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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 20 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 581 del 05 maggio 2016

Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e le Università degli Studi di Padova e di Verona in materia di formazione delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione. Approvazione definitiva. Art. 6, comma 3, del d.lgs del 30.12.1992, n. 502 s.m.i..

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all'approvazione definitiva del testo di protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e le Università degli Studi di Padova e di Verona riguardante la disciplina dei rapporti in materia di formazione, tramite i corsi di laurea e corsi di laurea magistrale, delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione.
 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dispone che la formazione del personale sanitario infermieristico e ostetrico, tecnico, della riabilitazione e della prevenzione avviene in sede ospedaliera, ovvero presso altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate, e che per tale finalità le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d'intesa per l'espletamento dei corsi di studio.

A partire dall'anno accademico 1994/1995 la Giunta regionale ha avviato con le Università degli Studi di Padova e di Verona un rapporto di collaborazione per la formazione dei predetti operatori mediante i corsi di diploma universitario, ora corsi di laurea. Detto rapporto di collaborazione formativa è stato disciplinato fino all'a.a. 2013/2014 da atti convenzionali adottati con provvedimenti n. 3358/96, n. 1286/97, integrati con deliberazione n. 4491/98.

La Giunta regionale con propri atti annuali ha affermato la volontà di continuare il rapporto collaborativo con le Università di Padova e di Verona, così come definito dalle convenzioni sottoscritte, estendendone la validità agli anni accademici di riferimento per l'intero corrispondente ciclo formativo dei corsi di studio.

Tuttavia, tali convenzioni, in relazione al mutato quadro istituzionale e finanziario, dovevano essere riformulate per adeguare le stesse alle nuove disposizioni nazionali, per rendere efficiente la collaborazione tra le istituzioni, anche in considerazione della necessità di far coincidere i fabbisogni e le priorità espresse dalla Regione.

Per tali motivi, con deliberazione n. 1984 del 28/10/2014 la Giunta regionale, limitandosi a prendere atto dei corsi di studio delle professioni sanitarie attivati dalle Università nell'anno accademico 2014/2015, ritenendo di non dover applicare il protocollo d'intesa a suo tempo sottoscritto in quanto non più coerente ed in linea con il quadro normativo ed esigenziale attuale, ha demandato all'adozione di un nuovo protocollo d'intesa la disciplina del rapporto di collaborazione tra la Regione e le Università degli Studi di Padova e di Verona in materia di formazione delle professioni sanitarie e contestualmente dal punto di vista della spesa ha:

-        determinato in € 2.900.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa da impegnare nell'esercizio 2014 per l'a.a. 2014/2015 (impegno successivamente assunto al n. 3824, capitolo n. 101703, con decreto del direttore della Sezione Controlli Governo e personale SSR n. 200 del 14/11/2014);

-        stabilito che le modalità e i criteri di erogazione delle risorse regionali alle Università di Padova e Verona verranno definiti con atti successivi, ivi incluso l'eventuale protocollo d'intesa.

E' stato quindi costituito un tavolo tecnico Regione ed Università, il quale a seguito di numerosi confronti ed approfonditi dibattiti è giunto ad una proposta di accordo.

Con delibera di Giunta regionale n. 1136 dell'1/09/2015 è stato prevista una rideterminazione in € 2.500.000,00 l'importo massimo che la Regione del Veneto dovrà erogare alle Università di Padova e di Verona per gli a.a. 2014/2015 e 2015/2016 e approvato un testo autorizzando in tal modo gli uffici allo sviluppo del contraddittorio sulla base del testo medesimo. Tale contraddittorio ha consentito di pervenire ad una ipotesi definitiva, che con il presente provvedimento si intende approvare, e che ha visto la formale condivisione con propri atti delle Università di Padova e di Verona, comunicata rispettivamente con note prot. 73084 del 26/2/2016 e n. prot. 95399 del 7/3/2016.

In sintesi, e per quel che riguarda gli elementi più significativi dell'intesa, il protocollo così definito disciplina il rapporto tra la Regione del Veneto e le Università degli Studi di Padova e di Verona per l'attivazione, il funzionamento e la gestione dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrali delle professioni sanitarie secondo la normativa comunitaria e nazionale vigente in materia, nel rispetto della programmazione dei fabbisogni quantitativi e qualitativi previsti dalla Regione.

Tenuto conto che i corsi di studio sono organizzati secondo l'ordinamento universitario e fanno parte dell'offerta formativa delle Università, i principi fondanti del protocollo d'intesa sono i seguenti:

-       assunzione di iniziative finalizzate ad assicurare il perseguimento dell'effettiva possibilità occupazionale degli operatori delle professioni sanitarie;

-       coerenza tra esigenze formative e l'impegno finanziario della Regione del Veneto per sostenere il funzionamento dei corsi di studio;

-       dovere informativo delle Università riguardo alle determinazioni incidenti sulla programmazione ed organizzazione dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.

Per lo svolgimento delle funzioni didattiche dei corsi di studio, espressione del fabbisogno regionale, attivati presso le sedi centrali delle Università di Padova e di Verona, la Regione del Veneto, in base al protocollo di cui all'Allegato A, assicura con proprie risorse:

-       una quota massima di € 100.000,00, a ciascuna delle due Università, per il pagamento degli incarichi di insegnamento a titolo oneroso attribuiti a docenti universitari e ricercatori che hanno già esaurito l'obbligo didattico istituzionale, e ad esperti esterni e personale tecnico amministrativo universitario;

-       il pagamento degli incarichi di insegnamento a titolo oneroso attribuiti a soggetti dipendenti del S.S.N..

