.

La colonna 1 dell'Allegato B recepisce il trasferimento del finanziamento annuo della centrale operativa di emergenza dall'Azienda Ulss n. 20 di Verona all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e dall'Azienda Ulss n. 16 di Padova all'Azienda ospedaliera di Padova. La quantificazione del finanziamento da trasferire è contenuta, rispettivamente, nella nota regionale protocollo n. 170096 del 22 aprile 2015 e nella nota regionale protocollo numero 468267 del 17 novembre 2015 con le quali il Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, in accordo con il Responsabile del Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza, ha comunicato il valore del costo standard delle due centrali operative di emergenza.

Inoltre, le somme totali di cui alla colonna 1 dell'Allegato B includono il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza e i finanziamenti a funzione dei privati accreditati di cui alla DGR n. 2038/2012.


C.   Finanziamenti a funzione

I finanziamenti a funzione sono stati costruiti secondo i seguenti criteri.

Prog.

Finanziamenti a funzione

Euro

A

Finanziamenti a funzione per erogati privati accreditati
(DGR n. 2095/2012, DGR n. 2616/2012 e DGR n. 2620/2012)

13.975.000

B

Finanziamento attività di screening neonatale allargato - saldo
(DGR n. 1308/2013)

0

C

Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali

80.500.000

D

Finanziamento attività di distribuzione per conto e distribuzione diretta

860.000

E

Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende del SSR

1.760.300

F

Finanziamento farmaci innovativi Epatite C

36.565.096

L

Altri finanziamenti a funzione

18.543.388

TOT.

Tot. risorse per i finanziamenti a funzione

152.203.784

 

La colonna 1 dell'Allegato C si riferisce al finanziamento relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012 e 286/2015, confermate con il presente provvedimento. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 13,975 milioni di euro. Il riepilogo di tutti i finanziamenti a funzione assegnati gli erogatori privati accreditati con il presente provvedimento sono riepilogati all'interno dell'Allegato F.

Nella colonna 2 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per il progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende ULSS di residenza del neonato.

Nella colonna 3 dell'Allegato C invece, è riportato il finanziamento del FRAT, per complessivi 80,5 milioni di euro, distribuito ai vari dipartimenti interaziendali di medicina trasfusionale (DIMT) e, all'interno di ciascuno di essi, alle varie aziende sanitarie sulla base di quanto assegnato definitivamente con la DGR 29 dicembre 2015 n. 2154. La proposta di assegnazione ai sette dipartimenti interaziendali è risultante dalla nota protocollo n. 426/2015 del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali e si fonda sull'analisi dei costi del sistema trasfusionale regionale sostenuti nel 2014. Resta salvo che il finanziamento di cui alla colonna 3 dell'Allegato C non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.

Nella colonna 4 dell'Allegato C è riportato il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa. L'importo totale corrisponde alla somma di 860 mila euro.

Nella colonna 5 dell'Allegato C è riportato il finanziamento dei progetti e delle attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR, corrispondenti a programmi di rilievo regionale. L'importo totale corrisponde alla somma di euro 1.760.300.

Nella colonna 6 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per l'erogazione dei nuovi farmaci per l'epatite C. Oggetto del presente provvedimento sono euro 36.565.096, comprensivi di euro 1.007.872 in favore dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar.

Nella colonna 7 dell'Allegato C sono riportati per ciascuna azienda gli altri finanziamenti a funzione con il relativo importo. Il totale assegnato a questi finanziamenti a funzione ammonta ad euro 18.543.388. Il dettaglio dell'importo assegnato per ciascun finanziamento a funzione è riportato nell'Allegato D.

La colonna 4 dell'Allegato E rappresenta la totalità delle risorse finanziarie del Fondo Sanitario Regionale ripartite alle Aziende Sanitarie del SSR. Essa rappresenta il finanziamento per ciascuna azienda, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali.

