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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 10 maggio 2016


Materia: Referendum

Deliberazione della Giunta Regionale n. 443 del 19 aprile 2016

Costituzione di un Gruppo di Lavoro regionale di natura intersettoriale per lo studio e l'analisi della proposta autonomistica del Veneto. Legge regionale 19 giugno 2014, n. 15.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si provvede a costituire un Gruppo di Lavoro, interno all'Amministrazione regionale, per consentire l'attuazione della L.R. 15/2014, individuandone altresì i componenti tecnici.

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con la legge regionale 19 giugno 2014, n. 15, la Regione del Veneto, in linea con le iniziative già intraprese nelle ultime legislature regionali, ha inteso dare nuovo impulso e rafforzare il processo volto ad ottenere il riconoscimento di ulteriori forme di autonomia, previsto dall'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.

L'articolo 1 della citata legge regionale autorizza il Presidente della Giunta "ad instaurare con il Governo un negoziato volto a definire il contenuto di un referendum consultivo finalizzato a conoscere la volontà degli elettori del Veneto circa il conseguimento di ulteriori forme di autonomia della Regione del Veneto"; nel caso, tuttavia, in cui il negoziato non dovesse giungere a buon fine, l'articolo in parola consente al Presidente di procedere comunque con l'indizione del referendum consultivo.

Con Deliberazione n. 315 del 15 marzo 2016, la Giunta regionale, da un lato, ha formalmente conferito mandato al Presidente di instaurare il negoziato con il Governo e, dall'altro, ha demandato al Presidente medesimo l'indizione del referendum consultivo, secondo le disposizioni delle sopra citata legge regionale.

Con il medesimo provvedimento la Giunta regionale ha altresì approvato un documento contenente la proposta che dovrà costituire oggetto del negoziato con lo Stato, nella quale sono stati individuati i settori in cui la Regione ritiene di poter esplicare al meglio, con efficacia e responsabilità, la propria autonomia, a beneficio di cittadini ed imprese del proprio territorio.

Con nota prot. n. 105924 del 17 marzo 2016 il Presidente della Giunta regionale ha formalmente dato avvio al negoziato previsto dalla legge regionale n. 15/2014, impegnando il Governo ad attivarsi, senza ulteriori dilazioni, per un confronto serio sulle tematiche proposte.

In considerazione delle peculiarità dell'iniziativa intrapresa, di carattere fortemente innovativo e notevolmente complesso, la Giunta regionale ha poi disposto, con provvedimento n. 371 del 24 marzo 2016, la costituzione di un Comitato Strategico (c.d. Advisory board), composto da tecnici accademici di chiara fama, con il compito di supportare la Regione del Veneto e, conseguentemente, assistere e consigliare il suo Presidente nel percorso intrapreso.

Il Comitato, grazie alle esperienze e competenze professionali delle singole personalità che lo compongono, potrà fungere da raccordo tra l'Istituzione regionale e le molteplici espressioni della realtà territoriale veneta, e consentire alla Regione di acquisire la prospettiva strategica indispensabile per guidare i propri passi verso la realizzazione di una nuova fase della storia istituzionale del Veneto.

Assicurata, in tal modo, la direzione unitaria e strategica del percorso autonomistico intrapreso, intesa come momento di regia dello stesso nelle sue linee essenziali, si rende altrettanto indispensabile prevedere ed organizzare, sul piano tecnico-amministrativo più concretamente operativo, la costituzione e il funzionamento di un Gruppo di Lavoro intersettoriale interno all'Amministrazione, formato dalle Strutture regionali ritenute più adeguate in ragione dei settori affidati alla rispettiva cura, con il compito di procedere all'analisi ed all'approfondimento dell'impatto sulla realtà regionale delle nuove competenze e funzioni che la Regione ritiene di rivendicare a sé nel confronto dialettico con lo Stato, in attuazione dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, nonché delle eventuali contro-proposte avanzate dallo Stato medesimo.

E ciò, in particolare, anche al fine di consentire ai cittadini veneti chiamati ad esprimersi con il referendum consultivo di meglio comprendere la portata innovatrice dell'azione autonomistica intrapresa dal Veneto.

