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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 10 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 464 del 19 aprile 2016

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale a Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus per la sede operativa di Marano di Valpolicella (VR), loc. Valgatara, Via del Pontarol n.4, Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "Villa San Rocco" - Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia - per pazienti psichiatrici, per una capacità recettiva pari a n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale Farsi Prossimo per la struttura socio sanitaria Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "Villa San Rocco" - Modulo ad attività assistenziale intermedia - per pazienti psichiatrici, per una capacità recettiva pari a n. n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di rinnovo dell'accreditamento del 6.9.2014 - prot. reg. n. 390329/2014;
parere U.L.S.S. n.22 Bussolengo dell'1.10.2015 - prot. reg. n. 394353/2015;
parere Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 9.10.2015, prot. reg. n.406806;
rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.20 Verona del 26.11.2015, trasmesso con nota del 30.11.2015, prot. reg. n. 487016/2015.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.

L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).

In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.

Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.

Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.

In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n.1616 del 17.6.2008 e n.748 del 7.6.2011 sono stati approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale, ivi comprese le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette - C.T.R.P. - definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento e stabilendo contestualmente che le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette possano avere una capienza massima di 14 posti.

Premesso quanto sopra la Società Cooperativa Sociale Farsi Prossimo, con sede legale a Verona, Via F.lli Rosselli n.14 ,è stata accreditata, con provvedimento giuntale n.315 del 6.3.2012 per la seguente unità d'offerta per pazienti psichiatrici:

Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "Villa San Rocco"
Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia
sede operativa di Marano di Valpolicella (VR), località Valgatara, Via Del Pontarol n.4
capacità recettiva pari a n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. Annuali.
In data 6.9.2014 la Società ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta.

Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:

  1. possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;
  2. coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;
  3. rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;
  4. verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;

è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:

  • con Decreto del Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 62 del 21.3.2016 è stata rinnovata, con prescrizioni, alla Cooperativa Sociale Farsi Prossimo l'autorizzazione all'esercizio dell'attività presso la C.T.R.P. in oggetto per n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali;
  • l'Azienda U.L.S.S. n.22 Bussolengo, con nota dell'1.10.2015, ha espresso parere favorevole per il procedimento di rinnovo dell'accreditamento istituzionale trattandosi di una struttura inserita nel vigente Piano di Zona dell'ULSS 22 e facente parte delle strutture del Dipartimento di Salute Mentale dell'ULSS 22;
  • il Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con nota del 9.10.2015 , ha rappresentato la congruità con la programmazione regionale della suddetta struttura come da DGR n.2122/2013 e da Piano Attuativo Locale dell'Azienda ULSS 22, approvato con DGR n.387/2015;
  • la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale, come da rapporto di verifica redatto in data 25.11.2015 dall'Azienda U.L.S.S n. 20 Verona e trasmesso con nota del 30.11.2015 conclusosi come segue:
    "Favorevole al rinnovo dell'accreditamento per n.12 posti (+ n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali) con un punteggio pari a 95,63%";
  • l'ULSS 20 Verona con nota del 25.11.2015 ha comunicato, di aver accertato l'assenza di cause di incompatibilità a carico del personale che a qualsiasi titolo, carica, incarico opera presso la C.T.R.P. "Villa san Rocco" attraverso il confronto tra l'elenco fornito dalla struttura e gli elenchi regionali, fatta eccezione per i medici specialisti ambulatoriali interni della Regione Veneto;
  • il Legale Rappresentante della Società Cooperativa Sociale Farsi Prossimo ha dichiarato l'insussistenza di situazioni di incompatibilità riferite sia alle persone fisiche che compongono la Società sia al personale che opera nella struttura ai sensi della vigente normativa;
  • la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 22.12.2015 ha espresso parere favorevole alla conclusione del procedimento di accreditamento per la C.T.R.P. in oggetto a condizione dell'accertamento dell'assenza di cause di incompatibilità.

Tutto ciò premesso, si propone di accreditare la Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus per la seguente unità d'offerta per pazienti psichiatrici:

Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "Villa San Rocco"
Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia
sede operativa di Marano di Valpolicella (VR), località Valgatara, Via Del Pontarol n.4
capacità recettiva pari a n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

·      UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

·      VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;

·      VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;

·      VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

·      VISTEle DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008; n.748 del 7.6.2011; n.315/2012; n.2122/2013 e n.387/2015;

·        VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 6.9.2014 - prot. reg. n. 390329/2014, presentata dalla Cooperativa Sociale Farsi Prossimo;

·      VISTO il decreto del Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria n. 62 del 21.3.2016 di rinnovo, con prescrizioni, alla Cooperativa Sociale Farsi Prossimo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività presso la C.T.R.P. in oggetto per n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali;

·      VISTO il parere U.L.S.S. n.22 Bussolengo dell'1.10.2015 - prot. reg. n. 394353/2015;

·      VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 9.10.2015, prot. reg. n.406806;

·      VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.20 Verona del 26.11.2015, trasmesso con nota del 30.11.2015, prot. reg. n. 487016/2015;

·      VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 22.12.2015;

delibera

1.    di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, a Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus l'accreditamento istituzionale per la seguente unità d'offerta per pazienti psichiatrici:

Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "Villa San Rocco"
Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia
sede operativa di Marano di Valpolicella (VR), località Valgatara, Via Del Pontarol n.4
capacità recettiva pari a n. 12 utenti + n.2 posti di pronta accoglienza per n.230 gg. annuali

2.    di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 20 della L.R. 22/02;

3.    di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo, al fine di garantire la necessaria continuità assistenziale, l'accreditamento già rilasciato con provvedimento giuntale n. 315 del 6.3.2012 si intende prorogato alla data di adozione del presente provvedimento;

4.    di dare atto che l'Azienda U.L.S.S. di riferimento dovrà accertare prima della stipula dell'accordo contrattuale e, successivamente, con cadenza annuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;

5.    di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originaria o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della L. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;

6.    di disporre che in caso di eventuali mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento si applicano le disposizioni di cui alla DGR n.2201 del 6.11.2012;

7.    di dare atto che l'accreditamento della struttura, oggetto del presente provvedimento, rientra nella programmazione regionale di settore per garantire i livelli essenziali di assistenza e la sua attivazione non implica aumenti della spesa a carico del fondo sanitario;

8.    di notificare copia del presente atto a Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus e di inviarne copia all'Azienda Ulss n.22 Bussolengo;

9.    di incaricare il Settore Accreditamento Area Sanitaria, afferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, dell'attuazione ed esecuzione del presente atto;

10.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;

11.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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