Tutte le risorse assegnate con il presente provvedimento sono erogate a titolo di finanziamento indistinto e quindi senza specifico vincolo di destinazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la DGR n. 2038/2012;

Vista la DGR n. 2095/2012;

Vista la DGR n. 2616/2012;

Vista la DGR n. 2620/2012;

Vista la DGR n. 154/CR del 24/12/2012;

Vista la DGR n. 1308/2013;

Vista la DGR n. 1428/2013;

Vista la DGR n. 910/2014;

Vista la DGR n. 286/2015;

Vista la DGR n. 2154/2015;

Vista la DGR n.28/2016;

Vista la nota regionale prot. n. 170096 del 22 aprile 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

Vista la nota regionale prot. n. 468267 del 17 novembre 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

Vista la nota prot. n. 426 del 20 novembre 2015 del Responsabile del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali;

Visto l'articolo 1 comma 556 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190;

Visto l'articolo 9-septies del DL 78/2015 convertito nella Legge 6 agosto 2015 n. 125;

Vista la Legge n. 28 dicembre 2015 n. 208;

Vista la nota prot. n. 495393 del 3 dicembre 2015 della Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale;

Vista la nota regionale prot. n 78046 del 26 febbraio 2016 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale

delibera

  1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto dell'indisponibilità, alla data odierna, della deliberazione CIPE sulla ripartizione delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l'esercizio 2016;
  3. di dare atto che il Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2016, comprensivo della mobilità sanitaria, oggetto del presente provvedimento ammonta a complessivi 8.476,09 milioni di euro;
  4. di dare atto che le risorse assegnate alle Aziende sanitarie con il presente provvedimento ammontano a complessivi euro 8.023.477.367 come da colonna 4 dell'Allegato E;
  5. di dare atto che l'assegnazione di cui al punto precedente include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza ed il finanziamento delle funzioni dei privati accreditati di cui alla DGRV n. 2038/2012;
  6. di approvare l'allocazione dei finanziamenti a funzione delle strutture private accreditate riepilogati nell'Allegato F;
  7. di approvare le nuove modalità di assegnazione del Fondo Regionale per gli Investimenti secondo quanto riportato nelle premesse;
  8. di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale al monitoraggio trimestrale dell'andamento dei costi dei servizi sanitari elencati nelle premesse finalizzato alla quantificazione dell'ammontare del Fondo Regionale per gli Investimenti da destinare a copertura dell'eventuale aumento di costosità;
  9. di  determinare in 8.023.477.3675 come da colonna 4 dell'Allegato E, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederanno con propri atti i competenti direttori regionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli: 100415 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011) (L. 23/12/1978, n. 833)"; 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza - Trasferimenti correnti (L.R. 18/12/2009, n. 30 - art. 20, c. 1 p.to B, lett. A, D.Lgs. 23/06/2011, n.118)"; 101702 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, ivi compresa la mobilità passiva programmata per l'esercizio (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011)"  del bilancio di previsione dell'anno 2016;
  10. di demandare a singoli decreti del competente Direttore della Sezione regionale competente l'impegno e la liquidazione, secondo la vigente procedura, delle quote mensili spettanti a ciascuna Azienda Sanitaria come risultante al precedente punto;
  11. di rinviare ad appositi atti della struttura regionale competente l'impegno e la determinazione dei saldi della mobilità sanitaria complessiva, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, in relazione alle sue diverse componenti, così come determinate dall'accordo Stato Regioni o dalla deliberazione CIPE di assegnazione dei fondi per l'erogazione dei LEA per l'anno 2016 ai fini dell'erogazione del riparto di cassa tra le diverse Aziende Sanitarie del Veneto;
  12. di incaricare il Direttore della Sezione regionale competente a rimodulare le quote mensili di erogazione delle somme previste nel presente riparto, in relazione alle maggiori difficoltà delle singole Aziende Sanitarie connesse alle scadenze contrattuali di pagamento;
  13. di incaricare il Direttore della Sezione regionale competente a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore delle Aziende Sanitarie quale acconto a copertura delle perdite di esercizio in proporzione all'entità delle stesse;
  14. di rivalutare il presente riparto finanziario alla luce della disponibilità del provvedimento CIPE per il 2016 e degli indirizzi politico-amministrativi da seguire per la definizione della metodologia di allocazione delle risorse del FSR;
  15. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  16. di pubblicare la presente deliberazione nel bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

649_AllegatoA_322707.pdf
649_AllegatoB_322707.pdf
649_AllegatoC_322707.pdf
649_AllegatoD_322707.pdf
649_AllegatoE_322707.pdf
649_AllegatoF_322707.pdf

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