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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 555 del 26 aprile 2016
DGR n. 840 del 29/06/2015 e DGR n. 2021 del 23/12/2015 - Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013 - Asse II - Inclusione Sociale - Direttiva per la realizzazione di interventi di Politiche Attive - Stanziamento aggiuntivo di risorse finanziare e apertura di nuovi sportelli. Anno 2016.
Il presente provvedimento integra la Deliberazione n. 840/2015 e stanzia ulteriori € 12.000.000,00 per il finanziamento dei percorsi di politica attiva per l’inserimento o reinserimento di disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro.
Il relatore riferisce quanto segue.
Con la propria Deliberazione n. 840 del 29/06/2015 la Giunta regionale ha approvato una serie di interventi volti a incrementare i livelli occupazionali di persone in difficoltà nell’accesso al mercato del lavoro.
In particolare il provvedimento sopracitato si indirizza a:
Gli interventi in questione sono volti alla realizzazione di azioni mirate a una rapida ricollocazione lavorativa dei cittadini e lavoratori maturi, in particolare con oltre 50 anni di età che, proprio per questo, sono maggiormente esposti alla vulnerabilità di ingresso e reingresso nel mondo del lavoro.
La deliberazione n. 840/2015 prevedeva la realizzazione di n. 4 sportelli. Le risorse finanziarie complessive per la realizzazione delle attività progettuali previste dalla deliberazione erano € 5.000.000,00.
Con la deliberazione n. 2021 del 23/12/2015, la Giunta ha deciso di rifinanziare ulteriormente il bando avviando altri 2 sportelli, con un una posta finanziaria pari ad € 5.000.000,00.
Con il secondo provvedimento, l’andamento delle domande è il seguente: nel quarto sportello, aperto dal 1 al 31 gennaio u.s. sono pervenute n. 32 proposte progettuali per una richiesta di contributo pubblico pari a € 2.641.609,58. A seguito della valutazione istruttoria sono state approvate n. 26 proposte progettuali pari a € 2.143.422,70.
Con il quinto sportello, aperto dal 1 al 29 febbraio u.s., sono pervenute n. 34 proposte progettuali, per una richiesta di contributo pubblico pari a € 2.893.840,40. A seguito della valutazione istruttoria sono state approvate n. 24 proposte progettuali pari a € 1.857.052,60.
Nelle more della definizione degli standard di servizio delle misure di cui all’art. 18 del D.Lgs n. 150/2015 e considerata la costante richiesta di interventi, si ritiene opportuno proseguire nell’erogazione di azioni a sostegno delle persone in difficoltà, adottando un piano di più ampia durata, integrando lo stanziamento con ulteriori risorse finanziarie provenienti dal Programma Operativo Regionale (POR) 2014/2020 - Fondo Sociale Europeo (FSE) “Obiettivo Competitività regionale ed Occupazione” (CRO) riferite all’Asse II “Inclusione Sociale”, priorità di investimento 9.i. per € 12.000.000,00.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 12.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 7 del 27/04/2015, nei seguenti termini massimi:
Tali risorse potranno essere ripartite all’interno delle aperture di sportello previste e, comunque, fino all’esaurimento delle risorse stesse. Qualora se ne ravvisasse la necessità, tale dotazione finanziaria potrà essere ulteriormente integrata con risorse specificatamente individuate.
Si dispone pertanto l’apertura di ulteriori sportelli secondo la calendarizzazione sotto riportata:
Periodo di presentazione
Data di pubblicazione istruttoria
Apertura sportello
Giorni/mesi di apertura
Anno di riferimento
6
01 – 30 giugno
2016
31/07/2016
7
01 – 31 luglio
15/09/2016
8
01 – 30 settembre
31/10/2016
9
01 – 31 ottobre
30/11/2016
I termini per l’avvio e la conclusione dei progetti saranno definiti con i decreti di approvazione dell’istruttoria.
Per gli anni 2016 e 2017, anni nei quali gli interventi avviabili ai sensi del presente provvedimento hanno ricaduta finanziaria, sarà esigibile la quota del 40% di anticipo del finanziamento pubblico assegnato, dopo la firma dell’atto di adesione e l’avvio delle attività, a seguito di apposita documentazione.
Le modalità di invio delle proposte progettuali sono indicate nella deliberazione n. 840 del 29/06/2015.
La Sezione Lavoro è incaricata dell’esecuzione del presente atto. Con specifico e successivo decreto del Direttore di tale Sezione sarà approvato ogni ulteriore provvedimento necessario per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa l’assunzione degli impegni di spesa. Il Direttore della Sezione dispone gli impegni di spesa e assicura i relativi accertamenti in entrata. Se necessario, qualora la copertura finanziaria non sia sufficiente, dispone la chiusura degli sportelli.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
VISTA la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 finale del 12 dicembre 2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 di approvazione del documento “Testo Unico dei Beneficiari”, Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale del Veneto n. 840 del 29 giugno 2015 e n. 2021 del 23 dicembre 2015;
VISTA la Legge regionale n. 7 del 27 aprile 2015, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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