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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 13 maggio 2016


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 609 del 05 maggio 2016

Riconoscimento della Organizzazione di Gestione della Destinazione denominata "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine" ". Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, articolo 9 e deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 e successive modifiche.

Note per la trasparenza

Si procede al riconoscimento della Organizzazione di Gestione della Destinazione denominata "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine"" nella nuova impostazione di governance del turismo a livello di destinazione turistica prevista dalla legge regionale e secondo le procedure stabilite dalla deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 e successive modifiche.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Legge regionale 14 giugno 2013 n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", entrata in vigore il 3 luglio 2013 rappresenta il quadro di riferimento normativo per il turismo e l'industria turistica regionale, destinata a definire una politica regionale che intende promuovere lo sviluppo sostenibile dell'industria turistica in uno scenario di profonda evoluzione dei mercati internazionali, dei profili della domanda e di cambiamento del quadro economico e sociale.

Con questa normativa, il legislatore regionale ha novellato la disciplina e le condizioni di operatività dell'industria turistica, ridefinito la governance del complesso sistema turistico regionale, innovato le condizioni di operatività delle strutture ricettive per innalzarne i livelli di qualità offerti, ridefinito ed ampliato le leve di intervento e di incentivazione finanziaria rivolte alle imprese del settore.

La legge regionale n. 11/2013 pone al centro il turista e mette gli operatori del mercato in condizione di sviluppare un'offerta idonea a mantenere il Veneto ad un livello alto di qualità nell'offerta turistica. Punto centrale è il mercato, nel suo rapporto tra cliente e prodotto: al turista deve essere offerto il miglior prodotto e le migliori condizioni di accesso al territorio veneto, e in questo senso la legge regionale n. 11/2013 introduce un concetto innovativo di prodotto che è costituito dall'organizzazione dell'insieme delle risorse turistiche e dal coordinamento dell'insieme delle offerte di tipo culturale, strutturale e di evento presenti sul territorio regionale.

Pertanto "destinazione turistica" non è un concetto amministrativo bensì è identificata come un "contesto geografico" scelto dal turista come meta del proprio viaggio in cui trova tutte le prestazioni necessarie per il proprio soggiorno.

Per arrivare a questo scopo occorre sinergia e cooperazione tra i soggetti pubblici e privati e in questo contesto si inserisce il governo delle destinazioni turistiche, ovvero delle località o degli ambiti territoriali nei quali sono presenti un complesso di risorse, infrastrutture e servizi connessi con un prodotto turistico o una gamma di prodotti (articolo 2, comma 1, lettera c della legge regionale n. 11/2013).

In questo senso quindi la stessa normativa regionale fornisce solo alcune prescrizioni obbligatorie per creare sinergia e cooperazione tra soggetti pubblici e privati nel governo della destinazione e specifica che le funzioni minime necessarie devono essere almeno quelle relative alla gestione dell'informazione e accoglienza turistica e al coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione.

La Giunta regionale, con provvedimento n. 2286 del 10 dicembre 2013, riconosce per ciascuna destinazione turistica un'unica organizzazione della gestione e definisce i criteri e i parametri per la costituzione, a livello locale, delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni che hanno come obiettivo l'organizzazione di una o più delle seguenti attività:

  • la governance del territorio;
  • l'organizzazione, gestione e aggiornamento delle informazioni sull'offerta turistica locale;
  • la qualificazione dei servizi e dei prodotti turistici della destinazione;
  • la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo della destinazione e dei prodotti turistici, al fine di rafforzare il sistema di offerta e di mettere tali soggetti nelle condizioni di operare, il più possibile, in modo unitario nell'esercizio delle loro funzioni di promozione e commercializzazione.

Per quanto concernono, invece, le modalità organizzative della Organizzazione della Gestione della Destinazione, la delibera n. 2286/2013 prevede che le stesse possano essere le più diverse, in modo tale che siano gli stessi soggetti che operano nelle destinazioni ad individuare le modalità di coordinamento e raccordo operativo che ritengono più adatte al loro territorio e più aderenti agli assetti organizzativi locali.

