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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 17 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 580 del 05 maggio 2016

DGR 2083 del 30 dicembre 2015: precisazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si prende atto dell'assegnazione a titolo di ripiano perdite pregresse residuali 2001-2011 dell'utile restituito ex DGR 2083/2015 nonché dell'aggiornamento del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale del bilancio d'esercizio 2014 della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato regionale conseguente alle operazioni di riclassificazione operate.

L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Premesso che ai sensi dell'Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005, del Patto per la Salute del 28 settembre 2006, dell'Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 e del Patto per la Salute del 10 luglio 2014, la Regione è chiamata ad assicurare l'equilibrio economico-finanziario del SSR nel suo complesso, nel rispetto delle regole e delle procedure fissate dal "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali".

Con DGR n. 2083/2015 la Giunta Regionale ha proceduto ad approvare, ai sensi dell'articolo 32, comma 7, del D.Lgs. 118/2011, i Bilanci d'Esercizio 2014 delle Aziende Sanitarie, della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato del SSR Veneto e a destinare gli utili della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) a copertura delle perdite d'esercizio 2014 delle Aziende Sanitarie del Veneto e per la rimanente parte a copertura delle perdite pregresse 2001-2011, conformemente a quanto statuito con DGR n. 1374/2014.

Inoltre con il precitato provvedimento n. 2083/2015, tenuto conto del profilarsi di un finanziamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) per l'anno 2015 inferiore rispetto a quello riconosciuto per l'anno 2014, è stato disposto di avvalersi della facoltà prevista all'articolo 30 del D.Lgs. 118/2011 in ordine alla messa a disposizione, da parte della aziende sanitarie, dei risultati positivi di esercizio nei limiti della quota di utile eccedente i 5 milioni da utilizzarsi per il ripianamento delle perdite del SSR dell'anno 2015.

In data 12 gennaio 2016 il "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali" ha trasmesso il verbale della riunione tenutasi il 19 novembre 2015 relativo all'esame dello Stato Patrimoniale 2014 del SSR della Regione del Veneto. Da tale verbale si evince la necessità di accelerare i tempi di ripianamento del disavanzo residuo pregresso e di reintegro dei fondi di dotazione negativi rispetto a quanto previsto con la succitata DGR n. 1374/2014; tale necessità è stata, altresì, ribadita nel corso della riunione del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali" per l'analisi dei risultati del IV^ trimestre 2015 (preconsuntivo 2015) tenutasi il 15 marzo 2016. Nel relativo verbale, conservato agli atti della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, viene precisato che "le quote di utili 2014 disponibili devono essere prioritariamente destinate alla copertura della situazione debitoria pregressa e dei fondi di dotazione negativi. L'utilizzo di quote di utili aziendali 2014 per il ripiano disavanzi 2015 non può pertanto essere assentita".

Sulla base dei dati del IV^ trimestre 2015 (preconsuntivo 2015), è stato riscontrato, per l'anno 2015, un risultato di gestione positivo, così come attestato, nel corso della seduta del 15 marzo 2016, dal precitato "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali".

In aderenza a quanto indicato dal Tavolo medesimo, pertanto, la quota di utile degli enti del SSR eccedente i 5 milioni di euro resa disponibile per il ripiano delle perdite del SSR dell'anno 2015 ex DGR n. 2083/2015, viene ridestinata alla copertura della situazione debitoria pregressa del SSR e dei fondi di dotazione negativi.

Va altresì evidenziato che, in sede di disamina dei dati del IV^ trimestre 2015, come riportato nel relativo verbale, il "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti" ha evidenziato l'andamento discordante nel tempo del conto "Quote inutilizzate contributi da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. vincolato", chiedendo alla Regione di effettuare delle verifiche in ordine alle registrazioni contabili operate.

Dalle analisi poste in essere dalla Regione è emerso che l'accantonamento operato nel 2014 dalla Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) di euro 103.000.000,00 finalizzato alla copertura di eventuali maggiori costi per rischi, nella prospettiva di garantire il generale equilibrio del servizio sanitario, è stato registrato sul conto "Accantonamenti per quote inutilizzate contributi da Regione e Prov. Aut. per quota F.S. vincolato" anziché sul conto "Altri accantonamenti per rischi".

Conseguentemente il fondo alimentato a Stato Patrimoniale è stato "Fondo per quote inutilizzate contributi da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. vincolato" anziché "Altri fondi rischi".

