Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 13 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 516 del 19 aprile 2016

Contratti di formazione specialistica aggiuntivi per medici specializzandi delle Scuole di specializzazione afferenti alla Scuola di Medicina e Chirurgia delle Università degli Studi di PADOVA e di VERONA - Anno Accademico 2015/2016. Decreto Legislativo n. 368/99 s.m.i..

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si individua il numero massimo di contratti di formazione specialistica che saranno finanziati dalla Regione del Veneto per l'a.a. 2015/2016. Successivamente alla emanazione del Decreto MIUR riguardante la pianificazione nazionale verranno individuate le Scuole di specializzazione delle Università di Padova e di Verona a cui attribuire i posti, sulla base del fabbisogno regionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 "Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE", disciplina, tra l'altro, la formazione specialistica dei medici.

Il decreto innanzi citato, modificato dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, comma 300, prevede in particolare che, a decorrere dall'anno accademico 2006/2007 siano stipulati degli specifici contratti annuali di formazione specialistica tra l'Università, lo specializzando e la Regione, e che sia corrisposto al medico un trattamento economico annuo onnicomprensivo costituito da una parte fissa, uguale per tutte le specializzazioni, e da una parte variabile, lorda.

Con D.P.C.M. del 7 marzo 2007 è stata determinata in € 22.700,00 la parte fissa annua lorda, in € 2.300,00 la parte variabile annua lorda per ciascuno dei primi due anni di formazione specialistica, e in € 3.300,00 la parte variabile annua lorda per ciascuno degli anni successivi.

Con il D.P.C.M. del 6 luglio 2007 è stato definito lo schema tipo del contratto, il quale all'art. 7, comma 1, prevede che per quanto non espressamente previsto dal contratto nazionale si applicano le disposizioni di cui agli artt. 37, 38, 39, 40 e 41 del d.lgs 368/99 s.m.i., nonché le specifiche disposizioni regionali in materia, in quanto compatibili con la normativa vigente e con quanto contenuto nello schema di contratto stesso.

La Legge regionale 14 maggio 2013, n. 9 perseguendo la finalità di "garantire la formazione specialistica dei propri medici, finanziando posti aggiuntivi presso le scuole di specializzazione universitaria degli atenei veneti e favorire la permanenza dei professionisti così formati nelle strutture e negli enti del servizio sanitario regionale (SSR)", contempla, all'art. 3, l'inserimento nello schema tipo del contratto nazionale di cui al D.P.C.M. sopra indicato, di apposite clausole, preordinate al perseguimento delle suddette finalità di attuazione, funzionali a loro volta al soddisfacimento degli interessi pubblici della tutela delle professioni nonché della salute.

Con deliberazione n. 1438 del 05/08/2014 la Giunta regionale ha approvato presupposti e condizioni integrative da includere nello schema tipo di contratto di formazione specialistica nazionale.

Sulla base di quanto indicato nel precitato atto, a decorrere dall'a.a. 2013/2014, agli assegnatari di contratti di formazione specialistica, alla Regione del Veneto (che finanzia tali contratti) ed alle Università di Padova e di Verona sono sottoposti per la sottoscrizione contratti di formazione specialistica così integrati.

Con riferimento all'a.a. 2015/2016, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) con nota indirizzata ai Presidenti delle Giunte regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e per conoscenza agli Assessori alle Salute delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano - prot. n. 03923 del 17/02/2016 -, ha comunicato quanto segue:

"[...]... a mente di quanto disposto dal regolamento ministeriale n. 48/2015, il MIUR, entro il 30 aprile di ogni anno, emana il bando relativo al concorso nazionale per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria.

... al fine di consentire a questo Ministero l'inserimento nel prossimo bando di concorso per l'A.A. 2015-2016 dei posti coperti con contratti "aggiuntivi" finanziati con le risorse messe a disposizione da codeste spettabili Regioni e Province autonome, si invitano le SS.LL. a voler porre in essere, con la sollecitudine richiesta dal caso, tutti gli adempimenti necessari affinchè gli Organi competenti deliberino, in tempo utile per l'emanazione del bando ministeriale, in ordine al finanziamento di contratti aggiuntivi (ripartiti per tipologia di Specializzazione) volti a soddisfare le specifiche esigenze del territorio.