Ai sensi della deliberazione n. 2286/2013 sopra citata, così come modificata dalla deliberazione n. 588 del 21 aprile 2015, i requisiti e i parametri per costituire le OGD sono riconducibili ai seguenti cinque elementi:

-  la contiguità territoriale come condizione fondamentale per i Sistemi Turistici Tematici "Mare e spiagge", " Terme euganee e termalismo veneto", "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete";

-  la dimensione turistica per la quale sono stati previsti tre gruppi:

  • sistema turistico tematico "Venezia e laguna", "Dolomiti", "Montagna veneta", "Lago di Garda", "Pedemontana e colli", "Po e suo delta": ambito territoriale del STT (una sola organizzazione di gestione per tutto l'ambito territoriale);
  • sistema turistico tematico "Mare e spiagge" e "Terme Euganee e termalismo veneto": comuni, singoli o associati, con almeno un milione di presenze/anno, calcolate sulla media del triennio 2010 - 2012;
  • sistema turistico tematico "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete": comuni, singoli o associati, con almeno 700.000 presenze/anno, calcolate sulla media del triennio 2010 - 2012;

-  i soggetti partecipanti che possono essere imprese turistiche in forma associata, altri soggetti privati, in forma singola od associata, enti pubblici e, tra questi, almeno uno o più comuni, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura;

-  le funzioni e le attività:

  • inizialmente, "tavolo di confronto" formalmente costituito per la governance della destinazione o del territorio e pianificazione strategica e per quanto possibile unitaria delle attività dei diversi soggetti;
  • successivamente, evoluzione verso la gestione unitaria delle funzioni di informazione e accoglienza turistica in conformità alla disciplina regionale;
  • come risultato finale, le attività di cui ai punti precedenti e il coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione, nel rispetto delle attività proprie dei soggetti partecipanti previsti dalla vigente normativa e della programmazione regionale;

-  le forme di costituzione della OGD: i soggetti partecipanti definiscono autonomamente la modalità organizzativa più adatta al governo della destinazione: un apposito tavolo di confronto, formalmente costituito, oppure una forma aggregativa o societaria costituita ai sensi della vigente legislazione.

Il punto 5 della deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 stabilisce inoltre che la Giunta regionale provveda al formale riconoscimento delle OGD costituite secondo criteri di rappresentatività e di proporzionalità del Sistema Turistico Tematico e secondo le procedure stabilite dalla stessa deliberazione.

La Provincia di Vicenza, ha trasmesso con nota in data 13 aprile 2016 via pec al Dipartimento del Turismo, l'istanza di riconoscimento per l'Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica denominata "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine"".

Con la stessa nota, la Provincia di Vicenza ha trasmesso anche il Protocollo allegato alla nota "Regolamento per il funzionamento dell'OGD "Terre vicentine", contenente le seguenti adesioni: la Provincia di Vicenza e i Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Montecchio Maggiore, Creazzo, Altavilla Vicentina, Recoaro Terme, Schiavon, Sandrigo, Bolzano Vicentino, Tezze sul Brenta, San Nazario, Romano d'Ezzelino, Torri di Quartesolo, Grumolo delle Abbadesse, Grisignano di Zocco, Chiampo, Arcugnano, Marostica, Cassola, Arzignano, Noventa Vicentina, Solagna, Quinto Vicentino, Caldogno, Costabissara, Pove del Grappa, Rosà, Longare, Campolongo sul Brenta, Villaga, Montegalda, Rossano Veneto, Crespadoro, Dueville, Barbarano Vicentino, Castegnero, Nove, Sossano, Sovizzo, Monticello Conte Otto, Brendola, Zovencedo, Cismon del Grappa, Camisano Vicentino, Campiglia dei Berici, Montegaldella, San Germano dei Berici, Valstagna, San Pietro Mussolino, Grancona, Mossano, Cartigliano, Pojana Maggiore, Altissimo, Albettone, Asigliano Veneto, Bressanvido, Pozzoleone, Alonte, Nanto e la Camera di commercio di Vicenza, la Fiera di Vicenza s.p.a., la Confcommercio di Vicenza, la Confesercenti Vicenza, la Confindustria Vicenza, la CNA Vicenza, la Coldiretti Vicenza, la Confagricoltura Vicenza, la CIA Vicenza, l'UNPLI Comitato Provinciale di Vicenza, E' Soc. Cons. a.r.l., Consorzio Regionale di promozione turistica Città d'arte del Veneto, Consorzio Pedemontana Veneta e Colli, Consorzio Pro Loco Colli Berici, Confartigianato Vicenza.