Dalle ulteriori verifiche effettuate dalla Regione è emerso, altresì, che questa classificazione era stata utilizzata anche nell'esercizio 2013 per l'accantonamento di euro 65.000.000,00 operato al medesimo titolo, che, conseguentemente, deve essere girocontato per pari importo dal "Fondo per quote inutilizzate contributi da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. vincolato" alla voce "Altri fondi rischi". La predetta riclassificazione non impatta sul risultato d'esercizio consolidato 2014 del SSR del Veneto, né su quello del 2013 che rimangono confermati in quelli approvati rispettivamente con DGR n. 2083/2015 e DGR n. 2527/2014.

Tuttavia, a seguito di tale riallineamento contabile e per garantire una migliore lettura e comparazione dei dati contabili tra bilancio 2015 e bilancio 2014 in corso di verifica da parte del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali", si ritiene opportuno aggiornare il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale del bilancio d'esercizio 2014 della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e, conseguentemente, del Consolidato regionale, come da Allegato A e Allegato B che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.

Coerentemente con le indicazioni del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti" riportate nel verbale succitato, inoltre, si ritiene opportuno accelerare il percorso di ricapitalizzazione delle aziende del SSR. In tal senso, modificando quanto appositamente previsto con DGR n. 1374/2014, si dispone che il 100% di eventuali utili conseguiti a partire dall'esercizio 2014 da aziende con fondi di dotazione negativi e/o con perdite pregresse portate a nuovo e non coperte, vengano prioritariamente destinati alla copertura degli stessi.

Si dispone altresì che, sempre in sede di chiusure di bilancio 2015, vengano ulteriormente analizzate le appostazioni contabili iscritte nel patrimonio netto delle aziende sanitarie al fine di effettuare, se necessario, le opportune riclassifiche a valere sui fondi di dotazione negativi e sulle perdite pregresse.

Tutto ciò premesso, si prende atto dell'aggiornamento del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale del bilancio d'esercizio 2014 della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato regionale nonché dell'assegnazione a titolo di ripiano perdite pregresse residuali dell'utile delle aziende sanitarie messo a disposizione ex DGR n. 2083/2015, incaricando il Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR dell'attuazione del presente provvedimento, compresa l'adozione dei provvedimenti finalizzati all'utilizzazione delle somme accantonate per i maggiori costi e per l'equilibrio generale del servizio sanitario regionale, dopo gli opportuni approfondimenti in ordine alle appostazioni contabili iscritte nel patrimonio netto delle aziende sanitarie e le eventuali riclassifiche a valere sui fondi di dotazione negativi e sulle perdite pregresse, anche al fine di provvedere alla definitiva chiusura delle situazioni aziendali pregresse come più volte richiesto dal "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-        Udito il Relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-        Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

-        Visto il D.Lgs. 118/2011;

-        Vista l'Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005;

-        Visto il Protocollo di Intesa tra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e di Bolzano sul Patto per la Salute del 28 settembre 2006 e la successiva Intesa del 5 ottobre 2006;

-        Vista l'Intesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009;

-        Visto l'Intesa Stato Regioni del 10 luglio 2014;

-        Vista la DGR n. 1374/2014;

-        Vista la DGR n. 2527/2014;

-        Vista la DGR n. 2083/2015;

-        Visto il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale aggiornato della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato del SSR Veneto dell'esercizio 2014;

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrante e contestuale del presente provvedimento;

2.    di ridestinare, per le motivazioni esposte nelle premesse, gli utili delle aziende sanitarie messi a disposizione ex DGR n. 2083/2015 , al finanziamento delle perdite pregresse residuali del SSR;

3.    di prendere atto, per le motivazioni esposte nelle premesse, dell'aggiornamento del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale del bilancio d'esercizio 2014 della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato regionale, come da Allegato A ed Allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

4.    di modificare quanto appositamente previsto con DGR n. 1374/2014, disponendo che il 100% di eventuali utili conseguiti a partire dall'esercizio 2014 da aziende con fondi di dotazione negativi e/o con perdite pregresse portate a nuovo e non coperte, siano prioritariamente destinati alla copertura degli stessi;

5.    di effettuare, qualora necessario a seguito di specifiche analisi e sempre in sede di chiusure di bilancio 2015, le opportune riclassifiche interne al patrimonio netto a valere sui fondi di dotazione negativi e sulle perdite pregresse;

6.    di incaricare il Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR dell'attuazione del presente provvedimento compreso l'adozione dei provvedimenti finalizzati all'utilizzazione delle somme accantonate per i maggiori costi e per l'equilibrio generale del servizio sanitario regionale, dopo gli opportuni approfondimenti in ordine alle appostazioni contabili iscritte nel patrimonio netto delle aziende sanitarie e le eventuali riclassifiche a valere sui fondi di dotazione negativi e sulle perdite pregresse, anche al fine di provvedere alla definitiva chiusura delle situazioni aziendali pregresse.

7.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

580_AllegatoA_322120.pdf
580_AllegatoB_322120.pdf

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