Si segnala che, con provvedimento ad hoc (antecedente l'uscita del bando di concorso), questo Ministero renderà noto il numero dei contratti statali assegnati ad ogni singola Scuola di specializzazione e fisserà il termine perentorio entro il quale i contratti regionali, già opportunatamente deliberati per tempo, dovranno essere comunicati alla scrivente Direzione Generale unitamente agli eventuali specifici requisiti - ove richiesti dalla normativa locale - che devono possedere i candidati per poterne usufruire.

[...] La somma dei contratti statali e dei contratti aggiuntivi attivabili presso ogni specifica Scuola non potrà essere in ogni caso superiore alla capacità recettiva della Scuola medesima."

 In ragione di quanto rappresentato dal MIUR con la nota sopra citata, si ritiene necessario dar seguito a quanto richiesto, anche allo scopo di garantire la continuità della formazione specialistica di medici laureatisi nel territorio Veneto, e necessari al sistema sanitario regionale.

In coerenza con le risorse finanziare programmate, ed in conformità con il fabbisogno regionale già espresso per il triennio 2014-2017, come comunicato al Ministero della Salute dal Coordinatore tecnico della Commissione Salute, da ultimo, con nota prot. n. 312034 del 22/7/2014, con il presente atto si dispone il finanziamento di massimo n. 90 contratti di formazione specialistica aggiuntivi per l'anno accademico 2015/2016, analogamente a quanto disposto il precedente anno accademico 2014/2015.

Sulla base del fabbisogno regionale, sarà possibile definire la concreta distribuzione dei contratti aggiuntivi alle singole Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università di Padova e di Verona, soltanto successivamente alla emanazione del decreto con cui il MIUR renderà noto il numero dei contratti statali assegnati alle Università e ad ogni singola Scuola di specializzazione.

Al fine comunque di soddisfare la richiesta del Miur avanzata con la nota sopra citata, per l'a.a. 2015/2016, con il presente atto si propone di incaricare il Direttore dell'Area Sanità e Sociale ad individuare specificatamente le Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università degli Studi di Padova e di Verona, nonché il numero dei posti attribuibili alle stesse, nel rispetto della quota complessiva massima di n. 90 contratti di formazione specialistica. In seguito le Università di Padova e Verona dovranno comunicare alla Regione gli effettivi contratti attribuiti, rispetto a quelli individuati.

La regolamentazione del rapporto tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona formerà oggetto di appositi protocolli d'intesa annuali che, tra l'altro, conterranno i criteri relativi alla rotazione degli specializzandi presso le sedi individuate congiuntamente, il cui schema verrà adottato con successivo provvedimento.

I n. 90 contratti di formazione specialistica comporteranno, per il primo anno di immatricolazione, un onere complessivo massimo (qualora le Università assegnino tutti i contratti) pari ad € 2.250.000,00, alla assunzione della relativa obbligazione di spesa provvederàcon propri atti il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R. disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102324 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - gestione sanitaria accentrata presso la regione - trasferimenti correnti (l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - art. 22, l.r. 02/04/2014, n.11)", del bilancio pluriennale 2016-2018, nell'ambito delle somme destinate alle attività di formazione e aggiornamento del personale del Servizio sanitario regionale.

Si precisa inoltre che il capitolo U 102324 di cui al paragrafo precedente rientrano tra quelli individuati dalla D.G.R. n. 480 del 07/04/2015, soggetti a specifica perimetrazione nell'ambito delle Uscite di parte corrente della gestione sanitaria accentrata regionale (D.Lgs. 118/2011, titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii.) e che la linea di spesa di riferimento di cui al Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5 del 18 dicembre 2015, Allegato A, è la seguente:"Contratti di Formazione specialistica medici specializzandi (d.lgs. 368/99)".

