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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 13 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 462 del 19 aprile 2016

Percorso di formazione manageriale per Direttori di Distretto. Approvazione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato il percorso di formazione manageriale per Direttori di Distretto alla luce della riorganizzazione dell'assistenza distrettuale, in attuazione della LR n. 23/2012 - PSSR 2012-2016, affidando l'organizzazione del corso alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica di cui alla DGR n. 437/2014.
 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'integrazione socio-sanitaria rappresenta il fulcro strategico attorno a cui si è sviluppato il SSR della Regione del Veneto, facendole assumere un ruolo di benchmarking sia rispetto agli altri sistemi sanitari regionali italiani, sia rispetto ad altri Paesi EU.

Tale integrazione si basa sull'obiettivo di tutelare la salute della persona nella sua globalità e di assicurarne una presa in carico continuativa, non limitata solo ai bisogni conclamati di natura clinico-sanitaria, ma anche a quelli di tipo sociale e socio-sanitario, durante tutto l'arco della vita.

Il Distretto socio-sanitario è, per l'appunto, l'articolazione dell'Azienda ULSS deputata al perseguimento dell'integrazione tra le diverse strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali presenti sul territorio, in modo da assicurare una risposta coordinata e continua ai bisogni della popolazione che, negli ultimi decenni, hanno subito un radicale cambiamento inducendo, al tempo stesso, un cambiamento di organizzazione e gestione (governance) del sistema sanitario.

Si è passati, infatti, da un modello incentrato sul governo della produzione, e quindi dell'offerta di singole prestazioni agli individui che si presentano ai servizi (governance di produzione), ad una presa in carico globale dei bisogni di una popolazione (prevalentemente cronicità, fragilità e non autosufficienza) e di tutela della salute (anche della popolazione sana) (governance di sistema e governance pubblica del sistema di assistenza primaria), mediante la quale la valutazione dei bisogni (collettivi ed individuali), dell'offerta (pubblica e privata) e delle relazioni (network territoriale) porta alla definizione di piani di salute collettiva che poi si traducono in programmi di presa in carco individuali.

La necessità di presidiare una governance complessa, derivante da interconnessioni di ambiti funzionali diversi (clinico, assistenziale, amministrativo), di soggetti diversi (anche dal punto di vista contrattuale), di contesti diversi che hanno regole differenti, richiede la conoscenza e l'impiego di nuovi strumenti e nuove competenze, in grado di trovare una sintesi compiuta nelle modalità di pianificazione, programmazione, gestione e valutazione dei risultati.

In tale contesto, il ruolo strategico del Distretto è stato, quindi, ulteriormente consolidato; infatti, nella visione adottata dalla Regione Veneto con la LR n. 23/2012 che ha approvato il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, ci si riferisce ad un Distretto Socio-Sanitario "forte", quale luogo privilegiato di gestione e di coordinamento funzionale ed organizzativo della rete dei servizi sociosanitari e sanitari territoriali e centro di riferimento per l'accesso a tutti i servizi dell'Azienda ULSS. Coerentemente con tale visione, con DGR n. 2271/2013 sono state introdotte alcune innovazioni per potenziare il Distretto, sia sul piano clinico che organizzativo, quali la riorganizzazione delle cure primarie, gli strumenti a supporto del governo del sistema, la Centrale Operativa Territoriale o Centrale di Continuità, la definizione delle reti clinico-assistenziali, ecc.

In particolare l'adozione di un approccio per percorsi assistenziali rappresenta la sfida vincente per garantire la continuità dell'assistenza: il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale definisce che cosa serve al processo in modo condiviso, quando serve e chi ha la competenza per farlo, valutando la fattibilità per crearne le condizioni. I percorsi assistenziali costituiscono strumenti di trasversalità che consentono di definire ruoli, funzioni, responsabilità ma che implicano spesso una revisione del modello organizzativo in essere ed una consapevolezza delle risorse che si hanno a disposizione.

Come descritto nella DGR n. 2271/2013, il Direttore di Distretto, più di altre figure dirigenziali, è chiamato a ricoprire un ruolo che richiede delle competenze manageriali sempre più spiccate rispetto al passato, perché insieme alla complessità dei bisogni di salute della popolazione, è aumentata anche la complessità dell'organizzazione dei servizi necessari per soddisfarli nel rispetto dei vincoli di sostenibilità posti dal sistema.

