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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 37 del 22 aprile 2016


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 426 del 07 aprile 2016

Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Aggiornamento e conferma dell'attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2016. (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; D. Interm.. 23.01.2015).

Note per la trasparenza

Il provvedimento, sulla base delle istanze presentate secondo i criteri approvati con DGR n.190 del 23.2.2016, dispone l'aggiornamento e la conferma dell'attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2016, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l'edilizia scolastica, in attuazione del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104.
 

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con il Vicepresidente Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue:

L'articolo 10 del decreto-legge n.104 del 2013 stabilisce che, alfine di favorire interventi straordinaridi ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria ai sensi del decreto legislativo1°settembre 1993, n.385. Il comma 2 del medesimo articolo 10, prevede che i pagamenti effettuati dalle Regioni e finanziati con l'attivazione dei mutui siano esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l'importo annualmente erogato dagli istituti di credito.

In attuazione delle disposizioni di cui all'ultimo periodo del comma 1 del citato articolo10, con Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 23.01.2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 03.03.2015, sono state definite le modalità di attuazione della norma per l'attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale 2015-2017, in conformità ai contenuti dell'Intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata il 1°agosto 2013 tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali. Il provvedimento dispone, tra l'altro, che gli interventi inseriti nel piano triennale per gli anni 2016 e 2017 siano soggetti a conferma annuale circa l'attualità degli stessi, da effettuarsi rispettivamente entro il 31 marzo 2016 ed il 31 marzo 2017.

In attuazione delle disposizioni di cui all'art. 2 del sopra citato Decreto Interministeriale 23.01.2015, la Giunta regionale, con provvedimento n. 158 del 10.02.2015, integrato con provvedimento n. 219 del 24.02.2015, ha disposto l'approvazione del Bando per la presentazione delle istanze per la formazione del Piano triennale per l'edilizia scolastica 2015-2017 e dei relativi Piani annuali.

Con DGR n. 599 del 21.04.2015, a seguito della presentazione, entro il termine del 27.02.2015 stabilito dal Bando, da parte di 378 Comuni, di 7 Province e di 3 enti diversi, di un numero complessivo di 560 istanze, sono stati quindi approvati il Piano Triennale e i Piani Annuali del Fabbisogno per l'edilizia scolastica 2015-2017, aggiornati con Decreto del Direttore della Sezione Lavori Pubblici n. 514 del 28 maggio 2015.

Il fabbisogno complessivo, pari alla somma degli importi finanziabili, determinato con l'aliquota del 100% della spesa ammissibile e al netto dei cofinanziamenti dichiarati, è risultato pari ad € 301.212.241,53.

Il Piano triennale e i Piani annuali sono stati trasmessi al MIUR con note del Direttore della Sezione Lavori pubblici n. 177542 del 28.04.2015e n. 223904 del 28.05.2015.

In data 14 settembre 2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana il Decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 16 marzo 2015 che ha individuato le quote di contributo annuo assegnato ad ogni Regione, tenendo conto dei parametri di cui all'art. 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23 gennaio 2015. La quota assegnata al Veneto è risultata pari ad € 3.040.154,98.

In data 27 ottobre 2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale n. 640 del 1 settembre 2015 che autorizza le Regioni all'utilizzo degli anzidetti contributi pluriennali.

Nell'Allegato A al sopra citato Decreto Interministeriale sono riportati, per ciascuna Regione, la scheda "Richiesta autorizzazione all'utilizzo dei contributi pluriennali di cui all'art. 10 del decreto legge del 12 settembre 2013, n. 104" ed il relativo elenco degli interventi che, nell'ambito del Piano annuale 2015, risultano finanziabili mediante l'utilizzo dell'importo presunto del netto ricavo indicato dal MIUR che, per quanto riguarda il Veneto, ammonta ad € 68.783.506,00.

In data 29.12.2015, a seguito dell'autorizzazione disposta con DGR n. 1855 del 12.12.2015, è stato sottoscritto, da parte del Direttore del Dipartimento Bilancio e dal Rappresentante di Cassa depositi e prestiti, il contratto di Finanziamento dell'importo massimo complessivo di € 68.783.506,00 da destinarsi al finanziamento dei progetti da implementarsi da parte degli Enti locali beneficiari come individuati nell'Allegato A al sopra citato Decreto Interministeriale n. 640 del 1 settembre 2015 nell'ambito del Piano annuale 2015.

