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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 12 aprile 2016


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 324 del 24 marzo 2016

Programmazione per il biennio 2016-2017 delle forniture e dei servizi per l'Amministrazione Regionale e relative determinazioni ai sensi dell'art. 271 del D.P.R. n. 207/2010 e dell'art. 1, comma 505 della L. 208 del 28.12.2015 (legge di stabilità 2016).

Note per la trasparenza

Nel rispetto dei principi e delle previsioni normative che rimettono ai Direttori l’adozione degli atti gestionali e agli organi politici l’adozione degli atti di programmazione (si veda l’articolo 4 del D.Lgs. n. 165/2001) si propone il programma per il biennio 2016-2017 relativo agli appalti di servizi e alle forniture in scadenza nel corso del prossimo biennio o in prossimità dell’avvio dell’anno 2018.

Il relatore riferisce quanto segue.

Con la presente deliberazione la Giunta Regionale intende adottare la programmazione per il biennio 2016 – 2017 delle gare relative alla fornitura di beni e servizi le cui procedure sono assegnate alla competenza della Sezione Affari Generali e FAS-FSC.

La Giunta Regionale con propria D.G.R. n. 2401 del 27/11/2012 ha approvato il Regolamento delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia che, all’art. 4, prevede che le strutture regionali approvino annualmente il programma dell’attività contrattuale di approvvigionamento di beni e servizi. Tale attività è collegata, da un lato, alle scadenze dei contratti di funzionamento dell’apparato regionale, e, dall’altro, agli stanziamenti di bilancio.

Le intervenute disposizioni di contenimento della spesa pubblica, introdotte dalla legge 6 luglio 2012 n. 94, dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 c.d. “Spending Review”, dall’art. 1, commi 141 -145 della legge di stabilità n. 228 del 24/12/2012 e dall’art. 10, c.6 – D.L. 192 del 31.12.2014 (Milleproroghe), hanno introdotto delle limitazioni finalizzate alla razionalizzazione e riduzione delle spese per l’acquisto di beni e servizi. La legge n. 208 del 28.12.2015 (legge di stabilità 2016) ha introdotto nuovi adempimenti, disciplinati dal comma 494 al comma 524 dell’art. 1, per la parte relativa agli acquisti di beni e servizi, e al comma 636, per la parte relativa all’acquisto di autovetture.

Nello specifico, il comma 505 dell’art. 1 della l. 208/2015, al fine di ottemperare agli obblighi di trasparenza, efficienza e funzionalità dell’azione amministrativa, introduce la programmazione biennale obbligatoria degli acquisti di beni e di servizi di importo unitario superiore ad un milione di euro. La richiamata disposizione prevede inoltre che la programmazione biennale ed i suoi aggiornamenti annuali siano pubblicati sul profilo del committente e sul sito informatico dell’Osservatorio dei contratti pubblici presso l’ANAC e che siano trasmessi al soggetto aggregatore.

Poiché, per prassi consolidata, la Giunta Regionale approva la programmazione annuale degli acquisti di beni e servizi entro il 30 marzo dell’anno di riferimento, si propone che per il 2016, adeguandosi alla legge di stabilità, venga fatta una programmazione biennale (2016-2017), organizzata in due diversi elenchi di cui uno contiene la programmazione degli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore al valore di un milione di euro (Allegato A) e, l’altro contiene la programmazione degli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a un milione di euro (Allegato B). Il presente provvedimento di programmazione verrà quindi pubblicato, conformemente a quanto disposto dalla norma dianzi citata, sul profilo del committente e sul sito informatico dell’Osservatorio dei contratti pubblici presso l’ANAC, e verrà trasmesso al CRAV (soggetto aggregatore della Regione del Veneto).

La pianificazione e la programmazione dell’attività contrattuale che l’amministrazione nel corso del biennio 2016-2017 intende avviare, anche e soprattutto a seguito della scadenza degli esistenti rapporti contrattuali, risulta riportata nei suoi dati principali e riguarda sia i contratti di servizi e forniture pluriennali sia i contratti di durata annuale ed è stata fatta tenendo presente il disposto del comma 502 della legge L. 208 del 28.12.2015 che elimina l’obbligo di ricorso al Me.Pa per gli acquisti di importo inferiore a 1.000,00 euro nonchè del comma 636 con cui si proroga, al 31 dicembre 2016, il divieto di acquisto di nuove autovetture.

Non vi sono incluse le spese di natura economale, che saranno autorizzate dalla Giunta con appositi provvedimenti di individuazione di fondi economali.

La suddetta programmazione, inoltre, non preclude, conformemente a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 271 D.P.R. 207/2010 e ribadito dal comma 505 della L. n. 208/2015, la possibilità “di avviare procedimenti non previsti in caso di urgenza risultante da eventi imprevisti o imprevedibili in sede di programmazione, nonché la possibilità di apportare modifiche dipendenti da sopravvenute disposizioni di leggi o regolamentari ovvero da atti amministrativi adottati a livello statale o regionale”.

