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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 298 del 15 marzo 2016
Designazione dei rappresentanti delle ULSS nel Comitato regionale di Indirizzo dell'ARPAV e ricostituzione del Comitato (art. 9, l.r. 32/1996).
A seguito della scadenza della legislatura il Comitato regionale di Indirizzo dell'ARPAV è decaduto; risulta necessario, pertanto, procedere alla designazione dei due rappresentati delle ULSS e alla ricostituzione del Comitato.
L'Assessore Gianpaolo Bottacin di concerto con l'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La legge regionale 18 ottobre 1996, n. 32, istitutiva dell'ARPAV, prevede tra i suoi organi il Comitato regionale di Indirizzo le cui funzioni e composizione sono indicate nell'art. 9; il comma 5 in particolare prevede che il Comitato dura in carica quanto il Consiglio regionale.
Del Comitato fanno parte, oltre al Presidente della Giunta regionale, che lo presiede e agli Assessori regionali all'ambiente, alla sanità, all'agricoltura e alle attività produttive, due rappresentanti delle unità locali socio sanitarie, designati dalla Giunta regionale e tre rappresentanti dei comuni designati dalla sezione regionale dell'ANCI.
A seguito della scadenza della legislatura l'organo in argomento è decaduto; risulta necessario, pertanto, procedere alla designazione dei due rappresentati delle ULSS come previsto dalla lett. f) dell'art. 9 della legge regionale suddetta e alla ricostituzione del Comitato.
Con nota prot. 50590 del 9 febbraio 2016 il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale ha indicato quali rappresentanti delle ULSS:
Con nota prot. 66284 del 19 febbraio 2016 l'ANCI Veneto ha comunicato i tre designati in rappresentanza dei comuni del Veneto:
Fanno parte, inoltre, del Comitato anche i presidenti delle province o gli assessori provinciali all'ambiente; a tal proposito si evidenzia, tuttavia, che, a seguito delle modifiche introdotte a livello statale con la legge 7 aprile 2014, n. 56 "Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni" sono state soppresse le giunte provinciali e la figura degli assessori provinciali; si ritiene quindi che nelle more di un aggiornamento della normativa regionale e, tenuto conto delle peculiarità dell'assetto organizzativo di ciascuna amministrazione provinciale, in sostituzione del Sindaco della Città Metropolitana o del Presidente della provincia possa partecipare un consigliere metropolitano o un consigliere provinciale appositamente delegato.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 18 ottobre 1996, n. 32;
VISTA la legge 7 aprile 2014, n. 56;
VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la nota prot. 50590 del 9 febbraio 2016 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale;
VISTA la nota prot. 66284 del 19 febbraio 2016 dell'ANCI Veneto,
delibera
1. di approvare le premesse che formano parteintegrante del presente provvedimento;
2. di designare il Dott. Giovanni Pavesi, Direttore Generale dell'ULSS 6 e Commissario dell'ULSS 5 e il Dott. Francesco Benazzi, Direttore Generale dell'AULSS 9 e Commissario dell'AULSS 7 e dell'AULSS 8, come componenti del Comitato di Indirizzo dell'ARPAV in rappresentanza delle unità locali socio sanitarie del Veneto;
3. di procedere alla ricostituzione del Comitato regionale di Indirizzo dell'ARPAV che risulta, pertanto, composto:
4. di incaricare la Sezione Coordinamento Attività Operative dell'esecuzione del presente provvedimento;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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