Con note del Direttore generale della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca prot. n. 2461 del 02.02.2016 e prot. n. 5728 del 23.03.2016 le Regioni sono state invitate, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 160 della L. 13.07.2015, n. 107 e dall'art. 2 del D. Interm. 23.01.2015, a trasmettere il Piano annuale 2016, aggiornato a seguito dei finanziamenti già autorizzati nel 2015, entro il termine del 15.04.2016.

Con DGR n.190 del 23.2.2016, sono stati pertanto stabiliti i criteri per l'aggiornamento e la conferma dell'attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2016, nel quale si intendono ricompresi sia quelli inseriti nell'Allegato B al citato Decreto del Direttore della Sezione Lavori Pubblici n. 514 del 28 maggio 2015 riferiti all'annualità 2016 sia quelli riferiti all'annualità 2015 che non risultano ammessi a finanziamento con il Decreto Interministeriale n. 640 del 1 settembre 2015. L'elenco di tali interventi è riportato nell'Allegato A al provvedimento stesso, secondo l'ordine di punteggio risultante dall'Allegato B al DR 514/2015.

Il provvedimento ha inoltre fissato al 07.03.2016 il termine per la presentazione di eventuali richieste di aggiornamento.

Considerato che gli interventi ricompresi nei piani annuali approvati ai sensi dell'art. 10 della L. 08.11.2013 n. 128 e del D. Interm.. 23.01.2015 si inseriscono in una programmazione triennale che si concluderà nel 2017 e che, secondo quanto stabilito dall'art. 1, comma 160, della L. 13.07.2015 n. 107, tale programmazione è "utile per l'assegnazione di tutte le risorse destinate nel triennio di riferimento all'edilizia scolastica", si ritiene opportuno ricomprendere nell'aggiornamento del Piano Annuale 2016anche quegli interventi che, risultati finanziati con il D. Interm. n. 640 del 1 settembre 2015 nell'ambito del Piano Annuale 2015, non sono poi stati aggiudicati provvisoriamente entro il termine del 29.02.2016 stabilito con l'art. 11 del D.L. 30.12.2015, n. 210, convertito nella L. 25.02.2016, n. 21. Per tali interventi risulta infatti applicabile, secondo quanto disposto dall'art. 2, comma 5, del D. Interm. 23.01.2015, la sanzione di revoca dell'assegnazione del contributo da parte del MIUR mentre non risulta, né nei provvedimenti ministeriali, né nel Bando regionale, alcuna causa di esclusione dalla graduatoria approvata. A tal fine si tiene conto delle comunicazioni effettuate dagli Enti, entro il termine stabilito del 15.03.2016, a seguito della richiesta della Sezione regionale Lavori Pubblici n.95493 del 09.03.2016 di comunicazione dei motivi della mancata aggiudicazione e di eventuale aggiornamento dello stato di avanzamento della procedura.

Entro i termini sopra indicati sono state trasmesse 76 istanze di aggiornamento di cui74 da parte di Comuni e 2 da parte di Province, elencate nell'Allegato A "Elenco delle istanze per l'aggiornamento del Piano Annuale 2016 (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; Dec. Interm. 23.01.2015)". Nell'Allegato A sono in particolare evidenziati gli eventuali motivi di non ammissibilità dell'istanza di aggiornamento o di riduzione della spesa ritenuta ammissibile, corrispondente a quella riferita all'intero quadro economico di progetto, eventualmente ridotta sulla base dei criteri previsti dal Bando approvato con DGR n. 158 del 10.02.2015, integrato con provvedimento n. 219 del 24.02.2015. E' inoltre determinato l'importo finanziabile, calcolato al 100% dell'importo ammissibile e al netto delle eventuali quote di cofinanziamento indicate dagli Enti. Nell'Allegato, a seguito della segnalazione pervenuta dal Comune di Pedavena (BL) con nota pec n.1497 del 24.02.2016, è stata inserita anche l'istanza presentata dal Comune stesso con nota pec n. 1589 del 27.02.2015. Tale istanza, infatti, a seguito di un disguido verificatosi in sede di gestione della posta certificata, non era stata considerata in sede di istruttoria per la predisposizione del provvedimento di approvazione del Piano Triennale e dei Piani Annuali del Fabbisogno per l'edilizia scolastica 2015-2017, di cui alla DGR n. 599 del 21.04.2015, come aggiornata con Decreto del Direttore della Sezione Lavori Pubblici n. 514 del 28 maggio 2015.