Nelle tabelle allegate sono riportati l’elenco biennale delle acquisizioni ed indicati i capitoli sui quali verranno imputate le spese per i singoli contratti. Inoltre, nel rispetto di quanto indicato all’art. 68, comma 1 del D.lgs 163/06 “ogniqualvolta sia possibile” le specifiche tecniche degli atti di gara terranno conto dei criteri di tutela ambientale, così come tra l’altro indicato dal Piano d’Azione regionale per l’attuazione del Green Public Procurement (GPP), approvato con la DGR n. 1866 del 23 dicembre 2015.

Per rendere più celeri i procedimenti di scelta del contraente, la presente programmazione delle forniture e dei servizi in parola può altresì essere utilizzata come avviso di preinformazione, ai sensi di quanto disposto dall’art. 63 del D.Lgs. n. 163/2006. In tal caso i termini previsti dal codice dei contratti per le procedure di gara potrebbero avvalersi di un’ulteriore riduzione dei tempi di pubblicazione delle procedure di gara come previsto dalla legge.

Infine si ritiene opportuno autorizzare il Direttore della Sezione Affari Generali e FAS-FSC competente per materia ed individuato a seguito della nuova organizzazione conseguente all’adozione della L.R. 54/2012, di valutare di volta in volta, in relazione alla situazione esistente al momento di indizione della procedura di gara, l’opportunità di aderire alle convenzioni indette da CONSIP, ovvero di ricorrere al ME.PA per le forniture sotto soglia, come previsto dall’ art. 1, c. 450 della L. n. 296/2006 (come modificato dall’art. 7, c.2 del D.L. 7 maggio 2012, n. 52, convertito in L. 6 luglio 2012, n. 94), ovvero di ricorrere alle centrali di committenza regionali. Qualora il ricorso alle centrali di committenza non fosse percorribile, il Direttore sarà autorizzato ad assumere, con proprio provvedimento, ogni atto necessario ad assicurare il corretto procedimento per addivenire alla scelta dei contraenti che erogheranno i servizi e le forniture sopra indicati e a dare attuazione al provvedimento di programmazione adottando gli atti correlati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001;

VISTA il D.L. n. 52/2012 convertito in L. 6 luglio 2012, n. 94 e il D.L. n. 95/2012, convertito in L. 7 agosto 2012, n. 135 (Spending Review);

VISTO il D.L. n. 174 del 10/10/2012 convertito in legge n. 213 del 7/12/2012;

VISTO il D.L. n. 78 del 31/05/2010 convertito in Legge 30 Luglio 2010, n. 122;

VISTO il DPR 5 ottobre 2010, n. 207, art. 271;

VISTA la L. 24 dicembre 2012, n. 228 art. 1, commi 141-145;

VISTO l’art 10, comma 6, del D.L. 192 del 31.12.2014 (Milleproroghe) convertito con modificazionei dalla L. n. 11 del 27 febbraio 2015 art.. 10, c.6;

VISTA la D.G.R. n. 2401/2012 che approva il regolamento delle forniture in economia;

VISTA la D.G.R. n. 2938 del 30/12/2013 (conferimento incarico al Direttore della Sezione Affari Generali e FAS-FSC);

VISTO l’art. 2, comma 1, lett. c) della L.R. n. 54/2012;

VISTO l’art. 271, c.4 del DPR 207/2010;

VISTO l’art. 1, comma 505 e comma 636 della L. (di stabilità 2016) n. 208/2015;

VISTA la L.R. n. 8 del 24 febbraio 2016 “Bilancio di previsione 2016-2018”;

delibera

1. di approvare il programma degli appalti da indire per il biennio 2016-2017 che risultano nelle competenze della Sezione Affari Generali e FAS-FSC per la fornitura di beni e servizi indicati negli Allegato A e Allegato B;

2. di incaricare il Direttore della Sezione Affari Generali e FAS-FSC di valutare l’opportunità di ricorso al CRAV (soggetto aggregatore regionale), di aderire alle convenzioni CONSIP, di indire procedure di gara come indicato nell’Allegato A e Allegato B ovvero di ricorrere al MEPA, e di assumere gli atti attuativi della programmazione approvata dalla Giunta, tra cui le procedure di scelta del contraente, ivi compresi gli atti di indizione delle procedure di gara, di approvazione dei relativi atti, di nomina della commissione giudicatrice della gara, di aggiudicazione, di rinnovo (ricorrendone le condizioni di legge) e di sottoscrivere i conseguenti contratti;

3. di dare atto che con successivi decreti del Direttore della Sezione Affari Generali e FAS-FSC unitamente ai provvedimenti di affidamento agli operatori economici individuati, saranno assunti gli impegni di spesa che troveranno imputazione nei limiti dello stanziamento del bilancio corrente;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta nell’immediato spesa a carico del bilancio regionale ma autorizza un programma di spesa a valere sull’anno 2016-2017;

5. di disporre che il presente provvedimento di programmazione sia pubblicato conformemente a quanto disposto dalla norma dianzi citata sul profilo del committente, sul sito informatico dell’Osservatorio dei contratti pubblici presso l’ANAC e trasmesso al CRAV;

6. di disporre che la programmazione delle forniture e dei servizi in parola potrà essere utilizzata come avviso di preinformazione, ai sensi di quanto disposto dall’art. 63 del D.Lgs. n. 163/2006;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

324_AllegatoA_319527.pdf
324_AllegatoB_319527.pdf

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