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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 18 marzo 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 248 del 08 marzo 2016

Aggiornamento della composizione della Commissione Tecnica per la valutazione della problematica della presenza di sostanze perfluoro - alchiliche (PFAS). Parziale modifica della DGR n. 619 del 29.04.2014.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si vuole proporre di aggiornare la composizione della Commissione Tecnica per la valutazione della problematica della presenza di sostanze perfluoro - alchiliche (PFAS) con parziale modifica della DGR. n. 619 del 29.04.2014. Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Giampaolo Bottacin, riferisce quanto segue.

Con nota prot. n. 10774 del 10.05.2013 il Ministero della Salute ha informato la Regione del Veneto circa la presenza di PFAS in concentrazioni definite "preoccupanti" in punti di erogazione pubblici e privati in numerosi Comuni e ha allegato la sintesi di uno studio, datato 25.03.2013, prodotto da CNR - Istituto di Ricerca sulle Acque nell'ambito di una specifica Convenzione tra MATTM e IRSA-CNR. Dal riassunto inviato non sono desumibili i metodi impiegati, i volumi di campionamento, la rappresentatività campionaria dello studio e le precise localizzazioni dei punti di prelievo, né i limiti di rilevabilità dei metodi applicati.

A far data da una nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 29 maggio 2013, prot. n. 0037869/TRI, Divisione III, indirizzata ad una pluralità di soggetti pubblici delle amministrazioni centrali e periferiche veniva richiesto di "effettuare gli accertamenti necessari all'individuazione delle fonti di immissione delle sostanze" perfluoroalchiliche e "all'attivazione delle conseguenti iniziative di tutela delle acque". Da ciò traeva l'avvio un fitto carteggio della Regione del Veneto con tutte le Amministrazioni competenti allo scopo di individuare un percorso condiviso e coordinato di prevenzione e tutela.

Con nota prot. n. 280929 del 02.07.2013 la Regione del Veneto ha chiesto all'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e al Ministero della Salute un parere sui rischi immediati per la popolazione, derivanti dalla presenza delle sostanze PFAS.

Il Ministero della Salute, con nota prot. n. 15565/DGPRE del 08.07.2013, ha comunicato alla Regione Veneto il parere dell'Istituto Superiore di Sanità del 07.06.2013, prot. n. 002264, da cui si evince la mancanza di un rischio immediato per la popolazione esposta. Tuttavia, si afferma che la situazione potrebbe comportare un rischio potenziale per la salute umana e dunque si consiglia l'adozione di misure di trattamento delle acque potabili per l'abbattimento delle sostanze perfluoroalchiliche e di prevenzione e controllo della filiera idrica sulla contaminazione delle acque destinate al consumo umano nei territori interessati.

La Regione, attivandosi tempestivamente per conformarsi alle indicazioni ricevute ha istituito con la DGR n. 1490 del 12.08.2013 una Commissione Tecnica interdisciplinare costituita da rappresentanti della Regione e degli altri Enti coinvolti, con lo scopo di valutare i diversi profili della questione e di formulare proposte alle Autorità competenti in ordine alle ulteriori azioni da adottare per la prevenzione e la tutela della salute pubblica.

In seguito alla nuova istituzione delle strutture organizzative della Regione del Veneto in attuazione della Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012 si è proceduto con successivo provvedimento di Giunta Regionale n. 619 del 29.04.2014 alla variazione della composizione della Commissione Tecnica per la valutazione della problematica della presenza di sostanze perfluoro - alchiliche (PFAS).

In seguito al parere espresso dall'Istituto Superiore di Sanità, in data 19.02.2016, relativamente ai controlli sulle sostanze perfluorate negli alimenti secondo le esigenze di attivazioni ed approfondimenti, da parte delle competenti strutture, emerse nella seduta di Giunta del 3 marzo 2016,si ritiene di aggiornare la composizione della Commissione Tecnica PFAS, per la formulazione di proposte in ordine alla tutela della salute pubblica, modificando parzialmente la DGR 619/2014.