Si ricorda inoltre che la Giunta regionale con deliberazione n. 420 del 31 marzo 2015 aveva approvato il "Riconoscimento dell'Organizzazione di Gestione della Destinazione "Pedemontana veneta e colli". Dalla documentazione agli atti della Sezione regionale Turismo risulta che hanno aderito alla Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica "Terre Vicentine" i seguenti undici Comuni, che hanno comunicato il loro recesso dalla OGD "Pedemontana veneta e colli": Romano d'Ezzelino, Montegalda, Alonte, Castegnero, Longare, Pove del Grappa, Sossano, Villaga, Montecchio Maggiore, Campiglia dei Berici e Mossano.

Ai fini del riconoscimento della Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine" " , ai sensi della DGR n. 2286/2013 e successive modifiche, si considerano facenti parte di questa i succitati soggetti pubblici e privati.

Per quanto riguarda la richiesta di riconoscimento della OGD denominata "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine"" si prende atto della compresenza dei soggetti pubblici e privati, così come sopra specificato, e del superamento di 700.000 presenze nella media del triennio 2010/2012 nonché della contiguità territoriale dei Comuni interessati.

La suddetta istanza è altresì coerente con le finalità previste dalla legge regionale n. 11/2013 e dalla deliberazione n. 2286/2013 e successive modifiche, ivi compresi le seguenti finalità:

  • la governance del territorio;
  • l'organizzazione, gestione coordinata e aggiornamento delle informazioni sull'offerta turistica locale;
  • la qualificazione di servizi e prodotti turistici della destinazione;
  • la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo della destinazione e dei prodotti turistici, al fine di rafforzare il sistema di offerta e di mettere tali soggetti nelle condizioni di operare, il più possibile, in modo unitario nell'esercizio delle loro funzioni di promozione e commercializzazione.

Si rileva, inoltre, che la domanda di riconoscimento considerata con il presente provvedimento soddisfa i criteri della rappresentatività e della proporzionalità dell'offerta turistica nel Sistema Turistico Tematico, in quanto i componenti della OGD sono rappresentati da un adeguato numero di soggetti pubblici espressione di un'area territoriale vasta e turisticamente rilevante e da Associazioni di categoria e altri soggetti privati operativi nel STT "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete".

Da ultimo, si dà atto - con riferimento al punto n. 3 della deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 (che prevede che la forma di costituzione dell'OGD come soggetto giuridico deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dal comma 6, articolo 9 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge il 7 agosto 2012, n. 135) - che l'articolo 1, comma 562, lett. a), della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha abrogato, a decorrere dal 1° gennaio 2014, il comma 6, articolo 9 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 sopra citato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 22 del Decreto Legislativo n. 33/2013;

VISTA la legge regionale del 31 dicembre 2012 n. 54, art. 2, comma 2;

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", ed in particolare l'articolo 9;

VISTE la deliberazione n. 1870 del 15 ottobre 2013, la deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 e la deliberazione n. 2273 del 27 novembre 2014;la deliberazione n. 420 del 31 marzo 2015; la deliberazione n. 588 del 21 aprile 2015;

VISTA l'istanza di riconoscimento per l'Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica denominata "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine" " trasmessa dalla Provincia di Vicenza tramite posta certificata in data 13 aprile 2016 al Dipartimento del Turismo

VISTE le deliberazioni n. 2139 del 25 novembre 2013 e n. 2140 del 25 novembre 2013 relative all'assetto organizzativo regionale in attuazione della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di prendere atto che la destinazione "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine"" ha stabilito di adottare, per quanto concerne l'attività turistica dell'area di riferimento, la forma organizzativa di governo del turismo prevista dalla legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", ed in particolare dall'articolo 9 relativo alla costituzione delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni;