Nell'Allegato B "Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno 2016 per l'edilizia scolastica (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; Dec. Interm. 23.01.2015)", è quindi riportata la graduatoria aggiornata degli interventi relativi all'annualità 2016.

La graduatoria è stata ordinata, sulla base delle disposizioni di cui all'art. 9 del Bando, in ordine decrescente di punteggio, così come risultante dalla Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà prodotta da ciascun Ente in sede di istanza ovvero in sede di richiesta di aggiornamento, qualora considerata ammissibile, eventualmente rideterminato ai sensi di quanto previsto dall'art. 7, comma 5 del Bando.Secondo le disposizioni del Bando, il Piano è stato quindi suddiviso in fasce successive, inserendo in ciascuna, secondo l'ordine decrescente di punteggio, un solo intervento per ciascun Ente. Nel caso di più interventi di Enti diversi con lo stesso punteggio, l'ordine in graduatoria è stato determinato dalla data e dall'ora di invio della domanda. A parità di punteggio di interventi presentati dallo stesso Ente, si è tenuto conto dell'ordine di priorità indicato dal richiedente; in caso di mancata indicazione si è data priorità agli interventi di costo minore.

L'entità complessiva dell'importo ammissibile dei quadri economici degli interventi inseriti nell'Allegato B è pari ad € 279.792.884,56.

Il fabbisogno complessivo, pari alla somma degli importi finanziabili, determinato con l'aliquota del 100% della spesa ammissibile, al netto dei cofinanziamenti dichiarati, è pari ad € 196.600.368,89.

Con il presente provvedimento si ritiene pertanto di approvare il Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno per l'edilizia scolastica 2016, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l'edilizia scolastica in attuazione del decreto- legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, come rappresentato dai sotto elencati Allegati:

-      Allegato A "Elenco delle istanze per l'aggiornamento del Piano Annuale 2016 (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; Dec. Interm. 23.01.2015)";
-      Allegato B "Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno 2016 per l'edilizia scolastica (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; Dec. Interm. 23.01.2015)";

incaricando la Sezione Lavori Pubblici della trasmissione dello stesso al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Secondo quanto previsto dall'art. 9, comma 7 del Bando, il Direttore della Sezione Lavori Pubblici è incaricato di effettuare controlli a campione sulle domande presentate e sulla relativa documentazione a corredo, richiedendo agli Enti la necessaria documentazione progettuale e amministrativa.

L'individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata a seguito della determinazione della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall'utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art.10 della L. 08.11.2013 n.128;

VISTO il Decreto interministeriale 23.01.2015;

VISTA la DGR n. 158 del 10.02.2015;

VISTA la DGR n. 219 del 24.02.2015

VISTA la DGR n. 599 del 21.04.2015;

VISTO il DR n. 514 del 28.05.2015

VISTO il D.M. 16 marzo 2015;

VISTO il Decreto interministeriale n. 640 del 01.09.2015;

VISTA la DGR n. 1855 del 12.12.2015;

VISTO il Contratto di finanziamento in data 29.12.2015;

VISTA la DGR n.190 del 23.2.2016;

delibera

1.     Di approvare il Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno per l'edilizia scolastica 2016, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l'edilizia scolastica in attuazione del decreto- legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, come rappresentato dai sotto elencati Allegati:

-        Allegato A "Elenco delle istanze per l'aggiornamento del Piano Annuale 2016 (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; Dec. Interm. 23.01.2015)";
-        Allegato B "Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno 2016 per l'edilizia scolastica (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10; Dec. Interm. 23.01.2015)";

2.      Di incaricare la Sezione Lavori Pubblici della trasmissione dello stesso al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

3.      Di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici di effettuare controlli a campione sulle istanze di aggiornamento presentate e sulla relativa documentazione a corredo, richiedendo agli Enti la necessaria documentazione progettuale e amministrativa;

4.      Di dare atto che l'individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata a seguito della determinazione della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall'utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale;

5.     Di incaricare la Sezione Lavori Pubblici degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione;

6.     Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.     Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.     Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

426_AllegatoA_320495.pdf
426_AllegatoB_320495.pdf

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