La Commissione Tecnica Pfas sarà così composta:
Direttore Generale Area Sanità e Sociale o un suo delegato con funzione di presidente;
Direttore Dipartimento Ambiente o un suo delegato con funzione di vice-presidente;
Avvocato Coordinatore dell'Avvocatura Regionale o un suo delegato;
Direttore del Dipartimento Agricoltura o un suo delegato;
Direttore Sezione Geologia e Georisorse o un suo delegato;
Direttore Tecnico ARPAV o un suo delegato;
Dirigente Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica o un suo delegato;
Responsabile Sistema Epidemiologico Regionale o un suo delegat;
Un rappresentante dell'ARPAV del Dipartimento provinciale maggiormente interessato dal fenomeno.

La Commissione Tecnica potrà avvalersi della collaborazione di altri professionisti ritenuti necessari, nonché della collaborazione di Istituzioni competenti come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Si ribadisce che nessun compenso aggiuntivo è previsto per i membri della Commissione che svolgeranno tale incarico nell'adempimento delle normali funzioni di servizio, invece, saranno dovuti gli ordinari rimborsi per spese di missione qualora il lavoro della Commissione Tecnica preveda sedute o sopralluoghi fuori sede.

La Commissione avrà il compito di effettuare una ricognizione completa ed esaustiva della situazione e dei possibili sviluppi della stessa, per tutte le matrici interessate dalla contaminazione, e conseguenti valutazioni delle ricadute in tutti gli ambiti interessati.

Infine, sempre a seguito della seduta della Giunta Regionale del 3 marzo 2016, con nota prot. n. 86067 del 3 marzo 2016, a firma congiunta dell'Assessore alla Sanità e programmazione sanitaria e del Direttore Generale dell'Area sanità e Sociale, è stata indicata la dott.ssa Francesca Russo quale unico referente, all'interno dell'Area Sanità e Sociale, per tutti gli aspetti sanitari (acque e alimenti inclusi) relativamente alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nella Regione del Veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

VISTE le DGR n. 1490 del 12.08.2013 e n. 619 del 29.04.2014.

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la variazione della composizione della Commissione Tecnica per la formulazione di proposte in ordine alla tutela della salute pubblica a parziale modifica della DGR n. 619 del 29.04.2014;
  2. di dare atto che la Commissione di cui al punto 1) sarà così composta:

Direttore Generale Area Sanità e Sociale o un suo delegato con funzione di presidente;
Direttore Dipartimento Ambiente o un suo delegato con funzione di vice-presidente;
Avvocato Coordinatore dell'Avvocatura Regionale o un suo delegato;
Direttore del Dipartimento Agricoltura o un suo delegato;
Direttore Sezione Geologia e Georisorse o un suo delegato;
Direttore Tecnico ARPAV o un suo delegato;
Dirigente Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica o un suo delegato;
Responsabile Sistema Epidemiologico Regionale o un suo delegato;
Un rappresentante dell'ARPAV del Dipartimento provinciale maggiormente interessato dal fenomeno;

  1. di stabilire che la a Commissione Tecnica PFAS potrà avvalersi della collaborazione di altri professionisti ritenuti necessari, nonché della collaborazione di Istituzioni competenti come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie;
  2. di stabilire che nessun compenso aggiuntivo è previsto per i membri della Commissione che svolgeranno tale incarico nell'adempimento delle normali funzioni di servizio, invece, saranno dovuti gli ordinari rimborsi per spese di missione qualora il lavoro della Commissione Tecnica preveda sedute o sopralluoghi fuori sede;
  3. di dare atto che la Commissione avrà il compito di effettuare una ricognizione completa ed esaustiva della situazione e dei possibili sviluppi della stessa, per tutte le matrici interessate dalla contaminazione, e conseguenti valutazioni delle ricadute in tutti gli ambiti interessati;
  4. di prendere atto e confermare che la dott.ssa Francesca Russo viene designata quale unico referente all'interno dell'Area Sanità e Sociale per tutti gli aspetti sanitari (acque e alimenti inclusi) relativamente alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nella Regione del Veneto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria all'esecuzione del presente atto;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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