2. di riconoscere, per i motivi citati in premessa, la Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica denominata "Organizzazione di gestione della destinazione turistica "Terre Vicentine" " del STT "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete", promossa e coordinata dalla Provincia di Vicenza e i Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Montecchio Maggiore, Creazzo, Altavilla Vicentina, Recoaro Terme, Schiavon, Sandrigo, Bolzano Vicentino, Tezze sul Brenta, San Nazario, Romano d'Ezzelino, Torri di Quartesolo, Grumolo delle Abbadesse, Grisignano di Zocco, Chiampo, Arcugnano, Marostica, Cassola, Arzignano, Noventa Vicentina, Solagna, Quinto Vicentino, Caldogno, Costabissara, Pove del Grappa, Rosà, Longare, Campolongo sul Brenta, Villaga, Montegalda, Rossano Veneto, Crespadoro, Dueville, Barbarano Vicentino, Castegnero, Nove, Sossano, Sovizzo, Monticello Conte Otto, Brendola, Zovencedo, Cismon del Grappa, Camisano Vicentino, Campiglia dei Berici, Montegaldella, San Germano dei Berici, Valstagna, San Pietro Mussolino, Grancona, Mossano, Cartigliano, Pojana Maggiore, Altissimo, Albettone, Asigliano Veneto, Bressanvido, Pozzoleone, Alonte, Nanto, e privati : la Camera di Commercio di Vicenza, la Fiera di Vicenza s.p.a., la Confcommercio di Vicenza, la Confesercenti Vicenza, la Confindustria Vicenza, la CNA Vicenza, la Coldiretti Vicenza, la Confagricoltura Vicenza, la CIA Vicenza, l'UNPLI Comitato Provinciale di Vicenza, E' Soc. Cons. a. r.l., Consorzio Regionale di promozione turistica Città d'arte del Veneto, Consorzio Pedemontana Veneta e Colli,Consorzio Pro Loco Colli Berici, Confartigianato Vicenza nella forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalla parte pubblica e privata;

3. di prendere atto che i soggetti sottoscrittori della Organizzazione di Gestione della Destinazione riconosciuta al punto 2 sono rispettivamente:

  • Ambito territoriale: l'area di tutti i territori comunali indicati nella componente pubblica;
  • Componente pubblica: la Provincia di Vicenza, la Camera di Commercio di Vicenza e i Comuni di cui al punto 2 del presente provvedimento;
  • Componente privata: la Fiera di Vicenza s.p.a., la Confcommercio di Vicenza, la Confesercenti Vicenza, la Confindustria Vicenza, la CNA Vicenza, la Coldiretti Vicenza, la Confagricoltura Vicenza, la CIA Vicenza, l'UNPLI Comitato Provinciale di Vicenza, E' Soc. Cons. a. r.l., Consorzio Regionale di promozione turistica Città d'arte del Veneto, Consorzio Pedemontana Veneta e Colli,Consorzio Pro Loco Colli Berici, Confartigianato Vicenza;

4. di dare atto che, ai sensi della delibera n. 2286/2013 e successive modifiche, il riconoscimento è effettuato - anche ai sensi della previsione di cui al comma 1 dell'articolo 41 della legge regionale 11/2013 - con riferimento all' ambito territoriale di cui al precedente punto 3 e che pertanto - al fine del previsto riconoscimento regionale - eventuali variazioni dell' ambito territoriale sopra indicato dovranno essere comunicate alla Sezione Turismo dal soggetto promotore con le stesse modalità della originaria domanda di riconoscimento;

5. spetta alla Sezione regionale Turismo la gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento, nonché la tenuta ed aggiornamento dei dati relativi all' OGD riconosciuta, con particolare riferimento alla composizione delle parti partecipanti, su comunicazione del soggetto promotore di cui al punto 2;

6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

7. di notificare la presente deliberazione alla Provincia di Vicenza quale soggetto che ha presentato l'istanza di riconoscimento della OGD;

8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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