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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 48 del 24 maggio 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 642 del 11 maggio 2016

Attuazione dell'articolo 2, comma 1-quinquies, del decreto-legge n. 74/2014, convertito con modificazioni, dalla legge n. 93/2014 e relativo all'utilizzo delle economie derivanti dall'attuazione dei piani di intervento connessi agli eventi calamitosi verificatisi fino all'anno 2002 e finanziati con provvedimenti statali per finanziare gli interventi connessi agli eventi eccezionali di gennaio-febbraio 2014 di cui all'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 262/2015.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento, si prende atto e si autorizza l'attuazione di quanto disposto dalla normativa statale - decreto legge n. 74/2014, convertito con modificazioni, dalla legge n. 93/2014 - al fine di utilizzare le disponibilità derivanti dalle precedenti Ordinanze di protezione civile emanate a seguito di eventi calamitosi verificatisi fino all'anno 2002 per gli interventi necessari al rientro dell'emergenza causata dagli eventi eccezionali di gennaio-febbraio 2014 di cui all'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 262/2015.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

L'articolo 2, comma 1-quinquies, del decreto-legge n. 74/2014, convertito con modificazioni, dalla legge n. 93/2014 dispone che "...le somme iscritte nei bilanci delle regioni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, a seguito dell'accertamento di economie derivanti dalla completa attuazione di piani di interventi urgenti connessi con eventi calamitosi verificatisi fino all'anno 2002, finanziati con provvedimenti statali, possono essere utilizzate dalle medesime regioni per assicurare l'avvio degli interventi conseguenti alla ricognizione dei fabbisogni prevista ai sensi della lettera d) del comma 2 del medesimo articolo 5 della legge n. 225 del 1992, per gli eventi calamitosi per i quali, nel corso dell'anno 2014, venga disposto il rientro nell'ordinario, e a tal fine sono riversate nelle contabilita' speciali all'uopo istituite.

Successivamente con Legge n. 11/2015, il riferimento all'anno "2014", riportato nella norma sopra citata è stato sostituito con "2015".

La Regione Veneto, negli anni tra il 2000 e 2002, è stata interessata da gravi eventi calamitosi per i quali è stato riconosciuto, ai sensi della L 225/92 lo "stato di emergenza" nonché emanate apposite Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) tramite le quali sono stati stabiliti gli interventi urgenti di protezione civile, per il ripristino delle condizioni di sicurezza del territorio, nonché delle normali condizioni di vita della popolazione.

In particolare sono state emanate le seguenti specifiche Ordinanze:

  • le nn. 3090/00 e 3092/00 con cui sono stati stabiliti gli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologici che hanno colpito nel mese di settembre 2000 il territorio della Calabria e nel mese di ottobre 2000 il territorio della regione autonoma Valle d'Aosta e delle regioni, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto;
  • la n. 3237/02 con cui sono stati stabiliti gli interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti dagli eventi alluvionali e i dissesti idrogeologici dei mesi di maggio, giugno e luglio 2002 nei territori delle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna;
  • la n. 3276/03 con cui sono stati stabiliti gli interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito nei mesi di luglio e agosto 2002 i territori delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia;
  • la n. 3258/02 con cui sono stati stabiliti gli interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito nel mese di novembre 2002 i territori delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia , Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Nel corso dell'anno 2015, con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 262/2015, è stato disposto il rientro nell'ordinario per la gestione Commissariale, istituita a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nel periodo dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 e per i quali è stato dichiarato lo "stato di emergenza" ai sensi della legge n. 225 del 1992 con Delibera del Consiglio dei Ministri in data 11 aprile 2014 alla quale ha fatto seguito l'OCDPC n. 170/2014.

A seguito di quanto sopra esposto, il Presidente della Giunta regionale, con nota n. 529828 in data 29 dicembre 2014, ha inviato al Capo Dipartimento della Protezione Civile una dettagliata ricognizione delle economie realizzate sulle assegnazioni statali di cui alle Ordinanze sopra descritte e relative ad eventi riconosciuti ai sensi della legge 225/1992, per un importo complessivo di euro 6.962.447,55 ed allocati nei capitoli di bilancio regionale nn. 100790, 100791 e 100792. Con la stessa nota viene chiesto di impiegare tale disponibilità per superare l'emergenza provocata dagli eventi eccezionali che hanno investito il Veneto nel periodo dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 allegando, allegando relativo elenco degli interventi e dei fabbisogni economici per la somma di euro 6.962.302,54.

Gli interventi individuati, di cui all'allegato A, parte sostanziale del presente provvedimento, costituiscono il completamento degli interventi che hanno potuto trovare solo parziale finanziamento nell'ambito delle risorse, stanziate con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014. Con tali risorse è quindi possibile completare gli interventi già avviati, garantendo la sicurezza idraulica e/o idrogeologica del territorio gravemente coinvolto nell'evento emergenziale in oggetto.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio del Consigliere Giuridico - con nota n. CG/0001963 del 15 gennaio 2016, registrata al protocollo regionale con il n. 15955 del 18/01/2016, ha autorizzato la Regione Veneto a destinare le risorse rinvenienti dalle economie derivanti dalla completa attuazione dei piani di interventi urgenti connessi con gli eventi calamitosi verificatisi fino al 2002, i cui stanziamenti statali trovano allocazione nei capitoli di bilancio regionale nn. 100790, 100791 e 100792, al finanziamento degli interventi connessi con gli eventi eccezionali che hanno interessato il territorio regionale nel periodo dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014, di cui all'OCDPC n. 170/2014 e per i quali è stato disposto il rientro in "regime ordinario" con l'OCDPC n. 262/2015. Conseguentemente, l'importo di euro 6.962.447,55 può essere riversato nella contabilità speciale n. 5823 aperta presso la Banca d'Italia sezione di Venezia ed intestata al Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità. Per l'impiego delle predette risorse dovrà essere predisposto apposito Piano, da sottoporre all'approvazione del Dipartimento della Protezione Civile.

Per quanto riguarda la predisposizione dell'apposito piano, da sottoporre all'approvazione del Dipartimento della Protezione Civile, si propone:

  • di prendere atto dell'elenco degli interventi e dei relativi fabbisogni economici, inviato al Dipartimento della Protezione Civile con nota n. 529828 del 29/12/2014, a firma del Presidente della Giunta regionale e riportato nel presente provvedimento quale allegato A;
  • di incaricare la Sezione Sicurezza e Qualità della redazione del relativo Piano, il quale dovrà contenere le indicazioni contenute nell'allegato A al presente provvedimento, della trasmissione del medesimo al Dipartimento della Protezione Civile per l'approvazione e degli atti necessari conseguenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

delibera

1.      di prendere atto dell'elenco degli interventi e dei relativi fabbisogni economici, inviato al Dipartimento della Protezione Civile con nota n. 529828 del 29/12/2014, a firma del Presidente della Giunta regionale e riportato nel presente provvedimento quale allegato A;

2.      di incaricare la Sezione Sicurezza e Qualità della redazione del relativo Piano, il quale dovrà contenere le indicazioni contenute nell'allegato A al presente provvedimento, della trasmissione del medesimo al Dipartimento della Protezione Civile per l'approvazione e degli atti necessari conseguenti .

3.      Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

642_AllegatoA_322700.pdf

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