Con il presente provvedimento si propone inoltre che il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R. con propri atti proceda altresì alla puntuale determinazione della spesa derivante dalla effettiva attribuzione dei contratti aggiuntivi ai medici vincitori del concorso; nonché all'impegno e alla liquidazione, a favore delle Università di Padova e di Verona, degli importi dovuti che avverranno con le seguenti modalità:

a)      il 50% a titolo di acconto, entro l'esercizio 2016;
b)     il saldo previa sottoscrizione dell'apposita intesa e presentazione della prevista documentazione, che le Università sono tenute a produrre entro il 30 giugno 2018.

La Regione inoltre provvederà al finanziamento dei contratti per tutta la durata del corso legale di studio (4-5 anni), nonché al pagamento della sospensione del periodo di formazione secondo quanto previsto ai commi 3 e 5 dell'art. 40 del d.lgs 368/99.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 recante "Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE";

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

VISTO il DPCM 7 marzo 2007;

VISTO il Decreto MIUR n. 68 del 04/02/2015;

VISTA la nota MIUR prot. n. 03923 del 17/02/2016

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

VISTA la L.R. n. 8 del 24 febbraio 2016 "Bilancio di previsione 2016-2018";

VISTA la DGR n. 1438 del 05/08/2014;

VISTA la DGR n. 195 del 3/03/2016 "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al ''Bilancio di previsione 2016-2018'';

VISTO il Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5 del 18 dicembre 2015;

VISTO il Decreto del Segretario Regionale della Programmazione n. 4 del 9 marzo 2016;

delibera

1.      di finanziare il numero massimo di 90 contratti di formazione specialistica aggiuntivi per l'anno accademico 2015/2016 da destinare alle Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università degli Studi di Padova e di Verona;

2.      di incaricare il Direttore dell'Area Sanità e Sociale di individuare le Scuole di specializzazione di area sanitaria, nonché il numero dei posti attribuibili alle stesse, nel rispetto del numero complessivo massimo di cui al precedente punto 1;

3.      di determinare in euro 2.250.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, relative al primo anno di corso universitario, alla cui assunzione di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R., disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102324, del bilancio di previsione 2016 - 2018, denominato "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - gestione sanitaria accentrata presso la regione - trasferimenti correnti (l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - art. 22, l.r. 02/04/2014, n.11)", nell'ambito delle somme destinate alle attività di formazione e aggiornamento del personale del Servizio sanitario regionale;

4.      di dare atto che la Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5.        di demandare al Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R. la puntuale determinazione della spesa (derivante dalla effettiva attribuzione ai medici vincitori dei contratti di cui al punto 1.) nonché l'impegno e la liquidazione della spesa stessa a favore delle Università di Padova e di Verona degli importi dovuti che avverranno con le seguenti modalità:

a)   il 50% a titolo di acconto, entro l'esercizio 2016,
b)   il saldo previa sottoscrizione dell'apposita intesa e presentazione della prevista documentazione, che le Università sono tenute a produrre entro il 30 giugno 2018;

6.      di provvedere al finanziamento dei contratti di formazione specialistica aggiuntivi per gli anni accademici seguenti al 2015/2016, sino alla regolare conclusione dei corrispondenti cicli formativi (4-5 anni), nonché al pagamento della sospensione dei periodi di formazione secondo quanto previsto dall'art. 40 del d.lgs 368/99, con provvedimenti del Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R.;

7.      di incaricare la Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R. dell'esecuzione del presente atto;

8.      di stabilire che la regolamentazione del rapporto tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona, formerà oggetto di un apposito protocollo d'intesa annuale che, tra l'altro, conterrà i criteri relativi alla rotazione degli specializzandi presso le sedi individuate congiuntamente dalla Regione del Veneto e dalle Università degli Studi, il cui schema verrà adottato con successivo provvedimento;

9.      di stabilire che agli assegnatari di contratti di formazione specialistica finanziati dalla Regione, alla Regione stessa ed alle Università di Padova e di Verona, sarà sottoposto per la sottoscrizione un contratto di formazione specialistica integrato come previsto dalla DGR n. 1438 del 05/08/2014;

10.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33;

11.   di dare atto che la spesa di cui si avvia l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

12.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro