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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 643 del 11 maggio 2016
"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". Rinnovo accreditamento istituzionale per il Servizio Pronta Accoglienza "Il Cedro" per persone tossicodipendenti sito in Via Mameli, 1 - Caldogno (VI). Ente gestore: Società Cooperativa Sociale Cosmo con sede legale in Via dell'Oreficeria n. 30/P - Vicenza. (lr n. 22/2002).
Con il presente provvedimento si riconosce al Servizio Pronta Accoglienza "Il Cedro" per persone tossicodipendenti sito nel Comune di Caldogno (VI) - Via Mameli, 1 il rinnovo dell'accreditamento istituzionale ex L.R. n. 22/2002.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Nota del 9.12.2015 della Società Cooperativa Sociale Cosmo con la quale si chiede il rinnovo dell'accreditamento istituzionale del Servizio Pronta Accoglienza "Il Cedro" per persone tossicodipendenti; Nota del 31.12.2015 - prot. n. 532002 di assegnazione incarico per lo svolgimento della verifica all'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza; Rapporto di verifica dell'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza, ricevuto via Pec in data 25/3/2016 con prot. 119056.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 il Consiglio Regionale ha individuato le competenze e gli obblighi dei soggetti pubblici e privati nell'attuazione dei processi di autorizzazione all'esercizio e di accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.
La Giunta Regionale ha inteso dare esecuzione al dettato legislativo regionale con Dgr. n. 2501/2004 e con Dgr. n. 84/2007 ha individuato, tra l'altro, gli standard e i requisiti necessari per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento. A tale ultimo provvedimento si è dato seguito con la Dgr. n. 2067/2007, con cui la Giunta regionale ha definito un documento di sintesi delle procedure.
In ossequio alla disciplina sopra esposta, il Servizio di Pronta Accoglienza "Il Cedro" per persone tossicodipendenti sito nel Comune di Caldogno (VI) , Via Mameli, 1 gestito dalla Società Cooperativa Sociale Cosmo con sede legale a Vicenza - Via dell'Oreficeria n. 30/P, è stato autorizzato all'esercizio con Ddr n. 272 del 15.9.2015 e accreditato con Dgr n. 82 del 19.1.2010.
Con nota prot. n. 9.12.2015 ricevuta via Pec in Regione del Veneto in data 14.12.2015 - prot. n. 507620, la Società Cooperativa Sociale Cosmo ha chiesto il rinnovo dell'accreditamento istituzionale del Servizio in parola.
Con nota prot. n. 532002 del 31.12.2015 il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali ora Sezione Servizi Sociali ha assegnato all'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza, l'incarico a svolgere il rapporto di verifica in ordine al possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento di accreditamento.
L'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza, a riscontro dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico di Valutazione per eseguire il sopralluogo che si è svolto in data 10/3/2016. Al termine della visita di verifica, con nota del 25.3.2016 prot. 21958 l'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza Alto, ha trasmesso alla Sezione Servizi Sociali, la documentazione necessaria ai fini della conclusione del procedimento, da cui risulta che il Servizio di Pronta Accoglienza "Il Cedro" per persone tossicodipendenti, risulta aver ottenuto un giudizio finale positivo, con punteggio 93.3%.
Il procedimento di accreditamento può pertanto concludersi con l'adozione del presente provvedimento di accreditamento ai sensi e per gli effetti della lr. n. 22/2012 e con l'assegnazione di n. 12 posti al Servizio di Pronta Accoglienza "Il Cedro" per persone tossicodipendenti sito nel Comune di Caldogno (VI) gestito dalla Società Cooperativa Sociale Cosmo con sede legale a Vicenza - Via dell'Oreficeria n. 30/P.
L'accreditamento ha una durata di tre anni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento ed è soggetto al rinnovo con domanda da presentarsi da parte della struttura interessata, almeno 180 giorni prima della scadenza, previa verifica del mantenimento dei requisiti e adempimento delle eventuali prescrizioni assegnate.
Lo stesso accreditamento può, previa formale diffida, essere sospeso con prescrizioni o revocato, a seguito del venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 della lr. n. 22/02 e /o accertamento di situazioni che indichino la sopravvenuta carenza del livello qualitativo delle prestazioni erogate e quindi la non conformità ai requisiti richiesti, secondo quanto disposto dall'art. 20 della stessa norma.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la lr. n. 22 del 16.08.2002;
Vista la Dgr. n.2501/2004;
Vista la Dgr. n. 84/2007;
Vista la Dgr. n. 2067/2007;
Vista la Dgr n. 82 del 19/1/2010
Visto l'art. 2 comma 2, lett. o) della lr n. 54 del 31.12.2012;
Visto il Ddr n. 272 del 15/9/2015
delibera
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