Si propone, pertanto, di approvare il percorso di formazione manageriale, la cui articolazione viene dettagliata nell'allegato progetto (Allegato A), affidando la responsabilità del progetto al dirigente Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie della Regione del Veneto.

Inoltre si propone di individuare i seguenti criteri:

•      il corso è rivolto a coloro che aspirano a svolgere il ruolo di Direttori di Distretto presso le Aziende ULSS del Veneto;
•      la prima edizione prevede la partecipazione di un numero massimo di 40 partecipanti; successivamente saranno organizzate edizioni sufficienti a coprire le richieste ulteriori;
•      gli interessati in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, dovranno presentare domanda alla Fondazione SSP su apposito modulo (Allegato B), entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR;
•      l'ammissione al corso sarà espletata sulla base delle richieste pervenute, considerate in ordine cronologico e dando priorità a chi ricopre già il ruolo, e previa valutazione del possesso dei requisiti specifici da parte del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie e della Sezione Controlli Governo e Personale SSR per gli aspetti di rispettiva competenza;
•      a conclusione del percorso formativo, e superata una prova di valutazione finale, si prevede che la Regione Veneto, per il tramite della Fondazione SSP, rilasci una attestazione delle competenze acquisite. Allo scopo, con decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale sarà costituita una apposita Commissione di valutazione;
•      la partecipazione al corso verrà considerata quale credito formativo per la frequenza al corso di formazione manageriale obbligatorio per i dirigenti di Unità Operativa Complessa.

 L'organizzazione del percorso formativo è affidato alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (SSP) dando atto che la realizzazione del corso trova copertura necessaria nel contributo annuale regionale per l'anno 2016, già assegnato alla Fondazione SSP stessa.

 Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto.

Vista la LR 23/2012 Piano Socio-sanitario Regionale 2012-2016.

Viste le DGR n. 437/2014 e n. 2271/2013.

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

1.        di considerare le premesse quali parte integrale ed essenziale del presente provvedimento;

2.        di approvare il percorso di formazione manageriale, la cui articolazione viene dettagliata nell'Allegato A) al presente provvedimento, e il relativo modulo di domanda di ammissione, come formulato nell'Allegato B), che ne costituiscono parte integrale ed essenziale;

3.        di approvare i seguenti criteri:

•      il corso è rivolto a coloro che aspirano a svolgere il ruolo di Direttori di Distretto presso le Aziende ULSS del Veneto;
•      la prima edizione prevede la partecipazione di un numero massimo di 40 partecipanti; successivamente saranno organizzate edizioni sufficienti a coprire le richieste ulteriori;
•      gli interessati, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, dovranno presentare domanda alla Fondazione SSP su apposito modulo (Allegato B), entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR;
•      l'ammissione al corso sarà espletata sulla base delle richieste pervenute, considerate in ordine cronologico e dando priorità a chi ricopre già il ruolo, e previa valutazione del possesso dei requisiti specifici da parte del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie e della Sezione Controlli Governo e Personale SSR per gli aspetti di rispettiva competenza;
•      a conclusione del percorso formativo, e superata una prova di valutazione finale, si prevede che la Regione del Veneto, per il tramite della Fondazione SSP, rilasci una attestazione delle competenze acquisite. Allo scopo, con decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale sarà costituita una apposita Commissione di valutazione;
•      la partecipazione al corso verrà considerata quale credito formativo per la frequenza al corso di formazione manageriale obbligatorio per i dirigenti di Unità Operativa Complessa;

4.        di attribuire la responsabilità del progetto al dirigente del Settore Assistenza distrettuale e Cure primarie della Regione del Veneto;

5.        di affidare alla Fondazione SSP l'organizzazione del percorso formativo, dando atto che la realizzazione del corso trova copertura necessaria nel contributo annuale regionale per l'anno 2016 già assegnato alla Fondazione SSP stessa;

6.        di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.        di incaricare dell'esecuzione del presente atto il Settore assistenza distrettuale e Cure primarie;

8.        di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

462_AllegatoA_320994.pdf
462_AllegatoB_320994.pdf

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