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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 13 maggio 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 554 del 26 aprile 2016

DGR n. 1358 del 09/10/2015 e DGR n. 2020 del 23/12/2015 - Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse I - Occupabilità - Direttiva per la realizzazione di "Work Experience" - Modalità a sportello - Eliminazione importo massimo per sportello.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento modifica la Deliberazione n. 2020 del 23/12/2015 eliminando il limite di € 2.000.000,00 indicato nella deliberazione citata per ciascuno sportello.

Il relatore riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 1358 del 09/10/2015 la Giunta regionale ha approvato una serie di interventi volti a favorire l’impiego o il reimpiego di persone in cerca di lavoro con particolare attenzione ai disoccupati e/o inoccupati di età superiore a 30 anni che oggi incontrano più difficoltà a re-inserirsi e/o inserirsi nel mercato del lavoro.

In particolare il provvedimento sopracitato si indirizza a persone inoccupate e disoccupate anche di breve durata, beneficiari e non di prestazioni di sostegno al reddito a qualsiasi titolo come ad esempio, ASPI (Assicurazione Sociale per l’Impiego), Mini ASPI, NASPI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego), ASDI (Assegno di disoccupazione), di età superiore ai 30 anni.

I percorsi di Work Experience hanno l’obiettivo di realizzare interventi di formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro.

La deliberazione n. 1358/2015 prevedeva la realizzazione di n. 4 sportelli, con scadenze temporali diverse, rivolti agli organismi accreditati per la formazione superiore. Le risorse finanziarie complessive previste dalla deliberazione erano € 2.000.000,00. Le risorse indicate nella deliberazione si sono dimostrate disponibili per coprire solo le richieste giunte nel periodo di aperura del primo sportello.

Considerato l’elevato numero di richieste, la Giunta ha deciso, a fine 2015, di emanare un nuovo provvedimento per un importo finanziario pari a € 14.000.000,00 in base al quale una parte delle risorse è stata riservata a finanziare le richieste giunte nel periodo di aperura del secondo sportello ed una parte per far fronte alle richieste che sarebbero giunte in corrispondenza delle aperture degli sportelli calendarizzate per l’anno 2016. Il nuovo provvedimento, approvato con deliberazione n. 2020 del 23/12/2015, prevedeva altresì che le nuove risorse aggiunte sarebbero state ripartite all’interno delle aperture di sportello in misura uguale per un importo massimo pari ad € 2.000.000,00.

A seguito dell’apertura dello sportello n. 3, aperto dal 01/01/2016 al 29/02/2016, sono pervenute n. 116 proposte progettuali, per una richiesta di contributo pubblico pari a € 9.658.732,00. In virtù del limite finanziario posto per ciascun sportello, sono però stati approvati n. 23 progetti per € 1.997.441,21.

Il divario tra progetti presentati e finanziati appare eccessivo soprattutto in considerazione del fatto che l’elevato numero di richieste progettuali corrisponde ad una altrettanta ampia richiesta di avviare al mercato del lavoro utenti disoccupati sulla base di fabbisogni occupazionali espressi dalle aziende del territorio.

Alla luce di quanto sopra enunciato appare opportuno modificare la DGR n. 2020/2015, rimuovendo i punti in cui si afferma: “Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello che prevedono ciascuno un importo massimo pari ad Euro 2.000.000,00”. La stessa è sostituita dalla frase seguente “Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili”.

Rimane invariato il testo della deliberazione in relazione a quanto disposto sui limiti finanziari per soggetto proponente e sulla calendarizzazione delle aperture di sportello. L’eliminazione dell’importo massimo dello sportello ha efficacia dallo sportello n. 4 previsto dal 01/03/2016 al 30/04/2016.

La Sezione Lavoro è incaricata dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;

VISTA la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 finale del 12 dicembre 2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 di approvazione del documento “Testo Unico dei Beneficiari”, Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale del Veneto n. 1358 del 9 ottobre 2015 e n. 2020 del 23 dicembre 2015;

VISTA la Legge regionale n. 7 del 27 aprile 2015, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante del provvedimento;
  2. di modificare la DGR n. 2020/2015 nelle parte delle motivazioni laddove si dice “Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello che prevedono ciascuno un importo massimo pari ad Euro 2.000.000,00” sostituendo il punto con la frase seguente “Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili”;
  3. di modificare la DGR n. 2020/2015 nel punto 8 del deliberato laddove si dice “Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello che prevedono ciascuno un importo massimo pari ad Euro 2.000.000,00” sostituendo il punto con la frase seguente “Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili”;
  4. di modificare l’Allegato A “Avviso” alla DGR n. 2020/2015 laddove si dice “Sono a disposizione massimo Euro 2.000.000,00 per ciascuna apertura di sportello prevista e, comunque, fino all’esaurimento delle risorse stesse” sostituendo il punto con la frase seguente “Le risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello fino ad esaurimento delle risorse stesse”;
  5. di prevedere che l’eliminazione dell’importo massimo dello sportello ha efficacia dallo sportello n. 4 previsto dal 01/03/2016 al 30/04/2016;
  6. di incaricare il Direttore della Sezione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

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