A tal proposito si ricorda come le tematiche principali in cui si articola la proposta sottoposta al Governo attengano a settori di rilevante impatto, non solo economico ma anche istituzionale e sociale, quali, tra gli altri, la salute, l'istruzione, il governo del territorio, la tutela dell'ambiente e dei beni culturali, la ricerca scientifica, la protezione civile.

Detto Gruppo di Lavoro avrà una composizione flessibile: ad esso parteciperanno alcune Strutture in via permanente ed altre a seconda della materia oggetto di analisi.

Ne faranno parte in veste di componenti permanenti del Gruppo:

  • il Direttore del Dipartimento Enti locali, Persone giuridiche e Controllo atti, Gestioni commissariali e post emergenziali, Grandi eventi;
  • il Direttore della Sezione Riforme Istituzionali e Processi di delega;
  • il Direttore della Sezione Affari Legislativi;
  • il Direttore dell'Area Bilancio, Affari generali, Demanio, Patrimonio e Sedi;
  • il Direttore del Dipartimento Affari generali, Demanio, Patrimonio e Sedi;
  • il Direttore della Sezione Risorse Umane.

Ne faranno parte in veste di componenti variabili a seconda della rispettiva materia di afferenza:

  • il Direttore dell'Area Sanità e Sociale;
  • il Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro;
  • il Direttore del Dipartimento Territorio;
  • il Direttore del Dipartimento Ambiente;
  • il Direttore del Dipartimento Cultura;
  • il Direttore del Dipartimento Sviluppo economico;
  • il Direttore del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali;
  • il Direttore del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale;
  • il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste;
  • il Direttore del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A.;
  • il Direttore dell'Area Infrastrutture.

I Direttori potranno, all'occorrenza, farsi sostituire da Dirigenti o funzionari appartenenti per competenza alla propria Area, Dipartimento, Sezione.

Il Gruppo potrà inoltre essere integrato dai Direttori dei Dipartimenti e delle Sezioni eventualmente interessati da peculiari aspetti delle tematiche affrontate.

Compito principale del Gruppo di lavoro sarà quello di occuparsi della disamina e valutazione, da un punto di vista tecnico, delle diverse specificità e problematiche connesse alle richieste autonomistiche contenute nella proposta avanzata al Governo con la citata nota del Presidente della Giunta regionale del 17 marzo u.s., garantendo altresì i necessari approfondimenti giuridici.

I Direttori di Area, Dipartimento e Sezione interessati provvederanno all'approfondimento di propria competenza, il cui esito dovrà essere portato all'attenzione del Gruppo di Lavoro nella sua composizione permanente, per la comune condivisione.

La costituzione, così come l'operatività, del Gruppo di Lavoro per l'attuazione della L.R. n. 15/2014 non comporterà alcun onere aggiuntivo per il bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 116, terzo comma, della Costituzione;

VISTA la legge regionale n. 15 del 19 giugno 2014;

VISTA la nota prot. n. 11786 del 13 gennaio 2016;

VISTO l'articolo 25 della legge regionale n. 7 del 23 febbraio 2016;

VISTA la DGR n. 315 del 15 marzo 2016;

VISTA la nota del Presidente della Giunta regionale prot. n. 105924 del 17 marzo 2016;

VISTA la DGR n. 371 del 24 marzo 2016;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;

2.      di costituire un Gruppo di Lavoro intersettoriale per l'attuazione della L.R. n. 15/2014, con la composizione e le competenze precisate in premessa, che avrà il compito principale di occuparsi della disamina e valutazione, da un punto di vista tecnico, delle diverse specificità e problematiche connesse alle richieste autonomistiche contenute nella proposta avanzata al Governo con la nota del Presidente della Giunta regionale prot. n. 105924 del 17 marzo u.s., garantendo altresì i necessari approfondimenti giuridici;

3.      di affidare il coordinamento del Gruppo di Lavoro al Segretario Generale della Programmazione o suo delegato;

4.      di incaricare il Direttore della Sezione Riforme Istituzionali e Processi di Delega dell'esecuzione del presente atto;

5.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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