Per lo svolgimento delle funzioni didattiche dei corsi di studio attivati presso le aziende ULSS - poli didattici decentrati, la Regione del Veneto assicura con proprie risorse:

-       il pagamento delle spese di trasporto (mezzi pubblici, auto propria, alle stesse condizioni previste per i dipendenti del S.S.R. in missione) per gli insegnamenti rientranti nel carico didattico istituzionale dei docenti e ricercatori universitari;

-       il pagamento degli incarichi di insegnamento a titolo oneroso attribuiti a docenti e ricercatori universitari, a soggetti esterni (né dipendenti universitari né dipendenti del SSN) ed a soggetti dipendenti del S.S.N..

L'importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa come sopra specificato, la cui copertura è posta a carico della Regione del Veneto, è fissato annualmente con deliberazione della Giunta regionale.

Il protocollo entrerà in vigore alla data di stipulazione, ha una durata triennale a decorrere dall'a.a. 2014/2015, ferma restando l'obbligatorietà alla conclusione dell'iter formativo dei corsi iniziati nel triennio.

E' prevista la possibilità di rinnovo per una uguale durata per espressa volontà delle parti da manifestarsi entro il 30/09/2017.

Tutto ciò premesso, con il presente atto si propone per l'approvazione lo schema di protocollo d'intesa, suscettibile di modificazioni ed integrazioni non aventi carattere sostanziale, tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona per la formazione delle professioni sanitarie di cui alla L. 251/2000, riportato agli ALLEGATI A, A1, A2, A3 ed A4, i quali formano parte integrante del presente provvedimento. La sottoscrizione in forma elettronica del protocollo d'intesa viene demandata al Presidente della Giunta regionale o suo delegato.

Alla luce dell'esperienza e delle documentazioni acquisite riferite alle precedenti rendicontazioni, si propone anche di rideterminare in € 2.700.000,00 l'importo massimo che la Regione del Veneto dovrà erogare alle Università di Padova e di Verona per l'a.a. 2014/2015 e alla cui liquidazione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale SSR, a valere sull'impegno n. 3824/14 cap. 101703 di cui alla DGR 1984/14 e DDR 200/14 sopracitati.

Infine con il presente atto, si procede altresì all'individuazione dell'importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dagli oneri posti a carico della Regione del Veneto successivamente alla stipula del Protocollo. Tale spesa stimata sia in base all'esperienza e alle documentazioni acquisite riferite alle precedenti rendicontazioni, sia tenendo conto dell'incremento delle funzioni oggetto di rendiconto previste nel Protocollo di cui all'ALLEGATO A, risulta ammontare ad € 2.700.000,00 per ciascun anno accademico.

All'assunzione delle relative obbligazioni di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale SSR, successivamente alla stipula del Protocollo, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 10234 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - gestione sanitaria accentrata presso la regione - trasferimenti correnti (l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - art. 22, l.r. 02/04/2014, n.11)", del bilancio pluriennale 2016-2018, nell'ambito delle somme destinate alle attività di formazione e aggiornamento del personale del Servizio sanitario regionale.

Si precisa inoltre che il capitolo U102324 di cui al paragrafo precedente rientra tra quelli individuati dalla D.G.R. n. 480 del 07/04/2015, soggetti a specifica perimetrazione nell'ambito delle Uscite di parte corrente della gestione sanitaria accentrata regionale (D.Lgs. 118/2011, titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii.) e che la linea di spesa di riferimento di cui al Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5 del 18 dicembre 2015, Allegato A, è la seguente "Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.lgs. 502/92).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO l'art. 6, comma 3, del d.lgs n. 502/92 s.m.i. ad oggetto "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";

VISTA la L. n. 251/2000 recante la "Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica";

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

VISTA la L.R. n. 8 del 24 febbraio 2016 "Bilancio di previsione 2016-2018";

VISTA la DGR n. 195 del 3/03/2016 "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al ''Bilancio di previsione 2016-2018'';

VISTO il decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5 del 18 dicembre 2015;

VISTO il decreto del Segretario Regionale della Programmazione n. 4 del 9 marzo 2016;

delibera

1.   di approvare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.   di approvare lo schema di protocollo d'intesa suscettibile di modificazioni ed integrazioni non aventi carattere sostanziale, tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona per la formazione delle professioni sanitarie di cui alla L. 251/2000, riportato agli ALLEGATI A, A1, A2, A3 ed A4, i quali formano parte integrante del presente atto;

3.   di demandare la sottoscrizione in forma elettronica del protocollo di cui al punto 2. al Presidente della Giunta regionale o suo delegato;

4.   di determinare in euro € 2.700.000,00 l'importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dagli oneri posti a carico della Regione del Veneto secondo quanto previsto nel protocollo d'intesa di cui al punto 2., alla cui assunzione di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R., disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102324, del bilancio di previsione 2016 - 2018, denominato "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - gestione sanitaria accentrata presso la regione - trasferimenti correnti (l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - art. 22, l.r. 02/04/2014, n.11)", nell'ambito delle somme destinate alle attività di formazione e aggiornamento del personale del Servizio sanitario regionale;

5.   di dare atto che la Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6.   di incaricare la Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R. dell'esecuzione del presente atto, ivi compresa la liquidazione dell'importo massimo di € 2.700.000,00 per l'a.a. 2014/2015, a valere sull'impegno n. 3824/14 cap. 101703 di cui alla DGR 1984/14 e DDR 200/14 sopracitati, che sarà effettuata successivamente alla presentazione di appositi rendiconti corrispondenti alle obbligazioni effettivamente assunte, i quali dovranno pervenire in Regione dalle università entro il 30/09/2016;

7.   di dare atto che la spesa di cui al presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

8.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33;

9.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

581_AllegatoA0_322119.pdf
581_AllegatoA1_322119.pdf
581_AllegatoA2_322119.pdf
581_AllegatoA3_322119.pdf
581_AllegatoA4_322119.pdf

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