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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 26 aprile 2016


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 374 del 07 aprile 2016

Costituzione di un Gruppo di lavoro per l'adeguamento della normativa regionale di contabilità

Note per la trasparenza

Si istituisce un gruppo di lavoro, presso l'Area Bilancio, Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi, al fine di adeguare la normativa regionale di contabilità della Regione del Veneto al processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici avviato con il D.Lgs. n. 118/2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42".

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

L'armonizzazione contabile è il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili. L'armonizzazione si colloca nell'imperativo comunitario di acquisire i dati contabili omogenei a livello europeo per la verifica del rispetto dei parametri di Maastricht. Per le Regioni, gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali, le disposizioni relative sono contenute, attualmente, nel Decreto Legislativo 118 del 23 Giugno 2011- come successivamente modificato ed integrato.

Dopo un periodo di transizione pluriennale di sperimentazione, volta a testare l'impianto previsto dalla normativa, l'emanazione del decreto attuativo, inizialmente prevista entro giugno 2013 è invece avvenuta con il D. Lgs n. 126 di agosto 2014, ritardando la programmazione di ampi e complessi interventi di implementazione e aggiornamento delle procedure informatiche di gestione amministrativo/contabile e di adeguamento della normativa regionale di contabilità.

L'emanazione del D.Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. 118/2011 ha fissato per il 1° gennaio 2016 l'avvio a pieno regime della riforma del sistema contabile, secondo modalità e tempistiche appositamente definite che prevedevano già dal 1° gennaio 2015 l'applicazione di alcuni nuovi istituti contabili e l'utilizzo dei nuovi schemi contabili, quest'ultimi, per le regioni non in sperimentazione, a soli fini conoscitivi.

La portata dei cambiamenti introdotti ha comportato una progressiva revisione del modello amministrativo/contabile dovuto all'applicazione delle norme indicate in termini di principi contabili di riferimento, schemi di bilancio preventivi e consuntivi, processi/procedure amministrativo contabili, informativa di bilancio, programmazione delle risorse da spendere, organizzazione della funzione amministrativa, sistemi informativi a supporto.

In tale contesto la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione" è stata, in più riprese integrata e aggiornata, su specifici ambiti di applicazione risultando di fatto non applicabile laddove in contrasto con quanto stabilito dalle nuove disposizioni statali.

Per quanto sopra esposto, anche in ragione di una maggiore consapevolezza e comprensione dei nuovi schemi e istituti contabili introdotti e solo di recente sperimentati si propone di avviare un percorso di studio per la revisione organica della normativa regionale di contabilità che dia attuazione ai principi della legge statale coniugandoli con le esigenze derivanti dalla specificità della Regione del Veneto.

In considerazione della complessità dell'obiettivo da raggiungere e della circostanza che l'ambito di applicazione interessa la competenza di diverse Strutture regionali, si propone di costituire un Gruppo di Lavoro, coordinato dal Direttore dell'Area Bilancio, Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi, prevedendo che ad esso partecipino in via permanente: il Direttore della Sezione Bilancio, il Direttore della Sezione Risorse Finanziarie e Tributi, il Direttore della Sezione Ragioneria e il Direttore della Sezione Affari Legislativi.

Si propone altresì che il Gruppo possa essere integrato con i Direttori delle Strutture regionali competenti nei singoli settori di volta in volta interessati.

Si propone infine di demandare al Direttore dell'Area Bilancio, Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi tutti gli adempimenti necessari a dare attuazione al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTO il D. Lgs 23 giugno 2011, n.118.

delibera

1. di costituire, per le motivazioni in premessa indicate, un Gruppo di lavoro finalizzato alla stesura di un disegno di legge di rivisitazione della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 recante "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

2. di stabilire che il Gruppo di lavoro è composto da:

  • il Direttore dell'Area Bilancio, Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi, con funzioni di coordinatore;
  • il Direttore della Sezione Bilancio o suo delegato;
  • il Direttore della Sezione Risorse Finanziarie e Tributi o suo delegato;
  • il Direttore della Sezione Ragioneria o suo delegato;
  • il Direttore della Sezione Affari Legislativi o suo delegato;

3. di incaricare il Direttore dell'Area Bilancio, Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi dell'esecuzione del presente atto e dell'emanazione di tutti gli atti connessi e conseguenti, compresa l'eventuale integrazione del Gruppo di lavoro;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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